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Autore: _xlouislaugh    09/07/2014    1 recensioni
-Non ricordo esattamente il momento in cui inizio a pensare a te ogni mattina. E' come se mi svegliassi col tuo pensiero attaccato sugli occhi. E' come se non l'avessi mai lasciato nemmeno durante la notte. E' li quando sto per addormentarmi e poi, rimane lì. Fino al mattino seguente. Mi sei entrata in testa come mai nessuno è riuscito a fare, Jennifer.- Jennifer era lì, seduta su quel marciapiede con le lacrime agli occhi. Lacrime di gioia, di felicità. Osservava Louis davanti a lei, sembrava pazzo, pazzo di lei. E non esitò a baciarlo, questa volta no. Si sentiva amata, per una volta, amata per davvero.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Jennifer si svegliò all'una del pomeriggio la mattina seguente, era tornata a casa alle quattro e aveva anche preso delle parole da sua madre. Avevano litigato, voleva tanto scusarsi per il ritardo, ma quando andò in cucina non la trovò ai fornelli come sempre, a quanto pare era andata a fare spesa o chissà dove, siccome era Domenica e al lavoro non doveva andarci.
-Fanculo.- si buttò a peso morto sul divano e compose il numero di Luna, sperava che si fosse già svegliata. Nel frattempo accese la televisione e mise su MTV, stavano trasmettendo Geordie Shore, amava vedere quel programma.
"Ciao Jen." una Luna abbastanza assonnata rispose al decimo squillo.
"Ehi, Luna. Allora com'è andata ieri sera?" Si sdraiò a pancia in giù e si mise a far penzolare le gambe.
"Beh." sospirò, prendendo una pausa. "quel ricciolino è una bomba a letto, cazzo." 
"A questo ci arrivavo anche io, cogliona." si misero a ridere come se non ci fosse un domani e Jennifer riprese a parlare. "Dicevo, hai iniziato a baciarlo tu? Poi cos'ha fatto? Avete fatto sesso lì davanti a tutti o in camera sua?" L'ingenuità dell'amica sorprendeva ogni giorno di più Luna.
"Piccolina sono nell fase post-sbornia, vacci piano con le domande." una piccola risata. "mi ricordo bene che iniziai a toccargli il pacco, ero ubriaca marcia, tesoro. Poi l'ho baciato e siamo andati.. in una camera, non mi ricordo di chi fosse." Jennifer attendeva il continuo che non arrivò. "E niente, il resto puoi immaginarlo tu." 
"Maiali." si alzò in piedi e iniziò a girovagare per la casa. Non era da lei stare ferma mentre parlava al telefono, proprio no.
"Ti ho sentita." rise. "E tu con quel figo di Tomlinson invece?" A Jennifer brillarono gli occhi solo al ricordo di quel pensiero e prese fiato.
"Quella stronza di Hayley mi ha buttata addosso a lui, ero ad un palmo di distanza dalle sue labbra." Luna iniziò ad urlare dall'altra parte del telefono, aveva quasi le lacrime agli occhi dalla gioia. 
"Vi siete baciati! Che bello, vi siete baciati!" Cosa? Si erano baciati? 
"Cosa? No, non ci siamo baciati Luna." Jennifer si dovette trattenere dalle risate quando l'amica si mise a dirle di tutto e di più, ma sapeva che lo faceva sempre in modo amorevole.
"Ne parliamo domani a scuola. E merda è arrivata mia madre, farò finta di dormire per non farmi beccare mezza sbronza, ciao tesoro." Non fece in tempo a salutarla che attaccò, andò a prendersi un bicchiere d'acqua e tornò sul divano, anzi meglio, lo prese come un gonfiabile e ci si buttò sopra. Dopo un po' di zapping, riuscì a trovare un film carino, "La vita di Adele". L'aveva già visto una volta insieme alle sue tre amiche a casa di Catherine, tutte lo ritenevano un film porno, ma era comunque carino. Proprio a metà del film arrivò sua madre e decise di mettere un canale a caso per non farsi beccare a guardare quei "tipo di film che non sono adatti." Le corse incontro e la aiutò a mettere le buste della spesa sul tavolo, la aiutò anche a mettere tutte le cose in frigo e nella dispensa, ma non le rivolse parola. 
