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Autore: principessa1793    02/07/2014    4 recensioni
Sono trascorsi 25 anni dalla nascita degli ultimogeniti della famiglia Mendoza Pinzon e del primogenito di Mario Calderon. Quelli che allora erano bambini,ora sono donne ed uomini che si troveranno a vivere la loro vita lavorativa all'Ecomoda. Nasceranno nuovi legami e forti sentimenti. Se siete curiosi... date un'occhiata!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un imprevedibile futuro'
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[Giulia]
I cocktails non mi sono mai piaciuti. Li ho sempre detestati perché troppo caotici e noiosi. Beato Carlos che è potuto restare a casa! Io,invece,essendo la presidente dell’Ecomoda dovevo per forza fare la mia comparsa a questo monotono evento sociale.
“Ciao” dice una voce maschile alle mie spalle. Mi giro verso quella voce e vedo il tipo dell’aeroporto,il cugino di quel soggetto insopportabile che porta il nome di Giulio Valencia.
“ Ciao!” gli rispondo.
“ Ti ricordi di me?” mi domanda.
“ Sei il cugino di quel tipo insopportabile!” gli rispondo. Mi sorride.
“ Ti assicuro che quella di Giulio è solo una maschera!” mi dice.
“ Non oso immaginare cosa possa esserci dietro quella maschera!” gli dico.
“ Comunque mi dispiace per come si è comportato con te e i tuoi fratelli,ma era solo nervoso!” mi dice.
“ A me dispiace più per te che sei dovuto crescere con un tipo del genere! Dev’essere stata un’esperienza tremenda!” gli rispondo. Scoppia a ridere e lo faccio anch’io.
“ Ti assicuro che Giulio è più di un fratello per me e che in fondo è una brava persona,ma ieri abbiamo perso la nostra azienda!” mi dice. Mi sento in colpa perché l’azienda di cui parla ora è mia.
“ Forse non mi crederai perché ci sono io a capo dell’azienda che era della tua famiglia,ma mi dispiace davvero!” gli dico.
“ Beh per me è meglio nelle vostre mani che nelle mani di qualche imprenditore che l’avrebbe resa un centro commerciale o una fabbrica di giocattoli!” mi dice.
“ E tu,tua sorella e tuo cugino cosa farete?” gli domando.
“ Non saprei. Immagino tu non voglia averci come collaboratori e ti capisco!” mi dice.
“ Per me potete restare!” gli dico.
“ Sarai tu a prenderti cura dell’azienda?” mi domanda.
“ In un certo senso! Mio fratello Hermes sarà il direttore generale,ma io supervisionerò il suo lavoro! Io credo che tu e tua sorella siete brave persone e non capisco perché dovrei togliervi il lavoro!” gli dico. Mi accorgo che durante la nostra conversazione non ha mai tolto da me i suoi occhi di ghiaccio.
“ E Giulio?” mi domanda.
“ Tuo cugino meriterebbe di lavare i pavimenti,ma può occupare uno dei posti di dirigenti!” gli dico. Sorride.
“ E tuo fratello cosa dirà?” mi domanda.
“ Cosa dirà di cosa?” domanda Hermes,che si avvicina cingendomi le spalle con un braccio.
“ Hermes,ho chiesto a Jean Lou di lavorare per noi!” gli dico.
“ Sei la presidente!” mi dice con il suo solito tono.
“ Volevo anche il tuo parere!” gli rispondo.
“ Va bene,faranno parte dell’equipe lui e i suoi parenti,ma se mi accorgo che lo fanno per sabotarci,finiranno per ingrossare le file di disoccupati di questo paese!” dice mio fratello,prima di allontanarsi da noi.
“ Come vedi,in tutte le famiglie c’è una pecora nera!” gli dico. Scoppia a ridere.
“ Tuo fratello in fondo ha ragione … tra la mia famiglia e la tua non è mai corso buon sangue e credo sia legittimo dubitare della nostra fedeltà!” mi dice. Menomale che è così comprensivo!
“ Comunque domani alle 11 vi aspetto nella sala riunioni dell’Ecomoda! Ti prego di farmi da portavoce con tua sorella e con la pecora nera della tua famiglia!” gli dico. Sorride.
“ Ti assicuro che quando conoscerai la sorella di Giulio,lui ti sembrerà un agnellino!” mi dice.
“ Allora mi correggo: nella tua famiglia c’è più di una pecora nera!” gli dico,mentre rido insieme a lui.
 
[Susanna]
Davanti a me ci sono le mie prede: Hermes e Roberto Mendoza. Da quale dovrò iniziare? Roberto è fidanzato,ma anche più buono e più abbordabile e per la competizione che ha con il fratello,attirerei in questo modo anche l’interesse di Hermes Mendoza.
È davvero questo l’unico modo che ho per restare ricca? Bene lo sfrutterò!
“ A che pensi sorellina?” mi domanda Giulio.
“ Da quale dei due inizio?” gli chiedo.
“ Dilemma amletico! Io inizierei da quello!” mi dice,indicando Roberto.
“ Sarebbe una bella sfida farlo innamorare di me,visto che è che già innamorato della sua ragazza!” gli dico.
“ Hai il sangue di Patrizia Fernandez e la mamma si è sempre presa quello che voleva!” mi dice Giulio.
“ E tu? Quando ti fai avanti con la lady di ferro?” gli domando.
“ Non saprei! Speriamo che nostro cugino spezzi una lancia in mio favore!” mi dice,mentre noto che Jean Lou si sta congedando da lei.
“ Beh ti conviene farti avanti!” gli rispondo.
“ Solo il pensiero di dovermi scusare con lei per come mi sono comportato ieri,mi fa venir voglia di mollare tutto!” mi dice.
“ Ma non lo farai,vero Giulio? Quella donna dovrà diventare tua moglie e uno di quei due tipi mio marito! Non so te ma io non voglio diventare una poveraccia!” gli dico.
“ E l’amore?” mi domanda Giulio.
“ E da quando pensi all’amore? Un playboy come te,che pensa all’amore! Comunque l’importante è che ti sposi con Giulia Mendoza!” gli dico.
“ Sei uguale alla mamma!” mi risponde.
“ E ne vado fiera!” gli dico.
“ Comunque sai chi è quella tipa?” mi domanda,indicandomi una bella ragazza che sta per inciampare all’entrata.
“ Per fortuna no! Perché ti interessa quella tipa stramba?” gli domando.
“ Sarà anche stramba,ma è interessante!” mi dice.
“ Si,ma non farti beccare da Giulia Mendoza,altrimenti ti sarà impossibile convincerla di essere innamorato di lei!” gli dico.
“ Tranquilla!” mi risponde.
 
