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Autore: Niaallgirl    11/07/2014    1 recensioni
Ci sono dei momenti nella vita in cui si vuole abbandonare tutto e scappare via. Tra cinque giorni finalmente potrò farlo grazie ad Intercultura.
Mandy Jones,17enne italiana, partirà per due anni grazie ad Intercultura, un associazione che permette agli studenti di andare a studiare all’estero.
-Così, dal nulla, mi ritrovo in una rissa e vengo spintonata da ogni parte ma vengo tirata via per un braccio. Inizialmente mi oppongo ma poi il ragazzo anonimo mi dice « Vieni con me, ti proteggerò».-
-«Io vivrò in te Mandy, per sempre » disse così e se ne andò da me, per sempre.-
*Sono presenti i 5 Seconds Of Summer*
All'inizio la FF potrà sembrare noiosa, ma man mano che andrà avanti, diventerà più interessante (spero) c:
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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III
 
*Mentre cammino nel parco, inciampo in qualcosa, cadendo.
Fortunatamente, come nelle telenovelas stile ‘Il Mondo Di Patty’ e ‘Violetta’ vengo presa da un ragazzo, prima di precipitare in una pozzanghera. Mi volto, così da poter ammirare il mio salvatore. Appena mi volto noto che quel ragazzo è Justi…*
STUPIDA SVEGLIA
Naturalmente, nel momen!to più bello del mio sogno, la sveglia suona. Mi pare giusto.
Comunque, vengo risvegliata dai miei pensieri da ‘Heart Attack’ che ancora suona dal telefono.
Spengo la sveglia che ha come etichetta “C’mon bitch, u must get up (I love you)” grazie Matilde e cerco di rendere presentabili quell’ammasso di capelli per la colazione.
Dopo 10 lunghi minuti passati davanti lo specchio del bagno, rischiando di rompere la spazzola, decido di scendere al piano di sotto.
Arrivata in cucina, noto subito Yaser e Trisha seduti al tavolo, che leggono il giornale e bevono del caffè.
«Buongiorno Mandy» mi dice Trisha
Rispondo con un timido sorriso ed un “Buongiorno” sussurrato
.
Non sono sicura che l’abbiano sentito.
Sorrido a Waliyha e Safaa, prima di sedermi.
Doniya sarà già uscita penso.
 
Bevo un po’ di caffè, non sono mai stata abituata a mangiare tanto a colazione.
Così, mi alzo, trascinando un po’ la sedia sul pavimento e scusandomi con lo sguardo salgo in camera mia per prepararmi.
Per le scale incontro uno Zayn assonnato e in boxer.
Mi sorride e ricambio il saluto, mentre le mie guance avvampano man mano sempre di più.
Mi chiudo in camera, ripensando a ciò che ho visto per le scale.
Quasi mi schiaffeggio da sola, non dovrei pensare cose sconce di Zayn, così apro le ante dell’armadio, cercando di passare i miei pensieri da Zayn a Cosa diavolo devo mettermi?
Alla fine, notando che sono già le 7.45, opto per un jeans stretto e una canotta nera dei Nirvana, indossando poi una camicia a quadri rossa e nera lasciata sbottonata per far vedere la canotta.
Prima di andare in bagno per lavarmi i denti e truccarmi, preparo la borsa, mettendoci giusto 2 quaderni e qualche penna. Prendo poi il mio pacchetto di Chesterfield blu e il mio amato Clipper, regalatomi da Matilde, inserendoli nella tasca interna della borsa.
Lascio quest’ultima sul letto, dirigendomi in bagno.
Dopo essermi lavata i denti, applico un po’ di correttore, stando poi quasi mezz’ora per fare due linee di eyeliner decenti e quaaasi uguali.
Dopo essere quasi soddisfatta del risultato, torno in camera, staccando l’iPhone dal cavetto e scendendo al piano di sotto, dato che sono le 8.
Vicino la porta c’è già Zayn che mi aspetta accanto alla porta.
Salutiamo gli altri ed usciamo, dirigendoci verso una Bentley.
Una volta dentro l’auto, sento un profumo di tabacco mischiato a dopobarba.
Il viaggio in macchina dura circa 10 minuti, durante i quali non si è sentita una mosca volare. Durante il tragitto ho notato un parco vicino casa, magari dopo scuola ci farò un salto.

