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Autore: Encha25    01/07/2014    5 recensioni
Sono passati alcuni anni dall'ultima volta che Emiliano e Anna si sono visti..Sono cambiate le loro vite? Cosa accadrebbe se dopo tutto questo tempo, a causa del motivo per cui si sono separati, si rincontrassero?...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna Martini, Emiliano Lupi, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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E’ passata una settimana da quando ho detto ad Emiliano della gravidanza
Oggi rientro a lavoro, finalmente!
Stare a casa mi stava uccidendo
Almeno avrò modo di avere la testa occupata
Tuttavia oggi mi affliggono un gran mal di testa e una nausea fortissima
E sono in ritardo, come sempre!
Metto alcune cose dentro la borsa e mi dirigo verso la porta
Apro e mi trovo davanti Emiliano tutto sorridente
Il che stona parecchio con il mio umore, che è nero!

E: Buongiorno!
A: Ciao, che vuoi? Sono in ritardo!
E: Volevo sapere come stai e lasciarti alcune cose..

I miei occhi cadono sulle buste della spesa che ha tra le mani
Mi metto una mano sulla tempia e fingo un sorriso

A: Grazie ma non c’è bisogno che ogni due giorni mi porti la spesa! Sto sempre dai nonni tanto. Comunque puoi appoggiare lì!


Gli indico il tavolo della cucina e lo faccio passare
Evidentemente il mio fare scontroso non lo tocca minimamente
Entra e poggia le cose

E: Ok bene! Hai ancora la macchina dal meccanico?
A: Si, la ritiro domani!
E: Bene allora ti do un passaggio!
A: Non c’è bisogno, prendo il bus!
E: Non pensarci nemmeno!

Chiudo casa e mentre scendiamo giù va avanti il nostro ritornello: ti porto io! No vado con il bus..
Poco prima di uscire dal portone, sto per accettare
Peccato che aperto il portone, noto la presenza di Simona
Ecco qua mi ci mancava solo lei!
Si avvicina con un sorriso gigantesco, mi abbraccia e poi mi da due baci sulla guancia
Io ricambio per buona educazione, ma vorrei che mi stesse alla larga.


S: Allora, vieni con noi?
A: No grazie, preferisco fare due passi e prendere un po’ d’aria!
E: Sicura?
A: Si mi farà bene! Ora devo andare altrimenti arrivo tardi, ciao!


Ci salutiamo e finalmente posso dirigermi a lavoro
Riesco ad arrivare puntuale, ma non so come
Saluto tutti e stare qua mi fa stare già un po’ meglio
Tra una cartella e l’altra Tea mi da alcuni consigli su come far passare la nausea o almeno alleviarla un po’
Quando torno a casa ci proverò


All’ora di pranzo vado dai nonni
Come al solito mi viziano preparando mille cose buonissime
Passo una bella ora, mi sento rigenerata
Ma è ora di tornare in clinica
Vado via ma non senza salutare tutti e senza ascoltare le mille raccomandazioni che hanno da farmi: Stai attenta..Non stancarti troppo..Se hai bisogno chiama..
Comprese quelle di mia sorella, che a una settimana dal termine della sua gravidanza, pensa a me..
La adoro!


Anche le successive ore di lavoro passano senza problemi
Finché non arriva l’ora di andare via
Esco e mi dirigo alla fermata del bus
Dopo circa mezz’ora sono a casa
Ti trovo ad aspettarmi vicino alla porta di casa 

A: Ciao!
E: Ciao Anna! 
A: Come mai qua?
E: Aspettavo il tuo rientro..
A: Ah, eccomi qua! 

Apro la porta e tu entri subito dopo di me..

