Film > Disney
Segui la storia  |       
Autore: GRACE_WHITE    06/07/2014    1 recensioni
Il mondo come non lo conosciamo non esiste più, ci sono soltanto due continenti: Disney e Dream Works, entrambi in lotta fra loro, i loro abitanti non sono più quelli di una volta, ma bensì sono i Personaggi dei cartoni con cui siamo cresciuti, però pian piano anche loro hanno perso quel particolare che li rendeva finti e sono diventati anche loro esseri umani, però mantenendo sempre le caratteristiche speciali. Dovranno impedire la distruzione di entrambi i mondi i più amati eroi ed eroine della Disney e della Dream Works che tenteranno di collaborare l'un l'altro, anche se sarà una vera impresa. Scopriranno che la vera causa di questa guerra sono i vecchi e ancora più furibondi Cattivi, e solo il loro gruppo potrà fermarli.
Personaggi principali: Jack Frost, Elsa, Rapunzel, Hiccup e molti altri
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
LA GUIDA VERSO IL DESTINO
 
 
L’alba le accarezzava le ciocche rosse e ricce. Merida una volta arrivata alla costa più remota di DreamWorks sbarcò da sola e con i suoi tre fratelli: Hamish, Hubert e Harris, che ormai erano cresciuti, ma anche da grandi si riuscivano a distinguere solo attraverso i vestiti. Uno di loro, il più grande di cinque minuti, Harris, piantò la bandiera con il simbolo di una spada avvolta da dei cerchi intersecati nella sabbia della sabbia disabitata. Hubert gli lanciò un’occhiataccia- Ma sei pazzo? Non possiamo  prendere in possesso niente qui!-
-E perché?- il fratello lo guardò con occhi interrogativi.

-Sarai il maggiore ma mai quello più intelligente! Perché questo è territorio DreamWorks, noi siamo di Disney, e tanto per cominciare non dovremmo essere qui.-

-Oh, giusto…- Harris annuì- ma sul commento della mia intelligenza non ci passo sopra, fratello, guardati le spalle non appena torneremo a casa.- lo avvisò scherzoso.

Merida fece restare il suo equipaggio e qualche altro Personaggio, non solo di Disney, che le sarebbe stato utile nella nave del suo clan Dunbroch. Lei e i suoi fratelli esplorarono la parte disabitata su cui erano sbarcati, ma non trovò nessuno. Per la prima volta non era preparata su quello che avrebbe dovuto fare, non aveva un piano. Il pensiero di tornare indietro l’assalì, ma non poteva, doveva trovare i suoi compagni “E se fossero stati catturati?” pensò Merida “E se li avessero uccisi?!”

-Merida!- gridò Hamish, nel tentativo di farsi sentire anche sopra il fischio forte del vento che li stava investendo- Stiamo attendendo ordini!- tutti e tre erano principi, ma nutrivano un profondo rispetto nei confronti della sorella, non facevano un passo se la sorella non era d’accordo.




La regina lo guardo scostandosi i capelli dal viso e dischiuse le labbra verso Hamish, quali ordini poteva dare se non ne aveva? Li era una regina senza un regno, guardò disperata il fratello che le aveva posto la domanda- Io… Io non…- cadde a terra, strofinò le mani sulla sabbia e percepì l’onda che le bagnò le ginocchia, era fredda e sporca, un po’ come la sua anima. Aveva combattuto per anni, non aveva mai dimostrato la gratitudine che doveva al suo esercito, e ora era come se il destino le avesse presentato il contro, molto salato, proprio come l’acqua del mare di DreamWorks. Strinse gli occhi per non incrociare gli sguardi dei Personaggi.

Sentì delle voci sussurrare provenienti dalla sua nave, poi udì quella di Hubert- Merida!-


Alzò subito la testa e vide una ragazza bionda con la frangetta tenere un coltello puntato contro la gola del fratello, la ragazza lo teneva fermo tenendolo per i capelli, costringendolo a tenere la testa poggiata sulla sua spalla. Una goccia di sangue attraversò il collo del ragazzo- Non muoverti,- lo intimò lei- o potrei farti male.- l’equipaggio stava per scendere ma vedendo Merida fare cenno di non muoversi obbedirono, avrebbero potuto peggiorare la situazione.

Un altro urlo arrivò dalla bocca di  Harris, Mavis lo teneva nella stessa posizione in cui la bionda aveva intrappolato l’altro gemello, i suoi canini fuoriuscivano dalle labbra distanti un centimetro dalla trachea del ragazzo. Hamish era l’unico libero, si avvicinò alla sorella che guardava impietrita Mavis, prese l’arco in un movimento veloce, ma non fece in tempo a scoccare la freccia che la ragazza dall’aspetto vichingo premette di più il coltello.

