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Autore: key_96    09/07/2014    4 recensioni
Lei cantante, batterista, attrice ma soprattutto ballerina con la breakdance nel cuore, artista di strada, capo della 'Weekly' crew. Cresciuta a Seattle, adottata a soli 8 mesi rimasta orfana, a 16 anni scopre di avere tre fratelli e si trasferisce da loro a Los Angeles alla ricerca del successo.
Lui 24 anni, attore, cantante della boyband di successo 'Big Time rush', ballerino di successo, insegnante di ballo nella prestigiosa Millennium Dance Complex di Hollywood.
Quando l'amore nasce tra un passo e un altro...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Peta: ragazzi, dovete imparare a gestire la tensione! (si gira e mi vede entrare)...Alla buon'ora signorina Schmidt!
Julie: scusi il ritardo prof!
Peta: non so se hai letto il regolamento...
Julie: stavo in presidenza!*la interrompo bruscamente
Peta mi guarda con un sorriso di soddisfazione.
Peta: bene, spero per te che sei almeno una buona ballerina, perché con una condotta del genere rischia la bocciatura, signorina Schmidt
*fa con un tono alto, sputtanandomi davanti a tutti

Soddisfatta della figura di merda che mi ha appena fatto fare, si rivolge alla classe.
Peta: ragazzi, continuate con l'esercizio, a me tocca esaminare la nuova arrivata!

Mi fa cenno di avvicinarmi alla sbarra. Mi cambio le scarpe per poi raggiungerla alla sbarra.

Peta: vediamo a che punto stai... Pronta?
Julie: certo

Peta: prima posizione, plìe...
Poggio la mano sulla sbarra, divarico le gambe e tengo i piedi a ventaglio, piego leggermente le gambe.
Peta: occhio a non sollevare i talloni!...passiamo al classico grand-plìe...respira! Concentrazione e fiato!

Ruoto leggermente la testa ed incrocio lo sguardo di Austin che mi sorride

Peta: si concentri! Ora... Tandu, jete, rond de jambe! Di nuovo! Tandu, jete, rond de jambe! Ancora, uno e due e tre! Ferma! Occhio alle punte!

La Murgatroyd mi sta facendo impazzire veramente! Ho il cervello tutto fuso tra le mille correzioni, non so più a cosa pensare!

Si allontana dalla sbarra e mi fa cenno di seguirla.
Peta: riprendi qui, senza sbarra, la quarta posizione... Voglio delle pirouettes en dehors, consecutive! 

Parto in quarta e mi do lo slancio. Sento Peta urlarmi nell'orecchio.

Peta: uno e due e tre... Non ci siamo! Cinque e sei e sette e otto...Tieni le braccia su! Da capo uno e due...le punte sono storte! Guarda in avanti! Continua cinque e sei e sette...le braccia tienile tese! Il ginocchio teso, la gamba alta!!

Dopo l'ennesimo giro non ce la faccio più, sono esausta, mi butto a terra senza fiato.

Peta: sei un disastro! 
Julie: grazie prof!
Peta: faccia meno la spiritosa Schmidt!

Sbuffo.
Finalmente suona la campanella!
Penso di non aver mai aspettato quel dolce suono quanto adesso!

Sto ancora per terra quando si avvicina Austin.
Austin: che ti avevo detto?
Julie: devo assolutamente cambiare categoria!
Austin: nah...sono tre insegnanti di classico, non ti conviene perché la Ginner e la Fatters sono molto peggio!
Julie: esiste qualcosa di peggiore?
Austin: te lo dico per esperienza!
Julie: hai tentato di cambiare categoria?
Austin: sono tornato in questa categoria dopo due giorni!
Julie: sono a pezzi, ora abbiamo buco?
Austin: se, magari!...invece nell'aula 17 ci aspetta il nuovo insegnante di moderno!
Julie: che schifo di giornata!
Austin: guarda il lato positivo, tra un'ora usciamo!
Julie: tu esci tra un'ora! A me spettano 3 ore di detenzione!
Austin: tre ore?
Julie: niente, ho fatto na cazzata durante ricreazione!
Austin: ah già... ma che è successo a ricreazione?
Julie: una piccola discussione con gli amici di Mack...
Austin: quindi l'occhio nero di Bryce...nooo! Non ci credo!
Julie: ebbene sì, sono stata io! Mack mi ucciderà!

