Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _This is me_    03/07/2014    0 recensioni
"Dopo aver quasi del tutto riempito la memoria della macchina fotografica mi fermai a mangiare un frullato.
Il tempo di aspettare ne approfittai per guardare il fiume...
Passai quasi l'intero pomeriggio a vagare per metà Londra, saranno state le 7 e già il cielo era cupo e grigio carico di pioggia, cercai di camminare più veloce, già la gente stava sparendo dalle strade e si iniziavano a sentire i primi tuoni e dopo questi un altro ancora e la pioggia iniziò a scendere, mi trovavo sul ponte e correvo, ma fui bloccata al limite da una figura incappucciata.
Mi bloccai e feci qualche passo indietro.
X: Ciao Tiffany
Disse venendo avanti.
Quando fu illuminato dalla luce del lampione desiderai scomparire."
Genere: Dark, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

TIFFANY'S POV

 

La notizia della partenza di Harry per me era stato un brutto colpa, ma non potevo comunque lasciarmi abbattere ora, perché avevamo ancora una settimana a disposizione per stare insieme, perciò scesi dal letto e cercai di essere il più ottimista possibile.

Mia mamma era già giù che teneva una tazzina di caffè da un lato e un giornale dall'altro, proprio come faceva mio padre.

-Buongiorno.- Dissi sorridente afferrando un biscotto dalle mani di Rachel.

-Ehi!- Esclamò Rachel offesa prendendo un altro biscotto.

-Buongiorno tesoro, oggi mi sembri di buon umore.- Disse mia madre dandomi un bacio in guancia.

-Già.- Sorrisi di nuovo ma più forte.

Grande Tiffany, ci sono cascate! Ora corri su e esci, non devi sprecare neanche un secondo, ricordati che il tuo amore sta per partire per sempre e tu non lo rivedrai mai più!

-Ora vado a prepararmi e poi esco, vado da Harry.- Dissi prima ancora di sentire la risposta di mia madre, cioè: “Quando torni signorina?”

 

Uscii e andai dritta alla metrò, per andare da Harry, intanto mi guardai un poco in giro. Di mattina la metrò era sempre piena di gente che veniva e andava, mamme che tiravano i figli dentro, ragazzi che scherzavano tra di loro e seduti per terra barboni che cercavano solo un po' di soldi per poter mangiare, per me era difficile resistere, infatti avevo già infilato la mano dentro la borsa e mi stavo dirigendo verso uno di loro, ma il treno era ormai arrivato e fui costretta a tornare indietro per non perderlo.

Fortunatamente casa di Harry non distava tanto dalla stazione, infatti la raggiunsi in fretta.

-Si? Chi è?- Chiese una voce dietro la porta pochi secondi dopo che ebbi bussato.

-Sono Tiffany...- Dissi toccandomi i capelli.

Dopo qualche rumore di maniglie e serratura la porta si aprì e una figura alta si buttò su di me stringendomi in un abbraccio, capii che si trattava di Harry per il suo respiro sul mio collo. Ogni volta mi dava i brividi.

-Non pensavo saresti venuta qui da sola.- Mi disse poi prendendomi per mano in modo da farmi entrare.

-Sono abbastanza grande da badare a me stessa.- Incrociai le braccia al petto e spostai il peso su un fianco.

-Lo so tesoro, solo che fuori ci sono tanti bastardi pronti a fare cose terribili a ragazze come te.- Mi sorrise e io alzai un sopracciglio senza muovermi di un millimetro.

-Ok, comunque che ti va di fare piccola?- Mi chiese avvolgendo un braccio itorno alla mia spalla.

-Non lo so, a te cosa va di fare?- Chiesi.

-In questo momento vorrei solo starti vicino, riempirti di baci e stringerti fino allo sfinimento.- Rispose guardandomi dritta negli occhi. Non potei fare a meno che sorridere e avvicinarmi per dargli un bacio a stampo sulle labbra.

-Allora che aspetti?- Gli dissi stringendo la sua maglietta in un pugno per tenerlo vicino.

Con un sorrisetto adorabile mi afferrò la mano e mi portò su nella sua stanza, mi spinse sul letto e chiuse la porta.

-Arrivo!- Esclamò prendendo la rincorsa per saltarmi addosso.

-No! No! No!!- Urlai arricciandomi come un riccio, ma ormai era troppo tardi e lui mi stava già di sopra, solo quando lanciai un urlo si spostò al mio fianco prima di scoppiare a ridere e trascinare anche me nella sua risata contagiosa e poco dopo mi avvolse un fianco con il braccio per avvicinarmi a lui.

-Cazzo quanto ti amo.- Mi sussurrò poggiando il suo naso sul mio.

Gli sorrisi e per poi passare la lingua sulle sue labbra calde e mordergliele in maniera provocante.

Con un sorriso malizioso si buttò sopra di me e mentre con le mani mi stringeva le cosce con la bocca lasciava baci e succhiotti dalla mascella fino alle clavicole, lo strinsi a me e riavvicinai il suo viso al mio per baciarlo senza pudore lasciando che le nostre lingue si scontrassero.

-Ti voglio...- Mormorai col fiatone nel bacio prima di staccare la camicia di Harry con un unico strappo e far cadere i bottoni per terra.

-Aggressiva la bimba...mi piace.- Sorrise maliziosamente Harry sfilandomi la maglietta e toccandomi avidamente il corpo mentre tornava a baciare le mie labbra ardenti e rosse.

-Ehm ragazzi, almeno chiudete la porta.- Sentimmo una voce femminile dietro le spalle e quando Harry si girò vidi Gemma in piedi con un'espressione alquanto tranquilla.

-Merda Gemma!- Esclamò Harry guardando la sorella con la bocca aperta.