-Astrid!- Mavis aveva allentato la presa ma non lasciò andare Harris- Avevi detto che non avresti ucciso nessuno di loro!- lei aveva vissuto molti anni con il clan Dunbroch e non voleva vedere morire nessuno della sua nuova famiglia, ma doveva obbedire agli ordini di Pitch se voleva continuare a vivere.

Astrid si girò verso la vampira, commettendo il suo più grande errore: Merida scoccò la freccia e colpì la vichinga nella spalla, cadde all’indietro . Hubert corse veloce verso il Harris e si scaraventò sopra di Mavis, tenendola ferma. Merida e i suoi gemelli caricarono le prigioniere sulla nave, Astrid venne legata con difficoltà all’albero maestro, la vampira invece era tenuta ferma da Onceler, il ragazzo avido affascinante di Lorax – Il guardiano della foresta, anche lui era un Pluricasa. Lui la guardava con uno sguardo accattivante e lei non poté pensare che era carino. Non la stava tenendo, la stava solo controllando, sembrava si fidasse di lei- Io sono Onceler, dolcezza.- gli fece l’occhiolino.

-Ciao, sono Mavis.- lei distolse lo sguardo e si accarezzò un braccio, imbarazzata.
-Gradisci un Marshmallow? Io ne vado pazzo!- tese una mano verso di lei con una specie di caramella gommosa e bianca. Non poteva fare a meno di mangiare quel dolce, a volte si cibava solo di quei così appiccicosi e stomachevoli in un giorno.




Mavis allungò una mano e afferrò il Marshmallow, e lo mangiò, giusto per non rifiutare. “Pensa a Johnny,” continuava a ripetersi nella testa “pensa a Johnny!”, ma alla fine si arrese e guardò Onceler in faccia sorridendogli- Al diavolo lo Zing.- sussurrò in modo che nessuno potesse sentirla- Grazie Onceler, era buono.- si avvicinò a lui e si appoggiarono entrambi al legno del parapetto della nave, mentre Merida stava  “parlando con Astrid.

-Non riuscirai a salvare nessuno.- la stuzzicò Astrid- Sei soltanto una ragazzina che finge di essere una regina, ma che in realtà non sa neanche come aiutare i suoi amici. Sei un personaggio qualunque!-

Merida sull’orlo di una crisi di rabbia tirò uno schiaffo alla ragazza- Voglio sapere dove sono! Dove li ha portati!- stava gridando come una pazza.

Astrid rise e soffiò per levarsi il ciuffo di capelli dagli occhi- Non mi ucciderai, io ti servo.-
La regina del clan Dunbroch sospirò e prese la spada dal fodero di Hamish e sferzò l’aria in direzione della vichinga, Astrid si toccò una guancia e notò che stava sanguinando, Merida le aveva procurato un piccolo graffio nel tentativo di metterla in allerta e ci era riuscita- Sei una delle persone più inutili che abbia mai incontrato, non ho bisogno di te, potrei ucciderti all’istante! C’è rimasta ancora Mavis da minacciare.-

Astrid alzò le mani- Se non mi uccidi ti aiuterò.-

Abbassò l’arma- Codarda.- commentò Merida- Su, inizia a cantare.-
-Ho portato Elsa e Rapunzel da Pitch e ho aiutato Mavis con Jack e Hiccup sempre sulla sua richiesta, dell’Uomo Nero.-

-Dove sono? DIMMI DOVE SONO!?- Merida puntò di nuovo la spada contro Astrid.

-Isola Marmorea! Sono all’Isola Marmorea, insieme agli altri Cattivi.- confessò tutto d’un fiato.

-Come hanno fatto ad evadere da là?- chiese Hubert, puntando la mano verso il mare aperto. Merida stava aspettando una risposta.


-Mickey Mouse… è stato lui a farli evadere. Vuole un mondo privo di ribelli, un mondo perfetto e ordinato e non può diventare reale questo sogno senza l’aiuto dei Cattivi. Li ha mandati a cercare i ribelli, alcuni sono stati uccisi, altri, come te, Merida, sono ancora vivi.- la vichinga si guardò attorno- E vedo che molti sono in questa nave.-

-Portaci all’Isola Marmorea, all’istante.- ordinò la regina del clan Dunbroch rivolta rivolgendo uno sguardo di rabbia ad Astrid.

-Non so dove si trova. Lo giuro sulla mia vita, non lo so!-
Merida stava per controbattere ma la voce di un Personaggio, che guardava verso il mare, la interruppe- Vostra maestà!- lei si affacciò dal parapetto e vide i suoi amati Fuochi Fatui  comparire per mostrarle il suo destino. Il suo destino era salvare i suoi compagni.


-Abbiamo una rotta!- annunciò infine
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Disney / Vai alla pagina dell'autore: GRACE_WHITE