[2.]






Dopo averle detto il mio nome mi rigiro e riapro il mio diario sperando che se ne sia andata.
Errore, si siede di fianco a me.
Richiudo il diario e mi giro verso di lei sbuffando.
Meno male che ero venuto per restare da solo.
"Cosa fai tutti i giorni qui?"
"Me ne sto solo a guardare il mare"
Ma che domande sono?
Lei ridacchia.
"Io pure, di solito sto su quello scoglio - me lo indica e a momenti mi colpisce la faccia col braccio - Si vede benissimo dappertutto!"
Sorrido un po' imbarazzato, non saprei cosa dire.
"Ti vedo sempre scrivere. Perché scrivi così tanto?"
Se non la smette di fare domande me ne vado.
"Perché scrivendo riesco a, come dire, sfogarmi. Come mai tutte queste domande?"
"Curiosità, sembri simpatico"
"Emh grazie, ora devo andarmene. Grazie per la compagnia" mento. Quasi quasi esco con Calum, Luke e Michael.
"Ciao, a domani" mi sorride e se ne va. Anche domani? Aiuto.
Io vengo qui per stare solo, mica per fare combriccola con qualsiasi gente a caso..
Però vabbe, nonna direbbe di provare a darle una possibilità, perciò.. Cosa potrebbe andare storto?
Mi arriva un messaggio, da parte di Mike.
'Allora stasera ci sei?'
Mmh.. Proviamo, posso sempre venire via prima no?
'Va bene..'
'Perfetto! Davanti al bar alle nove allora'
Diamo una possibilità anche a loro, dai.

'Caro diario,
finalmente ho due minuti per scrivere!
Ho appena incontrato una tipa strana. O meglio, è lei che mi osserva e che mi spia.
Sinceramente sono ancora un po' scioccato..
È carina, ma fa troppe domande.
Non la sopporto molto, di certe cose non mi va di parlarne.
Ah, stasera esco con gli altri, ho deciso di dare a tutti una possibilità, e vediamo come andrà.
Sono già le tre e mezza?
Devo scappare, per colpa di Ashley non ho avuto tempo di scrivere molto.
A più tardi
Ash x'


"Ehilà!" Mi salutano tutti e tre vedendomi arrivare.
Ricambio il saluto sorridendo e mi siedo in una delle poltroncine del locale.
"Vuoi da bere?" Mi chiede Calum.
"Una birra" devo sciogliermi un po' e forse bere mi aiuterà.
Calum va a prendermi una birra al bar e mentre lo aspetto parlo con Mike e Luke che mi raccontano delle loro ultime conquiste, ma sinceramente non mi interessa molto perciò faccio finta di ascoltare.
Dopo 5 minuti buoni arriva Calum con la birra in mano, me la porge e inizio a bere tranquillamente.
Passano dei minuti e la finisco subito.
"E tu Ash?"
"Come?"
"Che hai fatto oggi?" Luke sorride.
"Oh, nulla di che."
I ragazzi assumono una smorfia strana.
"Certo.."
Ma.. "È vero! Okay mi ha fermato una ragazza"
"È carina almeno?"
"Si, lo è. Fa solo troppe, troppe, troppe domande."
I ragazzi ridacchiano.
"Io vado un attimo al bagno" dopodiché mi alzo.
Qualcuno mi da una fiancata, per sbaglio credo.
"Oh mio dio, scusami!"
A parlare del diavolo spuntano le corna, mi dicono.
"Ehi ma tu sei Ashton!" Ashley sorride a 32 denti.
"Eh si, sono io. Com'è piccolo il mondo, vero?" ridacchio grattandomi la testa.
"Cosa fai di bello?" Chiede. Ecco che inizia con le sue domande.
"Sono qua con dei miei amici, te?"
"Anche io"
"Vado dai, ci si vede!" Continuo.
"Certo!" dopodiché scappo e vado in bagno a prendere un po' d'aria, c'é troppa gente.
Dopo un po' esco dal bagno e ritrovo Luke e Calum parlare con Ashley. Roteo gli occhi e mi avvicino.
"Eccolo di ritorno!" esclama la morettina.
Sorrido sedendomi di nuovo sulla mia sedia.
"Non avevi detto che fosse una bomba!" mi sussurra Luke.
Scrollo le spalle e torno a far finta di seguire la conversazione.
Quei tre continuano a provarci con lei, io vorrei andarmene. Tanto non ho niente da fare.
"Ehi io torno a casa, devo badare a mio.. cugino." faccio per alzarmi ma Ashley mi blocca.
"Ah, fermo li! È presto per andare a casa!" ha sempre stampato quel sorriso a 32 denti, che mi sta facendo innervosire. Voglio solo andarmene, tanto la vedrò anche in spiaggia domani.
"Devo andare, é stato divertente parlare con voi" fingo un sorriso.
"Vabbé ci vediamo domani" saluto con la mano ed esco.
Accendo una sigaretta. Eh si un altro mio difetto é fumare, mi fa dimenticare.
Appena finisco butto la cicca a terra, dopodiché continuo a camminare verso casa.
"Ash!" mia sorella mi salta praticamente addosso.
"Com'è andata la serata?"
"Bene." mi guarda con faccia poco convinta, ma mi lascia andare verso camera mia.
Non ho voglia di far nulla, così infilo le cuffiette e metto la riproduzione casuale dal mio iPod.






spazio autrice :3

bentornati al secondo capitolo!
speriamo la storia vi stia piacendo :)
grazie per tutte le visite e le recensioni, continuate a scrivercene perché ci fanno molto piacere
alla prossima!

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