#2 Cenere (105)
Certi dolori non li annienti mai, puoi solo rinnegarli prima che ti divorino.
Cenere mastico, mentre ti maledico.
(coprirò gli specchi, infiammerò di oblio quel che resta)
Cenere mastico, ora che ti condanno;
(non volevo mi amassi, né vivessi per me, dovevi esistere, solo esistere)
darò fuoco anche alla tua carcassa.
Cenere resta – sempre, solo cenere,
inalienabili resti d’un sacrificio obliabile
(dimmi a cosa è servito il tuo amore)
il tuo sorriso (specchio) come veleno ancora sulle mie labbra.
Cenere mastico mentre scendo all’inferno…
Ma le fiamme non bruciano niente,
(l’abisso non arde, sai?)
perché è niente, solo niente, che ti sei lasciato alle spalle.