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Autore: Reika_Stephan    07/07/2014    1 recensioni
Elizabeth Presley era al suo quarto anno ad Hogwarts. I suoi tre migliori amici erano Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley e aveva una cotta stratosferica per uno dei fratelli di quest'ultimo: Fred Weasley.
‘Che-che ti prende?’, chiesi balbettando e sgranando gli occhi.
‘Sei troppo agitata Beth’ rise lui ad un centimetro di distanza dalle mie labbra.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Il, trio, protagonista, Nuovo, personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Capitolo 5

'Accidenti' disse poggiando la testa sulla mia spalla.
'Che-che c'è?'
'Fred Weasley, innamorato. L'avresti mai detto?' disse senza alzare la testa.

'I-innamorato?'
'Totalmente.'
'Come..?..quando..?..'
'Oh, Beth non guardarmi così mi fai ridere!'
Mi diedi un contegno: chiusi la bocca, ricominciai a ballare, invece di starmene li' impalata e abbandonai l'espressione sbalordita.
'Tu, Fred Weasley, ti sei innamorato di me, Elizabeth Presley? Non sarò impazzita sul serio?'
'Oh, mi desideri così tanto che non riesci a crederci?'
'Non darti tante arie, Weasley!' dissi arrossendo.
Lui rise. 'Sto dicendo la verità, sei davvero così sorpresa?'
'Beh, si! Insomma, non parlavamo sul serio da mesi, poi all'improvviso mi inviti al ballo - dopo aver accuratamente ispezionato l'intera sala comune -, poi mi dici cose strane, poi mi baci e dici che sei innamorato. Ecco, è solo che non riesco a crederci, è surreale, è da anni c-'
Bloccò la mia parlantina con un altro bacio. Poi scoppiò a ridere: ' Sei proprio tonta, dolcezza! Insomma, forse non abbiamo passato molto tempo insieme - io e George abbiamo avuto da fare - ma ti ho lanciato chiari segnali, Beth. Avevo voglia di baciarti ogni volta che ti vedevo!'
Balbettai qualcosa incredula e poi esclamai: 'Per la barba di Merlino e perchè non l'hai fatto!?'
Fred rise così forte che non mi accorsi che la musica era finita, finché non vidi molta gente che ci fissava.
'Andiamo a prendere un pò d'aria!' Disse lui, con le lacrime agli occhi.
Uscimmo dalla sala di ingresso, fuori centinaia di fatine erano sedute nei cespugli di rose fatte apparire sul posto, e avevano anche sistemato numerose panchine occupate per lo più da coppiette.
Ci ritirammo in un angolino appartato e - ingnorando le panchine - ci accomodammo sul prato.
'Ehm.. Dunque..', balbettai 'dove eravamo rimasti?'
'A "perchè non l'hai fatto" ?' Rispose lui guardandomi malizioso.
'Sinceramente Beth, come hai potuto non farci un pensierino? Ti ho stuzzicato varie volte. Quella volta, quando stavamo pe usare la Passaporta, ho quasi perso il mio ammirevole autocontrollo davanti a tutti!'
'Quella volta mi hai spiazzata. Non sapevo cosa pensare, non capivo perchè lo avevi fatto, non potevo credere che tu... ho sperato.. ma poi tu hai ricominciato a comportarti da perfetto idiota quale sei, quindi credevo che-'
'Frena o dovrò baciarti di nuovo', rise lui. 'Non che la cosa mi dispiaccia, comunque. Allora, mi stai dicendo che nonostante io lanciassi chiari segnali di cedimento verso di te, tu non credevi possibile che fosse effettivamente così? Beth, così mi lusinghi, ma ti sottovaluti! Chiunque ti conoscesse bene potrebbe perde la testa per te!'
'Non dire stupidaggini, comunque non credevo possibile che..' arrossii e chiusi gli occhi '..che la persona di cui mi ero innamorata provasse lo stesso per me'.
Lo guardai e sgranai gli occhi: 'Sei arrossito!'
'Non è vero.'
'Si invece!'
'Fred Weasley non si imbarazza davanti a niente.'
'Ti ho visto.'
'Ti sbagli.'
'Perchè eviti di guardarmi?'
'Fino ad ora quella imbarazzata a morte eri tu, non vorrei metterti a disagio guardandoti'
'Stai mentendo! Ora quello imbarazzato sei tu! Ammettilo!'
'Ti ho già detto che non è così.'
'Guardami, allora', lo sfidai.
Sapevo che così avrebbe ceduto, una sfida non l'avrebbe mai rifiutata!
E infatti si voltò, ma non si era accorto della mia vicinanza e arrossì di nuovo.
'Sei arrossito di nuovo' dissi io sfiorando le sue labbra tanto che eravamo vicini.
'Hai vinto' disse e poi mi baciò.
E quando mi baciava, non esisteva nient'altro. Era tutto perfetto. Tutto come avrebbe dovuto essere.