Nel frattempo, l'aula si è svuotata, siamo rimasti io e Austin seduti per terra a parlare.
Peta rientra un aula, stavolta con James.
Peta: Schmidt, stai cercando di farti bocciare in tutti i modi a quanto pare...
Julie: come scusi?
James: muovetevi o arriverete in ritardo alla prossima lezione!
Ci alziamo, prendiamo i borsoni e usciamo.

Aula 17
Ci fermiamo davanti all'aula.
Poggiamo le orecchie alla porta.
Austin: stanno già facendo lezione!
Mi tolgo le punte, mi infilo la tuta sopra le culottes per poi mettermi le sneakers.
Apriamo ed entriamo.
Julie: scusi il ritardo prof!
Austin: buongiorno!

I ragazzi stanno in piedi disposti in tre file. Io e Austin ci uniamo a loro.

Il professore mi guarda e mi sorride, così, senza un motivo. Si avvicina e mi da una pacca sulla spalla.

Logan: buongiorno ragazzi!(rivolto a me e Austin)
Julie: ...buongiorno(?)
Logan: come dicevo ai vostri compagni, io sono Logan, sono... Forse mi conoscete, in quanto membro dei Big Time Rush...

A quella frase capisco il motivo dei suoi 'strani' atteggiamenti nei miei confronti.

Logan: mio zio, Dylan Stevenson ha avuto un incidente e... Sarò io a sostituirlo nella materia Moderno e nella materia Hip Hop...quindi (si alza le maniche e si ferma davanti a me e Austin)

Austin:...quindi?
Logan: i vostri compagni si sono già presentati...voi siete?
Austin: ah... Io sono Austin Butler prof, categoria L, terzo anno
Julie: ahm...io sono Julie Dawson, categoria L, oggi era il mio primo giorno...
Logan: Julie Schmidt, la sorellina del vecchio e saggio Kendall...dico male?(mi poggia una mano sulla spalla)

Lo guardo negli occhi e gli sorrido.
Sembra una bella persona, un sorriso contagioso, bel ragazzo, sembra simpatico.. Diciamo che è il miglior professore di quelli di oggi!

Julie: sì prof!
Logan: sai che sei veramente carina?*mi da un pizzicotto alla guancia


E qui il mio professore preferito fila all'ultimo posto della classifica! 

Julie: ho sedici anni prof, non due!
I miei compagni ridono.
Logan si accorge del disagio in cui mi ha appena messo. Fa un passo indietro e assume un'espressione seria.
Logan: sì, scusa, hai ragione...

È veramente dispiaciuto, evidentemente non l'ha fatto apposta, non era sua intenzione smerdarmi.

Julie: non si preoccupi prof!
Cerco di rimediare al freddo rimprovero che ho appena fatto.

Ho un carattere di merda, ammetto che questa è una cosa bruttissima, a volte posso apparire acida e prepotente, mi spiace che la gente la pensi così...

Logan: quindi... Iniziamo! Vi insegno una coreografia semplice!

...

La campanella della fine delle lezioni suona. E anche la lezione di moderno è andata!

L'aula pian piano si svuota.
Vedo Mackenzie che prende il borsone e fa per andarsene ma la blocco per un braccio.

Mack: ei Julie!
Julie: Mack,io... Mi spiace per Bryce, non mi sono regolata!
Mack mi guarda e mi appoggia la sua mano sulla mia spalla.
Mack: ei, non preoccuparti! Ti capisco! Anzi, ti dico che hai fatto bene! Conosco Bryce, è un idiota!
Julie: ma...(la guardo confusa)
Mack: sì, lo so, sono doppiamente idiota io a essere innamorata di uno così!... Senti...stasera stiamo al The Giant Disco per un party hard...oggi ci andiamo pesanti!...sei dei nostri?
Julie: senz'altro!
Mack: fantastico! Alle undici al The Giant, allora!...facciamo la strada insieme?
Julie: mi piacerebbe...ma mi tocca la detenzione!
Mack: davvero? E quanto hai?
Julie: tre ore abbondanti! *sbuffo raccogliendo il borsone
Mack: che sfiga! Magari col peggio professore pure!*ride
La fulmino con uno sguardo del tipo 'non fa ridere, smettila!'
Mack afferra la mia espressione
Mack: oh no...detenzione con la Murgatroyd!?
Julie: quasi... con il Maslow!

