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Autore: nox_92    03/07/2014    1 recensioni
"Salta"
"Cosa?"
"Salta Granger"
Mi afferra la mano e la aiuto a salire.
E ci ritroviamo sulla terrazza di un'abitazione, giusto in tempo per vedere i fuochi d'artificio.
La mia mano è ancora intrecciata alla sua, ma lei non sembra dispiacersene.
E' completamente rapita dalle mille luci che scoppiano nel cielo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo, Contesto generale/vago
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B.3 Capitolo 3. (mente)





"Malfoy"
"Granger"
E' rimasta spiazzata dalla mia presenza, la cosa mi ha sorpreso perché pensavo che si sarebbe documentata almeno sui nomi delle persone con le quali avrebbe collaborato in un altro Paese.
"Ah bene, bene. Vi conoscete già?"
"Si Ministro, abbiamo frequentato Hogwarts nello stesso periodo"
Il Ministro tedesco fa la sua solita faccia da pesce lesso quando qualcuno gli comunica qualcosa, e dopo un po' le sue labbra formano un sorriso compiaciuto.
"Allora non ci saranno problemi. Vi lascio a rinvangare i bei ricordi, anche perché Perkins o Polkins non ricordo, aveva una comunicazione da darmi.
Spero che il suo soggiorno qui a Berlino sia dei più piacevoli Miss Granger"
Dopo aver fatto un cenno al Ministro, la guardo e noto che è ancora lì a fissare il posto appena lasciato da quest'ultimo. Sembra quasi che qualcuno le abbia lanciato un Petrificus Totalus.
Tutt'intorno a noi la gente balla, chiacchiera, beve. Ma lei è persa in chissà quali pensieri.
"Ti va di ballare?"
I nostri occhi si incontrano giusto un attimo, e mi afferra la mano.
"Sorpresa di vedermi qui?"
Non posso fare a meno di rivolgerle un ghigno.
"Abbastanza. Come mai anche tu sei qui a Berlino?"
"Perché ci lavoro. Mi occupo degli affari esteri del Ministro"
"Oh capisco....Quando potrò vedere il manufatto?"
Scoppio a ridere.
"Sempre a pensare al lavoro Granger"
"Certo Malfoy"
Ride anche lei. Le nostre risate si mescolano, come i nostri sguardi.
E finalmente la sento più rilassata tra le mie braccia mentre danziamo per la sala.



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"Ehm....Malfoy, ma come ti sei vestito?"
"Io? Tu piuttosto come ti sei conciata. Ci sarà molta gente ad attendere il tuo arrivo, di certo non si aspetteranno di vederti vestita così"
Continuo a guidare cercando di seguire le indicazioni del navigatore.
La sento sbuffare.
"Vorrei ricordarti che stiamo andando in un posto dove è stato allestito uno scavo archeologico. Lì tutti indossano questo tipo di uniforme"
"Mah, se lo dici tu"
Arriviamo in un luogo isolato. C'è solo una semplice costruzione di un piano, sembra un magazzino.
Il resto è tutto occupato da semplice deserto. Ci sono cumoli di terra, strumenti di ogni tipo, e gente sparsa ovunque.
"Eccoci arrivati"
Subito si avvia verso l'edificio e si presenta a tutti, stringendo anche mani sporche di terra  e acqua.
E finalmente lo vede. Ha fatto il lungo viaggio da Londra, per poter analizzare quel vaso.
Può sembrare un oggetto qualsiasi, ma già il soggetto rappresentato (una civetta con una lancia) ha destato sospetti. In più delle analisi superficiali hanno rilevato tracce di magia.
Il suo compito è verificare se sia stato realizzato da un mago, e da chi esattamente.


