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Autore: sabrydirectioner23    06/07/2014    0 recensioni
Ciao a tutti mi chiamo Jessica Smith ho 17 anni, sono inglese ,abito a Holmes Chapel e frequento il quarto anno del liceo linguistico.
Sono ormai quattro anni che conosco la mia migliore amica di nome Samantha Jones, noi due siamo inseparabili e non so come farei senza di lei.
Sono fidanzata con Alex Williams da 3 anni e sono innamoratissima di lui .
Invece ODIO con tutto il mio cuore Harry Styles e il suo gruppetto di amici , ma soprattutto Styles .
E' la mia prima storia, spero di non commettere troppi errori e che mi lasciate una recensione.
kisses
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Nightmare and changes



Pov Harry
Mentre stavo giocando con il cellulare diedi un occhiata veloce a Jessica per vedere cosa stava facendo e la vidi con la testa appoggiata sul banco e stava dormendo quando ad un certo punto si agitò...forse stava facendo un incubo e allora decisi di andarle vicino e cautamente la scossi e dopo una manciata di secondi la vedi aprire gli occhi e alzarsi di scatto dalla sedia urlando un sonoro “NO”.
Io: “Ehi tutto bene? Mi sembri sconvolta!” le chiesi avanzando verso di lei.
Jessica: “Non ti avvicinare Styles.”disse furiosamente
Io : “ Mi spieghi che cazzo ti sei sognata, per trattarmi cosi?” domandai arrabbiato.
Jessica: “Non sono affari tuoi Styles.” Disse
Io: “Potresti essere gentile con me almeno una volta sai?” domandai sarcastico.
Jessica: “Non se ne parla nemmeno e ora scusami ma vado ci si vede Styles.”mi rispose. Neanche il tempo di ribattere che lei aveva già raccolto la sua roba e andarsene sbattendo la porta.
Chi le capisce le donne è bravo o meglio chi la capisce è bravo, chissà come fa quell’Alex  a sopportarla, solo per questo gli dovrebbero fare una statua. Presi la mia roba e me ne andai pure io tanto ormai le ore di punizione erano finite anche se me ne sarei andato anche se non fossero terminate. Camminai fino a casa pensando a che cosa avesse sognato da averla fatta sconvolgere cosi tanto, ma infondo a me che importa non sono  mica un suo amico o il suo ragazzo.
Pov Jessica
Non ci posso ancora credere avevo sognato che io e quel cazzone di Styles ci stavamo per baciare…mi vengono i brividi solo a pensarlo ma non di piacere ma di ribrezzo meno male che era solo un sogno ma che dico incubo casomai.
Dio quel ragazzo è talmente stronzo, puttaniere e odioso che non riesco a capire per quale assurdo motivo lo abbia sognato. Voglio solo dimenticare questa schifosa giornata ma purtroppo non era finita qui perchè dovevo ancora fare i compiti per il giorno dopo.
Mi resi conto che ero arrivata quasi a casa, quindi allungai il passo  e mi fermai davanti la porta di casa, la aprii e vidi che non c’era nessuno ma vidi anche un post attaccato al frigorifero.
Lo lessi e c’era scritto : Jess papà è a lavoro mentre io sono a fare una passeggiata, ci vediamo stasera…ti voglio bene sorellina.
Spalancai gli occhi quando lessi le ultime tre parole, non c’è lo dicevamo quasi mai e mi sarei dovuta far spiegare il perché di tutta questa dolcezza ma devo ammettere che quelle parole mi fecero molto piacere.
Ma il mio buon umore cessò subito appena mi ricordai di dover fare i compiti e allora molto ma molto lentamente mi avviai verso la mia camera prendendo il diario per vedere quali materie dovessi fare. Allora…vediamo un po’… per domani ho biologia, chimica e latino. Perfetto proprio le materie in cui vado peggio, Dio aiutami tu.
Cercai di combinare qualcosa ma l’unica cosa che mi riuscii fu imparare 5 pagine di biologia e fare 2 esercizi su 6 di latino, per quanto riguarda chimica ormai era un caso perso e quindi mi rassegnai mentre pensavo alla sgridata che mi sarei dovuta subire dal professore di questa odiosissima e schifosissima materia.
Mentre ero avvolta nei miei pensieri sentii la porta di casa aprirsi ma non poteva essere papà perché lui tornava alle 19:30 ed erano ancora le 18:35 allora pensai che fosse mio fratello e quindi scesi di sotto per vedere se era lui. Quando arrivai in salotto lo vidi seduto sul divano e guardandolo mi venne in mente il post.
Feci dei passi avanti e tossi per richiamare la sua attenzione e quando mi vide mi sorrise dolcemente e mi venne ad abbracciare…ok qui la situazione stava decisamente cambiando insomma da quand’è che mi fratello mi abbraccia senza niente da festeggiare?!.
Io: “ Jake c’è qualcosa che devi dirmi?” chiesi sciogliendo l’abbraccio ancora sconvolta. Oggi era una giornata davvero strana.