[Barbara]
Lo sapevo io,che finivo per fare qualche figuraccia! Zio Armando e zia Betty mi hanno detto che il coktail era qui,ma come faccio a trovare i miei cugini in questa bolgia di gente?
“ Can I help you?” mi domanda un ragazzo con i capelli e gli occhi scuri. Ci mancava solo un turista!
“ Sorry,I don’t speak english!” gli dico,arrancando.
“ Scusa,credevo fossi inglese!” mi dice. Dio ti ringrazio,parla la mia lingua.
“ No, conosco l’inglese,ma parlo meglio lo spagnolo!” gli rispondo.
“ Ah bene! Posso aiutarti?” mi domanda.
“ Immagino tu mi abbia vista quasi scivolare!” gli dico. Annuisce.
“ Beh io sono fatta così! Comunque cercavo i miei cugini, ma non riesco a trovarli!” gli rispondo.
“ Ma tu non sei di Bogotà,non ti ho mai vista!” mi dice.
“ No,sono appena atterrà da un volo proveniente da Zurigo. È la prima volta che metto piede a Bogotà e spero di non raderla al suolo subito!” gli rispondo.
“ Beh menomale che ho un loft a Medellin,almeno avrò un posto dove rifugiarmi!” mi risponde. Gli sorrido.
“ Comunque,io sono Giulio Valencia!” mi dice,allungandomi la mano.
“ Io sono Barbara Lascano!” gli rispondo,stringendogli la mano.
 
[Pilar]
Chiudo l’ultima valigia! È strano che io abbia preso così tante cose per star via solo 3 settimane! Il mio sembra un trasloco,mentre è solo un viaggio di lavoro! Sono così felice di essere riuscita a far capire a Bob che questo lavoro per me è importante. Costa anche a me stargli lontana per tutti questi giorni,ma allo stesso tempo sono felice perché poi ci attende tutta la vita insieme. Se solo penso che dopo il mio ritorno dovremo scegliere la chiesa,i fiori,il locale… mi sento così su di giri! Bob è l’uomo con cui desidero passare il resto della mia vita e sono così felice per la sua proposta di matrimonio. Mi dispiace di non essere andata al cocktail con lui e di non poter dare l’annuncio ufficiale delle nostre nozze,ma sono sicura che ci sarà un’altra occasione per gridare al mondo che ci amiamo e che vogliamo trascorrere tutta la vita insieme.
 
[Roberto]
Pilar non è ancora partita e già mi manca! Come diavolo farò a stare senza di lei 3 settimane? L’unica cosa che mi consola è che presto saremo marito e moglie e non ci sarà viaggio o lavoro che possa separarci.
Distrattamente mi volto e mi scontro con una ragazza che ha in mano un fluite di champagne.
“ Questa dello champagne è vecchia!” mi dice. La guardo negli occhi,cercando di capire a cosa si riferisce.
“ Non capisco!” le dico.
“ Neanche mio padre ha mai usato il trucco della coppa di champagne per abbordare!” mi dice,la ragazza mesciata che ho di fronte.
“ Guarda che ti sbagli! Io non volevo abbordarti!” cerco di spiegarmi.
“ Dovrei offendermi per ciò che mi hai appena detto! Non solo mi hai rovinato il vestito,ma mi hai anche indirettamente detto che non ti piaccio!” mi dice.
 “ Mi dispiace per il vestito! E comunque io volevo solo dire che la mia non era una tecnica per attaccare bottone,ma è stato solo un incidente!” le spiego.
“ Un incidente che mi ha rovinato un vestito che fa parte della collezione extralusso dell’Ecomoda,beh potevi stare più attento!” mi dice. Già,il vestito che porta,l’ha indossato Pilar all’ultima sfilata.
“ Se è per il vestito,ne abbiamo tanti in magazzino e posso procurartelo!” le dico.
“ Lavori all’Ecomoda?” mi domanda sbalordita.
“ Veramente l’Ecomoda è della mia famiglia oltre che dei Mora e dei Calderon!” le dico.
“ Tu sei un Mendoza!” mi dice. Che intuito! Annuisco.
“ Ma certo sei anche su una rivista di mia madre!” mi dice.
“ Sei Hermes Mendoza,giusto?” mi domanda.
“ No,io sono Roberto!” le dico.
“ Io sono Susanna Valencia!” mi dice. No,la figlia dei due esseri più detestati da mio padre!
“ Valencia Valencia?” le domando.
“ Si,sono la figlia di Daniele Valencia!” dice orgogliosa.
 