Mack: oh povera te! Vabbè...allora ti do il mio numero...

Ci scambiamo i numeri.

Mack: ci si vede stasera!
Julie: a dopo!

Si avvicina il signor Henderson.
Julie: senti, scusa per prima, non volevo essere scortese...*mi appresto a scusarmi per il mio comportamento
Logan: tranquilla, è tutto apposto!*mi sorride 

Ma quanto può essere gentile questo ragazzo?

Logan: senti, io faccio una piccola deviazione a casa dei Pena ma sto venendo da voi... Vuoi un passaggio?

Julie: ahm... Mi piacerebbe ma ho tre ore di detenzione, prof...
Logan: ah sì, me l'aveva detto James... 
Julie: mi spiace signor Henderson...
Logan: non preoccuparti! Ci vediamo dopo allora...e... Chiamami Logan! Ho 25 anni, non 50! *fa imitando la mia scenata di prima

Rido. Lo saluto.

Sto per uscire dall'aula. Austin mi ferma alla porta.
Austin: ei!
Julie: Austin!
Austin: allora...ci si vede domani!
Julie: a domani! 
gli sorrido e gli do un bacio sulla guancia poi mi giro per andarmene.
Austin: aspetta!
Julie: dimmi!
Austin: mi...lasceresti il tuo numero?
(chiede timidamente)
Julie: certo! 

Ci scambiamo i numeri, poi ci salutiamo. A tre passi dall'aula, incrocio James con Bryce.
James: Aspetta Miller, c'è Schmidt che ti deve dire una cosa!*mi guarda e mi fa cenno di parlare
Bryce: certo...
James: Schmidt?
Faccio un respiro profondo.
Julie: Bryce, scusa per prima, non volevo farti male...*gli faccio in stile lamentela 
James mi guarda e sorride soddisfatto.
Bryce: non ti preoccupare, ho fatto il coglione, me lo sono meritato! Ci si vede al 'The Giant' allora! Ciao!*mi da una pacca sulla spalla e se ne va

James mi guarda perplesso.
Julie: beh?che c'è?
James: niente,io...andiamo, hai da scontare tre ore di detenzione!

Ci dirigiamo verso l'aula 17 senza parlare.
Entriamo, butto a terra il borsone e mi siedo. Tiro fuori il telefono e me ne sto un po' su Face a farmi i cazzi altrui. Mi sono arrivati un sacco di richieste d'amicizia, tutta gente di scuola!

Qualcuno bussa alla porta.
James: avanti!
Entra Peta.
Peta: ei, amore, ti stavo aspettando!
Entra va verso di lui e lo bacia.
Rimangono appiccicati a sbaciucchiarsi per un buon quarto d'ora tant'è che mi giro dal ribrezzo che mi faceva assistere alla scena...Bleah!
Continuo a farmi i cazzi miei con il telefono.

James: amore oggi non posso, ho la detenzione!
Peta: maddai? Oggi non c'è detenzione!
James: lo so, ma al signor Wilson gli serviva un professore e...
Peta: solo per quella bambina? Ma dai! Non potevano direttamente sospenderla?

Purtroppo mi tocca stare a sentire la loro conversazione.
Mi tiro su il cappuccio della felpa.

James: amore, sei proprio stronza quando ti ci metti, eh!
Peta: ma dovevamo andare da Jennifer!
James:  dovrai andarci da sola, amore!
Peta: quanto ha?
James: tre ore
Peta: E che fate in tre ore?
James: non lo so...
Peta: dovresti insegnarle qualcosa, è messa malissimo in tecnica!
James: Schmidt?
Peta: punte storte, braccia basse, spalle in su, testa in giù, gambe pesanti...e potrei continuare all'infinito!
James: a me sembra una buona ballerina!
Peta: non lo è! 
Faccio un sospiro sbuffando, consapevole del fatto che la persona in questione sono io...
Peta: Vabbe, amore, passi da me stasera?
James: ti porto fuori!* la bacia di nuovo
Peta: che bello!allora...ti aspetto!
James: certo! A dopo, amore!