"Mamma." roteo gli occhi al cielo. "mi dispiace, okay? Te l'ho già detto, mi dispiace." prese a gesticolare con le mani, a fare cenni per farla voltare, ma non le rispose. Sbuffò sonoramente, e in quel momento il suo telefono prese a vibrare, era la suoneria dei messaggi.
Da: Catherine :*
"Oggi è il tuo giorno fortunato, Zayn è in giro con Louis e li ho invitati a casa mia, devi venire." 
"Sto arrivando." come una scheggia si precipitò in camera sua, si mise dei jeans blu scuro a vita alta e un maglione aderente con delle fantasie floreali stampate sopra. Prese le sue vans nere e con una mossa abile le infilò ai piedi, poi si diresse all'ingresso ma sua madre la fermò con un braccio.
"Dove credi di andare?" 
"Sto uscendo."
"Non me l'hai chiesto, però."
"Ho diciottanni, sono indipendente mamma." la fissò negli occhi quasi come a scavarle dentro l'anima.
"Se non ti dispiace, ci vediamo stasera." la oltrepassò, prese il giubbetto nero all'entrata ed uscì sbattendo la porta. A Jennifer un po' dispiaceva aver trattato così male sua madre, in fin dei conti non le aveva fatto nulla di male, solo che a volte era troppo appiccicosa ed invadente. Sapeva di non aver torto sul fatto dell'età, ma comunque un po' si sentiva in colpa. Fuori faceva un freddo agghiacciante, e di sicuro quella pioggia sottile tipica di Londra non aiutava. Non c'era molta gente nei paraggi, solo qualche signora con la figlia mano per mano, oppure dei signori d'affari che correvano per le strade alla ricerca di un taxi. Che cosa odiosa, non riusciva a sopportarli quegli uomini. Jennifer pensava solo fossero degli sbruffoni del cazzo in cerca di attenzione, che ogni tre per due si controllavano l'orologio come se avessero una sottospecie di tic nervoso. Arrivò a casa di Catherine in cinque minuti, non abitavano molto distanti, e suonò il campanello. Era sicura che i suoi genitori non fossero in casa, di solito al Sabato e la Domenica andavano sempre a trovare i genitori del patrigno in un paese abbastanza lontano da Londra, e ovviamente lei non ne voleva sapere di andarli a trovare. La porta si aprì e la accolse con un grande abbraccio. 
"Dammi pure il giubbino." glielo porse e lo attaccò all'attaccapanni, poi si diressero in sala, dove c'erano ben due ciotole di pop corn sopra al tavolo. 
"Ho deciso che oggi guarderemo un Horror." Jennifer si mise a piagnucolare con l'amica, sapeva che odiava i film Horror e ne ha dovuto scegliere proprio uno di quel genere. Catherine prese in mano il DVD de "The last exorcism" e glielo sbandierò in faccia. "Così ti stringerai a Louis." disse l'amica con sguardo sognante. Presa da una crisi isterica, butto Catherine sul divano e iniziò a farle il solletico, la stava odiando in questo momento. 
"Fermati!" Catherine ribaltò la situazione ed ora era Jennifer a doversela subire. Imprecò varie volte e si mise a ridere come una bimba di nove anni. 
"Cazzo, Catherine!" si mise ad urlare, ma il campanello interruppe i loro giochi infantili. Andarono ad aprire e Zayn stava ridendo con Louis.
"Jennifer, eri in preda un orgasmo?" probabilmente l'aveva sentita urlare, che situazione di merda. 
"No, Zayn." gli diede un leggero schiaffo sulla spalla. "E ciao anche a te, comunque." si scansò e permise a Catherine di baciarlo.
"Ehi." Jennifer stava per tornare sul divano, ma si voltò e si trovò Louis a sorriderle. Cazzo.
"Ciao, Louis." non sapeva veramente come comportarsi questo pomeriggio, lo conosceva a malapena. Per fortuna portò avanti lui il discorso mentre i gli altri due giocavano a fare la coppietta felice baciandosi.
