Capitolo 3
Il
giorno seguente Aerith annunciò che sarebbe sparita con Tseng per la giornata
intera. Indossò un cappello di paglia dalla tesa larga e ondulata, sormontata
da alcuni fiori rosa che si abbinavano col vestito.
Tifa
accorse per salutarla e portarle la borsa che aveva dimenticato, poi, una volta
che se ne furono andati, tornò a lavoro. Quella mattina avrebbe dovuto battere
il tappeto della sala, per cui chiamò Yuffie e si fece aiutare per portarlo
fuori. Preso uno scopettone cominciò a scrollare il tappeto, sollevando una
buona dose di polvere. Era evidente che Yuffie non amasse svolgere quel
compito, infatti più tardi confessò a Tifa che non puliva il tappeto da almeno
quattro mesi.
Una
volta terminato il lavoro ingrato, Tifa rimase a fissare soddisfatta il tappeto
persiano e si posò le mani sui fianchi con aria sorniona. Anche se era stato
faticoso poteva affermare di aver fatto un ottimo lavoro!
Decise
di rimettere a posto il tappeto, ma quando fece per porci sopra le mani, i suoi
occhi catturarono un’ombra tra i cespugli fioriti. Era quasi sicura di aver
visto qualcuno muoversi lì dietro, per cui un brivido le passò dietro la
schiena. Che ci fosse qualcuno? Forse Yuffie? Forse Cloud? Ma che ragione
avevano per nascondersi? Cercò di tranquillizzarsi e prese il tappeto, stavolta
senza l’aiuto di Yuffie. Lo riportò in sala e qui trovò un giovane che non
aveva mai visto.
Era
vestito con un gilet di pelle e aveva gli occhiali da sole che gli tenevano
indietro la zazzera corvina. Stava guardando fuori dalla finestra con aria
assorta e si accorse a malapena della presenza di Tifa.
-Em...-
Lei tossì per attirare l’attenzione.
Il
giovane sussultò e si voltò con tutto il corpo verso Tifa.-Ah! Tu sei la nuova
cameriera!-
-Sì...
Mi chiamo Tifa. E tu saresti...?-
-Zack...
Zack Fair.- Il giovane raggiunse Tifa a grandi falcate e le strinse la mano con
vigore.-Sono uno chef!-
-Chef?-
fece eco Tifa, guardinga.
-Mi
ha fatto entrare Yuffie... Prima lavoravo qui.- Disse Zack, con un sorriso.-Poi
però mi sono licenziato per andare a fare esperienza... Ora lavoro in un
ristorante dove sono secondo chef.-
-Capisco...-
-Tu
devi essere la nuova cameriera... Cloud mi ha parlato di te.- Zack squadrò Tifa
con i suoi brillanti occhi blu.-Sembri una brava persona...-
-Grazie...
Cloud ti ha parlato di me?-
-Ei
Zack...- In quel momento arrivò Cloud, tutto trafelato. Fece appena due passi
nella sala e poi si fermò a guardare Tifa e Zack, un po’ preoccupato.
Zack
si voltò verso di lui e gli lanciò un’occhiata divertita, poi gli si avvicinò e
gli passò un braccio attorno alle spalle con aria gioviale.-Stamattina sono qui
per dare lezioni di cucina a Cloud! Se vuoi puoi unirti anche tu!-
Tifa
sghignazzò. Allora era lui l’amico che aveva portato Cloud nel fantastico mondo
della cucina? Zack Fair... Un tipo allegro e alla mano, che risultava
immediatamente simpatico.
-Per
oggi passo...- Rispose Tifa, sottolineando il concetto con un gesto della
mano.-Sarà per la prossima volta.-
Zack
le fece l’occhiolino e spinse Cloud fuori dalla sala, poi lo seguì.
Tifa
rimase ferma ad ascoltare le loro voci che si perdevano nel corridoio, poi
sorrise flebilmente e pensò che forse Cloud se la fosse cavata egregiamente a
Midgar, nonostante il suo carattere introverso.
Tifa
sospirò e sorrise. Il suo cuore era più leggero grazie a questa consapevolezza,
e allo stesso tempo era decisa a darsi da fare anche lei.
Passò
il resto della mattinata a correre di qua e di là. Pulì i mobili e passò
l’aspirapolvere e lo straccio, sopportò le chiacchiere di Yuffie e ogni tanto
passò davanti alla cucina per vedere cosa stessero facendo Zack e Cloud.
Una
di queste volte si era soffermata ad ascoltare i loro discorsi.
-Io
penso che potresti farcela benissimo.- Stava dicendo Zack, in tono vivace.
-Zack...
Dammi tempo. Ti ho detto che va bene... Ma ancora non sono pronto.-
-E
quando pensi di esserlo?-
-Non
lo so...-
-Oggi
sei strano. Sembri più pensieroso del solito.-
-Si
vede così tanto?-
-Sì...-
-Mmm...-
Rispose Cloud.
