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Autore: ashton_dimples_    05/07/2014    4 recensioni
"Non voglio avere paura. Vieni qui, torna da me, prendimi la mano e salvami da questa vita senza senso. Perché in mezzo a tutto questo vuoto io cerco ancora i tuoi occhi verdi."
Questa è una fan fiction sui One Direction e sui 5 Seconds of Summer (non ci sono sin dall'inizio ma compariranno più avanti)
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco il ventesimo capitolo, buona lettura <3


                                                                                                                                               EFFIE’S POV                                                                                                                           


“31 dicembre”
Mi risvegliai con la testa dolorante.
Erano le 17.30, tra poco sarebbero arrivate Iris, la timida compagna di banco di Ally, e Alison.
Ci dovevamo preparare insieme per la “fantastica” festa.
Scesi al piano di sotto.
Isabel e Paul stavano guardando il telegiornale discutendo su chissà quale argomento inutile.
Niall era già vestito e stava cercando le sue chiavi.

Effie: “Dove vai?”
Niall: “Vado da Harry.”
Effie: “Oh, salutamelo.”
Niall: “Tra voi due è tutto apposto, vero?”
Effie: “Si si.”
Niall: “Okay.”


Trovò le chiavi di casa, mi salutò e uscì.
Tra me e Harry era tutto apposto…vero?


                                                                                                                                            HARRY’S POV                                                                                                                                  

Niall era arrivato, voleva assicurarsi che stessi bene.
Cosa che non era affatto vera.
Dopo che Effie se n’era andata la litigata con Louis si era accesa e ancora non avevamo chiarito del tutto.
E questo faceva male, lui era come un fratello per me.

Niall: “Come stai?”
Harry: “Bene, Niall. Non ti devi preoccupare.”
Niall: “E con Louis?”
Harry: “Non c’è nulla da dire.”
Niall: “Quindi…non avete chiarito?”
Harry: “Non lo so.”


Abbassai lo sguardo.
Louis c’era sempre stato per me e ora la nostra amicizia stava andando in pezzi.

Niall: “Okay.”

Niall aveva la qualità di capire quando era meglio non insistere.

Niall: “E con Effie?”

Altro tasto dolente.
L’amavo con tutto me stesso ma...ma non lo sapevo nemmeno io.
Effie si sentiva di troppo, cosa che non era affatto vera visto che il problema non era lei.

Harry: “Con Effie è tutto okay.”

Niall sospirò e prese una birra buttandosi sul divano.
Evidentemente aveva capito che non mi andava di parlare.
Volevo solo che fosse tutto apposto.

                                                                                                                                                     EFFIE’S POV                                                                                                                                                                     

Alison: “Eilà!!!”
Effie: “Ciao.”


Alison era arrivata seguita da Iris, che era rimasta ferma nella soglia della porta.
Indossava una strana tuta nera e aveva una busta enorme dalla quale si potevano scorgere un vestito.

Effie: “Iris, entra.”
Iris: “Oh…si scusa.”


Le portai di sopra in camera mia e dissi loro di poggiare le cose sul letto.
Iris iniziò a guardarsi intorno curiosando tra le mie cose, forse iniziava a sentirsi a suo agio.

Iris: -fermandosi di fronte al pianoforte- “Non sapevo che sapessi suonare.”

Alison si girò di scatto a guardarmi.
Quello era un argomento delicato.
Liam mi aveva insegnato a suonare ed era diventata una delle mie più grandi passioni.
Non c’era giorno in cui non mi mettevo al pianoforte, ma dopo la sua morte…non l’avevo nemmeno più sfiorato.
Non ne avevo mai parlato con nessuno, i miei amici avevano capito che non era il caso di chiedermi niente.
E alla fine avevo “smesso” di pensarci, quel ricordo di me e Liam seduti vicino a suonare era stato archiviato in un angolo del mio cuore distrutto.
Fino a quel momento.
La cicatrice si era aperta un’altra volta e la sentivo bruciare nel petto.

Effie: “Non sono cose che ti riguardano.”

Abbassai lo sguardo e mi girai cercando di trattenere le lacrime.