[Susanna]
Bene,sono riuscita ad avvicinare la prima preda! Roberto Mendoza è molto affascinante,anche se Hermes ha il fascino del bel tenebroso! Entrambi saranno pazzi di me,come vogliono i miei genitori!
“ E quindi hai preso possesso dell’azienda di mio padre!” gli dico.
“ Veramente,io sono solo il direttore del personale dell’Ecomoda,sarà Hermes il direttore generale dell’ex azienda di tuo padre!”mi risponde. Interessante:un motivo in più per avvicinarmi ad Hermes.
“ E tuo fratello è carino come te?” gli domando. Arrossisce.
“ Così dicono! Mi hanno invece riferito che tuo fratello non è gentile come te!” mi risponde.
“ Mi ha raccontato quello che è successo all’aeroporto e mi dispiace di come ha trattato tua sorella. Ti assicuro che non è da lui e che di solito è molto più gentile!” gli dico.
“ Forse il suo alter ego gentile è in sciopero!” mi dice. Ma poi cos’è quest’alterego? Annuisco,cercando di non far capire a Roberto che non so cosa diavolo sia questo altrego!
“ Diciamo che ieri per noi è stata una giornata no su tutta la linea!” gli rispondo.
“ Mi dispiace per quello che vi è successo e spero che tu e la tua famiglia non ce l’abbiate con noi!” mi dice. Bene,il pesciolino sta abboccando all’amo!
“ Non potrei mai avercela con una persona gentile come te!” gli dico.
“ Meglio così!” mi risponde.
“ Ma tu non sei fidanzato con quella modella? O forse è tuo fratello?” gli domando.
“ No,sono io quello fidanzato con Pilar Mora!” mi risponde.
“ Beh è bellissima!” gli dico. Ma io sono più scaltra!
“ Già!” mi risponde.
“ E dove l’hai lasciata? Non sarai mica uno di quelli che va ai cocktail da solo per abbordare ragazze indifese?” gli domando.
“ No. Pilar è rimasta a casa perché doveva preparare i bagagli!” mi risponde.
“ Partite!” gli dico.
“ No,parte solo lei per 3 settimane … per lavoro!” mi dice rabbuiato. Eh no,piccola Pilar,così mi rendi il gioco facile!
“ E si fida?” gli domando.
“ In che senso?” mi chiede un po’ confuso.
“ Nel senso che io al suo posto non lascerei mai da solo un ragazzo bello come te … ci sono troppe gatte morte in giro!” gli dico. Arossisce.
“Adesso,vado un attimo alla toilette,ma passo in questi giorni in azienda per il vestito che mi hai promesso!” gli dico. Mi avvicino a lui e gli do un bacio sull’angolo sinistro della bocca.
 
[Giulia]
Non c’è niente da fare quei due sono proprio come il giorno e la notte e non capisco proprio perché quel Jean Lou si ostini a difendere a spada tratta quello scorbutico di suo cugino. Parli del diavolo …
“ Ciao” dice il maleducato incontrato ieri.
“ Mi sembra ci dessimo del lei!” gli rispondo. Mi porge un fluite di champagne.
“ Mi dispiace per ieri!” mi dice.
“ Se è venuto per ricoprirmi di insulti o per riservare lo stesso trattamento di ieri ai miei fratelli,le consiglio di lasciar perdere perché lo champagne può rovinare abiti di sartoria come il suo e qui ce n’è a fiumi!” gli rispondo.
“ Non ti sembra di esagerare? Proprio non capisci che ieri ero nervoso per la mia impresa?” mi domanda. Mi sento un po’ in colpa.
“ Mi dispiace per l’azienda,ma come ho detto a tuo cugino,né io né i miei fratelli vogliamo mettervi alla porta! Tu non potrai più essere il presidente,ma ci sono altri posti da dirigenti che potresti ricoprire!” gli dico.
“ Quindi sarai tu a dirigere la mia ex azienda?” mi domanda sorpreso.
“ In un certo senso,si,anche se la direzione generale spetterà a mio fratello Hermes,visto che io sono già la presidente dell’Ecomoda. So che adesso riderai per quello che hai sentito,perché ieri mi hai scambiato per una suora!” gli dico.
“ Ma saresti sprecata come suora!” dice,squadrandomi dalla testa ai piedi. Arrossisco.
“ Come vedi noi Mendoza,non siamo così cattivi da sradicarvi dall’impresa in cui siete cresciuti!” gli dico.
“ Sapevo che parlandoci,ci saremmo capiti!” mi dice.
“ Io lo so che è strano che la nuova proprietaria della tua ex impresa ti dica che le dispiace della sciagura che vi ha colpito,ma è così! Io sono sicura che il disastro che vi ha distrutto ha radici lontane e che tu e Jean Lou non c’entrate niente!” gli dico.
“ Ti ringrazio! Sono sicura che Jean Lou ha spezzato una lancia a mio favore,altrimenti non saresti stata così affabile!” mi dice. Penso a Jean Lou e ai suoi occhi color ghiaccio e sento il cuore battermi all’impazzata.
“ Jean Lou ti vuole bene e credo che se una persona come lui ti voglia bene,vuol dire che hai qualche qualità!” gli dico.
“ Chissà che tu non riesca a farle emergere queste qualità!” mi sussurra.
 