Peta mi lancia un'ultima occhiataccia per poi andarsene.
La guardo andarsene dal riflesso dello specchio.
Poi sempre dal riflesso dello specchio vedo James avvicinarmisi e mettermi una mano sulla spalla per poi chinarsi verso di me.

James: hai intenzione di stare tre ore a giocare con il telefono?
Julie: hai idee migliori?
James: Peta mi ha detto che sei una pessima ballerina...
Julie: sì, lo so, c'ero anch'io sai?
James mi sorride.
Julie: smettila!
James: di fare cosa?
Julie: so cos'hai intenzione di fare! 
James: cosa?
Julie: non cadrò ai tuoi piedi come le altre galline!
James: non...non era mia intenzione...(mi guarda confuso)

James: certo che hai un caratterino!
Mi porge la mano.
Julie: cosa?
James: alzati!
Julie: perché?
James: perché prima hai perso la lezione di tango e latino americano...e ora tocca recuperarle!
Julie: non ballo quella roba!
James: ma sono le basi per una ballerina
Mi alzo e lo guardo dritto negli occhi in modo che gli arrivino dritte al cervello le parole che sto per pronunciare.
Julie: io sono un'artista di strada! Per noi, gente comune, le punte storte sono arte, le spalle alte sono uno stile! Non aspiriamo alla perfezione!

James prende il telecomando e mette in play.
La canzone è Libertango- Astor Piazzolla. La conosco, Anne, la moglie di Harvey, ballava tango...mi avrebbe voluto insegnare, ma non l'ho mai voluto fare.

James posa il telecomando a terra e mi si avvicina.
Julie: è inutile, non lo faccio!
James mi prende per un fianco, mi tira il braccio e mi fa lo sgambetto. Vado all'indietro ma James si china e mi prende con un braccio, avvicina il suo viso al mio.
James: stai tranquilla, ti guido io!
Mi sorride. Lo guardo sorpresa.
Mi ritira su con il braccio. 
Mi sfila la felpa e la lancia a terra. Mette la mano sinistra sul mio fianco destro e con la destra mi prende la mano. 
Automaticamente metto il mio braccio destro sulla sua spalla.
Con la sua sinistra mi tira ancora più verso di lui finché non ci ritroviamo appiccicati. E la sensazione è un minestrone di emozioni: paura, confusione ma anche piacere.
Mi piaceva sentire il suo corpo vicino al mio. Il calore che trasmette il suo petto al mio. Quelle forti e grosse braccia che mi fanno sentire protetta, mi danno sicurezza, so che se cadessi adesso lui non mi lascerebbe cadere per nessuna ragione al mondo!
E quegli occhi che non ho il coraggio di guardare da così vicino, solo a pensarci, un brivido mi sale per la schiena!

James fa un passo indietro, io vengo verso di lui. Chiudiamo per poi fare l'inverso. Per sbaglio gli pesto il piede.
Julie: scusa, non volevo, sai che sono negata!
James: shh, non ti preoccupare! Concentrati. Destra, destra, avvicina il tuo baricentro...stai dritta e rilassa le spalle...
Mi scappa un sorriso.
James: rifallo!
Julie: cosa?
James: sorridi!
Julie: perché?
James: perché quando sorridi sei ancora più bella di quanto non lo sia già!

Avanti, indietro, chiudo e blocco.
Julie: ci stai provando?
James: sono il tuo insegnante!*sorride di nuovo
Julie: allora smettila!
James: di fare cosa?
Julie: di sorridere!
James: come vuole, signorina Schmidt!



Intanto, in casa Schmidt succede che...

