Un piccola luce nell’appartamento si accende, e Javier ha finalmente la possibilità di vedere Lanie. Si, è lei e sta bene. Certo in questo momento gli potrebbe dare uno schiaffo per averla svegliata alle 3 di notte senza una valida ragione, ma Javier non le dà molto tempo per fare qualsiasi movimento e la tira in un abbraccio, solo per sentire che lei sta davvero bene e che lei è ancora viva e quello era solo un incubo. Mentre lui affonda la testa nei suoi capelli per sentire il loro profumo, lei incomincia a rendersi conto di ciò che sta accadendo, ma subito dopo sente il profumo di dopobarba di Javier, quel profumo che ama tanto, ma che non sente da troppo tempo. Dopo un abbraccio che nessuno dei due sa quanto tempo è durato lei gli a una domanda
“Javi sono le tre di mattina. Perché sei qui?”
Lui pensa subito di mentirle, non le può dire che un incubo l’ha spaventato tanto da correre a casa sua per sapere se lei stava bene. Ma poi pensa che non vuole mentirle e decide di dirle a verità.
“Dovevo sapere se stavi bene. “Le dice.
“E sei venuto fino a qua solo per questo? Non potevi aspettare domani?” le gli chiede.
Lui accorgendosi che sono ancora sul pianerottolo del palazzo le chiede:
“Possiamo entrare? Per favore?”
“Certo” lei risponde, anche se non è molto convinta.
Si siedono sul divano e lei nota come il sua sguardo sia stanco, triste e anche pieno di paura.
“Javi ora mi dici che è successo?”
Lui prende un respiro profondo e le dice tutta la verità
“Sta notte ho fatto un sogno che coinvolgeva te. Tu urlavi il mio nome, il tuo urlo era pieno di paura e dolore, io non riuscivo a trovarti correvo ovunque per riuscire a trovarti. E quando ti ho finalmente trovata io ero arrivato tardi tu non respiravi più.”
Lanie sentendo queste parole, capii quanto la paura di perderla lo aveva spaventato, e in qualche modo penso pure lei se fosse stata al suo posto se lei avrebbe avuto la sensazione di Javier morto, non riusciva a pensarlo era troppo importante per lei, non poteva perderlo, mai e poi mai. Strinse le braccia intorno al corpo di Javier e lui subito avvolse le sua intorno a lei.
“Javi era solo un sogno, io sono qua e non me ne vado da nessuna parte. Io sono qui e non ti lascio.” E continuò a ripetergli le stesse parole finché non sentì che lui si fosse calmato, a quel punto gli prese la mano lo fece alzare e lo porto in camera da letto.
“Che fai?” le chiese
“Sta notte tu resti qua, non torni a casa. Quindi via camicia e pantaloni e mettiti nel letto”
Lui obbedì subito e si infilò nel letto con lei subito sentendo Lanie che appoggiava la sua testa sul suo petto, come quando erano fidanzati.
Lanie sapeva che i fatti di questa notte le hanno fatto capire tanto su quello che voleva con Javier nel suo futuro dovrà solo aspettare la mattina e parlargli sperando che lui voglia lo stesso che vuole lei.
 

In effetti una notte può cambiare tutto, soprattutto per lanie e Javi.