"Ti sei divertita ieri sera?" si grattò la nuca continuando a sorridere. Jennifer stava per saltargli addosso, doveva fermarsi subito di sorridere.
"Moltissimo, anche se ho preso su da mia madre." fece un piccolo risolino. "Tu? Hai fatto nuove conquiste?" stranamente non era in imbarazzo, anzi, si trovava molto a suo agio ed era felice che le sue guance non si fossero colorate di rosso.
"Credo di aver pomiciato con due ragazze." assunse improvvisamente un'aria da 'pensatore'. "O forse tre? Non ricordo, ero troppo sbronzo." Jennifer gli sorrise anche se la gelosia si stava nutrendo di lei, e ad interromperli fu Catherine che li richiamava dal divano. Louis la trovava simpatica e buffa, e anche bella se lo vogliamo dire.
"Che il film abbia inizio." Catherine era più che esaltata e premette play. Jennifer era letteralmente incubizzata da quei film, e si trovava un po' a disagio siccome era spiaccicata addosso a Louis. Si ritrovava in una situazione in cui malediceva ma anche ringraziava Catherine per averla invitata, le serviva un pomeriggio in compagnia dopo la litigata che sembrava non aver fine che aveva avuto con la madre. Louis sentiva che la ragazza era rigida, quasi sbiancava a vedere quelle scene orride. Indugiò un po' prima di metterle un braccio attorno alla vita, e iniziò a sfregare la mano sul suo bacino. Jennifer sorrise e lo guardò negli occhi, lui ricambiò. Si lasciò andare, per una volta e si strinse di più a lui, per sentirsi protetta in un certo senso. Seguì il consiglio della sua amica Luna, si buttò. Da quanto desiderava una scena così con Louis, lo aveva sognato parecchie volte. Magari non stavano proprio guardando un film di quel genere, ma la scena era quella. Si sentiva gli occhi di Catherine addosso e lo sguardo di Zayn malizioso che guardava il suo amico, ok, questa situazione stava diventando imbarazzante. Ma alla fine poco importava, perchè Jennifer aveva avuto una piccola parte di tutto quello che voleva da Louis. 




"Ragazzi, siccome vedo che la mia povera Jen è abbastanza spaventata cambiamo film." si schiarì la voce Catherine. "Fanculo Louis, dovevi abbracciarla di più." risero tutti, anche Jennifer che a malincuore si staccò e si stiracchiò la pelle. La sua amica tirò fuori dal cassettone un DVD, dalla copertina sembrava conoscerlo quel film.. Titanic! Jennifer amava Titanic, la faceva sempre commuovere sul finale, tanto che una volta con Hayley le ci vollero ben tre pacchetti di fazzoletti. Amava la storia romantica che si era formata tra i due protagonisti Jack e Rose, la amava alla follia. Quando i due ragazzi lessero "Titanic" sullo schermo fecero delle facce epiche, un misto di sbalordimento, voglia di uccidersi oppure di buttarsi giu dalla finestra.
"Non.Fate.I.Coglioni." con la sua finezza Catherine li fece tornare ad un'espressione normale. Louis rimise il braccio al suo posto, ovvero sul fianco di Jennifer. Lei, sempre un po' impacciata appoggiò la sua testa al suo petto, e proprio sul finale si addormentò, perchè Louis le stava accarezzando i capelli e lei ogni volta che qualcuno glielo faceva, da tanto si rilassava, si addormentava. 

SPAZIO MARTINAAA
Hi ga
ls!
Come state?aw
Bene, il momento per Jennifer è arrivato, sono stata così contenta di scrivere dei miei Jouis, li amo alla follia. Questo capitolo mi è venuto all'improvviso, e non mi sono lasciata sfuggire quella briciolina di idea che mi era venuta.
Vi annoia la storia? Oppure vi piace? Scrivetemelo in una recensione, anche se è ancora presto per dirlo, così so se continuare oppure smettere, perchè è un po' triste perdere dei pomeriggi per scrivere un capitolo per non essere "rincompensate" diciamo.
Baci, Martina.
  
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