Kendall: Detenzioneeee?!
Logan: ahm...già!
Carlos: cavolo! Detenzione al primo giorno? Quella ragazza ha tutta la mia stima!
Kendall: cosa?non è possibile!detenzione?che cazzo ha fatto per finire in detenzione!?
Logan: è finita in mezzo ad una rissa..
Carlos: una rissa?pensavo fosse una ragazza!
Kendall: vedete con chi cazzo ho a che fare?!
Logan: a me sembra una ragazza apposto...deve solo abituarsi a nuove circostanze!
Kendall: perché?sai che voci gireranno sul mio nome? 'La sorella di Kendall Schmidt, la piccola sedicenne criminale!'
Kevin: calmati Kendall, stai facendo una tragedia per niente!
Kenneth: infatti!...ha sedici anni, capita!
Kendall: a che ora torna?
Logan: aveva tre ore di detenzione...
Carlos: Wow!
Kendall: non ci posso credere!
Logan: non ti preoccupare, oggi c'era James a fare detenzione!
Kendall: non cambia niente,è pur sempre una punizione!
Kevin: Kendall basta! Piantala! Non importa a nessuno quello che la gente dice degli Schmidt, ok?
Logan: tuo fratello ha ragione, pensa piuttosto ad essere un bravo fratello! Nemmeno a lei piace stare in detenzione!
Kendall: poteva evitare di picchiare un povero ragazzo!
Logan: ...gli stavano sputando sul motorino! Picchiarlo era il minimo!
Kendall: da quando sei pro alla violenza?
Kenneth: so che tu avresti reagito peggio, Kendall!



Aula 17 della Millennium.
James continua a premere sul mio fianco per guidarmi. Cammina, cammina, cammina e gira!
Inizio ad essere un po' meno tesa anche se il contatto è imbarazzante!

Nel frattempo James mi ha insegnato parte della coreografia. 
Devo ammettere che mi piace, forse dovevo dare ascolto ad Anne.
Non so se il piacere è più nel ballare o nel farlo con James.

James: visto? Stai andando alla grande!
Continuiamo a camminare finché non scivolo....La felpa che prima James aveva buttato a terra!
Mi ritrovo a terra con sopra James  a un soffio dalle sue labbra, tengo gli occhi fissi sui suoi, il mio cuore è a mille! Per un momento dimentico la razionalità di una realtà che vede me come una sedicenne qualunque allieva di una star di venticinque anni per di più fidanzato! 
Ed è proprio il momento in cui realizzo tutto ciò che sta succedendo che guardo l'orologio e...

Julie: oh, abbiamo sforato di 53 minuti le tre ore di detenzione!

Interrompo quello che nella mia mente era un bacio mancato.
Ma dovevo farlo, non posso illudermi così!
James scuote la testa e mi si toglie di dosso.
James: davvero?Come vola il tempo!
Julie: io, devo scappare...grazie di tutto signor Maslow!
James: a domani signorina Schmidt!
Raccolgo la borsa poi ritorno verso James. Gli sorrido.
Julie: mi chiami Julie, se vuole...
James: solo se tu mi chiamerai per nome e smetterai di darmi del lei!*mi da un bacio sulla guancia
Gli sorrido.
James: l'hai rifatto!
Julie:cosa?
James: hai sorriso! E non te l'ho nemmeno chiesto!
Julie:ma smettila!*gli do un pugno sul braccio, abbasso lo sguardo e arrossisco
James: sei cotta!
Julie: cosa? Io?
James: sei cotta di me!
Fa un passo verso di me ma io mi allontano. Alzo lo sguardo, gli sorrido e mi volto per andarmene.
James: a domani...Julie!
Julie: a domani,James!
È bello chiamarlo per nome. 



Esco e mi dirigo verso il motorino.
Che schifo, il motorino è tutto zozzo!
Mi tolgo la felpa e la poggio sul sedile per poi sedermici sopra. Metto il borsone tra le gambe e mi infilo il casco. 
Metto in moto e parto.

Entro nel cancello e mi dirigo verso il parcheggio.
Mi sorprendo nel trovare parcheggiata una Mini Cooper grigia. Evidentemente, ci sono ospiti, meglio entrare dal retro.
Entro e chiudo piano la porta facendo meno rumore possibile. 
Mi accovaccio per le scale che portano al piano di sotto e mi affaccio per seguire cosa succede nel salone.
Kendall sta sul divano davanti al televisore con un amico...è basso, un po' scuro di carnagione, capelli scuri e occhi scuri, un bel ragazzo!