Il resto della serata passò molto in fretta e quando ci decidemmo a tornare nella sala comune, Hemione, Harry, Ron e tutti gli altri erano già andati via. Mi tolsi i tacchi e attraversai il ritratto a piedi nudi seguendo Fred che poi, mi afferrò per i fianchi. Ma prima che potesse dire qualcosa gli stampai un bacio sulle labbra:
'Buonanotte'.
Salii le scale per il mio dormitorio e lui - che sapeva perfettamente che si sarebbero trasformate in uno scivolo se avesse provato a seguirmi - mi urlò dietro: 'Sognami, Beth!'
Risi e aprii la porta con cautela e spiai. Sembrava proprio che fossero tutte addormentate. Mi chiusi la porta alle spalle e mi buttai sul letto. Ero esausta e mi addormentai all'istante. Inutile dire che i miei sogni furono popolati da occhi azzurri, capelli rossi e labbra dolcissime.

Il 26 dicembre, tutti si svegliarono tardi e io e Hermione dovemmo aspettare che le due oche se ne andassero prima di scendere in sala comune. Lei aveva bisogno di sfogarsi: aveva avuto una brutta litigata con Ron e dopo non so quanto tempo in cui la lasciai parlare, il mio unico commento fu: 'Te lo avevo detto che si sarebbe mangiato le mani. Ogni altra motivazione è una scusa, probabilmente non sa nemmeno lui perchè o cosa prova, lo conosci, ce ne metterà di tempo per capirlo. Ma credimi, è geloso.' Hermione arrossì.
Poi all'improvviso si riscosse e disse: 'E tra te e Fred..'
'Dai, scendiamo forza!'

Scendemmo le scale di corsa e mi fermai di botto quando vidi un groviglio di capelli rossi pararmisi davanti.
'Buongiorno Beth!', Fred mi sorrise raggiante e mi afferrò i fianchi. 'Hermione', aggiunse.
'Fred', rispose lei sorridendo.
'Siete due lumache!', disse guardandomi.
'Avevamo delle cose da dirci', risi io.
'Oh, non voglio tentare di capire i discorsi contorti di voi donne, ma se mi farai aspettare così tanto ogni volta diventerò matto!'
Hermione si era avviata verso Harry e Ron seduti vicino al camino ma potè ben vedere - come tutta la Sala Comune, del resto - quando io e Fred ci baciammo senza curarci del bel pò di gente che c'era ad osservarci.

Le vacanze di Natale furono splendide per me e Fred. Hermione aveva deciso di non litigare con Ron per Krum e di aspettare, per chiarire i suoi sentimenti - in seguito, molto in seguito, si chiarirono per bene-.

Vi racconterei di come quell'anno Harry dovette salvare Ron dal lago, di come Fred e io passammo il resto dell'anno tra litigate, segreti, scherzi, invenzioni, punizioni e altri guai. Di come Harry aveva visto risorgere Voi-Sapete-Chi in un cimitero e del terrore che provai quando lo vidi apparire con Cedric Diggory privo di vita. Dell'estate passata a Grimmauld Place - casa di Sirius e ritrovo dell'Ordine della Fenice -, insieme a Fred, Ron, Hermione, George e più tardi anche Harry. Di come Percy si era dimostrato un imbecille totale, della Umbridge, quella brutta rospa... poi dell' Esercito di Silente, del grandioso e memorabile abbandono di Hogwarts di Fred e George, anche se un pò sofferto per me - ma era la cosa giusta - , della notte all'Ufficio Misteri, della morte di Sirius, di Harry e la profezia del negozio di scherzi di Fred e George, del sesto anno, di un certo libro di Pozioni.. ma questa è un'altra lunga storia.

Posso concludere dicendo che dopo la caccia agli Horcruxes, Harry ha sconfitto Voldemort, che  la guerra contro di lui è finita. Che io e Fred ci siamo sposati , che George ha sposato Angelina, Harry ha sposato Ginny - sì, Cho Chang era una futile cotta -, che Ron ha sposato Hermione - vi avevo detto che alla fine si erano chiariti, no? -, che ho lavorato per un pò insieme a mio marito e a George aiutadoli con il negozio, che i loro affari vanno a gonfie vele e che adesso lavoro al Ministero. Insomma, sono felice - e come potrei non esserlo? - essere la moglie di Fred significa ridere la maggior parte del tempo!

'Sai Beth? Tu dici sempre che ti faccio felice, che sono la ragione per cui ridi quasi tutto il giorno..'
'Sì, e allora?'
'Lo sei anche tu. Certo non hai il mio senso dell'umorismo, questo è sicuro! Ma tu, sei la ragione per cui sorrido alla vita. Anche tu mi fai felice'.

 

   
 
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