Incotrammo i lupi quella notte stessa, nel bosco, sul limite dei nostri territori. Non si erano trasformati. Si fidavano di noi perchè avevamo un obiettivo comune: uccidere Victoria, a qualunque costo. Se Jacob provava almeno la metà di ciò che provavo io per Bella, avrebbe ucciso Victoria con le sue stesse mani, a costo di qualunque sacrificio,perfino la morte.
-Allora? Riuscite a localizzarla?- chiese Jacob.
-No. So solo che sono capaci di comparire a scomparire da un luogo all'altro. Potrebbero essere da qualunque parte del mondo, ora, ed essere qui un secondo dopo.- risposi.
-Wow, fanno concorrenza ad Harry Potter.- ghignò Sam, sprezzante.
Lo ignorai, e dissi- Dobbiamo stare all'erta. La prossima volta che saranno qui, noi le bloccheremo. Faremo turni di guardia ad ogni ora. Questo è tutto.-
-Non ce n'è bisogno, cari amici. Siamo qui.- sibilò la voce argentina di Victoria.
Tutti ci voltammo di scatto verso di lei.Bella era accucciata alle sue spalle, apprentemente priva di emozioni.
Alice ringhiò e vidi nei suoi pensieri che voleva attaccarla subito.
-No.- le sussurrai.
-Edward, è inutile che cerchi di fermarla. Non potreste fare comunque nulla, contro di me. La vostra, o dovrei dire mia, Bella ha sviluppato degli interessanti poteri. E' capace di difenderci da attacchi esterni, e di sparire e riapparire in diversi posti, portandomi con sè. Ultile no?- rise Victoria, melliflua.
Pensavo a cosa fare, quando vidi i lupi scagliarsi su Victoria atterrandola lontano da Bella. Bella mossa. Non avrebbe potuto difendersi così. Victoria rimase lì a divincolarsi e cercare di sgusciar fuori dalla presa ma erano sopraggiunti anche Rose ed Emmett a tenerla ferma. Era inutile ogni sua mossa.
Mi voltai verso Bella e camminai verso di lei, lentamente. -Bella..- sussurrai. Lei mi guardò con gli occhi nerissimi e serrati. Aveva eretto una barriera.
-Bella..ti ricordi di me? Ti ricordi che ti amo?- le dissi.
Lei cercava di opporsi, ma qualcosa da dentro la spingeva ad annuire, ad addolcire lo sguardo, i lineamenti.
-Bella, fammi avvicinare, ti prego. Non ti farò mai del male. Lo sai. Lo sai.-
La vidi guardarmi. I suoi occhi neri si aprirono e divennero lucidi e vitrei.Come era possibile che stesse per piangere? La raggiunsi, lentamente per non spaventarla. Non resistetti e la presi, stringendola a me. Accadde in un attimo. Si afflosciò tra le mie braccia e poi cadde per terra con i capelli sul viso, disposti a ventaglio.
-Bella- urlai. -Bella, svegliati, svegliati!-
Jacob si avvicinò -Cazzo- disse, senza fiato.
Ma non poterono dire null'altro perchè un urlo disumano squarciò l'aria. Nel momento in cui eravamo distratti da Bella, Victoria era riuscita a liberarsi e stava correndo.
Non ci pensai neanche un secondo. -Carlisle, portala in casa- dissi e corsi all'inseguimento. La raggiunsi. Ero molto più veloce di lei nella corsa, e arrivato alle sue spalle con un balzo la atterrai.
-Che cazzo pensavi di fare, eh? Pensavi che ti avrei lasciato libera dopo tutto questo?- ringhiai.
-Potrai anche uccidermi ora, caro il mio Edward. Ma voglio ricordarti che Lei non è più stata di tua proprietà da quando l'hai lasciata sola e indifesa. Sei stato uno sprovveduto, Edward Cullen. Sapevi che sarei tornata ma l'hai lasciata lì. Pensavi che l'avrei risparmiata? Che avrei ucciso te per vendicarmi di James? Ti sbagli. Sei uno sciocco e meriti tutto quello che ho fatto.-
Rimasi spiazzato e in quel secondo si lberò da me, fronteggiandomi.
-Dai, uccidimi ora.-rise. -Ma la fedeltà della tua Bella, ora è mia. E per sempre.-
-No!- Urlai. -Tu l'hai trasformata e l'hai resa un mostro, non avrai mai la sua fedeltà. Lei ed io siamo legati per l'eternità, qualunque cosa ci abbia diviso, ora non c'è più.-
-Che romanticone, Edward. Ma sappi che lei voleva essere trasformata. E tu non hai voluto accontentarla, proteggerla. E ora pagherai per James. Sarò io ad ucciderti.- rise.
Iniziò a danzare da una parte all'altra, poi si scagliò all'attacco, ma riuscìì ad afferrarle una mano e sbatterla contro l'albero più lontano. Sparì un secondo dopo. Sentìì un fruscio dietro di me e mi voltai prima che potesse attaccare. La bloccai con la braccia e iniziai a staccarle tutto il corpo pezzo per pezzo, con violenza e ferocia.
"Hai vinto Edward Cullen". Fu l'ultima cosa che pensò prima che le strappassi l'ultimo pezzo, il più importante. Il cuore.
Sentìì sulle spalle le mani di Jasper ed Emmett. Si sarebbero occupati loro di bruciarne i pezzi, così mi allontanai, verso casa.



Non si sentiva niente, nessun rumore in casa. Raggiunsi la mia camera, Carlisle aveva portato lì Bella. La vidi giacere nel letto immobile e bianca. Ma sembrava diversa da come l'avevo vista con Victoria. Lentamente, impecettibilmente stava prendendo colore.
Intercettando il mio sguardo sgomento, Carlisle disse, con calma.
-Il suo cuore batte, Edward.-


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Ecco il nuovo capitolo! Grazie per le recensioni, e per chi ha aggiunto la storia ai preferiti.Al prossimo capitolo!