Kendall: cosa le è venuto in mente? Una rissa! Poteva farsi veramente male!

La porta sul retro si riapre mi giro e vedo James entrare, cosa diavolo ci fa qui? Se non mi muovo mi vedrà, l'unica strada spianata che ho è scendere le scale, anche se non ho la minima idea di dove portino.
Scendo e sbocco su un corridoio con delle porte.

Inizio a camminare lungo il corridoio spinta dalla curiosità.
Apro la prima porta: lo sgabuzzino.
È pieno di cavi, chitarre, amplificatori, microfoni, telecamere...
Richiudo la porta entro nella seconda porta.
Mi ritrovo in una stanza. È tutto così in ordine! Vi sono poster e dischi esposti, trofei e ancora dischi.
'Elevate Album' disco doppio platino, 'Windows down' disco d'oro, premi Billboard, Nickelodeon, MTV e moltissimi altri. Guardo i poster e mi scappa un sorriso. Cavolo, quant'erano giovani! James e Logan erano proprio dei ragazzini!
Mio fratello è rimasto simile e questo è l'amico che stava in salone con lui, leggo sotto 'Carlos Pena', immagino che si chiami così. Anche sagome a grandezza naturale hanno! Cappellini, magliette, cartelloni, striscioni, tazze...tutto sui Big Time Rush!! Evidentemente vanno forti come boyband! 

All'improvviso mi sento toccare la spalla da qualcuno, mi giro...

Logan: Julie!
Julie: signor Henderson! Mi ha fatto prendere uno spavento!

Logan: ti avevo detto di chiamarmi per nome!*storce il naso
Julie: ahm...scusa...Logan!
Logan: che ci fai qui?
Julie: io...ci vivo qui!
Logan: intendevo nella sala d'oro!
Julie: niente...stavo curiosando un po' in giro...

Continuo ad indietreggiare finché non inciampo su qualcosa.
Mi rialzo e sposto lo scatolone sul quale sono appena inciampata. 'Big Time Rush, stagione 3 episodi'

Julie: episodi?
Logan: sì...non hai mai visto 'Big Time Rush'?
Julie: pensavo che fosse la band...
Logan: pure... BTR È una sitcom  di Nickelodeon che parla della band.
Julie:ah...non lo sapevo!

Logan prende un CD dalla mensola.
Logan: sentile, sono le nostre canzoni!*mi porge il CD
Julie: volentieri!*gli sorrido e prendo il CD

Usciamo e saliamo. Passiamo per il salone. 
Kendall: Julie, quando sei rientrata?
Julie: una mezz'oretta fa...ciao James!
James: ciao piccola!

Kendall: vieni qui signorina, dobbiamo parlare!

Io e Logan ci avviciniamo al divano dove sono seduti.
Carlos: ciao, io sono Carlos!*gli stringo la mano
Julie: piacere!

Mi volto verso Kendall
Julie: dimmi...
Kendall: siediti!
Julie: no!*gli rispondo involontariamente. Mi viene immediata questa reazione quando qualcuno mi impone degli ordini.
Kendall si fa serio.

Julie: va bene!* sbuffo e mi siedo sull'altro divano accanto a Logan
Kendall si alza e incrocia le braccia. Inizia a camminare avanti e indietro.

Kendall: com'è andata a scuola?
Julie: che sei?mio padre?
Kendall: so che hai rischiato la sospensione!*alza il tono della voce
Julie: non ti devo spiegazioni!*gli rispondo a tono
Kendall fa un respiro profondo e cerca di calmarsi.
Io mi alzo intenta a salire in stanza.

Kendall: non abbiamo finito di parlare!Julie torna qui!
Julie: ma per favore, fino a ieri sera non ti interessava niente di me! Oggi ti preoccupi di ciò che mi succede a scuola?
Kendall: non ti permetto di parlarmi così!
Julie: non puoi pretendere niente da me!
Kendall: sei una bambina!
Julie: tu sei un bambino!*gli urlo dalle scale

Logan: calmatevi!
Kenneth: cos'è questo casino?
Kevin: ragazzi che succede?