[Charlotte]
Mio fratello sta fissando da qualche tempo Giulia e nostro cugino chiacchierare amabilmente come fossero due vecchi amici. Mi fa male non poterlo aiutare.
“ Potresti esserci tu al suo posto!” gli dico.
“ La vita è così e poi non posso fare questo a Giulio!” mi risponde.
“ A te piace Giulia,vero?” gli domando.
“ Non è importante!” mi risponde.
“ E invece lo è!” ribatto.
“ No! Giulia piace a Giulio e a giudicare da quello che vedo anche lui non l’è indifferente,loro due si sposeranno e lei diverrà la moglie di nostro cugino!” mi dice.
“ E tu ci soffri!” gli dico. Annuisce.
“ Non so come abbia fatto,ma quella ragazza è riuscita ad entrarmi dentro in pochi minuti più di quanto nessun’altra abbia fatto nella vita!” mi confida.
“ Tu ricordi cosa ci raccontava la mamma quando eravamo bambini?” gli domando.
“ Mamma e papà ci raccontavano tante di quelle cose!” mi risponde.
“ Ma sulla versione della loro storia d’amore erano concordi!” gli dico.
“ Mamma diceva sempre che papà l’ha rapita in pochi giorni e che quando stava per perderlo ha capito che sarebbe stato l’amore di una vita!” mi risponde.
“ Ed è stato così! Il dolore per la morte di papà è una ferita che ancora lacera l’animo di nostra madre perché il loro è stato uno di quegli amori improvvisi e repentini che ti cambiano la vita!” gli dico.
“ Cosa vuoi dire?” mi domanda.
“ Che se Giulia Mendoza è riuscita a sconvolgerti la vita in meno di 24 ore,io credo che sia il tuo grande amore!” gli rispondo. Scoppia a ridere.
“ Se così fosse,il destino mi ha fatto un bello scherzo!” mi risponde.
“ Ma perché ti arrendi senza combattere? Giulia ti piace? E allora lotta perché si innamori di te,non lasciarla a Giulio perché sai bene che nostro cugino porterà solo infelicità nella vita di quella povera ragazza!” gli dico.
 
[Mario jr.]
Questo cocktail è proprio un mortorio e sinceramente mi chiedo perché diavolo ho accettato di prendervi parte. Sempre le solite facce,le solite persone,persino il cibo mi sembra lo stesso.
E poi c’è Giulia … come faccio a dimenticarla e a vederla sorridere con quel tale? Che poi chi sarà ancora non lo so! Forse lei ha ragione nel dire che il nostro è solo affetto e che entrambi ci siamo illusi che fosse amore solo perché siamo cresciuti insieme! Ricordo il nostro primo bacio,la prima volta che mi ha detto “ti amo” e la prima volta che è stata mia. A volte mi sembra che la mia sia solo suggestione,che il mio amore per lei viva solo in funzione dei nostri ricordi,ma allora perché in questi 7 anni non sono mai riuscito ad innamorarmi?
Sento della voci in terrazza che richiamano la mia attenzione. Mi avvicino alla vetrata e scorgo due figure che litigano. Certo che questa coppia ha una classe ad iniziare un litigio nel bel mezzo di un cocktail!
Ma quell’ombra è  … Bianca!
 
[Bianca]
Ci mancava solo una lite ad un cocktail! Maledetta me che ho invitato Josh ad accompagnarmi proprio oggi che scade la nostra relazione! Tanto anche se non fosse scattato il quindicesimo giorno,l’avrei troncata oggi comunque! Non posso continuare con uno così geloso,anche perché non lo amo!
“ Allora?” mi domanda,allontanandomi dai miei pensieri.
“ Si può sapere che vuoi?” gli chiedo esasperata.
“ Ami un altro,giusto? Chi è?” mi domanda.
“ Si,amo un altro! Lui non mi amerà mai e quindi non è per iniziare una storia con lui che ti lascio!” gli rispondo.”
“ Non è vero! Dimmi chi è! È qui,non è così?” mi domanda,mentre mi prende per i polsi.
“ Lasciami,altrimenti inizio a gridare!” gli intimo.
“ E credi che in quel casino qualcuno presterà ascolto alle tue grida? Dimmi chi è!” mi grida.
“ Sono io!” interviene una voce. Sia io che Josh ci voltiamo nella direzione da cui è provenuta la voce. Non posso crederci! Dev’essere un sogno!
“ Mario,ma che ci fai qui?” gli domando.
“ Bianca,io vi ho visti discutere!” mi risponde.
“ È lui?” mi domanda Josh,furente.
“ Si.” risponde Mario.
“ Ma…” non finisco la frase che Mario,mi travolge in un bacio appassionato. È meglio di qualsiasi sogno romantico fatto in questi anni. Riesco finalmente a sentire i suoi capelli fra le mie dita,ad impossessarmi delle sue labbra e a far mio il suo sapore. Dopo un tempo che mi sembra infinito,si stacca da me e mi guarda negli occhi.
“ Io e Bianca stiamo insieme da una settimana,ci siamo accorti di amarci,ma non ci sentiamo pronti a dirlo in giro!” spiega Mario,mentre cerco di riprendermi dalla realizzazione del mio sogno. Oh my God!
“ E me lo dici così?” domanda Josh ancora più furente,mentre Mario mi abbraccia.
“ Io … io non sapevo come dirtelo!” dico,approfittando della messa in scena di Mario per accoccolarmi tra le sue braccia.
“ Beh,adesso lo sai,quindi lascia in pace la mia fidanzata o dovrai vedertela con me!” gli dice Mario. Josh va via arrabbiato nero.
 