Dopo un po’ la macchina si ferma in un parcheggio dove sono presenti macchine e moto di ogni tipo.
Varchiamo il cancello, trovandoci dinanzi ad un grande cortile, pieno zeppo di studenti, molti dei quali salutano Zayn.
Subito veniamo affiancati da una decina di ragazze, che sbavano dietro Zayn. Credo siano le Cheerleaders, dato che sono vestite tutte uguali, con una gonna minuscola rossa e un top del medesimo colore.
Zayn non le calcola più di tanto, si dirige invece verso una bionda. Resto a guardarla per un po’, pensando che mi piace il suo stile, non accorgendomi che è praticamente avvinghiata a Zayn.
Quando si staccano, si presenta.
«Ciao, io sono Perrie, la ragazza di Zayn. Tu devi essere Mandy» mi dice sorridendo.
«Già, sono io.» dico sorridendo anch’io. Intanto Zayn ci guarda con un sorriso da ebete stampato in faccia, mandando sguardi teneri a Perrie.
Deve tenerci a lei.
Ci allontaniamo un po’, salutando Perrie, quando Zayn mi dice
«Vado a salutare i miei amici, vuoi venire?»
«Uhm, no, grazie»
«Farò subito, giuro. Aspettami vicino quel muretto, okay?» dice indicandomi un muretto di mattoni poco distante da noi.
Gli sorrido di rimando facendogli un cenno col capo.
Mi sorride e si gira, dirigendosi verso un gruppetto di 4 ragazzi.
Mi giro anch’io, andando verso il muretto, e approfittando dell’assenza di Zayn per fumarmi la prima sigaretta della giornata.


A metà sigaretta un ragazzo dai capelli color marrone chiarissimo, fermati da una bandana nera, si avvicina a me.
X: «Ehi, hai d’accendere?»
Con un sorriso gli passo il mio Clipper arancione.
X: «Comunque io sono Ashton» mi dice con un sorriso che toglie il fiato.
«Io sono Mandy» gli dico, sorridendo anch’io.
Ashton: «Sei nuova di qui? Non ti ho mai vista»
«No, in realtà sono italiana. Starò qui per due anni» dico abbassando leggermente la testa, ripensando al motivo per cui feci quella scelta.
Ashton: «Oh, bene, allora avrò tempo per conquistarti» mi dice sfacciato, con lo stesso sorriso di poco prima. Se sorride sempre così, non ci vorrà molto per conquistarmi. 
Mentre sorrido timidamente abbassando la testa, si avvicina Zayn.
Zayn: «Irwin, che ci fai qui?»
Ash: «On, niente, socializzavo. Zayn, amico, ti presento Mandy»
Guardo Zayn, mentre risponde «In realtà la conosco, sta da me, è mia sorella. Ed io non sono tuo amico, perciò fuori dai piedi»
Ashton quasi fulmina con lo sguardo Zayn, prima di dirmi «Ci vediamo in giro, dolcezza» ammiccando.
«Pezzo di merda» sento sussurrare da Zayn. Non deve stargli tanto simpatico. Magari un giorno di questi gli chiederò perché.
Mentre sono immersa nei miei pensieri, non mi accorgo che Zayn ha notato la mia sigaretta, fino a quando non la sento più tra le mie mani.
Alzo lo sguardo verso di lui che fuma da quella che era la mia sigaretta che mi guarda, sorridendo beffardo.
Zay: «Sai May, non dovresti fumare, fa male»
«May?»
Zay: «Già, Mandy è troppo lungo, spero non ti dispiaccia»
«Beh.. no. E comunque anche tu fumi, perché io non dovrei farlo?»
Zay: «May, mia cara e ingenua May»
Lo guardo stranita, non cogliendo a pieno il suo discorso.
Zay: «Comunque quell’Irwin non è un tipo raccomandabile. Cerca di stare alla larga da lui e dai suoi  tre amichetti. »
«So badare a me stessa, grazie»
Mi guarda male e sta per rispondermi, quando vengo salvata dal suono  della campanella, segno che è ora di entrare.
Così Zayn mi prende per il polso, trascinandomi dentro la scuola.
La prima cosa che noto sono gli armadietti, che in Italia non ci sono.
In poco tempo ci troviamo davanti ad una porta, con la scritta “Segreteria” sopra.
Zayn apre la porta, lasciandola aperta per me. Entriamo, e Zayn si avvicina alla donna sulla trentina seduta dietro la scrivania. Nel suo discorso sento il mio nome e subito dopo la donna ci dice che il preside può riceverci.
Entriamo così nell’ufficio del preside.
Preside: «Malik, cosa può aver fatto già alle 8.30 del mattino?»
Zay: «No signore, in realtà sono qui per lei» dice indicandomi con la testa.
Preside: «Oh, accomodatevi. Lei dev’essere la signorina Mandy Jones. Io sono il preside Evans. Spero si troverà bene nella nostra scuola. Chieda pure alla signora Williams, la segretaria, il suo orario scolastico»
«Ehm.. grazie, arrivederci»
Pres. Evans: «Arrivederci» e ci congeda dal suo ufficio con un sorriso.
Zayn chiede il mio orario alla sig.ra Williams, prima di trascinarmi fuori dall’ufficio.
Mi dà il pezzo di carta e controllo l’orario.
Prime due ore di oggi: Storia. Grandioso, odio quella materia.
Zay: «Abbiamo due ore in comune. Dai, andiamo»
«..Scusa per prima Zay.. p-per come ti ho risposto»
Zay: «No, non preoccuparti. Sono io che sono protettivo» dice timidamente.
Gli rivolgo un ultimo sguardo, prima di entrare nell’aula assieme.