Jake: “Si, dobbiamo parlare noi due.” disse seriamente
Io: “ Ehm ok…. Dimmi tutto.”
Jake: “Allora io ho capito di voler cambiare rapporto con te, vorrei che fossimo più uniti e che ci raccontassimo tutto e so che qualche volta sono freddo e distaccato con te ma vorrei davvero che passassimo più tempo insieme infondo siamo fratello e sorella e io voglio proteggerti e ti amo di un bene immenso sorellina.” disse serio ma allo stesso tempo molto dolce
Io: “ Oddio, non me l’aspettavo ma voglio la stessa cosa ti amo anche io fratellone.” Dissi quasi con le lacrime agli occhi per poi saltargli addosso e abbracciarlo fortissimo.
Jake: “Ehi non strozzarmi però, che ne dici se prepariamo insieme la cena?” disse staccandosi da me. Non esitai a rispondere in affermativo e ci avviamo in cucina insieme.
Io ero molto brava in cucina e sapevo cucinare anche piatti italiana ma quella sera decidemmo di preparare una cotoletta e le patatine con un insalata per contorno perché Jake non sapeva cucinare praticamente niente. Dopo varie risate riuscimmo a completare la nostra opera.
La porta di casa si aprii e entrò papà in cucina che vedendo la cena pronta e noi due che ci abbracciavamo contenti sgranò gli occhi stupefatto. Io che ero super felice in quel momento lo abbracciai forte e lui ricambiò ancora scioccato mentre Jake rideva divertito.
Papà: “ Che è successo? Sembrate inseparabili adesso.” chiese a noi mentre si staccava dall’abbraccio.
Jake: “Beh diciamo che abbiamo chiarito molte cose e adesso nessuno ci può dividere.” disse sorridendomi sornione e io corsi a dargli un bacio sulla guancia mentre lui ancora sorrideva.
Papà: “sono contentissimo ragazzi dico davvero” disse sorridendoci
Io: “ Bene e adesso andiamo a mangiare che ho fame!” esclamai
Dopo aver cenato salutai entrambi con un abbraccio e un bacio sulla guancia e mi recai in camera togliendomi gli abiti di dosso e indossando il pigiama per poi infilarmi nel letto e abbandonarmi ad un sonno profondo.
Mi svegliai sentendo qualcuno che si stendeva sul mio letto e mi abbracciava da dietro scuotendomi e sussurrandomi che mi dovevo svegliare. Allora io lentamente aprii gli occhi cercando di mettere a fuoco il volto della persona che mi stava guardando e realizzai fosse mio fratello.
Jake: “Ehi svegliati devi andare a scuola” disse
Con mal voglia vidi l’orario e balzai dal letto per poi correre in bagno e sentii mio fratello dire che mi avrebbe accompagnato lui…oww l’ho già detto che l’adoro?
Mi misi questo: http://blog.staibenissimo.it/wp-content/uploads/2013/04/I-tuoi-look-review-e-consigli-solo-per-te-di-Marzo-polyvore.jpg
Era troppo tardi per fare colazione  quindi trascinai via mio fratello dopo aver salutato mio padre velocemente.
Sali nella macchina di mio fratello e durante il viaggio parlammo un po’ e dopo 10 minuti arrivammo a scuola, ringraziai mio fratello con un bacio sulla guancia e mi catapultai dentro scuola.
Alex mi aveva mandato un messaggio dicendomi che non veniva perché aveva la febbre e quindi dopo lo sarei andato a trovare. Era finita la quarta ora e prima che iniziasse la quinta mandai un messaggio a Sam per dirle di incontrarci fuori il bagno.
La vidi corrermi incontro stritolandomi in un abbraccio.
Sam: “Mi sei mancata tantissimo.” Disse
Io: “Anche tu ma ieri ho avuto un incubo e voglio dimenticarlo al più presto!” esclamai
Sam: “Un incubo? Che incubo? Raccontami tutto !” esclamò presa dalla curiosità
Io: “ Ok beh in pratica mentre ero in aula punizioni con Harry mi sono addormentata ascoltando la musica e in poche parole ho sognato che stavo ancora in punizione quando fece un terremoto e stringevo Harry perchè avevo paura e quando finirono le scosse io mi volevo staccare dall’abbraccio perché ormai era tutto finito ma lui non me lo permetteva ed era diventato anche dolce con me e ci stavamo anche per baciare.” Finii il mio racconto e la guardai vedendola con gli occhi sgranati mentre mi indicava con la mano dietro di se e vidi l’ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento.
 
Angolo autore: Ok ragazze prima di tutto vorrei scusarmi per il  ritardo ma sinceramente pensavo di non aggiornare nemmeno più e non so il motivo preciso ma sono stata anche impegnata con la scuola e il computer non funzionava ma in compenso a tutto questo ho fatto un capitolo più lungo….alla prossima ragazze…un kisso <3.
P.s = mi scuso per eventuali errori!!
 
 
 
  
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