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Autore: John Spangler    08/07/2014    5 recensioni
Subito dopo aver trovato Nami e Nojiko, Bellemere prese una barca e, affrontando il mare in tempesta, riuscì ad arrivare alla sua isola natìa. Cosa sarebbe successo, però, se la tempesta l'avesse spinta fuori rotta, facendola arrivare fino ad una nave della Marina comandata da un certo Vice-Ammiraglio noto per i suoi pugni?
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A Thousand Pieces'
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Hai problemi di erezione? Hai già ingurgitato chili e chili di Viagra, ma senza alcun risultato? Sei così disperato che stai pensando di rivolgerti a un incantatore di serpenti?
 
Non fare lo stupido! Alza la cornetta, e telefona a...Boa Hancock! Sì, hai capito bene. Boa Hancock! La sovrana di Amazon Lily, in cambio di una modica cifra in berry, userà i suoi poteri per trasformare il tuo flaccido membro in una solida lancia rocciosa! In questo modo potrai vivere con serenità la tua vita sessuale, perchè l'effetto durerà tutta la vita! E se volessi farlo cessare, non c'è problema. Boa Hancock metterà a tua disposizione la sua assistente Kokoro: grazie alla sua singolare bruttezza, l'anziana sirena placherà immediatamente i tuoi bollenti spiriti.
 
Quindi, che cosa stai aspettando? Rivolgiti a...Boa Hancock! Per un'erezione dura come la pietra! (Letteralmente)
 
Attenzione! Nonostante il suo aspetto fisico possa far venire certi pensieri, si sconsiglia vivamente di tentare un qualsiasi tipo di approccio sessuale nei confronti della Principessa Serpente (a meno che non siate Monkey D. Rufy). Chiunque ci provasse, verrebbe prima pestato a sangue dalle Kuja e poi condannato a trascorrere il resto dei suoi giorni nel Livello 6 di Impel Down (o, peggio ancora, ad ascoltare un concerto dei One Direction).
 
 
 
Capitolo 7: Spiegazioni
 
- Il mio vero nome è Nico Robin.-
 
Sentendo quel nome, Kuina ebbe un'illuminazione.
 
- Aspetta...Nico Robin, la Bambina Demoniaca?-
 
Robin annuì, abbassando leggermente lo sguardo. Sentire quel suo vecchio soprannome le riportava in mente ricordi vecchi e dolorosi.
 
- Ecco dove ti avevo già vista!- disse la spadaccina, battendosi una mano sulla gamba.-
 
- Che vuoi dire?- chiese Nami.
 
- Tempo fa, in una base della Marina, ho visto un manifesto con una sua foto di quando era bambina. C'era una taglia di 79.000.000 di berry!-
 
Tutti i presenti guardarono Robin con un'espressione stupefatta.
 
- Ma allora sei davvero ricercata dal Governo.- disse Ace.
 
- Purtroppo sì.-
 
- E cosa hai fatto?-
 
Robin sospirò.
 
- E' un pò complicato da spiegare...risale tutto a quando avevo otto anni. Per farla breve, il Governo mi accusò di aver distrutto sei navi da guerra della Marina.-
 
- Ma...è impossibile! Come può una bambina di otto anni distruggere delle navi da guerra?- chiese Nami.
 
- Infatti non sono stata io. Ecco...- fece per dire Robin, ma venne interrotta da Franky che mollò un pugno sulla parete, digrignando i denti.
 
- Dannazione, la storia si ripete!-
 
- Che vuoi dire?-
 
- Voglio dire che abbiamo qualcosa in comune, sorella! Anche io sono stato accusato di un crimine che non ho commesso!- Fece una pausa e riprese a parlare.
 
- Fino a qualche mese fa, io vivevo a Water 7, la metropoli sull'acqua, famosa per i suoi cantieri navali. Eravamo io e alcuni miei amici: ci arrangiavamo come potevamo, anche con metodi non del tutto legali, ma non abbiamo mai fatto del male a nessuno. Prima, però, ero un carpentiere. Cioè, lo sono ancora, ma non costruisco una nave da anni. Comunque, il mio maestro si chiamava Tom, ed era il migliore sulla piazza! Un giorno, mostrò a me e ad Iceberg, l'altro suo apprendista, i progetti di un'antica nave da guerra chiamata Pluton.-
 
Sentendo quel nome, Robin ebbe un sussulto e aprì leggermente la bocca, ma nessuno degli altri se ne accorse.
 