L'estate qui a Berlino non è mai stata così calda. Adesso capisco il perché del loro abbigliamento dozzinale.
La osservo mentre gira per tutto lo scavo valutando i vari cumoli di terra.
Non riesco a staccarle gli occhi di dosso. Ha delle gambe fantastiche, messe in risalto da quegli shorts che lasciano poco spazio all'immaginazione.
La vedo che mi si avvicina.
Allora non sono solo io che sto soffrendo per il caldo. Lei, nonostante indossi solo una canotta, ha il viso tutto sudato e arrossato.
I suoi occhi brillano in una maniera che non credevo possibile. Adora il suo lavoro, e si vede da ogni sua mossa.
Il sudore scende sul suo collo, e trova la sua fine nello scollo della maglietta.
Spero che non mi arrivi uno schiaffo o peggio una fattura, dato che non riesco a spostare il mio sguardo da lì.




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Sarà la centesima volta che mi volto in quella direzione, là dove di solito sta seduto o in piedi ad aspettarmi per mezza giornata.
Ormai è più di una settimana che sono arrivata a Berlino.
Ogni giorno Draco viene a prendermi in albergo, e mi porta qui agli scavi. Si mette nel suo angolino e da lì non si smuove. Controlla tutto dalla sua postazione, per evitare che qualcuno venga a infastidirmi e ad intralciare il mio lavoro.
Dopo alcune analisi e lo scambio di informazioni con i miei colleghi, pranziamo insieme.
Mi porta in posti sempre diversi per farmi conoscere la città. Che sia un ristorante di lusso, un fast food o una semplice bancarella, trova sempre del tempo da passare con me.
La sua presenza non mi dispiace. Ho imparato a conoscerlo almeno un po'.
E adesso che non c'è, non riesco a concentrarmi su niente.
Chissà se verrà per il nostro rituale pranzo insieme, o se mi sta pensando.




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Correre, correre, correre. Spero che serva a qualcosa.
Il vento caldo mi sfiora il viso. Sono le 6 del mattino, ma l'aria è già afosa.
Oggi è il mio ultimo giorno in questa città.
Non ho chiuso occhio stanotte, e l'unica cosa che posso fare è correre più che posso. Rivedere tutti i luoghi che ho visitato con lui in questi giorni, questi bellissimi giorni.
"Hermione"
Mi fermo all'improvviso sentendomi chiamare. Sembra la sua voce.
Mi giro di scatto, e qualcuno mi vieni addosso.
"Scusami, ti ho fatto male?"
E' lui.
"No no, sto bene"
Ho il cuore che batte troppo velocemente, non solo per la corsa.
Non riesco più neanche a camminare e sono costretta a sedermi.
"Non sapevo che anche tu corressi così presto la mattina"
"Oggi non avevo sonno, e ho approfittato per fare un po' di movimento"
"Sei nervosa per oggi? E' il tuo ultimo giorno qui a Berlino"
"Già"
Un silenzio assoluto si propaga tutt'intorno a noi. Non si vede più nessuno in giro. E anche il suono del vento è scomparso del tutto.
"C'è qualcuno che ti aspetta a Londra?"
Mi fissa come a volermi sondare fin dentro l'anima.
"Si, ci sono i miei amici"
"E c'è qualcun altro?"
"Si, c'è Ares..."
"Ares.."
Lo dice con un tono sconsolato. Non mi guarda più. Ha gli occhi fissi sul terreno ricoperto di foglie.
"Si, Ares. Sicuramente voi due andrete molto d'accordo. Come te, lui non ama molto la compagnia di Harry"
Sorrido ricordando quella volta che fece rovesciare il caffé bollente sul pantalone di Harry, e tutto soddisfatto con la coda alzata, scese dal tavolo per andare sul divano.
Lo guardo. E' immerso nei suoi pensieri. Ha uno sguardo concentrato, e quasi triste.
Il parco si sta riempiendo di gente che fa jogging o porta a spasso i cani. E poco più in là c'è un addetto alle pulizie che tiene in ordine questo parco enorme.
La mia visuale adesso è occupata da un volto.
E' Draco.
Mi ha afferrato un po' bruscamente il volto, e adesso le sue labbra sono sulle mie.
Non posso fare a meno di rispondere al suo bacio. Ho desiderato così tanto in questi giorni risentire il suo sapore.