Alison: “Ehm, Iris perché non ci fai vedere cosa metterai.”
Iris:
-con voce flebile- “Oh si, uhm ecco…qui c’è il vestito…”

Mi rigirai verso di loro.
Alison mi accarezzò il braccio come per confortarmi e le accennai un sorriso.
Dalla busta, Iris tirò fuori un vestito verde scuro semplice ma un po’ antiquato.

Alison: “Oh, è carino.”

Alison non era convinta e glielo si poteva leggere in faccia.

Iris: “Dite che va bene?”
Effie:
-schiarendomi la voce- “Si, penso di si.”
Alison:
-cercando di sorridere- “Che scarpe ci abbinerai?

Iris indicò i suoi piedi.
Portava delle Converse rosa completamente distrutte.
Alison impallidì e decise di prendere in mano la situazione.

Alison: “Facciamo così. Il vestito tutto sommato può andare, per le scarpe e il trucco ci pensiamo noi.”
Iris: “Ma…”
Alison: “Niente ma!”
Effie: “In fondo avevamo detto che ti avremo aiutata a prepararti.”


Io e Alison ci scambiammo uno sguardo di intesa e ci mettemmo al lavoro con Ed Sheeran di sotto fondo.
Più mi tenevo impegnata meno pensavo a Liam.
Alison le sciolse i capelli che teneva legati in una coda disordinata e glieli piastrò.
Io invece pensai al trucco, decisi di metterle solo un tocco di mascara e un po’ di correttore evitando di coprire le lentiggini.
Alison tirò fuori dal mio armadio un paio di ballerine nere, rassegnata dal fatto che Iris non avrebbe mai indossato un paio di tacchi.
Quando finimmo, avevamo trasformato Iris in una ragazza semplice, ma elegante.
Lei ci sorrise e ci ringraziò.
Mancava un’ora prima che Niall ci passasse a prendere insieme a Harry.
Siccome non avevamo molto tempo, io decisi di ripassare la linea di eyeliner nera e di mettere un po’ di lucidalabbra.
I capelli li lasciai mossi e poi indossai il vestitino nero che avevo comprato con Ally.
Era abbastanza semplice e stretto, e aveva uno scollo sulla schiena.
Alison si mise un vestito blu scuro e si piastrò velocemente i capelli.
Nel giro di quaranta minuti eravamo pronte.
Niall ci stava aspettando sotto casa.
Harry non era con lui.
Mi disse che aveva promesso a Louis che sarebbe andato prima, ma sapevo che era solo una scusa.
Salutammo Isabel e Paul e ci avviammo.
Eravamo arrivati puntuali ma c’erano già un sacco di persone.
La musica era a un volume esageratamente alto, sembrava che ci fosse una band a suonare dal vivo.
Harry stava fuori dal portone con Jacob.
Alison e Niall si avviarono all’interno tenendosi per mano e sorridendosi.
Io raggiunsi Harry e mi lasciai abbracciare.
Mi era mancato, anche se l’avevo visto il giorno prima lo sentivo comunque lontano.
Mi baciò la fronte per poi avvicinarsi al mio orecchio.

Harry: “Sei bellissima.”

Sorrisi e lo baciai dolcemente.
Le sue labbra indugiarono un po’ sulle mie prima di staccarsi del tutto.
Mi accorsi che Iris e Jacob erano già entrati e stavano ridendo tra loro.

Effie: “Entriamo?”

Harry si girò a guardarmi e annuì.
Era bellissimo: indossava una camicia nera e al polso aveva il braccialetto che gli avevo regalato.
Dentro c’era un confusione assurda.
La stanza era piena di persone che ballavano, fumavano, bevevano e pomiciavano sul divano.
Louis era in pista con Jessica che gli si strusciava addosso.

Harry: “Sarà una serata molto lunga.”