[Mario Jr.]
L’ambientalista va via,mentre sono ancora sconvolto per quello che è successo e lascio andare Bianca. Lei è sempre stata una sorella minore per me e mai nella vita avrei pensato di baciarla,ma lei era nei guai ed io … Ma che diavolo mi è preso? Avrei potuto baciarla castamente,giusto per tener su la recita e invece,il nostro bacio è stato tutt’altro che casto! Mi sono staccato da lei solo per non perdere ogni inibizione e perché c’era l’ambientalista!Adesso come esco da questa storia?
“ Posso sapere cosa ti dice il cervello?! “ mi domanda Bianca. Mi giro a guardarla ed è ancora rossa in volto.
“ Io … io volevo solo aiutarti!” mi giustifico,più con me stesso che con lei.
“ Ti ringrazio,ma sono abituata a liquidare i miei fidanzati e so bene come uscire da certe situazioni!” mi risponde.
“ Sai che sei una bella ingrata? Dovresti ringraziarmi perché rischiavo di prendermi un cazzotto dal fan della natura e invece mi tratti così?!” le dico furente.
“ Allora grazie per avermi salvato,contento?” mi domanda in tono canzonatorio.
“ Sai cosa ti dico? La prossima volta,ti lascerò in balia dei tuoi fidanzati naif !” le rispondo.
“ Senti,Mario,scusami … è solo che non è serata! E poi non vorrei che qualcuno … insomma … andasse a dire in giro cose non vere!” mi dice. Non capisco!
“ Cioè?” le domando.
“ Cioè? Mario,mi hai baciato ad un cocktail pieno zeppo di gente e il tuo non era un casto bacio! Credi che la gente sia cieca?” mi domanda. Già,il bacio!
“ A parte che non mi sembra di averti obbligata,ma non credo che qualcuno ci abbia visto!” le rispondo,mentre sono ancora immerso in quel bacio.
“ Meglio così! Non voglio che si propaghino in giro voci che non sono vere!” mi risponde.
“ Perché? Ti farebbe tanto schifo se la gente credesse a ciò che ha visto?” le domando.
“ No,ma non voglio crearti problemi con Giulia o far credere al bel mondo a cui apparteniamo che stiamo insieme! Ti precluderei la possibilità di vivere una storia d’amore con chicchessia e poi non posso fare questo ad una della mie migliori amiche!” mi risponde. Non capisco.
“ Guarda che io e Giulia ci siamo lasciati 7 anni fa!” le dico. Ma perché mi ritrovo a darle spiegazioni gratuite?
“ Ma tu la ami ancora e poi … insomma… ieri vi hanno visti tutti scappare via per appartarvi! Comunque,non è un mio problema ciò che combinate tu e Giulia,ma io non voglio malintesi con lei!” mi dice prima di lasciarmi in terrazza da solo.
Ma che diavolo mi prende? Perché ho cercato di giustificarmi e di spiegarle che io e Giulia non siamo tornati insieme?
 
[Barbara]
A questo maledetto cocktail non conosco nessuno e in più non riesco neanche a trovare Giulia e gli altri! La cosa migliore sarebbe cercare un taxi e tornare a casa di zio Armando!
“ Barbara!” mi dice una voce femminile alle mie spalle. Mi volto e vedo Giulia,la mia cara cugina.
“ Giulia! Ti ho cercato dovunque!” le dico,mentre mi abbraccia.
“ Da quanto sei qui?” mi domanda.
“ Da un po’! E i tuoi fratelli?” le domando.
“ Beh sono in giro! Comunque sono contenta che verrai a stare a Bogotà!” mi dice.
“ Questo sarebbe meglio se lo dicessi dopo avermi vista lavorare!” le rispondo.
“ Dai! Capita a tutti di sbagliare,ma sono sicura che il lavoro che ho pensato di farti fare,ti riuscirà alla perfezione!” mi dice. Speriamo!
“ E cioè?” le domando,incuriosita.
“ Lavorerai come stilista con Bianca Mora e sua madre! Sono sicura che diventerai una stilista bravissima e famosissima!” mi dice.
“ Lo credi sul serio?” le chiedo.
“ Si! Senti,ma dove alloggerai questa sera?” le domando.
“ Beh da zia Betty e zio Armando,ma so che domani partiranno per Milano!” le dico.
“ Si,ma potresti abitare con me e le mie amiche!” mi propone.
“ Ti ringrazio,Giulia,ma ho già pensato ad una soluzione più indipendente e domani andrò a vedere un po’ di case!” le dico.
“ Fai come vuoi,ma sappi che la mia offerta è sempre valida!” mi dice.
“ Grazie!” le dico.
“ Beh,io adesso vado via con gli altri,tu vieni con noi,vero?” mi chiede.
“ No,io preferirei stare qui un altro po’,non ti preoccupare!” le rispondo.
“ Ma sei sicura?” mi domanda.
“ Si,fra un po’ prenderò un taxi e tornerò a casa dei tuoi genitori!” le rispondo.
“ Allora ci vediamo domani all’Ecomoda alle 11!” mi dice mia cugina.
“ Va bene!” le rispondo,prima di che si congedi da me.
 
