Eccoci di nuovo! Scusate ma non sono riuscita a scrivere in questa settimana...però,alla fine, ci sono riuscita!!! Quindi “CIANCIO ALLE BANDE” e buona lettura...ci vediamo infondo <3
 
2. L'angelo tornato in paradiso.

Durante il funerale l'unica cosa a cui riuscivo a pensare era la frustrazione di essere arrivata troppo tardi. Finn non c'era più. L'amore della mia vita non c'era più. Come potevo andare avanti con la mia vita e l'idea continua di non essere riuscita a salutarlo?
L'ultima volta che ci eravamo visti fu quando tornai a Lima per il matrimonio (fallito) del signor Schuester: lui aveva baciato la signorina Pillsbury e sembrava molto scosso,così cercai di rassicurarlo e poi...beh facemmo l'amore la sera dopo il duetto.
Io non volevo ammetterlo ma aveva ragione: saremmo tornati insieme e ci saremmo amati per sempre, ed è così...se solo lui fosse ancora qui.
Il prete continuava a borbottare preghiere e continuava a parlare di Finn,ma credo che nessuno lo ascoltasse davvero.
Era una giornata piovosa e le mie lacrime si confondevano nella pioggia. Mi voltai verso sinistra dove vidi Carole tra Kurt e Burt. Singhiozzava e piangeva molto rumorosamente a differenza del marito che era silenzioso,anche se con il viso rigato dalle lacrime e gli occhi arrossati.
Lo sguardo di Kurt era diretto in un punto fisso nel vuoto davanti a lui,anche i suoi occhi erano arrossati e ogni tanto alzava la testa verso Blaine che teneva per mano.
Io ero vicina a quest'ultimo che alternava le lacrime agli abbracci rivolti al suo fidanzato.
Dopo aver osservato i familiari e altre persone che non conoscevo,sentii un tocco leggero sulla spalla destra e vidi Mercedes seguita da Artie,Sam,Brittany,Santana.Tina,Mike e Puck.
Per salutarli feci cenno con la testa ed un sorriso che probabilmente non era convincente.
Tornai a guardare un punto indefinito davanti a me dove vi erano,come in molti cimiteri, dei cipressi. In quel momento vidi una figura dietro uno degli alberi...era un uomo in giacca e cravatta e,sembra strano ma aveva la sessa altezza di Finn.
La “persona” sparì nel nulla quando battei le palpebre,così giunsi alla conclusione di essermi suggestionata per la situazione.
*
Il funerale durò circa 1 ora,abbastanza per far piangere tutti almeno mille volte (per chi non aveva pianto ininterrottamente).
Rimasi per la notte da Mercedes nella loro stanza degli ospiti,ma non riuscii ad addormentarmi e quando ci provavo sentivo la voce di Finn che diceva “hey amore! Tranquilla sto bene! Sono qui...con te...per sempre” e riaprivo gli occhi.
Mi girai verso il comodino da cui presi il mio cellulare e lessi sul display l'orario 6:30.
“Bene” pensai “tra poco potrò scendere, ed andare al Lima Bean e incontrarmi con Kurt.
Mi avvicinai alla finestra e vidi che si stava avvicinando l'alba così decisi di rimanere alla finestra a guardarla con la malinconia negli occhi.
Un sospiro...
-Non essere triste....-mi voltai di scatto:era la sua voce ne ero sicura! Eppure non c'era nessuno.
-Lo sai che puoi vedermi se vuoi- non stava accadendo. No,no,no,no era la stanchezza! Chiusi con forza gli occhi
-Coraggio...apri gli occhi,sono qui- feci come detto e rimasi incredula:lui era lì semi-trasparente,luminoso e sorridente come non mai.
-Finn...-
-Ciao amore- come poteva ridere?-Vedi sto bene!-
In quel momento stavo sorridendo anche io perché anche se fisicamente non era lì,lui era il mio amore e sapere che stava bene mi rendeva,non allegra,ma serena...
In quel momento bussò Mercedes e io arrivai alla porta per aprirla.
-Hey Rach? Tutto apposto?-.
Mi voltai verso Finn e gli rivolsi un sorriso nel momento in cui scomparve dalla mia vista. Con lo stesso sorriso dissi a Mercedes
-Si....Finn è con me e lo sarà per sempre! 
**
FINN MI HA DATO LA FORZA PER ANDARE AVANTI (*)
***

Angolo dell'autrice: la visione di Rachel in camera che riesce a vedere Finn mi era balzata in testa da quando ho scritto il primo capitolo quindi mi sono concentrata su quel punto.
*Questa frase mi è venuta in mente oggi pomeriggio quando ho visto un'intervista di Lea da Ellen in cui diceva “mia mamma ha perso molte persone durante la sua vita e mi ha detto che ad un certo punto dalla tristezza si trae la forza per andare avanti!”
Credo che sia una frase meravigliosa.
Spero che la fanfic vi sia piaciuta!!!
Un bacio a tutti e grazie per le recensioni <3