Gli cinsi le braccia al collo per poi baciarlo.
Gli sorrisi e lo trascinai in pista.
La musica era una vera schifezza ma non importava, per una serata volevo semplicemente cancellare tutto.
Sentivo le mani di Harry percorrere la mia schiena e i miei fianchi, la sua bocca sul mio collo mentre ballavamo a ritmo di quella musica martellante.
Non so per quanto tempo ballammo così, ma non aveva importanza.
Almeno fino a quando Harry non si staccò all’improvviso.
Mi girai sorpresa verso di lui.
Stava guardando un punto dall’altra parte della stanza.
Dove c’era Louis.

Effie: -cercando di sovrastare la musica- “Che sta succedendo?”

Scosse la testa e mi guardò. I suoi meravigliosi occhi verdi erano tristi.

Harry: “Effie…cerca di capire…”
Effie: “Ah è così? Non mi toccherai più davanti a Louis??”


Abbassò lo sguardo.

Harry: “Non è facile da spiegare.”
Effie: “Allora non c’è niente da dire.”


Mi allontanai velocemente.
Cercò di afferrarmi ma c’erano troppe persone per raggiungermi.
Uscii dalla casa e mi andai e sedere nel prato.
Un gruppetto di ragazze ubriache stavano sdraiate per terra a cantare a squarciagola.
Cercai di non mettermi a piangere. Non volevo piangere.
Avrei voluto comprendere il comportamento di Harry, ma non potevo.
Una lacrima mi scivolò sulla guancia, l’asciugai velocemente.
 

                                                                                                                               ZAYN’S POV                                                                                                      

Ero fuori in giardino aspettando che Luke arrivasse, erano quasi le 22 e di lui ancora non c’era traccia.
Mi accessi una sigaretta e ricontrollai il cellulare.
Non sapevo cos’era successo, ma iniziavo a preoccuparmi.
Quando si trattava di Luke niente era certo.
Mi girai e notai una ragazza seduta sul prato.
Era sexy da morire anche se sembrava triste.
Decisi di avvicinarmi per poi bloccarmi subito dopo quando mi accorsi che quella ragazza era Effie.
E che stava piangendo.
I sensi di colpa mi travolsero di nuovo.
Rimasi fermo in quel punto mentre la cenere continua a cadere da sola sulle mie scarpe.
Decisi di avvicinarmi.
Lei alzò lo sguardo e senza lasciarle il tempo di replicare mi sedetti affianco a lei.

Zayn: “Tutto bene?”
Effie: “Da quando ti importa qualcosa di me?”
Zayn: “Dai Effie…proprio non riesci a mettere una pietra sopra quello che è successo?”


Mi fulminò con lo sguardo.
Sapevo benissimo che non era possibile.
L’avevo picchiata dopo che non mi ero fatto più sentire da più di un anno, dopo quello che era successo nella sua famiglia, dopo quello che era successo a lei.
E tra l’altro io non c’entravo nulla nella storia tra lei e Luke.

Zayn: “Vorrei solo poter rimediare.”
Effie: “Non funziona come eravamo piccoli.”
Zayn: “Lo so…scusa davvero, mi sento una merda ripensando a quello che ho fatto.”


Sospirò e poi si girò a guardarmi.

Effie: “Posso sapere almeno perché l’hai fatto?”

Non lo sapevo nemmeno io.
Forse per salvaguardare la mia “amicizia” con Luke…wow, che motivo del cazzo.
La sigaretta era ormai andata e il pacchetto era finito.
Tirai fuori una canna e l’accesi.

Zayn: “Sarò sincero, non lo so nemmeno io. So solo che sono stato uno stronzo e che non te lo meritavi.”

Annuì.

Effie: “Hai intenzione di fumare quella cosa qui vicino a me?”

Ridacchiai e gliela sventolai davanti.

Zayn: “Vuoi fare un tiro?”

Indugiò per un po’.

Effie: “Fanculo.”

Me la prese per le mani e aspirò.
Era davvero sexy.
Ci manca solo che pensi ‘ste cose ora.
Me la ridiede e le sorrisi.

Zayn: “Mi perdonerai prima o poi?”
Effie: “Non mi fiderò mai più di te, lo sai questo vero?”


Mi rabbuiai.
Non l’avrei mai dovuta abbandonare.
Era una ragazza fantastica e me ne stavo accorgendo solo ora.

Zayn: “Lo so.”