- Ci svelò che quei progetti erano stati tramandati di generazione in generazione dai carpentieri di Water 7, e che non avrebbero dovuto essere divulgati per nessun motivo. Farlo, avrebbe messo il mondo in pericolo. Qualche tempo dopo, Tom fu giustiziato dal Governo per aver progettato la nave del Re dei Pirati, Gold Roger, e anche...anche per un altro motivo, di cui però non voglio parlare. I progetti passarono ad Iceberg, che divenne in seguito il sindaco di Water 7 e fondò la Galley Company, iniziando a costruire navi, anche per quei bastardi del Governo.- Fece un'altra pausa, digrignando i denti e stringendo il pugno.
 
- Negli anni successivi, vari agenti del Governo si presentarono da Iceberg cercando di farsi consegnare i progetti di Pluton, ma lui ogni volta li respinse. A quel punto, adottarono una nuova strategia: infiltrarono in città degli agenti segreti, ovvero il nasone di cui prima...a proposito, grazie per averlo ucciso, Kuina...e i suoi colleghi. Ovviamente, nessuno si accorse di nulla. Poi, qualche mese fa, uccisero Iceberg. Però ebbero una sorpresa: i progetti di Pluton ce li avevo io. Cercarono di farseli consegnare, ma rifiutai. Così, prima massacrarono i miei amici, poi mi accusarono dell'omicidio di Iceberg. Fui costretto a scappare dalla città. Da allora, non ho fatto altro che correre. Non so nemmeno io come ho fatto ad arrivare fin qui.- Sospirò e si passò una mano fra i capelli.
 
- E i progetti di Pluton?- chiese Robin.
 
- Li ho distrutti per sbaglio durante la fuga. Ed è meglio così: quei progetti erano troppo pericolosi.-
 
Nella stanza, per alcuni secondi, calò un silenzio tombale.
 
- Forse abbiamo più cose in comune di quanto tu creda, Franky.- disse Robin.
 
- In che senso?-
 
- Nel senso che entrambi abbiamo avuto a che fare con Pluton.-
 
- Cosa?- chiese Nami, che non stava capendo più niente.
 
- E' una storia lunga e complicata, che riguarda anche il vero motivo per cui ho chiesto di essere accompagnata qui a Little Garden. Per spiegarvela, devo prima farvi una domanda: qualcuno di voi ha mai sentito parlare della Rivoluzione di Alabasta?-
 
- Io sì, ho letto qualcosa su un giornale, tempo fa.- disse Sabo.- Se non ricordo male, alcuni ribelli hanno ucciso il re e la principessa di quel paese, ma sono stati fermati da Crocodile, un membro della Flotta dei Sette, che ha poi preso il controllo del paese col benestare del Governo Mondiale.-
 
Robin sorrise leggermente.- Già, questa è la versione ufficiale. La realtà, però, è ben diversa.- Fece una pausa.
 
- La Rivoluzione non è stata altro che un piano orchestrato da Crocodile. Ha organizzato tutto lui, sobillando segretamente i ribelli e facendo in modo di sembrare un eroe agli occhi del popolo di Alabasta. Vedete, lui è a capo di un'organizzazione segreta chiamata Baroque Works, i cui membri si dividono in più gruppi: i Millions e i Billions, che si occupano delle faccende meno importanti, poi gli Unluckies, i Frontier Agents e gli Official Agents. I componenti degli ultimi tre gruppi agiscono in coppie formate da un maschio e una femmina, ognuno con un suo nome in codice: un numero per i maschi, un giorno della settimana o una festività per le femmine. Crocodile è noto come Mr. 0, e io...io ero il suo braccio destro, e il mio nome in codice era Miss Domenica.-
 
- Eri? Vuol dire che non fai più parte dell'organizzazione?- chiese Kuina.
 
- No, l'ho...l'ho lasciata. Ma ci arriverò fra poco. Dov'ero rimasta?...Ah, sì. Crocodile mi reclutò quattro anni fa, a causa delle mie competenze in campo archeologico. Aveva intenzione fin da allora di conquistare Alabasta, e io gli servivo perchè sono l'unica persona al mondo in grado di decifrare i Poignee Griffe, delle antiche pietre che contengono informazioni sulla storia di questo mondo e su tre armi antiche, una delle quali era proprio Pluton, che si trova appunto ad Alabasta.-
 
- E tu lo hai aiutato?- chiese Franky.
 