E: Com’è andata la giornata?
A: Abbastanza bene..
E: Hai mangiato a pranzo?
A: Si tranquillo ero dai nonni..
E: Bene bene!
A: Mi stai controllando?
E: No è solo per sapere..in generale..
A: Come mai solo? La tua ragazza dove l’hai lasciata?
E: E’ a casa!
A: Strano!..
E: Che intendi dire?
A: Niente..ho pensato a voce alta..
E: Si può sapere perché parli di lei con quel tono di disprezzo?
A: Io non ho nessun tono di disprezzo..
E: Io direi di si! E non è corretto! Che ti ha fatto di male?
A: E’ sempre fra i piedi, ecco cosa non sopporto!
E: Che significa?
A: Quando sei qui c’è sempre lei, mi accompagni da qualche parte e c’è lei, sempre pronta a parlare della mia gravidanza o a darmi consigli che io non voglio e non le ho chiesto!..
E: Lo fa perché è una ragazza gentile, avrebbe potuto trattarti male, ignorarti o lasciarmi e invece ha deciso di vivere questa situazione..
A: Nessuno gliel’ha chiesto..
E: Ti comporti come una bambina..
A: Ah io sarei una bambina?!
E: Se ti comporti in questo modo si..
A: Ma pensi che per me sia tutto rose e fiori?! Ben venga che tu hai la tua vita con la tua ragazza ma non c’è bisogno di sbattermela in faccia ogni due secondi, ok?! Per me è uno schifo! Ho scoperto di essere incinta mentre cercavo di lavarmi di dosso il senso di colpa, ho dovuto subire tutta la rabbia del ragazzo che amavo e con cui mi sarei dovuta sposare, sentirmi dire che ero una poco buono non è stato bello..come non lo è stato dover lasciare Torino o sentirmi sola..
E: Ma non lo sei..
A: E invece si.. Avrei voluto che fosse una cosa mia e tua..e invece con lei non è così..è per questo che sono così arrabbiata..mi sento davvero davvero sola..
E: Mi dispiace..non ci avevo pensato, cioè non abbiamo parlato di Torino o di queste cose..scusami ero troppo impegnato a pensare ad altro..

D’un tratto ti avvicini a me
Io sono un fiume di lacrime
Mi avvolgi con le tue braccia e mi stringi forte
Mi accarezzi i capelli e cerchi di consolarmi
I miei singhiozzi non vogliono cessare
Sto lasciando andare tutta la tensione accumulata in questo ultimo periodo
E solo tu potevi aiutarmi
Avevo bisogno di te per lasciarmi andare

E: Anna tranquilla, per favore..ti prometto che avrò più cura di te e dei tuoi sentimenti..però adesso cerca di calmarti..

Qualche secondo dopo vengo sopraffatta dalla stanchezza e le gambe cedono
Fai in tempo a tenermi su e a non farmi cadere a terra

E: Anna..ehi..

La tua voce è piuttosto preoccupata
Mi prendi in braccio e mi poggi sul divano

E: Ehi tutto bene?
A: Si scusami..
E: Non ti preoccupare..ora stai qua, ti preparo qualcosa da mangiare e poi ti accompagno a letto..
A: Si grazie..però adesso ho bisogno di andare in bagno..
E: Ok ti accompagno..
A: No  tranquillo ce la faccio..
E: Non se ne parla proprio..


Alla fine acconsento
In questo momento non sono molto combattiva
Mi riprendi in braccio 
Arrossisco un poco
Questo contatto mi fa piacere e anche tu devi averlo capito perché il mio cuore sta per uscire dal petto
Mi lasci davanti al bagno e mi dici di chiamarti quando devo tornare in salone
Io annuisco ma in realtà, testarda come sono, ci torno da sola
E tu ovviamente non ne sei felice
Mi siedo sul divano e guardo verso la finestra
Lo ammetto mi sento un po’ meglio
Avevo bisogno di sfogarmi
Avevo bisogno di attenzioni
E di sentirmi un pochino al centro del mondo
Mi sembra di essere tornata bambina
Ti sento muoverti in cucina

Dopo un po’ vieni da me con un vassoio e dentro tutto l’occorrente per mangiare
Mangiamo in silenzio
Non siamo più abituati a stare insieme dopo una discussione
Prima era tutto più facile
Dopo una litigata c’era le scuse, i baci, le coccole..
Ma ora la situazione è più complicata
Ti osservo di nascosto mentre mangi e guardi la tv
Ma non mi soffermo tanto perché ho paura che tu mi possa scoprire

Dopo cena porti via tutto e poi torni sul divano
Ti siedi accanto a me 
Allunghi un braccio verso di me
Mi fai appoggiare la testa sulla tua spalla
Mi baci sulla fronte e mi stringi a te

A: Magari è meglio se vai..
E: Perché?
A: Probabilmente Simona ti starà aspettando..
E: Capirà.. Ora cerca di dormire..domani starai meglio..

Vorrei rispondergli che sto già meglio grazie a lui ma mi limito a dire ok e ad aspettare che il sonno prenda il sopravvento..



Anche oggi avevo del tempo libero e delle idee in testa! Aspetto i vostri commenti! A presto! :)
  
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