Sospirò e alzò lo sguardo verso le stelle.

Zayn: “Da piccoli era tutto più facile.”
Effie: “Eh già.”


Avrei rimediato.
In qualche modo.


                                                                                                                                                        HARRY’S POV                                                                                                                                 

Avevo cercato Effie per tutta la sala.
Non era da nessuna parte.
Ero anche entrato nel bagno delle ragazze ma di lei non c’era traccia.
Forse è fuori.
Mi feci largo tra la folla e raggiunsi la porta dell’ingresso.
Ed eccola lì a parlare con Zayn.
Sembrava felice.
Cercai di trattenere l’impulso di andare lì a prenderlo a pugni.
Zayn si girò di scatto verso il marciapiede.
Stava arrivando Luke.
Lui si girò verso Effie e le sussurrò qualcosa all’orecchio. Lei annuì e gli sorrise.
Stai calmo, stai calmo.
Zayn si alzò e andò verso quel coglione che doveva essere già sballato.
Decisi di andare verso Effie, non volevo che si avvicinasse a lei.
Avevo sopportato già abbastanza.
Arrivai lì di fronte a lei.
Si alzò in fretta e mi guardò dritto negli occhi.

Harry: “Ti ho cercato dappertutto, cazzo.”
Effie: “Cosa vuoi?”


Dio se l’amavo.
Presi il suo viso tra le mani e la baciai con fermezza.
Non me ne importava più niente.
Louis ci poteva anche stare male per quello che mi riguardava.
Avevo finito di rinunciare alle cose a cui tenevo di più per gli altri.

Harry: -sussurrandole all’orecchio- “Non me ne frega più un cazzo di quello che pensano gli altri. Ci siamo solo noi due e io sono felice così.”

Ci staccammo e lei si strinse a me.

Harry: “Ti va di ritornare dentro? E’ quasi mezzanotte.”

Annuì e mi prese per mano.
Louis aveva acceso il megaschermo e c’era un grande conto alla rovescia.
Mancava poco più di un minuto.
Avrei dovuto pensare a un desiderio da esprimere.
Alison, Niall, Jacob e Iris si avvicinarono a noi.
Effie sorrideva ed era più bella che mai.  
Avevo tutto quello che potevo chiedere, non volevo nient’altro.
Solo stare con lei, baciarla fino a consumarmi le labbra, viverla.
La strinsi a me e iniziammo a contare.


                                                                                                                                                      EFFIE’S POV                                                                                                                       

I secondi passavano veloci, mentre si portavano via l’anno passato.
Erano successe un sacco di cose.
Liam avrebbe dovuto essere qui con noi, a cantare a squarciagola, a ballare, a ubriacarsi e a fare tutte quelle cazzate che si fanno quando si è giovani.
Tutte quelle cose che non avrebbe più potuto fare.
Ma io ero lì, e nonostante il dolore che ancora provavo, mi sentivo viva.
Di nuovo.
Lì stretta a Harry, con un bicchiere che avrebbe dovuto contenere champagne, a contare insieme ai miei migliori amici.
Non potevo chiedere di meglio.
Cinque.
Quattro.
Tre.
Due.
Uno.

Un boato si propagò nella stanza tutti si auguravano un buon anno, esultavano e si abbracciavano.
Ma io pensavo solo alle labbra di Harry sulle mie e al nostro futuro, pieno di nuove esperienze e di gioia.
Eccolo il mio desiderio per il nuovo anno.
Essere felice.



 

Eccoci qui :)
Innanzitutto mi scuso per il ritardo ma, come sapete, la scorsa settimana c'è stato il loro concerto (*-*) quindi non ho avuto molto tempo per scrivere :)
In questo capitolo Zayn cerca di avvicinarsi ad Effie, che però cerca di mantenere le distanze.
Inoltre la situazione tra Harry e Louis non è delle migliori ma Harry decide di seguire il suo cuore e "sceglie" Effie.
Vi ringrazio per tutte le recensioni e i messaggi che mi mandate in privato!
Fatemi sapere cosa ne pensate della storia :)
Un bacio,
Chiara xx

  
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