Kendall: SE NON ERA OVVIO, SEI IN PUNIZIONE!* urla dal piano di sotto

Lo ignoro e continuo ad allontanarmi.
In punizione? Ma chi si crede di essere?
Mi butto sul letto.

Di sotto...
Kevin: non starai esagerando?
Logan: ha sedici anni, non puoi metterla in punizione!
Kendall: e invece faccio bene! Non uscirà di casa se non per andare a scuola! È il minimo!

Mi connetto su face.
Mi arriva un messaggio in chat. 
È Tyler.

Tyler: ei! :*
Julie: ciao :)
Tyler: tutto bene?
Julie: insomma...
Tyler: che hai fatto? :/
Julie: no...niente, mio fratello se l'è presa per la detenzione!
Tyler: ah...quindi immagino che stasera non verrai... :(
Julie: uscirò di nascosto, non ti preoccupare! ;)
Tyler: dai, allora sono tuo complice!:) vengo sotto casa tua alle 11, ti aiuto ad evadere! Ahaha
Julie: perfetto! Grazie! Allora ti aspetto stasera!
Tyler: ci vediamo dopo :*


Qualcuno bussa alla porta.
Julie: lasciatemi in pace!
Kevin: Julie, siamo noi, apri!

Chiudo il portatile e vado ad aprire.

Kevin, Carlos e Logan entrano.
Kevin: tutto apposto?
Julie: sì, sto bene!
Carlos: devo ammettere che Kendall non s'è regolato per niente...
Logan: sì, ha esagerato!
Kevin:...ripeto, non è una cattiva persona!...deve solo digerire tutti questi cambiamenti in così poco tempo...
Logan: non ti preoccupare, gli passerà!* mi mette il braccio attorno e mi stringe
Julie: grazie, sto bene!

Kevin: (rivolto a Logan e Carlos) rimanete a cena da noi?
Logan e Carlos si guardano.
Carlos: perché no?
Logan: volentieri!
Kevin: perfetto! ragazzi, io vado ad aiutare Kenneth a fare i bagagli, James e Kendall stanno in piscina...
Julie: bagagli?
Kevin: ah sì, dimenticavo, Julie, rimarrai con Kendall e Karen in casa, io e Kenneth staremo via per un paio di settimane, dobbiamo girare in Australia...
Julie: cosa?stai scherzando?
Kevin: dai, non sarà così terribile... Ti voglio bene, sorellina!*mi da una pacca sulla spalla


Kevin: e poi puoi sempre contare su Carlos, James e Logan!
Logan: certamente!
Carlos: sempre disponibili!
Julie: grazie ragazzi!



Sono le 8 di sera e Karen viene in camera a chiamarmi per la cena

Karen: Julie, la cena è pronta!
Julie: ahm, posso mangiare qui? È che mi sento un po'a disagio, ho litigato con mio fratello...e poi di sotto ci stanno i miei professori...
Karen: nessun problema.
Karen mi porta la cena in stanza.


Di sotto...
Kendall: che succede? (Guarda Karen prendere il piatto di Julie)
Karen: Julie vuole mangiare in camera.
Kevin: non sarai stato un po' troppo duro con lei?
Logan: l'hai messa in punizione!
Kendall: non l'ho messa in punizione per la detenzione!
James: e perché?
Kendall: perché non mi porta rispetto! Hai visto come mi risponde?
Carlos: reagirei allo stesso modo se avessi un fratello che mi sta così addosso...
Logan: vabbe, Carlos, te sei un caso apparte...
James: ragazzi, scusate, io devo andare!*si alza
Logan: di già? Sono solo le dieci e mezza!
James: ho promesso a Peta che la portavo fuori stasera...
Logan incrocia gli occhi
Carlos: stai invecchiando, caro mio Maslow!
James: perché?
Kendall: guardati, hai una ragazza di 27 anni, sei un professore, non hai più tempo gli amici!
James: lo so
Carlos: e...sei cambiato anche di carattere! Sei diventato troppo serio!
James: sto crescendo, è normale!
Carlos: non stai crescendo, stai proprio cambiando di carattere!
James: mi spiace, ragazzi...ci vediamo!
Kendall: ciao bro!*gli stringe la mano
Logan: a domani James!
Kendall: tornate qui?
Logan: perché no? Domani la categoria L ha solo tre ore...
Kendall: ce ne stiamo un po' in piscina tutti insieme!
Logan: a questo punto andiamo pure noi...
Carlos: sì, è tardi, mia moglie mi aspetta a casa...

