Robin era sul letto tenuta ferma da Roku che le stava sopra. Cercò di ricorrere ai suoi poteri per liberarsi ma non riuscì...
- Ti senti debole? -
La corvina non rispose e cercò di dimenarsi
- Se vuoi scoprirlo devi diventare mia... Scommetto che quello spadaccino da due soldi non ti renderà mai davvero felice... -
- Fermati. - fece Robin seria e apparentemente calma
- Se non vuoi donarti a me spontaneamente, ti prenderò con la forza!!! -
Delle catene legarono le braccia e le gambe di Robin al letto.
Roku era a cavalcioni su di lei e cominciò a sbottonarle la camicia mostrando quasi tutto il seno. Il ragazzo mise le sue mani sul petto del'archeologa e cominciò a baciarle il collo... Robin era infastidita sia dal ragazzo, sia dalla sua impotenza. Non potendo far affidamento sui poteri del frutto del diavolo, Robin non avrebbe potuto neanche chiedere aiuto a Zoro o a Jane.
- Smettila Roku!! Datti un contegno!! -
- Non hai ancora capito che ti amo? E che ti voglio solo e soltanto mia??? -
- Così facendo però non mi rispetti!!! -
- Me ne rendo conto... ma sei così bella che ti devo avere qui e subito! -
- FERMATIII! -
Le labbra di Roku si spostarono verso l'alto arrivando fino alla labbra: la baciò appassionatamente. Robin era debole e priva di forze... Non riuscì a ribellarsi.
La porta cadde a pezzi.
- Roku... - sibilò Jane piangendo dopo aver visto quella scena
- Maledetto!! - sbraitò Zoro estraendo le katane
Roku si staccò. Le catene lasciarono andare Robin. Lo spadaccino, in procinto di sferrare il primo attacco, venne fermato proprio dall'archeologa stessa.
- Dos Fleur... -
Delle braccia spuntarono dalle cosce di Roku
- … Grab. -
Il ragazzo rivoluzionario cadde a terra dolorante, proprio come Jane: anche lei cadde a terra, piangendo disperatamente.
Lo spadaccino, allontanatosi con l'archeologa da quella stanza, prese a rimproverarla, rinfacciandole il fatto che l'aveva avvertita di non fidarsi...
- Sono stata un'ingenua -
- Non mi è mai piaciuto quel tipo -
- Mi sentivo così impotente... -
- Tsk... Farò meglio a non deludere il capitano. -
- Se puoi scusarmi, io mi ritiro... -
Zoro la lasciò andare
Era notte fonda e tutti dormivano... o meglio, quasi tutti...
Robin sentì una presenza oltre la porta della sua stanza.
- Perchè sei qui? -
- Non dormo, quindi mi rendo utile -
Nessuna risposta
Robin si sedette appoggiandosi alla porta che la separava dal ragazzo
Angolino scrittrice
spero vi piaccia questo capitolo