[Susanna]
La serata è quasi finita! Devo ammettere che sono abbastanza soddisfatta di me stessa! Sono riuscita ad avvicinare Roberto Mendoza e sono sicura che presto lo avrò ai miei piedi. Il problema resta Hermes,perché non sono riuscita a parlargli e perché è lui il direttore generale dell’azienda di mio padre.
“ Buonasera!” dice una voce maschile alle mie spalle. Speriamo non sia il solito corteggiatore brutto che si trova a questi eventi! Mi volto e vedo la seconda preda!
“ Ci conosciamo?” gli domando.
“ No e questo mi dispiace!” mi risponde. Interessante! È più bello da vicino che su quella rivista!
“ E siccome non mi conosci sei venuto per attaccare bottone?” gli domando.
“ No,sono venuto a chiederti chi sei e perché ti ho vista flirtare con mio fratello!” mi risponde. Dritto al sodo!
“ Non credo di doverti spiegazioni! E poi chi sarebbe tuo fratello?” gli chiedo.
“ Roberto Mendoza Pinzon!” mi risponde.
“ Ah,dunque tu sei Hermes! Ti immaginavo diverso! Io sono Susanna Valencia.Comunque tuo fratello mi ha versato l’intero contenuto di un fluite di champagne sul vestito,come puoi notare!” gli dico,mentre metto in mostra la mia scollatura,che non sembra disprezzare.
“ E hai fatto questo bello spettacolino anche davanti al mio fratellino?” mi domanda.
“ Non ti capisco!” gli rispondo.
“ Lascia stare! Volevo solo annunciarti che il mio caro fratellino è fidanzato e sta per sposarsi … anzi per l’esattezza si sposerà fra circa 6 mesi!” mi dice. Fra sei mesi?
“ Mi aveva detto di essere fidanzato,ma non sapevo fosse in procinto di sposarsi. Comunque sei mesi sono tanti e altrettante cose possono cambiare!” gli rispondo.
“ Quindi mio fratello ti interessa!” ne deduce.
“ Si,tuo fratello mi piace molto!” gli dico.
“ Meglio così,anche se saresti sprecata con lui! Sono sicuro che per una come te ci vuole uno come me!”mi dice. E chissà che non riesca ad averti!
“ Hai una pessima opinione di tuo fratello! Lo sa che gli fai questa bella campagna pubblicitaria?” gli domando.
“ Se nella sua testa è rimasto qualche neurone,allora lo immagina!” mi dice.
“ Comunque non sono una psicoanalista capace di risolvere i conflitti che hai con tuo fratello,quindi ti lascio!” gli dico.
“ Se vuoi posso aiutarti a conquistarlo!” mi dice,prima che mi allontani da lui.
“ E perché vuoi farlo? Mi sembrava di interessarti!” gli dico.
“ Mi interesserai ancora di più quando sarai la moglie di mio fratello! Sono sicuro che allora non mi negherai la tua compagnia!” mi dice.
“ Perché ti interessa farmi entrare nella tua famiglia?” gli rispondo.
“ Perché così sarai anche a mia disposizione e poi …” dice.
“ E poi? Ti sta antipatica l’attuale ragazza di tuo fratello?” gli chiedo.
“ No,anzi… Pilar mi interessa,ma la mia cara cognatina mi ha umiliato di fronte a tutti e voglio fargliela pagare!” mi risponde.
“ E cosa vorresti fare? “ gli domando.
“ Devo ancora elaborare un piano! Appena penserò al da farsi ti telefonerò,tanto immagino che il tuo numero sia reperibile sulla guida,no?” mi dice. Annuisco.
“ Bene,adesso vado,bambolina!” mi dice,sfiorandomi appena il mento.
 
[Carmen]
Finalmente possiamo andar via da questo cocktail sovraffollato di persone! Mi fanno così male queste scarpe che vorrei tanto toglierle e andare in giro scalza,ma temo di diventare il prossimo scoop di domani!
“ Che hai?” mi domanda Nick.
“ Voglio andare a casa! Sai dove sono le altre?” gli chiedo.
“ No… ma che tu sappia,Bianca ha già liquidato Mister Natura?” mi domanda. Sorrido.
“ Perché?” gli chiedo.
“ No,perché non ho sentito grida o cose del genere e non vorrei ci fossero scandali!” mi risponde.
“ Quindi non ti piace Bianca!” affermo.
“ No… Bianca è una mina vagante e sinceramente,preferirei evitare donne del genere! E poi i fidanzati strani li trova tutti lei!” mi risponde.
“ E ti sei persa Tiago,lo scalzista che ha preceduto il fan della natura!” gli dico.
“ Oddio!” mi dice.
“ Pilar mi ha raccontato che una volta il tale è andato a cercarla a casa di zio Nicola e non ha voluto usare le pattine per entrare dopo che la loro cameriera aveva appena lucidato il pavimento e ha lasciato tutte le impronte!” gli racconto. Scoppia a ridere.
“ Oddio! Speriamo che prima o poi la pianti!” mi risponde. Vedo Bianca venir verso di noi.
“ Parli del diavolo…” dice Nick,appena vede Bianca.
“ Ti dovrei parlare!” mi dice Bianca.
“ Ho capito … ci vediamo al parcheggio!” mi dice Nick,prima di allontanarsi.
“ Allora?” le domando.
“ Ho lasciato Josh e adesso lui crede che Mario sia il mio ragazzo!” mi dice.
“ Chi Mario?” le chiedo.
“ Quanti Mario conosci? Mario Calderon,tuo fratello!” mi risponde.
“ E all’amico degli alberi com’è venuto in mente che tu e mio fratello …?” le domando.
“ Mario mi ha baciata davanti a lui!” mi risponde.
“ Mario? E come mai,di grazia?” le chiedo.
“ Perché Josh ha iniziato ad urlare e Mario gli ha fatto credere di essere lui il motivo per cui lo lasciavo!” mi risponde.
“ Inconsciamente gli ha detto la verità… perché tu ami Mario!” le dico.
“ Si,ma lui non lo sa!” mi dice.
“ Comunque un bacetto casto non è nulla di grave e sono sicura che Mario adesso se ne sarà già dimenticato!” le dico. Fa una faccia abbastanza eloquente.
“ Non era un bacetto casto,vero?” le chiedo. Fa cenno di no con la testa.
“ Mi sento in colpa con Giulia… insomma lui è il suo ex e poi ieri…” dice non ultimando la frase.
“ Non sono tornati insieme e,dopo quello che mi hai detto,sono più che certa che Mario prova per lei un grande affetto,ma non la ama!” le dico.
“ Andiamo?” Chiede Giulia che si avvicina a noi.
“ Si … facciamo come all’andata? Vai tu con Mario,Bianca?” le domanda Giulia. Bianca diventa rossa come un pomodoro.
“ O – Ok!” risponde Bianca.
 
