La mattina successiva Gilda dopo aver fatto colazione ed essersi vestita chiamò sul cellulare la sua amica Olivia;
Pronto, ciao Olivia , sono Gilda - disse
Ciao Gilda, tutto bene? - chiese Olivia
Diciamo, più tardi puoi fare un salto a casa mia? Devo raccontarti una cosa… - disse Gilda
Mi dispiace ma non posso proprio, magari vedo se riesco a venire domani. Ciao - disse Olivia
Okey. Ciao - disse Gilda concludendo la telefonata
Il resto della giornata passò in fretta.
Calò la notte, verso l'una Gilda iniziò un sogno. In questo sogno c'era Gilda e il fantasma che raccontava la sua storia;
Ciao Gilda, non devi avere paura di me, io sono un fantasma ma di quelli buoni. Sono qui a parlare con te perché ho bisogno del tuo aiuto… Adesso ti spiego; la mia famiglia, mia moglie e i miei due figli sono imprigionati nel castello del fantasma Koku, sai lui è un fantasma cattivo. Chiedo aiuto a te perché so che non lo dirai a nessuno e mi aiuterai, vero? - disse il fantasma
S - I - rispose Gilda tremando
Allora ti aspetto domani notte e insieme andremo al castello di Koku - concluse il fantasma
Il sogno finì e Gilda continuò a dormire.
La mattina seguente Gilda si svegliò e si preparò per andare in piazza ricordando che la notte che sarebbe venuta non sarebbe stata facile; salvare dei fantasmi da un fantasma cattivo non è una cosa semplice!
Gilda arrivò in piazza e chiamò Olivia;
Olivia vieni in piazza e ci compriamo anche un gelato - disse Gilda
Ok, 5 minuti e sono in piazza - rispose Olivia
Passati 5 minuti ecco arrivare Olivia.
Ciao Olivia, andiamoci a prendere un gelato alla gelateria qui vicino - propose Gilda
Le due amiche trascorsero una bellissima giornata insieme.