- Fino a un certo punto sì, ma il mio scopo non era ritrovare Pluton. Io sono un'archeologa, non mi interessano le armi, e non ho mai avuto intenzione di consegnare Pluton a Crocodile. Mi unii alla Baroque Works solo per avere accesso al Poignee Griffe che si trova nelle tombe reali di Alabasta e cercare informazioni...sulla storia antica. Purtroppo, non trovai quello che cercavo. C'erano solo delle informazioni su Pluton, ma io feci credere a Crocodile che si trattava di un elenco delle dinastie reali di Alabasta. Lui non la prese bene, e mi uccise. O meglio, credette di avermi ucciso.- L'angolo destro della bocca le si alzò leggermente, per poi abbassarsi quasi subito.
 
- Per miracolo riuscii a sopravvivere e vagai per qualche giorno nei sobborghi della capitale di Alabasta, evitando di farmi vedere. Ero frastornata e non sapevo cosa fare. Poi, però, iniziai a provare un forte desiderio di vendetta, e decisi di uccidere Crocodile. Mi infiltrai nel Palazzo Reale e arrivai quasi ad ucciderlo, ma venni fermata da Mr. 2, un altro membro dell'organizzazione. Io e lui...gli avevo salvato la vita, tempo fa, e da allora avevamo avuto una certa confidenza. Cercò di convincermi a lasciare Alabasta, ma io rifiutai. A quel punto mi venne un'idea. Lo convinsi a tradire Crocodile e a collaborare con me per organizzare una ribellione. In poco tempo radunammo i superstiti della vecchia Guardia Reale, e un pò alla volta si unirono a noi anche i cittadini che non erano contenti del nuovo regime.- Fece un'altra pausa.
 
- Nel frattempo, feci alcune ricerche e scoprii un Poignee Griffe nel bel mezzo del deserto di Alabasta, dove trovai delle indicazioni per raggiungerne un altro su un'altra isola. Così mi misi in viaggio. Una volta trovato, tradussi l'iscrizione e scoprii un'indicazione per trovare un Poignee Griffe qui su Little Garden, su cui ci sarebbero dovute essere delle informazioni su Pluton, in particolare su come renderla inoffensiva, nel caso fosse stata trovata. Cosa che poi è accaduta: qualche giorno fa Mr. 2 mi ha contattata e mi ha comunicato che Crocodile è riuscito a trovare non solo Pluton, ma anche Uranus, un'altra arma antica. Non può ancora usarla, perchè ha bisogno di un pò di tempo per caricarsi di energia, ma sta già facendo dei piani per usarla per conquistare il mondo. Inoltre, ho saputo che tiene prigioniera la principessa e che ha "sfoltito" un pò i ranghi dell'organizzazione, lasciando vivi solo Mr. 2, Mr. 1, i Millions e i Billions.-
 
- Un attimo, c'è qualcosa che non quadra.- disse Franky.- Se tu sei l'unica a poter decifrare questi Poignee Griffe, come diavolo ha fatto Crocodile a trovare Pluton?-
 
Robin scrollò le spalle.- Crocodile è un uomo pieno di risorse. Inoltre, è stato aiutato da un suo vecchio alleato, il Capitano Kuro, un pirata noto per il suo acume.-
 
Per alcuni secondi, nella stanza ritornò il silenzio.
 
- E adesso cosa hai intenzione di fare?- chiese Nami.
 
- Tornare sull'isola, cercare il Poignee Griffe e tradurre l'iscrizione. Poi, se sarete così gentili da accompagnarmi, andrò ad Alabasta. Prima che me lo chiediate, ho un Eternal Pose per arrivare anche lì, e posso pagarvi.-
 
- E una volta che sarai arrivata lì cosa farai?-
 
- Organizzerò un attacco con i ribelli. Mentre loro si occuperanno delle guardie di Crocodile e della principessa, io e Mr. 2 disattiveremo Pluton e uccideremo Crocodile.-
 
- E come?-
 
- Ho un piano.-
 
- Possiamo aiutarti, in qualche modo?-
 
- Nami, ma che...-
 
- Zitto, Ace!-
 
- Non è necessario. Basterà che mi accompagniate ad Alabasta.-
 
- Ma è pericoloso. Voglio dire, già la prima volta ti sei salvata per miracolo. Con il nostro aiuto avresti più possibilità di cavartela.-
 
- Davvero, non è necessario.-
 
- Insisto!-
 
- Nami...-
 
- E va bene, accetto. Ovviamente, riceverete un compenso maggiore.-
 
- Bene, faremo così, allora: adesso tu e Kuina scenderete sull'isola. Quando avrai finito, partiremo per Alabasta.-
 
- Ma Nami, sei impazzita?- gridò Ace.
 