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E' tardi. Adesso dovrei essere dall'altra parte della città, ma mi ritrovo a correre in aeroporto in mezzo a una marea di babbani.
Sta per partire. Però questa volta non posso lasciarmela scappare.
Ho fatto di tutto qualche mese fa per convincere il Ministro che lei fosse la persona adatta a quell'incarico, e non mi sbagliavo.
In meno di un mese è riuscita a trovare la giusta traccia che era sotto gli occhi di tutti, e che solo lei ha visto dopo poche analisi dell'oggetto.
Non credevo ai miei occhi quando ho cominciato a fare ricerche sui migliori archeologi di tutto il mondo. Proprio lei era tra tutti quei nomi, probabilmente c'era altra gente più qualificata e con più esperienza, ma un'occasione del genere non potevo farmela sfuggire.
Ecco perché in questo momento sto spintonando donne, uomini, valige e il personale dell'edificio.
E la vedo. E' lì che aspetta il suo turno per imbarcarsi.
"Hermione"
Si volta cercando la fonte di quell'urlo. Si perché ho urlato, tanta era la disperazione di non trovarla lì.
Mi avvicino di più, e noto che ha sul viso un'espressione leggermente confusa.
"Che ci fai qui?"
"Sono qui per te.
 Maledizione Granger, tu entri ed esci dalla mia vita troppo velocemente per i miei gusti.
Ho sbagliato una volta, non sono disposto a lasciarti andare via di nuovo.
Resta qui. Resta qui con me, e non te ne pentirai.
Sei in gamba, il tuo lavoro puoi svolgerlo anche qui a Berlino.
Resta con me."
Mi guarda con la bocca aperta. Lei è conosciuta per la sua  loquacità. Ma quando è con me, sembra che il cervello le vada in corto circuito.
"Signore, non può stare qui"
Una guardia mi prende per un braccio e mi trascina via da quella coda interminabile dove c'è lei.
La guardo supplicandola con lo sguardo, ma non si muove da lì. Mi guarda anche lei, ma non si è mossa di un millimetro.
Ho fatto tutta questa strada, mi sono messo in gioco per lei davanti a tutta questa gente. E l'unica risposta che ho ricevuto è stata solo il silenzio.
Devo andare via di qui. Via via via via.
Le mie gambe sembrano fatte di piombo. Vorrei correre, però sono stanco e il mio corpo non vuole collaborare.
Sento che qualcuno mi afferra per il braccio. Maledetta guardia, non vede che sto andando via da questo posto infernale.
"Sto and..."
Non riesco a finire la frase perché due soffici labbra premono sulle mie.
Il mio campo visivo è occupato da una massa di ricci, e alle mie narici arriva il profumo dolce della cannella. Il suo profumo.
Le mie braccia si avvolgono attorno al suo corpo, e la stringo. La stringo più che posso, quasi fino a farle perdere fiato. Non voglio che si allontani da me. Voglio sentire ogni curva del suo corpo sul mio.
Non mi importa che decine o centinaia o migliaia di babbani ci guardino. L'unica cosa che conta siamo io e lei, lei e io, noi.
Il mondo potrebbe finire e poi risorgere, ma a noi non importerebbe.


THE END.






Note autore:

Ringrazio tutti voi che avete letto la mia storia. :)
Vorrei scusarmi per il ritardo, ma gli esami mi hanno impedito di scrivere.
Se volete lasciare una recensione positiva o negativa, o se volete darmi dei suggerimenti fate pure. Mi farebbe piacere leggere la vostra opinione.

P.S: Per chi fosse interessato, ho pubblicato il capitolo 4 della ff "Il marchio del Drago".












  
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