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Autore: _Njallssmile_    09/07/2014    2 recensioni
-"Che cosa rappresenta il tuo tatuaggio?"-
-"Un lupo"-
-"Che significato ha per te?"-
-"Il Lupo in ogni cultura è simbolo di ferocia e astuzia, abilità nel cacciare, ma allo stesso tempo anche di lealtà e coraggio. Nonostante questo misterioso e affascinante animale abbia uno spiccato senso del gruppo e della famiglia, non rinuncia mai alla propria individualità, e questo mi ricorda mio padre e la forza che aveva."-
-"E' per questo che non lo vuoi mostrare a nessuno? Per tuo padre?"-
-"Sì, per mio padre."-
//accenni Larry//
Genere: Mistero, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Chapter two

 
Entrai a casa dopo essermi coperta i lividi ben evidenti sul viso con il correttore e evitai Louis e il suo amico Niall che erano seduti sul divano intenti a finire la partita a Fifa con la play. Entrai in camera e mi buttai a peso morto sul letto, non capendo cosa dovessi fare per farmi accettare dagli altri. Sentii delle voci provenire dalla camera di Louis, che era accanto alla mia. Mi avvicinai per sentire meglio.
-Non dovreste trattarla così...è pur sempre una ragazza, Louis.- disse il biondo, con voce preoccupata.
Non capivo di chi stesse parlando, trattavamo male un'altra ragazza oltre a me?
-Ma a te cosa cazzo importa?- rispose Louis, arrogante.
-Ed è tua sorella, diavolo!- esclamò l'altro.
Stavamo parlando di me, quella ragazza che diceva prima Niall ero io, ma perchè mi stava difendendo?
-Sorellastra Niall, sorellastra.- disse Louis cercando di mantenere la calma. -Per me non è praticamente nessuno, è venuta in questa casa e ha cominciato a rompere i coglioni.-
Non mi sembrava di avergli mai rotto le scatole, ero sempre stata zitta  in camera mia da quando ero arrivata in quella dannatissima casa.
-Mi spieghi cosa ti ha fatto per romperti i coglioni?- ribattè Niall.
Continuava a difendermi, nemmeno mi conosceva eppure continuava ad andare contro Louis per me, per quale motivo lo faceva? Niall era sempre stato in quella casa, era il migliore amico di Louis, ma non gli avevo mai rivolto parola, un pò come con il mio fratellastro. Non faceva parte del solito gruppetto che mi infastidiva durante i cambi dell'ora, quelli erano solamemente quattro, compreso Louis. Forse Niall poteva aiutarmi?
-E' la sua presenza a rompermi i coglioni, furbo.- disse Louis.
Non sentii più nulla, decisi di uscire dalla mia camera e di andare al piano di sotto, evitando la stanza di Louis, dove la porta era leggermente accostata. Mi diressi in cucina e mi feci un panino con la nutella e mi sedetti sul divano, afferrando il libro e cominciando a leggere. Mi girai verso le scale e vidi scendere Louis con una faccia alquanto arrabbiata. Cos'avevo fatto ora?
-Tu, Karter, sali al piano di sopra che stanno arrivando gli altri, quindi, se non vuoi altri calci, ti conviene andartene. Ora.- disse.
Suonò il campanello e Louis andò ad aprire; io mi sbrigai a chiudere il libro e salire di sopra, ma ormai i quattro ragazzi erano già nel salotto e cominciavano ad infastidirmi. Scese anche Niall, che guardando la scena, si mise davanti a me, come per proteggermi. Ma cos'aveva intenzione di fare?
-La volete smettere di fare i soliti idioti?- disse Niall arrabbiato, continuando a stare davanti a me, che abbassai lo sguardo sui miei piedi.
-Ma cosa ti prende a te, eh?!- disse il riccio.
-Vogliamo solo divertirci...vero?- disse guardandomi, Zayn.
-No, ora voi la lasciate in pace, chiaro?- disse Niall.
Mi stupii per il comportamento che assunse Niall, non mi aspettavo che mi difendesse da loro, erano pur sempre suoi amici.
-Ora vai su.- mi ordinò subito dopo, girando la testa verso di me.
Obbedii e chiusi a chiave la porta della mia camera. Mia madre non c'era in casa, era andata a lavoro e sarebbe tornata a notte fonda, come sempre, mentre il padre di Louis era in viaggio.
Sentii la porta bussare e mi chiesi chi fosse.
-Chi è?- chiesi.
-Niall.-
Mi alzai dal letto, mi infilai la tuta ed aprii piano, accertandomi che fosse veramente lui. Lo lasciai entrare e chiusi nuovamente la porta a chiave.
-Perchè la chiudi a chiave?- mi chiese.
Sapevo che me l'avrebbe chiesto.
-Ehm...ecco...io...questione di sicurezza, ecco.- balbettai, per poi fare un colpo di tosse.
-Ah capisco...è per loro, vero?-
Annuii, senza dire nulla.
-Senti...io vorrei davvero aiutarti, però Louis non deve sapere nulla di questo, chiaro?-
-Perchè lo faresti?- gli chiesi, guardandolo negli occhi.
-Perchè non voglio che trattino così una ragazza come te, non ce n'è motivo.- alzò le spalle.
-Ehm...grazie Niall.- dissi.
-Domani alle sette e mezza qui davanti, ti porto io a scuola.- disse sicuro di sè.
Non chiesi il perchè, annuii e basta.
-A domani.- sorrise, per poi uscire dalla stanza.

"""I'm heree"""
Ciao bellissimi lettori, grazie mille per le recensioni dolci che mi avete lasciato nel precedente capitolo; in questo non succede quasi nulla, scusate se è così corto, ma nei prossimi ad Lexia succederanno delle cose e capirete meglio che tipo di fan fiction è. Lasciatemi comunque un piccolo commento (sempre maggiore di 10 parole sennò mi arriva come messaggio), così potrò aggiornare con il capitolo 3.
Grazie ancora e alla prossima xx


_Njallssmile_

 
  
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