- Ace ha ragione.- disse Sabo.- Stavolta non si tratta di una mezza tacca qualsiasi. Stavolta...-
 
- Silenzio, voi due. Quando il capitano dà un ordine, lo si esegue senza fiatare!- Sferrò un pugno in testa a ciascuno dei due uomini.- Kuina, tu hai qualcosa da dire, al riguardo?-
 
La spadaccina scrollò le spalle.- Sei tu il capitano.-
 
- Bene. Franky, tu cosa vuoi fare?-
 
- Beh, io ormai non ho più un posto dove andare. Potrei unirmi a voi e farvi da carpentiere. Non posso combattere, però. Ho bisogno di bere della cola per usare tutti i sistemi di combattimento del mio corpo.-
 
- Sistemi di combattimento?-
 
- Ah, sì, scusa. Ho dimenticato di dirlo: tempo fa ebbi un incidente e fui costretto a sostituire alcune parti del mio corpo con del metallo. In pratica, adesso sono un cyborg: metà uomo, metà macchina.-
 
- Va bene. Vorrà dire che finchè non troveremo della cola non combatterai. -
 
Appena Robin e Kuina scesero dalla nave, Nami andò a sdraiarsi sul suo letto. Da qualche minuto aveva un mal di testa atroce, e si sentiva sempre più accaldata. Sperò che non fosse niente di serio.
 
Un paio di ore dopo, la spadaccina e l'archeologa rientrarono a bordo.
 
- Tutto a posto, ho trovato e tradotto l'iscrizione.- disse Robin.
 
- Bene, adesso...- Nami cadde a terra all'improvviso, rantolando.
 
- Nami!- Ace corse al fianco di sua sorella e la sollevò in piedi.
 
- Che hai, non ti senti bene?-
 
- No, io...- emise un altro rantolo. Ace le mise una mano sulla fronte.
 
- Cazzo, scotti. Hai la febbre!-
 
- Da quant'è che stai male?- chiese Sabo.
 
- Da...un paio d'ore.-
 
- Sicura? Non da qualche giorno?- Nami annuì e chiuse gli occhi. Sabo cominciò ad accarezzarsi il mento, riflettendo.
 
- Forse ho capito.-
 
- Che cosa?- chiese Ace.
 
- Cosa sta succedendo a Nami. Credo che sia colpa di quegli insetti che abbiamo incontrato dopo essere sbarcati. Tu li hai allontanati con i tuoi poteri, ma forse uno di loro ha punto Nami e le ha trasmesso qualcosa.-
 
- E pensi di poter fare qualcosa?-
 
- Non credo proprio. Tanto per cominciare, la nostra riserva di medicine non è un granchè. E poi, per casi come questo ci vuole un medico vero.-
 
- Magnifico. E ora dove cazzo lo troviamo un medico?-
 
- Lo so io.- disse Robin.- Da queste parti c'è un'isola chiamata Drum, famosa per l'abilità dei suoi dottori. Se andassimo lì, potrebbero di sicuro fare qualcosa per Nami.-
 
- Hai l'Eternal Pose?- chiese Sabo.
 
- Certo. Solo un secondo.- Aprì lo zaino e frugò per qualche secondo nelle tasche.- Ecco.- Porse l'Eternal Pose al biondo.
 
- Bene, vado subito al timone!-
 
Appena Sabo si fu allontanato, Ace chiese a Kuina e Franky di portare Nami nella sua stanza. Rimasto solo con Robin, le si avvicinò guardandola in cagnesco.
 
- Stammi bene a sentire, Robin, Ayla, o qualunque sia il tuo nome. Noi adesso andremo a Drum a far curare Nami, dopodichè andremo ad Alabasta e ti aiuteremo col tuo piano. Non mi piace l'idea, ma gli ordini sono ordini.- Si portò una mano sulla testa e si massaggiò i bernoccoli prodotti dal pugno di Nami.- Ti avverto, però: se succede qualcosa a Nami, anche se si tratta solo di un graffio, io ti ucciderò. E mi assicurerò di farlo nella maniera più lenta e dolorosa possibile. Sono stato chiaro?-
 
Robin annuì.
 
***
 
- SERPENTE DI GOMMA!-
 
Yasop lanciò il suo braccio contro Mr. 1. Quest'ultimo balzò in alto, evitando il colpo all'ultimo secondo.
 