-Ok, ok.- Rispose lei chiudendo la porta con aria seccata.

Quando Harry si voltò verso di me vide la mia faccia divertita di chi da lì a poco sarebbe scoppiato a ridere e mi sorrise come a dire “Dov'eravamo rimasti?” e io come risposta infilai le dita tra i suoi ricci e azzerai la distanza tra di noi.

Dopo qualche secondo ci ritrovammo senza vestiti, uno sopra all'altro, ma stavolta ero io sopra si lui, finalmente ero io quella che aveva la situazione sotto controllo.

-Ehm, Harry?- Lo chiamai.

-Si?- Mi guardò confuso, e bastò uno sguardo per capirci.

-Oh si, giusto, in quel cassetto.- Disse indicandomi un cassetto proprio di fianco a me, mi allungai per prendere un pacchetto e lo strapparlo con i denti, ci impiegai qualche secondo ad infilarglielo e dovetti abbassare lo sguardo e coprirmi il viso con i capelli per l'imbarazzo, appena finito mi sistemai sopra di lui e lentamente lasciai che entrasse dentro di me.

Aprii la bocca e chiusi gli occhi lasciandomi trasportare da quella sensazione di dolore ma piacere man mano che aumentava la velocità e la profondità e finchè entrambi non raggiungemmo l'apice Harry cercava di soffocare le nostre urla baciandomi con passione, ma fu quasi del tutto inutile perchè all'ultimo infilzai le unghia nelle spalle di Harry e mi buttai di fianco a lui cercando di riprendere fiato.

-Tiffany...- Mi girai a guardare Harry e notai la sua faccia preoccupata e poi il suo dito che indicava il suo....amichetto.

Spalancai gli occhi non appena mi accorsi che si era spaccato e tornai a guardare Harry con la sua stessa espressione preoccupata, poi mi alzai e mi chiusi in bagno, passò qualche secondo prima che Harry entrasse.

-Ehi, tranquilla, magari non...non succederà niente, casomai tu non hai una pillola?- Mi chiese a qualche centimetro dal mio corpo.

-Non ho quella adatta per quest'evenienza...- Abbassai lo sguardo e poggiai la testa sul petto nudo e imperlato di sudore del magnifico ragazzo davanti a me, che mi avvolse in un abbraccio.

-Non c'è problema, dopo andiamo a prenderle. Ora andiamo a fare una doccia rinfrescante.- Disse prendendomi per mano e infilandomi sotto la doccia con lui.

-AAH! È fredda!- Esclamai evitando il getto d'acqua e attaccandomi al muro mentre Harry sghignazzava schizzandomi.

-Smettila.- Dissi ridendo mentre lui mi tirava dai fianchi per soffocarmi sotto l'acqua.

-Basta.- Insistetti prendendolo per le spalle e attaccandolo al muro.

Passai la mano sui sui addominali e poi alzai lo sguardo notando il suo sorriso adorabile e le sue fossette irresistibili, per non parlare poi dei suoi occhi verdi inchiodati ai miei, adoravo guardare i suoi occhi, erano sempre così luminosi e ogni volta che lo guardavo gli brillavano, sua mamma mi aveva detto che avevano da tempo perso quella luce, ma quando era con me ed era felice si illuminavano, questo pensiero mi fece sorridere.

-Sei molto bella, anzi, sei la donna più bella della mia vita.- Passò una mano sulla mia guancia e per spostarmi una ciocca di capelli, gli sorrisi e dopo aver infilato le dita tra i suoi ricci bagnati gli stampai un dolce bacio sulle labbra.

 

-Grazie per aver comprato quelle cose al posto mio.- Dissi ad Harry dandogli un bacio in guancia.

-Prego, ma vedi che non è stato facile neanche per me, in teoria ci saresti dovuta andare tu.- Rispose mentre mandavo giù una pillola.

Non ebbi neanche il tempo di rispondere che Michelle mi chiamò.

-Pronto?- Dissi.

-Tiff, ti va di accompagnarmi al centro commerciale?- Mi chiese allegramente.

-Ohw, si certo, se vuoi ci lascia Harry visto che sono in macchina con lui.- Risposi girandomi a guardare la faccia confusa di Harry.

-Ok.- Disse.

-Ok, arriviamo, ciao.- Risposi infine prima di chiudere la chiamata.

-Chi devo lasciare e dove?- Chiese il riccio lanciandomi uno sguardo.

-Ti faccio conoscere la mia migliore amica e poi tu tanto gentilmente ci lasci al centro commerciale.- Spiegai facendo un enorme sorriso.

-Oh ma certo tesoro ti accompagno volentieri. Grazie amore. Prego tesoro.- Disse tra se e se sbuffando e io gli stampai un bacio sulla guancia per poi dargli indicazioni per arrivare a casa di Michelle.

 

-Ciao!- Esclamai scendendo dall'auto per correre incontro a Michelle e saltarle addosso.

-Biondina! Quanto mi sei mancata.- Rispose stringendomi.

-Ti vorrei, finalmente, presentare Harry.- Le dissi prendendo per mano Harry e avvicinandolo a me.

-Piacere, Harry.- Disse porgendole la mano.

-Michelle.- Rispose la mora stringendogliela.

-Ok, ora possiamo andare.- Dissi qualche secondo dopo rompendo un imbarazzante silenzio che si creò anche durante il tragitto fino al centro commerciale.

-Bene, è stato un piacere conoscerti...Harry.- Disse Michelle prima di scendere dall'auto, poco dopo feci lo stesso, ma Harry mi bloccò e prima che potessi girarmi a guardarlo mi sussurrò all'orecchio:

-Ci vediamo domani sera, alle sei ti passo a prendere.- E dopo mi diede un bacio vicino all'orecchio.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _This is me_