A
quel punto Zack sembrò accorgersi di Tifa, allora lei s’affrettò a scappare, in
modo da non essere vista. Tornò alle sue faccende e rivide Zack solo quando fu
ora di pranzo e decise di andare via. Lo salutò con una stretta di mano e lo
osservò mentre varcava la soglia dell’ingresso accompagnato da Yuffie.
Decise
allora di andare a parlare con Cloud. Era un gesto coraggioso, ma aveva voglia
di farlo, dunque andò in cucina, dove si sentiva un buon odorino.
Cloud
era poggiato a uno dei tavoli da cucina con le braccia conserte e lo sguardo
perso in un punto impreciso dello spazio. Non appena arrivò Tifa tornò a se
stesso e le sorrise in modo appena percettibile.
-Simpatico
il tuo amico...- Tifa decise di rompere il ghiaccio.
-Molto.-
-Allora
è lui che ti ha insegnato a cucinare...-
-Sì.-
-Credevo
che fossi venuto a Midgar per diventare un attore...- L’affermazione di Tifa
infastidì Cloud, che la reputò un modo per criticare il suo operato.
-C’è
tempo per quello.- Rispose Cloud, piccato.
-Ma
tu sei mesi fa hai detto di voler andare a Midgar per diventare un attore.- Gli
ricordò Tifa.-Ed è per questo che ci siamo lasciati, ricordi?-
-Sì...
Me lo ricordo.- Fece Cloud, accigliandosi.-Ma non è così facile.-
-Immagino.-
Fece Tifa, tagliente. Alla fine tutti i suoi propositi di pace sembravano
emigrati altrove. Si ritrovò a guardare Cloud con aria torva.
-Quando
sono arrivato a Midgar ho fato dei provini per qualche pubblicità.- Raccontò
Cloud, dopo un minuto di silenzio tombale.-Però non mi hanno preso. In qualche
modo dovevo pur guadagnarmi da vivere... Quindi ho trovato un lavoro grazie ad
Aerith.- Si soffermò a pensare un attimo, poi aggiunse:-Non fraintendermi...
Sto ancora coltivando il mio sogno.-
-Cucinando?-
domandò Tifa.
-Sì.-
Rispose Cloud.-Devi sapere che il locale dove lavora Zack è molto rinomato. Il
proprietario, Angeal Hewley, non è soltanto un grande chef, ma anche un grande
attore... Ha recitato nel film Loveless, se ti ricordi...-
Tifa
cercò di fare mente locale. Angeal doveva essere quel tipo alto, un po’
nerboruto, con l’aria severa.-Mi ricordo di lui... Ma non sapevo che fosse uno
chef.-
-A
breve gireranno un documentario nel suo ristorante e per l’occasione ha deciso
di assumere delle comparse che sappiano recitare e cucinare. Per questo Zack mi
sta facendo lezioni di cucina...-
-Ah!-
esclamò Tifa.-Quando ci sono i provini?-
-Tra
un mese...-
-E
tu parteciperai?-
-Ovvio.-
Rispose Cloud, con un sorriso.-Zack mi ucciderebbe se non lo facessi.-
Tifa
assottigliò gli occhi. Aveva la leggera sensazione che gli occhi di Cloud
s’illuminassero tutte le volte che nominava Zack. Che fosse un caso? Dovevano
essere amici per la pelle, quei due...
-Se
faccio bella figura potrei aprirmi parecchie porte.- Raccontò Cloud.
Tifa
annuì lentamente. Cloud si stava dando da fare. Aveva sempre creduto nella sua
forza di volontà, e questo non era cambiato da quando la loro storia era
finita. Gli aveva portato rancore per molto tempo, ma poi si era messa il cuore
in pace e aveva deciso di voltare pagina. Anche adesso, nonostante rimanesse un
po’ quella sensazione di disagio nell’averlo di nuovo accanto, le sembrava
chiaro che l’affetto nei suoi confronti fosse ancora vivo. Forse non potevano
più stare insieme, ma sicuramente col tempo sarebbero potuti essere amici.
***
Aerith
tornò la sera tardi, stanca. Si sedette sul divano della sala e posò la borsa
al proprio fianco, appoggiando la testa sullo schienale morbido.
Tseng
era in piedi e la guardava un po’ preoccupato.
Qualche
minuto dopo sopraggiunse Tifa ad accoglierli, anche lei piuttosto stanca per
l’intera giornata passata a lavorare. Non avrebbe mai pensato che fare la
cameriera potesse essere così spossante, e Aerith le spiegò che non doveva fare
tutto da sola, ma che ognuno aveva dei compiti ben precisi.
-Siediti.-
Ordinò Aerith, battendo la mano sul divano, accanto a sé.-Ho una sorpresa per
te!-
Tifa,
che già immaginava quale fosse la sorpresa, cercò di assumere un’aria felice.
