Angolo dell'autrice : Ho deciso di aggiornare perchè rileggendo il capitolo mi sono resa conto che era piuttosto corto e non mi andava di farvi aspettare tanto per questo... Mi spiace dirvi che non ci saranno interazioni tra Lydia e Stiles ma sarete ricompensati nel prossimo capitolo. In questo invece sarà molto presente Kira e mi sono davvero divertita a scrivere le sue scene. Spero che piaccia anche a voi e che non mi uccidiate per questo capitolo corto e privo di Stydia. 
Grazie a chiunque sia seguendo la storia e grazie per le bellissime recensioni. <3
P.S. Ho già visto la puntata e ovviamente è stata bellissima. Soprattutto perchè ci sono state diverse scene Stydia (anche se non come vorremmo noi) e praticamente nessuna Stalia. 
Vi lascio al capitolo. 
Ah, sono consapevole che i titoli dei capitoli fanno pena, ma non mi viene niente di meglio XD
 

CAPITOLO 4 - Una nuova amica

Il cuore spezzato di Stiles era stato in parte ricomposto da Malia, la quale si era dimostrata più comprensiva di quanto Stiles fosse consapevole di meritare. L’umano ancora non riusciva a spiegarsi che cosa fosse successo con Lydia. Perché un momento sembrava avere un disperato bisogno di lui e quello dopo lo aveva allontanato? Ma quando era con Malia cercava di non pensarci. La ragazza tuttavia si era accorta che in Stiles qualcosa non andava da quel pomeriggio in cui l’aveva abbandonata a casa sua per raggiungere Lydia. Aveva cercato di far finta di niente, perché a lei Stiles piaceva e si ripeteva che non avrebbe dovuto lasciarlo andare nemmeno se sapeva che il suo cuore apparteneva ad un’altra. Eppure, non riusciva a non togliersi dalla testa il pensiero che Stiles non l’avrebbe mai amata sul serio, non come amava Lydia, e allora che senso aveva continuare? Tutti meritavano di essere felici, e Stiles con lei non lo era.


“Non capisco.” Stava dicendo Kira appoggiata all’armadietto di Lydia. “Ho studiato giorno e notte per questo compito e alla fine prendo solo una B? A te come è andato?” Kira aspettò che la rossa le rispondesse, ma Lydia non sembrava ascoltarla affatto. Probabilmente non aveva sentito una singola parola di quello che aveva detto finora.

“Panchina, treno, assuefazione, capperi, desossiribonucleico.” Nessuna reazione. Per Lydia era come se non esistesse.

“Stiles!” disse allora.

“Mmm?” Lydia finalmente si voltò verso di lei.

“Ah! Lo sapevo che era successo qualcosa tra voi due!”

Lydia sembrava essersi appena svegliata da un lungo sonno. “Non è successo niente tra noi due…”

“Ho iniziato a dire parole a caso e mi ha risposto solo quando ho fatto il suo nome. È indubbiamente successo qualcosa.”

“Adesso ho lezione…” Lydia chiuse rapidamente l’armadietto e si allontanò il più velocemente possibile da Kira. Non voleva parlarne con lei, non voleva parlarne con nessuno. C’era solo una persona con cui ne avrebbe parlato volentieri, ma purtroppo non era possibile.


Kira voleva fare qualcosa per aiutare l’amica. Sapeva che non avrebbe mai potuto sostituire Allison, ne con Lydia, ne con Scott, ma stava facendo del suo meglio per essere d’aiuto, e il fatto che Lydia non avesse voluto confidarsi con lei, non significava che non avesse bisogno di farlo. Nel pomeriggio si presentò infatti alla porta di Lydia, più che intenzionata a farla parlare. Quando suonò il campanello fu proprio la banshee ad aprirle.

“Pensavo avessi capito che non volevo parlare…” Lydia era visibilmente di cattivo umore.

“Noi  asiatici siamo famosi per la nostra testardaggine” le rispose la kitsune.

“Davvero?” le chiese Lydia inarcando un sopracciglio. “Credevo foste famosi per il sushi.”

“Beh, anche…infatti l’ho portato.” Kira le mostrò una confezione di sushi che aveva tenuto dietro la schiena fino a quel momento. “Allora, posso entrare?” Lydia con un sospiro si scansò, lasciando passare la ragazza.

Kira non era mai stata in casa di Lydia, ma doveva ammettere che era davvero bella ed arredata con cura. La ragazza doveva aver ripreso dalla madre il suo gusto. La seguì in camera sua, dopo aver lasciato il sushi in cucina, e imitandola si sedette sul suo letto.

“Senti…” iniziò la mora “voglio solo dirti che non sto cercando di prendere il posto di Allison, ma vorrei poterti aiutare. Ho visto come vi evitate a scuola tu e Stiles, ma ho notato anche le occhiate che vi lanciate. Davvero non vuoi dirmi che è successo?”

Lydia ci pensò su qualche secondo, mentre giocava con la coperta di seta rosa del suo letto. L’aveva scelta lei un giorno insieme a sua madre, quando ancora la sua vita era normale. Apprezzava il gesto di Kira, e non aveva mai messo in dubbio il fatto che la ragazza non volesse prendere il posto di Allison. A volte le dispiaceva per lei. Non doveva essere facile sentirsi costantemente messa a confronto con una persona meravigliosa come lo era la sua migliore amica. E forse, Kira non sarebbe mai stata Allison, ma poteva essere anche lei un’amica.

“Credo di averlo perso per sempre. Ma forse è meglio così…” decise alla fine di confidarle. Kira non disse niente, aspettando che l’amica si aprisse con lei spontaneamente. “Lui, stava cercando di dirmi qualcosa di importante, ma io gliel’ho impedito. L’ ho spinto tra le braccia di Malia…voglio che sia felice.” Kira a quel punto dovette trattenersi per non scoppiare a ridere. Lydia tuttavia se ne accorse e la guardò male.

“Scusa è che…” Kira fece del suo meglio per rimanere seria “Mi piace Malia, e mi piaci tu e mi piace Stiles. E se credi che lui possa essere felice con lei…beh allora non hai capito proprio niente…”questa volta fu Lydia a rimanere in silenzio, aspettando che Kira continuasse. “Non ho mai visto nessuno guardare qualcun altro come lui guarda te. Se non forse Scott con Allison…” Lydia si trovò di nuovo a provare pena per lei. Le parole di Kira erano state d’aiuto e finalmente sulle labbra della banshee si dipinse un sorriso.

“Grazie.” Le disse. “E sono sicura che Scott riuscirà ad amarti tanto quanto amava Allison.” Non era certa di pensarlo sul serio, ma a volte le bugie potevano essere a fin di bene.