Il pirata imprecò. Aver mangiato quel Frutto del Diavolo non era servito a niente! E come se non bastasse, tutto il resto stava andando in malora. Lui e suoi compagni non erano riusciti a trovare Kuro, incontrando invece Crocodile e due suoi scagnozzi. Avevano combattuto con tutto le loro forze, ma non c'era stato nulla da fare: l'intera ciurma (escluso Brook, che era rimasto sulla nave) era stata decimata in poco tempo (inoltre, per qualche strano motivo, Shanks non riusciva ad usare l'Ambizione). Ora rimanevano solo lui, Shanks e Benn. Sapevano di essere ormai prossimi alla fine, ma non avevano intenzione di andarsene senza combattere.
 
Sentendo un urlo alle sue spalle, si girò e vide Benn cadere a terra, il petto trafitto dalle punte delle strane scarpe del suo avversario. Poco distante da lui, Crocodile aveva squarciato il petto di Shanks con l'uncino.
 
Quell'attimo di distrazione gli fu fatale: Mr. 1 gli infilzò lo stomaco con una lama, facendosi strada all'interno. L'ultimo pensiero che Yasop ebbe, prima di morire, fu per sua moglie e suo figlio.
 
Intanto, Crocodile aveva atterrato Shanks e gli aveva appoggiato un piede sul torace.
 
- Dunque, prima che ti dia il colpo di grazia, vorrei che mi rispondessi a una domanda: cosa ci è venuto a fare uno dei Quattro Imperatori, in questo buco nel deserto?-
 
Shanks fissò il suo avversario con odio, tossendo sangue.
 
- Kuro...-
 
- Kuro?- Crocodile alzò un sopracciglio.- Aspetta, forse ho capito. Volevi vendicarti di qualcosa che ti ha fatto, vero?-
 
Il rosso non rispose.
 
- Già, deve essere per forza così. Deve trattarsi di qualche marachella che ha combinato in passato. Beh, penso ti farà piacere sapere che l'ho ucciso. Sai, non mi serviva più.- Guardò il suo avversario che cercava di muoversi, senza però riuscirci.
 
- Scommetto che vorresti sapere come mai non riesci a usare la tua Ambizione, vero? Va bene, te lo dirò. In fondo, non si nega mai un ultimo desiderio a chi sta per morire.- Abbassò la testa e sussurrò alcune parole all'orecchio di Shanks. Quest'ultimo sgranò gli occhi.
 
- Come hai...-
 
- Eh, no! Avevo detto un solo desiderio.- Pose la mano destra sul volto di Shanks. In pochi secondi lo uccise, disidratandolo completamente. Si alzò sorridendo e si voltò verso i suoi sottoposti, che avevano già sconfitto i rispettivi avversari e lo guardavano in attesa di ordini.
 
- Mr. 1, occupati dei corpi come al solito. Mr. 2, cerca la nave di quest'idiota e affondala. E uccidi chiunque si trovi a bordo.-
 
 
 
NOTA DELL'AUTORE: Boia, che fatica! Questo qui è il capitolo più lungo che ho scritto finora per questa storia. Spero che non vi abbia annoiato.
 
Una precisazione: la morte di Shanks è un semplice espediente narrativo, come del resto tutto ciò che accade in questa storia. Ricordatevelo: se uccido un personaggio non è perchè ce l'ho con lui. E comunque potete stare tranquilli: alla fine Crocodile avrà quello che si merita. Inoltre, la parte del Poignee Griffe di Little Garden è una mia idea, valida quindi solo in quest'universo.
 
Un'altra cosa: vi ricordate quando, nelle note di qualche capitolo fa, dissi che Zoro era morto? E se vi dicessi che era tutto un trucco per depistarvi, e che in realtà lui è vivo ed è entrato nella Baroque Works nel ruolo di Mr. 1?
 
AHAHAHAHAHAHAH! Ci siete cascati, eh? Tranquilli, stavo scherzando. Zoro è morto e sepolto (ma farà comunque una piccola apparizione nel penultimo capitolo).
 
Sperando che non vi siate incazzati troppo e che continuerete a seguirmi, vi do appuntamento tra due settimane col prossimo capitolo, in cui:
 
-Vedremo un flashback dell'infanzia dei nostri protagonisti (e saprete perchè è Nami il capitano).
 
-Ci sarà una riunione di famiglia.
 
-Entrerà in scena una certa renna (e non sarà una bella cosa...).
 
Alla prossima, cari lettori.
  
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