Aerith
sfilò dalla borsa un rotolo e lo porse a Tifa. Era il poster di 24 Fotogrammi Al Secondo, in cui
comparivano Sephiroth e Elena in primo piano ed Aerith con un giovane
sconosciuto sullo sfondo. Non sembrava un bel film, pensò Tifa, un po’ delusa.
Poi notò la firma di Sephiroth in fondo al poster, ordinata e concisa. Era il
suo autografo!
-Grazie!!!-
esclamò Tifa, che dopotutto era contenta di averlo ricevuto.
-E
di che? L’avevi chiesto!- Aerith sorrise con gentilezza.-La conferenza di oggi
è stata così lunga e noiosa!-
Tifa
ricambiò il sorriso e non seppe cosa dire. Avrebbe avuto molto di cui parlare
se lei e Aerith fossero state amiche, ma visto che la conosceva da poco ed era
la sua datrice di lavoro non sapeva proprio come comportarsi. Lasciò che fosse
lei a parlarle.
-Questo
nuovo film non mi piace molto... Sembra un po’ la solita storiella d’amore... E
io amo le storie d’amore! Però Sephiroth non è un tipo molto adatto a quella
parte, ed Elena è perennemente messa in soggezione da lui.- Sospirò Aerith,
perplessa.
Tifa
ripensò a Sephiroth.-Effettivamente è difficile non essere messi in soggezione
da lui...-
Aerith
parve incupirsi un po’, dopodiché tornò raggiante come al solito. I suoi occhi
smeraldini brillavano come al solito di una luce misteriosa e seducente, e Tifa
cominciò a domandarsi perché non l’avessero presa per la parte principale.
Dopo
qualche altro minuto di chiacchiere sulle cose più frivole come vestiti o quale
fosse l’attore più bello nel film, Aerith si congedò da Tseng e Tifa, lasciando
la sala.
Tifa si alzò dal divano e salutò Tseng,
che però la fermò.
-Vorrei
chiederti...- Esordì Tseng, con aria corrucciata.-Tu non sei qui per
approfittarti di lei, vero?-
-Io?! Ti ci metti anche tu?- domandò Tifa,
sdegnata.-Non mi interessa niente del mondo dello spettacolo... Né tantomeno di
farne parte! Ho solo bisogno di un lavoro. Tutto qui.-
-Anche
lei diceva sempre così.- Disse Tseng, glaciale.
Tifa
non ebbe bisogno di chiedergli a chi si riferisse. Era sicuramente Elena, la
cameriera che aveva soffiato il posto ad Aerith come protagonista del film.
-Non
preoccuparti.- Rispose Tifa.-Io non sono interessata al mondo dello spettacolo.-
Tseng
non sembrò convinto.-Vedremo...- Mormorò.
Tifa
lo salutò con un gesto della mano e decise di andarsene a dormire. Era stata
davvero una giornata stressante e non voleva più sapere niente da nessuno. Andò
in camera e spalancò la grande finestra per far entrare un po’ d’aria fresca.
Si affacciò sul grande giardino fiorito, che di sera sembrava un po’
misterioso. Ripensò brevemente alla figura che le era parso di vedere tra gli
arbusti, e, come se quei pensieri l’avessero evocata, ecco spuntarne una tra i
cespugli di fiori. Aguzzò la vista e stavolta riconobbe Yuffie.
Cosa
ci faceva in giardino a quell’ora?
La
ragazza stava camminando rapidamente per raggiungere la porta di servizio, ma a
causa del buio non si poteva vedere la sua espressione. Una cosa era certa:
Yuffie aveva una gran fretta.
Tifa
cercò la direzione in cui era provenuta, ma non c’era nient’altro a parte il
vasto giardino e qualche albero. Allora richiuse la finestra e decise che era
ora di andare a dormire, perché la fatica e la stanchezza cominciavano a
giocarle brutti scherzi.
Angolino
dell’autrice:
Salve!! Eccomi tornata con il terzo
capitolo della fan fiction!!!! XD
Ammettetelo, Cloud chef è un svolta!!! *le corrono dietro con pale, spranghe e altri oggetti contundenti*... XD Adesso si inizia a capire il suo sogno… Vuole diventare un attore!!! Ma ci riuscirà??
Finalmente è entrato in scena anche Zack, chef anche lui, che è allievo di
Angeal così come lo era anche nel videogioco... Anche Angeal ha recitato in
Loveless... Così come Sephiroth, che però in questo capitolo non è comparso...
Ma... Ragazzi!! Cosa fa Yuffie?! Appare,
scompare... Qui gatta ci cova! Questa ragazza ci nasconde qualcosa!!!!!
Come sempre ringrazio chi segue,
aggiunge tra le preferite e legge... E soprattutto chi lascia un commentino!!!
Siete fantastici, e ripeto che mi piace tantissimo sentire i vostri pareri e
interagire con voi!!!!
Scusate ma oggi non mi dilungo tanto perché
dopo l’ultimo esame della sezione sono completamente fusa... Speriamo sia
andata bene!!! *incrocia le dita*
Baci a tutti!!!!