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Autore: Lady Joanne    23/08/2008    4 recensioni
Emily, una diciassettenne che entra a far parte della vita di Edward.
Un Edward distrutto per la morte di Bella.
Riuscirà ad andare avanti?
Riuscirà ad amare di nuovo?
Riuscirà Emily ad aiutarlo??
E se Bella...
Genere: Romantico, Triste, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Volterra

 

Ero seduto su una delle poltrone dell’aeroporto, attendendo impaziente che chiamassero il mio volo.

In quegli attimi stavo ripercorrendo tutto ciò che mi era capitato in quegli anni con Bella, dal primo incontro al primo bacio, e così via…

Tutte le emozioni che avevamo provate insieme e adesso pensarla così lontana mi provocava tanto dolore.

Chiusi gli occhi nel tentativo di controllare la rabbia perché non avevo fatto niente per lei, per aiutarla dai Volturi…

Intento a riflettere mi accorsi che avevano chiamato il volo per l’Italia.

Mi accomodai su una sedia prenotata in prima classe…accanto a me si sedette una ragazzina, avrà avuto 13 anni o di meno.

Si voltò verso di me sorridendomi, non sapevo perché ma mi ritrovai a ricambiare il suo sorriso.

Aveva un allegria contagiosa, mi ricordava tanto Alice, sembrava un folletto come lei.

-“Io mi chiamo Caroline tu?” chiese entusiasta.

-“Edward”

-“Anche tu in Italia?”

-“Lì c’è una persona importante. E tu come mai qui? Sei sola?”

-“Abitano dei miei zii…si sono sola, sola da ormai 13 anni”

-“I tuoi genitori?” chiesi curioso

-“Morti, ormai non mi resta più niente, ma sono contenta di averti conosciuto, sono anni che non facevo amicizia con qualcuno”

Chissà cosa aveva passato in quegli anni, la capivo perfettamente…

Mi feci raccontare altre cose da quella ragazzina…

Mi disse che aveva vissuto in un orfanatrofio ed era scappata perché la trattavano male addirittura erano arrivati a molestare quelle delle sua età, un orrore, forse se al mio posto ci fosse stata Rosalie, avrebbe fatto una strage.

Per un attimo pensai a quello che mi aveva detto nel garage.

Sapevo che prima o poi l’avrebbe ammesso, ci teneva a Bella, non quanto me, ma era un passo avanti.

-“Ehi?” disse Caroline sventolando la sua mano davanti ai miei occhi

-“Mi stai ascoltando?”

-“Scusa pensavo, cos’hai detto?”

-“Io ti ho detto tutto di me, ora tocca a te”

Lasciando da parte i particolari più sanguinolenti, le parlai della storia tra me e Bella, era affascinata da quello che era successo, poi arrivati al finale, vidi uno sguardo diverso in Caroline.

Senza rendermene conto il tempo era proprio volato parlando con lei.

Mancava solo una mezz’ora all’arrivo, dove mi abbandonai al silenzio più totale.

Parlare di Bella mi deprimeva.

Atterrati mi voltai per salutarla, ma lei non c’era più.

Che strano pensai, non credo di essermi immaginata tutto o almeno lo speravo.

Con mia grande sorpresa trovai Demetri che mi aspettava all’aeroporto.

-“Seguimi” 

Mi condusse ad una macchina particolarmente lussuosa.

Arrivammo in poco tempo a Volterra dato che non distava molto da Firenze.

Ancora una volta mi ritrovai a percorrere quella strada che due anni fa avevo già visitato, arrivammo al palazzo tramite una scorciatoia proprio come allora.

Guardando quelle mura, riaffiorarono tanti ricordi.

Demetri mi portò in un grande salone, dove rividi di nuovo Gianna, era strano che non l’avessero ancora uccisa.

Aro mi aspettava a braccia aperte, sorridente.

-“Edward ti stavamo aspettando tutti con ansia”

-“Immagino”

-“Anche se devo ammettere, non mi è piaciuto lo scherzetto che avete preparato”

Come se avessi formulato il mio pensiero ad alta voce Aro rispose

-“Sta bene non preoccuparti, non le abbiamo fatto niente anche perché è immune ai nostri poteri”

-“Dov’è adesso?”

Senza degnarmi di una risposta si voltò verso Jane

-“Valla a chiamare”

Appena Jane se ne andò mi voltai verso Aro.

-“Aro perché non proviamo a ragionare?”

-“Ti ascolto!”

-“Non ha senso tenere Bella qui contro la sua volontà quando sai come siamo uniti, perché non la lasci ritornare a Forks?”

-“Edward io ti avevo proposto uno scambio più che ragionevole, ma a quanto pare il tuo motto è tutto o niente, tu hai qualcosa che a me interessa e non sono disposto a darti Isabella se non mi darai Emily”

Non potei dargli una risposta perché Jane era tornata seguita da Bella.

Che strano effetto vederla con la mantellina dei Volturi.

-“Isabella cara, vieni qua, guarda chi è venuto a trovarti?”

Lei si avvicinò a noi, guardandomi fisso negli occhi, c’era qualcosa che non andava, era inquieta, se con lo sguardo si potesse parlare mi avrebbe detto sicuramente qualcosa.

-“Non sei contenta?”

L’unica cosa di cui Bella fu capace è rivolgergli uno sguardo sprezzante.

-“Su non fare così, non voglio che una mia figlia prediletta sia così dura nei miei confronti, sai che non ho scelta, è l’unico modo perché non ti lascerò andare”

-“Posso sapere di cosa state parlando?” chiesi impaziente

Aro si rivolse a Bella

-“Isabella vuoi dirglielo tu?”

-“E’ compito tuo, tu hai deciso e tu glielo dirai”

La sua voce era dura sapevo che mi nascondeva qualcosa, ma quando i suoi occhi incontrarono i miei divennero estremamente dolci.

-“Cosa devi dirmi Aro?”

La mia pazienza aveva un limite, ormai superato

-“Edward, devo farti una proposta!”

 

Scusate so che il capitolo è estremamente corto, ma mi sdebiterò con il prossimo, l’ho scritto in 10 minuti quindi scusate per gli errori che incontrerete o per verbi poco corretti, ma volevo scriverlo domani però ho saputo con mio dispiacere che non ci sarò…quindi buona lettura e tanti commentiniiii baci aLbiCoCCaCiDa  

   
 
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