[Susanna]
Finalmente ho trovato mio fratello. Le nostre prede stanno andando via e non vedo alcun motivo per intrattenerci oltre.
“ Allora? Mi accompagni,fratello?” gli domando.
“ Devo proprio?” mi chiede.
“ Giulio,le nostre prede hanno appena varcato la soglia d’uscita,mi spieghi cosa restiamo a fare qui?” gli domando.
“ Allora fatti accompagnare da Charlotte e Jean Lou!” mi risponde.
“ Perché tu resti?” gli chiedo. Annuisce.
“ E a far che?” gli domando. Mi indica la ragazza che stava cadendo quando è arrivata. Già sento puzza di guai!
“ Giulio!” lo ammonisco.
“ Non ti preoccupare! Sarà una cosa senza importanza!” mi dice.
“ Fai come ti pare! Basta che ciò non comprometta il piano di nostra madre!” gli dico.
 
[Armando]
Non riesco a dormire perché sono un po’ preoccupato per ciò che io e Betty lasciamo qui per andare a Milano. Mi preoccupa che la mia bambina resti qui a guidare le due aziende fra i fratelli in perenne conflitto, mi preoccupa Hermes che sta per far scoppiare uno scandalo, Bob che rischia di perdere Pilar,mia nipote Barbara che è un’imbranata totale e spero non si ficchi in qualche guaio… l’unico che mi da poche preoccupazioni è Nick,che si preoccupa solo del cibo!
“ Andrà tutto bene!” mi dice mia moglie mentre mi abbraccia.
“ Sei sveglia anche tu?” le domando.
“ Ti stai agitando da quando ho spento la luce!” mi risponde.
“ Non lo so… mi preoccupano tutte le cose in sospeso che ci sono qui!” le dico.
“ Anche a me,ma ci sono Mario,Sandra,Nicola,Asia e sono sicura che lasciamo i nostri ragazzi in ottime mani!” mi risponde.
“ Dici?” le chiedo.
“ Si e poi anche Camilla e Margherita hanno bisogno di noi e adesso è tempo che ci occupiamo delle nostre figlie e dei nostri nipotini!” mi risponde.
“E Barbara? Perché non è ancora tornata?” le domando,mentre guardo l’ora.
“ Amore,forse Giulia l’avrà convinta a dormire da loro! Stai tranquillo! Ormai i ragazzi sono grandi e sono sicura che nostra nipote sarà con i nostri figli!” mi dice.
 
[Giulio]
La ragazza che ho abbordato all’inizio del cocktail è ancora qui ed è parecchio ubriaca.
“ Ciao” le dico.
“ Tu sei… Giulio,vero?” mi domanda,mentre manda giù un altro sorso del cocktail che stava bevendo. Non capisco perché si sia ridotta in questo stato: durante il cocktail ha fatto molte gaffe,ma non mi sembra un buon motivo per ridursi in questo stato!
“ Perché stai bevendo ancora? Non è rimasto più nessuno qui!” le dico.
“ Appunto! Si sta così bene da soli … e poi… bere mi aiuta a dimenticare chi sono!” mi dice. Perché questa donna vuole dimenticare chi è? Da quanto ho visto è un po’ sbadata,ma non mi sembra un motivo valido per bere così tanto!
“ Io vedo solo una donna bellissima,che sta bevendo come una spugna!” le dico. Scoppia a ridere.
“ Perché ridi?” le domando.
“ Perché tu non sai com’è essere come me! Non sai cosa vuol dire essere un disastro!” mi dice.
“ Io sono convinto che non sei un disastro come dici!” le rispondo.
“ E come la chiami tu una che anziché ordinare 20000 metri di stoffa ne ordina solo 20 e fa ritardare la produzione dei modelli di 3 settimane?” mi domanda. In effetti è un disastro sul serio,ma non riesco a trattarla male…non so cosa mi prende!
“ Ed è per questo che sei venuta qui?” le chiedo.
“ Si. I miei genitori e i miei fratelli erano stanchi dei miei disastri e hanno chiesto ai miei zii di farmi lavorare alla sede centrale!” mi dice.
“ Si,ma la colpa è stata della produzione … “ le dico per rincuorarla.
“ Infatti gli ordini della produzione portavano 20000 metri,ma io ho fatto cadere del caffè sui fogli e ho dovuto riscriverli,quindi l’errore è stato mio!” mi spiega.
“ Capita a tutti di sbagliare,ma adesso basta bere!” le dico,togliendole il bicchiere dalle mani.
“ Perché?” protesta.
“ Adesso ti accompagno a casa tua!” le dico.
“ A casa dei miei zii,non posso tornare… e poi chiamo un taxi!” mi dice,mentre cerca di rimettersi in piedi,ma mi cade praticamente fra le braccia.
 
[Bianca]
Non ha aperto bocca per tutto il tragitto e vorrei proprio sapere cosa gli passa per la testa … in fondo è lui ad aver baciato me e non capisco perché adesso non riesca neppure a guardarmi in faccia.
“ Bella serata,vero?” gli domando per rompere il ghiaccio.
“ Già!” mi risponde.
“ Domani  a che ora è la riunione?” gli chiedo.
“ Alle 11.” Mi risponde. Ci vuole il piccone per scalfire l’iceberg he c’è tra di noi!
“ Bianca,io credo che dovremmo parlare … insomma…” dice rosso in viso.
“ Stai parlando di quello che è successo al cocktail?” gli chiedo. Annuisce.
“ Ed è per quello che è successo che non riesci a guardarmi in faccia?” gli chiedo.
“ Io non voglio che ci siano malintesi fra noi due!” mi dice.
“ Mario,io so perfettamente perché mi hai baciato. Sei stato abbastanza esaustivo ed io credo non sia nulla di grave!” gli dico.
“ Meglio così! Io e te siamo amici e non è giusto che le cose si complichino!” mi risponde poco convinto.
 
