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Autore: MewSakura    28/08/2008    4 recensioni
Una ragazza che capirà qual'è il suo vero amore. Dedicata ad una mia amica. Ciao
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akasuna no Sasori , Sorpresa
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Una ragazza dai capelli castani e gli occhi marroni, correva, sotto la pioggia incessante, piangeva, le lacrime gli scendevano piano dal viso.

Non si fermava correva via, già ma da che cosa?

Da Iwa (la sua terra d’origine)?  No!

Dall’Akatsuki (la sua casa)? No!

Dai suoi genitori (l’avevano venduta da piccola)?  No!

E allora da chi?

Aveva corso così tanto, che non si era resa conto di dove era finita, dalla stanchezza cadde per terra e si addormentò tra le lacrime.

La mattina, una ragazza dai capelli blu e gli occhi dello stesso colore, passava da quei boschi, stava raccogliendo delle erbe benefiche, quando vide una figura, si avvicinò di più per vederla meglio, dopo riuscì a metterla a fuoco, era una ragazza ferita, la doveva aiutare.

Le si avvicinò correndo e cercò di svegliarla: scuotendola.

La ragazza dormiente si svegliò.

E l’altra trasse un sospiro di sollievo, ed disse << per fortuna stai bene >>.

L’altra ragazza la guardò spaesata, sembrava che quella ragazza la volesse soccorrere.

<< Io mi chiamo Angel, tu? >> chiese la ragazza che l’aveva aiutata.

La mora non rispondeva, se ne stava zitta e dopo pochi secondi iniziò a piangere.

<< No, non piangere >> la consolò Angel << vieni a casa mia, lì ti aiuteranno >>.

Angel, si caricò la ragazza sulle spalle e iniziò a camminare verso il sentiero di casa.

Arrivò al palazzo degli Hokage, si avviò verso l’ufficio dell’Hokage e bussò.

Una voce femminile esclamò << avanti! >>.

Angel aprì la porta e disse << ciao nonna Tsunade >>.

<< Angel, chi è quella ragazza? >> domandò Tsunade con sospetto.

<< Non lo so, l’ho trovata nei boschi >>.

La ragazza tremava.

<< Dai >> la incitò Angel << di me e la nonna ti puoi fidare, chi sei? >>.

La ragazza si sentì rassicurata dalle parole di Angel, e sussurrò << N-Nemy >>.

<< Cosa ti è successo? >> chiese Angel, sempre con gentilezza.

 << L-lui… >>.

<< Lui chi? >>.

Nemy si alzò e cercò di dirigersi verso la porta ma, Tsunade la fermò.

Angel ribatté, dicendo: << nonna, ci penso io >>.

<< Mi dispiace Angel, ma devo… >>.

<< Nonna >> la supplicò Angel con gli occhi da cucciolo.

<< Cinque minuti >> affermò Tsunade uscendo.

<< Ora possiamo parlare >>.

Nemy annuì.

<< Cosa ti è successo? >>.

<< I-io…sono scappata >>.

<< Da chi? >>.

<< Dall’Akatsuki >>.

Angel emise un gridolino, che spaventò Nemy e la prima disse << scusa, non volevo >>.

<< Ti hanno rapito? >>.

<< No, ero con lui >>.

<< Lui chi? >>.

<< L’uomo che mi ha comprato >>.

<< Cosa? >> urlò Angel << e i tuoi genitori? >>.

<< Mi hanno venduto proprio loro >> disse piangente Nemy.

<< Non fare così, e poi perché tu sei scappata? >>.

<< Perché io amo il mio padrone >>.

<< Come si chiama? >>.

<< Deidara >>.

<< Il traditore di Iwa >>.

Nemy abbassò il capo dicendo << anche io lo sono >>.

<< Ma lui non mi ama, anzi mi maltratta >> continuò Nemy.

In quel momento fece irruzione Tsunade, con degli anbu, la prima esclamò << prendetela! >>, e gli anbu presero Nemy e la portarono via.

Angel guardò sua nonna, quest’ultima le rispose << mi dispiace, ma è una traditrice >>.

La sera Angel raggiunse Nemy nelle prigioni, faceva freddo lì.

Nemy era triste, chissà quanti interrogatori aveva passato.

Angel si avvicinò, ma sentì rumore e si nascose.

In quel momento, uno dai capelli rossi fece la sua comparsa nella stanza.

Angel capì chi era.

Nemy quando lo vide, sussurrò << maestro Sasori >>.

<< Sono qui Nemy, ora staremo per sempre insieme >>.

<< Sasori >>.

E tutti e due si baciarono, fu un momento unico, finalmente Nemy si sentì unica e speciale, ma soprattutto libera.

Angel involontariamente fece rumore, e la videro, ma lei li tranquillizzò dicendo << non farò la spia >> e continuò << io sono una trovatella, e so cosa vuol dire essere soli al mondo >>.

Nemy l’abbraccio e sussurrò << grazie >>.

<< Un giorno ci rivedremo >>disse Nemy.

<< Ciao >> disse Angel.

E così due fuggirono, finalmente Nemy si sentì libera e amata, non pensava più a Deidara, e sapeva che a Konoha qualcuno l’avrebbe sempre aspettata a braccia aperte.

 

 

 

Salve, questa fic la dedico ad una mia amica che ieri ha fatto il compleanno, non dico il nome per riservatezza, ma lei lo capirà.

Fatemi sapere come è.

Ciao a tutti.

P.S.: ho finito quasi tutte le storie, così dopo potrò aggiornare costantemente.

 

  

  

 

  

 

  
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