Insieme a kreacher, harry, oltrepassò il portone d'ingresso per arrivare nel giardino... intanto kreacher lo seguiva senza parlare ma si vedeva che era felice visto che camminava saltellando felice... harry non sapeva se kreacher sapesse della morte di dobby... quasi sicuramente però non lo sapeva visto che non si erano incontrati molto prima di quella notte... a harry non gli andava di dirglielo... era così felice... però sapeva in cuor suo che doveva dirglielo ... era importante che glielo dicesse lui e non altri...
continuarono a camminare finchè all'orizzonte non apparve il lago... era strano essere lì vicino dopo tanto tempo... continuando a camminare vide una grossa pietra bianca vicino alla riva... la tomba di silente... in quel momento le scene del funerale di silente gli riapparvero senza che lui ne facesse richiesta... sentì gli occhi bruciare per le lacrime ma fece di tutto per non cedere...
camminarono ancora per poco prima di giungere davanti alla lapide... era ancora come voldemort l'aveva lasciata... spaccata in due per poter predere la bacchetta di sambuco che avrebbe segnato la sua vita...
harry con un amplio gesto si levò il mantello di dosso lasciandolo cadere accanto a se... infilò la mano nel mantello dove trovò due bacchette... una era la sua... la bacchetta di fenice tanto amata che l'aveva salvato tantissime volte e l'altre era la bacchetta di sambuco...
harry si affacciò sulla lapide e con un nodo alla gola vide il corpo di silente ancora ben conservato... alla fine malgrado li sforzi scoppiò a piangere... non l'aveva previsto ma la vista del corpo di silente che tanto l'aveva portetto, aiutato ma sopratutto voluto bene lo fece star male... lacrime amare cominciarono a solcargli il viso...
kreacher all'inizio fece finta di niente ma poi quando harry si mise in ginocchio senza riuscire a rimanere in piedi si avvicinò...
<< harry potter... il preside sono sicuro che è fiero di lei... tutti siamo fieri di lei>> disse kreacher...
non gli aveva detto niente di che ma harry capì che quelle parole erano uscite dal cuore dell'elfo...
<< grazie kreacher >> disse harry e l'elfo si limitò a sorridere...
dopo un pò harry si alzò mise delicatamete la bacchetta nella mano fredda di silente altre lacrime sopraggiungero e proprio in quel momento si sentì un suono... una melodia... harry alzò gli occhi al cielo e con sua grande sorpresa vide la fenice di silente fanny...
non la vedeva da tantissimo tempo... dalla morte di silente... dopo l'ultima lunga melodia di dolore espressa dalla fenice prima di volar via...
fanny dopo un pò scese verso di lui... kreacher si spaventò e fece un balzo in dietro... harry non ci fece caso ... aveva occhi solo per lei... le si posò accanto possiando la sua testa al suo braccio... dal momento del contatto harry si sentì sollevato... non sapeva di questo potere delle fenici... sapeva che potevano guarire le ferite come al secondo anno... la tremenda ferita del basilisco era stata guarita da lei...anche a lei doveva tutto questo successo... piano piano si alzò e dopo aver sistemato la tomba si alzò e si rivolse a kreacher...
<< kreacher grazie della compagnia... se vuoi puoi tornare indietro... io devo fare un'ultima cosa... non dire a nessuno dove sei stato e con chi ... chiaro?...>>disse
<< certo harry potter signore >>disse kreacher prima di smaterializzarsi lasciando harry con fanny
harry di girò diretto verso la foresta e con sua grande sorpresa fanny si appollaiò sulla spalla... vedeva qualcosa in fanny che prima non c'era... sentiva lo stesso silente accanto a lui non la sua fenice... in qualche modo si sentì sollevato e con fenice appollaiata sulla sua spalla si diresse verso il prossimo "ostacolo" del dopo-battaglia.