Anime & Manga > Naruto
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Autore: marziaaadm    25/08/2008    3 recensioni
Storia sospesa fino a prossima illuminazione. Probabile cancellazione. L'autrice.
Genere: Romantico, Malinconico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Yuri | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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la primavera del ciliegio4
Piacere Ringhio e lui è il LORD!

Naruto era sul suo morbido letto intento a leggere uno dei suoi amati libri gialli.

Il biondo da sempre è stato appassionato di investigazione. A trasmettergli questa passione era stato il nonno che prima di trasferirsi, lavorava come detectiv privato.

Naruto era un ragazzo molto sveglio, anche se non lo dimostrava. Aiutava spesso il nonno nelle indagini ed era un ottimo assistente. Da bambino controllava tutti i resoconti delle indagini di Jiraja e si divertiva a vedere se riusciva ad indovinare il colpevole o altro prima della fine del rapporto, come quasi sempre avveniva! In quegli anni conobbe anche i suoi due migliori amici: Kiba Inozuka, conosciuto anche come Botolo Ringhioso o Ringhio e Shikamaru Nara detto il “ lord”. Il primo era un ragazzo attivo. Castano coi capelli a spazzola e gli occhi marrone chiaro. Si vestiva come uno straccione e si portava sempre dietro un cucciolo di cane bianco. Magari l’aspetto lo tradiva, ma Kiba era un ragazzo simpaticissimo e buffissimo. Si vestiva spesso con vestiti più grandi, appartenuti probabilmente a cugini o fratelli maggiori di vari colori che spesso facevano a cazzoti fra loro quanto stavano male accostati. Puzzava anche un po’ e non guardava mai dove metteva i piedi. Più e più volte era inciampato nel tappeto dell’ufficio di Jaraja esibendosi in spassose gag che facevano morir dal ridere il piccolo Naru. Dovete immaginarvi Naru decisamente diverso da com’è ora. All’età di sette anni Naruto era un bambino bassetto e grassottello che si vestiva quasi sempre di arancione, il suo colore preferito. Anche se era parecchio in carne era comunque un bambino adorabile, paffuto, da riempire di baci. Il volto era coperto da degli spessi e grossi occhiali da vista tondeggianti, da cui spuntavano i classici capelli biondi a porcospino.

Naruto e Kiba si conobbero in una giornata uggiosa di dicembre. Si avvicinava il Natale e le scuole erano chiuse. Naruto stava immerso nella lettura di alcune scartoffie quanto entrò nel piccolo ingresso una donna alta e magra piuttosto disordinata dall’aspetto trasandato e poco curato. Portava con se un ragazzo della stessa età del biondo, infagottato dentro al suo cappottino rosso e coperto fin sopra i capelli da una sciarpa verde. Faceva freddo, ma così era troppo. Il povero Kiba faceva la sauna. La donna era disperata. Entrò in fretta nell’ufficio di Jiraja per poi scomparirne all’interno. Kiba rimase nell’ingresso e pian piano si levò tutti quegli strati di inutili vestiti. Dalla sciarpa uscì un piccolo cagnetto che non se ne restava fermo neanche per un momento e il povero Kiba era costretto a rincorrerlo facendo sbellicare il piccolo Naru. Infatti Kiba inciampava in tutto quello che incontrava.

Una volta catturato il piccolo diavolo Kiba guardò Naruto dandogli un sorriso.

-Hai visto? L’ho preso!Ora non ridi più.-

I due iniziarono a conversare amabilmente. Kiba era una macchina spara battute a ripetizione!

In quel momento Jiraja uscì e la madre di Kiba si mise all’ingresso ad aspettare.

Diversi minuti dopo, il nonno tornò con un ragazzo, tutto in tiro dallo sguardo poco serio e dalla faccia svogliata da prendere a schiaffi. Guardava tutti dall’alto in basso muovendo il buffo codino che aveva.

- Naruto avverto la nonna del ragazzo che lo abbiamo ritrovato. Signora Inuzuka , un secondo e sono da lei!-

Shikamaru Nara, il nome del piccolo “lord”, prossimo erede dell’impero Nara di riviste di moda e altro, si sedette nella sedia accanto a Kiba e di fronte a Naruto. Entrambi i ragazzi lo guardavano con certo stupore, specialmente Kiba, non abituato a tutto quello sfarzo. Il giovane ricco si guardava intorno con la testa poggiata sulla mano cercando di evitare il volto dei due ragazzi, alla ricerca di qualcosa di interessante che lo colpisse, ma in quella stanza vi era solo un divanetto dove era seduta la madre di Kiba, la scrivania e le sedie dove i ragazzi erano seduti.

Kiba, ancora ammirandolo chiese debolmente:

- Come ti chiami?-

Ma il ragazzo non rispose.

-Hei, ti ha fatto una domanda!- disse seccato da tanta maleducazione Naruto.

-Shikamaru- disse seccato il ragazzo guardando altrove.

-Potresti almeno guardarci in faccia “ signorino”-disse con tono strafottente Naruto- Si chiama educazione sai?-

-Le vostre facce mi annoiano!-disse ancora più seccato Shikamaru

-Dalla tua espressione sembra che la tua stessa vita ti annoi!-esclamò sorridente Kiba cercando di sdrammatizzare la situazione.

La reazione di Shikamaru fu insolita. Si voltò di scatto e guardando fisso prima Naruto e poi Kiba disse secco e severo con lo sguardo piuttosto stufo di tante domande:

- No…quella non mi annoia. Mi fa male, un male da impazzire.-

- Allora muori no?-gli rispose bruscamente il biondi che si era alzato dalla sedia.

Shikamaru se lo guardò e fissandolo con sguardo altezzoso si alzò di conseguenza e portandosi col volto a pochi centimetri di distanza da quello del biondino gli sussurrò, con le labbra vicine alla bocca dell’altro, come se stesse per baciarlo:

-Morire…è faticoso!

In quel momento uscì Jiraja. Guardando la signora Inozuka disse piuttosto velocemente:

-Sono spiacente Signora, ma oggi sono piuttosto impegnato, torni domani e inizieremo le indagini, Shikamaru- disse voltandosi verso il ragazzo che aveva assunto una posizione eretta e si era allontanato dalla faccia di Naru-tu veni con me.

Kiba, con il viso rosso per la scena che aveva appena visto e per quello che poteva sembrare uscì con la madre salutando a fatica. Shikamaru seguì Jiraja che uscì. Sull’uscio si voltò verso Naruto e con uno strano sorrisetto fissò l’altro dicendogli:

-Naruto…ora il tuo viso non mi annoia più!

E uscì.

-Narutoooooooooooo…BAKA CHE NON SEI ALTRO SONO 30 MINUTI CHE TI CHIAMO! Vuoi scendere o NO?- una voce poco amichevole urlava dal piano inferiore.

Naruto posò il libro sul comodino e lentamente si diresse in cucina.

Grazie tante a tutti voi che recensite, mi fa piacere avere vostri suggerimenti! Visto che ero ispirata ho recensito anche se non avevate recensito! CATTIVI! mi fa piacere che leggiate la mia fic e che la mettiate tra i preferiti, ma gradirei anche che mi daste dei pareri! Ringraziò perciò chi ha messo la mia fic tra i preferiti e chi anche l'ha solo letta!

Nel prossimo ciap finalmente la ciena e scoprirete come è finita la storia di Itachi e Sasuke...cosa è successo dopo? I genitori di Sasuke che fine hanno fatto? E Itachi?

Questo e altro nel prossimo ciap! A prestooooooooooooooo

vostra =[BlAcK_BerrY]=

  
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