Anche Carlos e Logan si alzano.
I tre escono

Nel frattempo...
Sto decidendo cosa mettermi.
Mi sfilo la maglietta e i pantaloni.
Ancora non so cosa mettere quindi mi trucco prima, intanto penso ai vestiti. Mi avvicino allo specchio e mi metto l'eye liner nero.
Squilla il telefono. È Tyler, rispondo.

Julie: pronto?
Tyler: Julie!
Julie: che succede?
Tyler: sono qui, aprimi
Julie: cosa?ma sei impazzito?non puoi entrare dalla porta!C'è mio fratello!
Tyler: chi ha detto che sto alla porta?
Julie: e dove sei?
Tyler: sei proprio sexy,lo sai?
Julie: come scusa?
Tyler: girati! Sto alla finestra!
Mi giro, Tyler sta nella mia terrazza.
Apro e lo faccio entrare.
Julie: ciao! *gli do un bacio sulla guancia
Tyler mi stringe per i fianchi.
Julie: smettila, sei un porco!
Tyler: sei te che sei provocante!
Cazzo!Mi accorgo di essere rimasta in mutande e reggiseno.

 Mi vesto. Mi metto una canottiera nera di quelle corte che lasciano l'ombelico scoperto e degli shorts a vita alta. Poi degli stivaletti neri.
Tyler: ahm...sai che dovrai fingere di avere qualche annetto in più?
Julie:come scusa?
Tyler: non hai nemmeno l'età per bere!
Julie: ma va!
Usciamo dal balcone di camera mia.

Tyler scende e si cala giù attraverso  l'albero.
Io lo guardo.
Tyler: cosa aspetti? Scendi!

Guardo l'albero poi Tyler.
Julie: Ty, ho cambiato idea!
Tyler: cosa? Non dire cazzate, scendi!
Julie: soffro di vertigini!
Tyler: non ti preoccupare! Ci sono io!

Prendo coraggio e mi arrampico all'albero per poi scendere lentamente. A due metri da terra si spezza il ramo al quale mi stavo tenendo.

Julie: merda!
Cado. Chiudo gli occhi e mi preparo all'impatto.
Li riapro lentamente.Mi ritrovo tra le braccia di Tyler.
Tyler: tutto bene?*mi sorride
Julie: sì...
Tyler: Wow, la breaker dei Weekly Crew teme l'altezza!*ride
Julie: zitto!
Tyler: sei proprio una bambina!
Rimaniamo qualche attimo a fissarci finché non interrompo quel silenzio imbarazzante.
Julie:ehm ...ora puoi mettermi giù...grazie...

Mi mette giù.

Iniziamo a camminare verso il cancello. Io sto avanti, Tyler mi segue. Camminiamo bassi per non farci vedere. Sentiamo delle voci.

Julie: cazzo, vengono verso qui! *spingo Tyler dentro un cespuglio per poi seguirlo.
Tyler: chi?
Julie: shhh!

Passano James, Logan e Carlos. James entra nella sua Suzuki Swift nera, Logan e Carlos nella Mini Cooper di Logan.

Escono dal cancello. Finalmente usciamo dal cespuglio.

Tyler: uo! Maslow e Henderson in casa, dev'essere terribile!
Julie: nah!


Scavalchiamo il cancello al buio.
E ci avviamo alla discoteca.

Un saluto a tutti i lettori, come sempre! Grazie per le recensioni, grazie a chi ha messo la FF tra le preferite! Grazie di cuore a tutti! Aggiornerò presto, aspetto recensioni! Bacione!:*





   
 
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