[Bob]
Suono alla porta di casa di Pilar,dove vive anche mia sorella,sua sorella e Carmen.
“ Amore mio!” esclama Pilar,mentre mi getta le braccia al collo. Chiudo la porta alle mie spalle.
“ Se mi accogli così adesso,quando tornerai da Città del Messico dovrò venire da te munito di corazza!“le dico.
“Che scemo! E gli altri?” mi domanda.
“ Beh dovrebbero arrivare a breve perché Nick ha accompagnato prima Hermes ed io sono sceso e sono venuto a piedi!” le spiego.
“ E Bianca alla fine ha lasciato Josh?” mi domanda.
“ Ah si! Ma non c’è stato alcuno scandalo!” le dico. Inizia a baciarmi appassionatamente.
“ Andiamo in camera tua?” le domando,tra un bacio e l’altro. Annuisce e mi trascina in camera sua.
 
[Giulio]
Tutto mi aspettavo da questo cocktail,tranne che dovermi occupare di una ragazza ubriaca! Di lei so solo che si chiama Barbara Lascano e che è bellissima …no,Giulio,ricordati il piano dei tuoi genitori!
Apro la porta di casa mia,con lei che è appesa al mio collo per reggersi in piedi. Mi richiudo la porta alle spalle rischiando quasi di cadere e di trascinare Barbara con me.Ma perché mi sono messo in questa situazione?
La sdraio sul mio letto e le tolgo le scarpe.
“ Che fai?” mi chiede.
“ Non vuoi mica dormire con tutte le scarpe?!”le dico.
“ Non hai un whisky?” mi domanda.
“ Non ti sembra di aver mandato giù abbastanza carburante per questa sera? Se qui dovesse scoppiare un incendio,saresti la cosa più infiammabile dell’appartamento!” le rispondo.
“ Mi hai definito bene: “una cosa”! “mi dice. Ci mancava anche questa!
“ Non volevo dire questo! Credo solo tu abbia esagerato con gli alcolici!” le dico.
“Ma dove siamo?” mi domanda.
“ A casa mia!” le rispondo.
“ Ho capito:vuoi portarmi a letto!” dice,prima di scoppiare a ridere. A inizio serata,il mio obiettivo era quello,ma adesso non potrei mai approfittare di una ragazza che non si ricorda neppure il suo nome! Si,le altre volte non mi sono fatto scrupoli ad approfittare di ragazze ubriache per poi scaricarle il giorno dopo,ma adesso …è diverso.
“ Barbara,tu non sai cosa stai dicendo!” le dico,mentre mi trascina sul letto sopra di lei.
“ Invece si! Alla festa ti sei avvicinato a me per sedurmi,o sbaglio?” mi domanda.
“ Barbara,tu adesso sei ubriaca,quindi sdraiati e dormi!” le dico,mentre mi alzo da quella posizione ambigua. La vedo disfarsi dei vestiti e dell’intimo.
“ Ma che fai?” le dico. Non mi risponde,ma si infila sotto le lenzuola.
“ Vieni a dormire!” mi dice. Si prospetta una notte molto lunga.
 
[Mario jr.]
“ Io non voglio che ci siano malintesi fra noi due!”
“ Mario,io so perfettamente perché mi hai baciato. Sei stato abbastanza esaustivo ed io credo non sia nulla di grave!”
Cavolo,Mario,ma che ti succede? Perché non fai altro che pensare a questa sera? Ti ricordi il motivo per cui sei tornato da Medellin? Per riconquistare Giulia,la donna che ami e adesso non riesci a chiudere occhio per quella mina vagante!
Quelle parole mi risuonano in testa come una di quelle canzoni che da quando le ascolti per la prima volta,ti martellano il cervello. Ok,ho baciato Bianca ed il nostro era tutto meno che un bacio solo per fare scena,ma come ci siamo detti: era solo per evitare che l’amico dei fiori la tormentasse!
Mario,Bianca è sempre stata come una sorella per te … vuoi rifare lo stesso errore che hai fatto con Giulia?
Ok,devo cercare di dormire senza pensare a Bianca,al bacio e all’amico dei fiori che ha combinato tutto questo macello!
 
[Carmen]
Ce l’ho fatta ad allontanarmi dal gruppo senza destare sospetti! Ora mi tocca solo aspettare che risponda al cellulare.
“ Ehi!” mi risponde la voce dall’altro capo del telefono.
“ Sono fuori casa dei tuoi!” gli dico.
“ Ti apro subito,ma non fare rumore!” mi risponde. Chiudo la chiamata,mentre il cancelletto che da sulla villa si apre. Percorro il sentiero attraverso il giardino che conduce all’ingresso. Mi apre la porta d’ingresso ed entro chiudendomela alle spalle senza fare rumore.
“ Mi sei mancata da morire!”mi sussurra mentre mi abbraccia. Ci siamo visti al cocktail,ma mi è mancato un suo abbraccio.
“ Anche tu! Sei sicuro che stiano dormendo?” gli domando. Annuisce. Gli allaccio le braccia al collo e lo bacio con passione.
“ Andiamo di sopra,ma togliti questi trampoli!” mi dice,mentre mi prende per mano per trascinarmi con lui su per le scale.


Che ve ne pare di questo nuovo capitolo? Susanna è riuscita ad avvicinare le sue prede ed Hermes riuscirà a separare Pilar e Bob? Chi sarà il misterioso fidanzato di Carmen? Lo scoprirete nei prossimi capitoli! Fatemi sapere che cosa ne pensate e a presto!
  
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