Entriamo, a quanto pare, nel bel mezzo della spiegazione, infatti la professoressa ci sta guardando abbastanza arrabbiata.
Prof.: «Malik, 15 minuti di ritardo. Spero che tu abbia una spiegazione valida»
Zay: «Veramente sì, professoressa Green, sono stato dal preside con  lei –dice indicandomi- è una nuova alunna della scuola»
Prof: «Oh, tu sei..?»
«Mandy Jones» dico.
Prof: «Oh, sì, Jones. Si sieda vicino a Hemmings e si limiti a seguire fino a quando non si metterà in pari con il programma»
Con l’aiuto di Zayn, che mi fa capire chi è questo “Hemmings” mi siedo, mentre lui si siede affianco ad un riccio con due smeraldi al posto degli occhi.
X: «Ehi bellezza, io sono Luke» ammicca.
«I-io sono Mandy» dico arrossendo per il modo in cui mi ha chiamata.
Luke: «Che carina, arrossisci anche. Sembri così innocente.»
«B-bhe..io..»
Prof: «Hemmings! Jones! Seguite invece di chiacchierare!»
Così, le prime due ore passarono.

*DRIIIIN*
CAMPANELLA IO TI AMO.
Ora c’è l’intervallo ed esco seguita da Luke. È una forza questo ragazzo!
Tra una risata e l’altra vedo venire verso di noi Ashton.
Ash: «Ehi Luke, Mandy»
Luke: «Fratello!» Luke sarà uno dei tre “amichetti” di Ashton, come li ha definiti Zayn
«C-ciao» arrossisco quando Ashton mi passa un braccio sulle spalle.
Da lontano sento lo sguardo di Zayn addosso.
Ash: «Mandy, hai da fare venerdì sera?»
«Ehm, credo di n-no, come mai?»
Ash: «Pensavo che magari potremmo uscire »
 
«Oh..o-ok» e abbasso lo sguardo.
Ash: «Perfetto! Allora ti lascio il mio numero, nel caso domani non ci vedessimo, per organizzarci meglio. Ciao Bellezza» ci scambiamo i numeri e si dilegua, non prima di avermi lasciato un bacio sulla guancia.
Luke va con lui, così esco in cortile per fumarmi una sigaretta.
Questa scuola ha più studenti di quanto pensassi.
Le ore successive passano velocemente, durante le quali Zayn mi avvisa che non tornerà a casa
.

Così appena varco i cancelli della mia nuova scuola, mi incammino verso casa, cercando di ricordare la strada, felice perché uscirò con Ashton. Dovrò solo aspettare 2 giorni.
 
 
 
 
Lalalalalala
Ecco qui il terzo capitolo, spero vi piaccia.
Fatemi sapere tramite una recensione cosa ne pensate please, una recensione piccola piccola, non vi costa nulla *faccia da cucciolo*
La storia, dal mio punto di vista, inizia a prender forma c:
vedremo. 
Ora vi lascio, e al prossimo capitolo.
Ciaaawaaa. ♥
  
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