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Autore: Micchi_Chan    11/07/2014    4 recensioni
Kaoru non aveva nessuna colpa, per scusarsi gli avrebbe lasciato la fetta più grossa, magari aggiungendoci un abbraccio.
Le cameriere gemelle corsero verso la camera dei fratelli Hitachiin.
Hikaru sorrise dolcemente, attendendo con ansia entrare Kaoru da quella porta, non si aspettava invece di vedere entrare le camerire gemelle sudate e con aria preoccupata.
"S-signorino Hikaru! Deve andare subito all'ospedale! Il signorino Kaoru..."
Fu allora che ebbe inizio l'incubo di Hikaru.
Fanfiction scritta a quattro mani sui fratelli Hitachiin
Di Micchi_Chan e Dark_Nora
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Hikaru Hitachiin, Kaoru Hitachiin, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Incest
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Capitolo  2                                       Ora del rimorso


Hikaru non poteva credere che fosse tutto reale.
Kaoru? Un incidente...?
Impossibile. Per lui era impossibile.
Suo fratello non l'avrebbe mai abbandonato.

  " Infatti sei stato tu ad averlo abbandonato... "


Hikaru corse vero la stanza in cui il gemello riposava. Un medico lo fermò. Avrà avuto una quarantina d'anni. 
" Signore, mi dispiace. Al momento il paziente è in condizioni instabili, non può entrare ".

Preso dallo sconforto, si sedette davanti alla porta con le lacrime agli occhi.
Questa era la cosa peggiore che gli sarebbe potuta accadere: non poter vedere il fratello.
I suoi amici arrivarono poco dopo: Mori,Honey, Haruhi, Tamaki e Kyouya corsero verso di lui.
Erano tutti molto preoccupati per Kaoru, e anche per lo stesso Hikaru. Tuttavia lui non amava ricevere tutte quelle attenzioni. Anzi, era infastidito. 

"Senti...Hikaru..." Tamaki si avvicinò al ragazzo, pronto a confortarlo. 
" Lasciami solo. E' tutta colpa tua! ".

Avrebbe anche continuato, dicendo cose peggiori, se una persona a lui familiare non gli fosse passata davanti.

"... Roxy? "
La ragazza lo guardò, sorpresa. " Ehy, Hikaru! Cos'è successo? Perchè stai piangendo? "
Lui la abbracciò senza dire nulla, aggrappandosi a lei. Trattenendo i singhiozzi.
"... Kaoru... " sussurrò soltanto.
La ragazza lo lasciò fare, accarezzandogli la schiena.
Mori le spiegò cos'era successo.
" Non preoccuparti! La mia migliore amica lavora qui, ci aiuterà ".
Così, tutti quanti aspettavano impazientemente.


Hikaru non riusciva ancora a crederci. La persona a cui teneva di più stava male. E lui non poteva vederla.
E come se non bastasse, si sentiva la causa di tutto questo. Lui l'aveva ferito.
" E' tutta colpa mia" pensava, " Sono stato uno stupido".

Un improvviso botto riportò il ragazzo alla realtà.
Kyouya si era scontrato con una bella ragazza dai lunghi capelli castani e dagli occhi scuri e profondi.
Aveva un lungo camice bianco, un camice da infermiera.
La ragazza se ne stava a terra, confusa, mentre il bel moro le porse subito la mano per aiutarla.
" Mi scusi, signorina. Lasci che la aiuti "
Imbarazzata, si rialzò e entrambi si avvicinarono ai ragazzi.
" Meiko! " disse la ragazza dai capelli scarlatti, sollevata nel vedere la sua migliore amica.

L'infermiera si presentò: era la migliore amica di Roxy, si chiamava  Meiko Yukihara.
All'apparenza sembrava una ragazza piuttosto gentile e dolce, le due davano l'impressione di conoscersi  da parecchio tempo.
I ragazzi le spiegarono brevemente l'accaduto cercando di trattenere il groppo in gola e non mettersi a piangere.

"Mi dispiace molto per quello che è successo. Immagino che sia dura per voi.
In ogni caso, vi assicuro che il vostro amico si rimetterà presto. Ho appena parlato con il medico. Mi assicurerò che tutto vada per il meglio...sono quasi convinta che se fosse grave, lo avrebbero portato in sala operatoria."

Hikaru non si sentiva per nulla sollevato dalle parole della ragazza. 
Si sentiva distrutto dopo tutto quello che era successo. 
Ormai la storia di Haruhi e Tamaki non gli importava minimamente.
Solo una cosa gli interessava davvero: poter rivedere Kaoru presto. Potergli dire che gli dispiaceva per tutto ciò che era successo. Dirgli che gli voleva davvero bene.


Tamaki fissava Hikaru, scioccato. Ora lui sembrava come un bambino che aveva perso la madre.
Si rese conto che, fino a quel momento, non aveva mai capito realmente quanto Hikaru tenesse al fratello.
Si guardò attorno, per vedere come l'avevano presa gli altri.

Haruhi aveva le lacrime agli occhi, e un espressione piuttosto preoccupata.

Honey-senpai era aggrappato alla camicia del cugino e singhiozzava. 

Mori aveva lo sguardo basso, in un espressione di preoccupazione e dolore.

Kyouya aveva le braccia conserte. Le sue unghie affondavano nella pelle, un chiaro segnale di nervosismo.

Tamaki sospirò rassegnato: non sapeva cosa fare in quella situazione. Inoltre, Hikaru era arrabbiato con lui e non riusciva ancora a capirne il motivo.


A un certo punto Hikaru non riuscii a reggere più la tensione che regnava in quel corridoio.
Si staccò da Roxy e si allontanò, sotto gli occhi preoccupati di tutti. In particolar modo, di Morinozuka, che accarezzò la testa del cugino e corse dietro Hikaru.

Il ragazzo arrivò nel cortile dell'ospedale, con il respiro pesante e un mal di testa atroce. 
Sentii dei passi dietro di lui, e poi la voce di Mori che lo chiamava. Si girò di scatto.
" Mori-senpai... "  
" Hikaru... "
Cadde il silenzio.

Poi, Hikaru si rivolse al suo senpai.
" Per favore, lasciami solo. Non voglio litigare con te " supplicò il ragazzo.
Morinozuka non era tipo da lasciarlo così. Così si avvicinò e lo abbracciò , senza dire niente.

La sua maglia si bagnava sempre di più delle calde lacrime di Hikaru.
" Devi credere in Kaoru. Lui è forte, ce la farà "
Poche parole, che lo sollevarono molto più di quelle dell'infermiera, Mori-senpai aveva ragione.

Restarono abbracciati per un pò, senza rendersi neanche conto di Meiko che gli si era avvicinata con cautela ma anche un insolita fretta.
"Hikaru-kun, Morinozuka-san, venite! Kaoru-kun si è svegliato! ".
I due senza esitare un attimo, superarono l'infermiera e corsero verso la camera.

Hikaru, Mori, Roxy e Meiko entrarono nella stanza, gli altri (incluso l'inseparabile cugino di Mori, che era troppo scosso per seguirli) aspettarono fuori.
Erano tutti molto nervosi: ancora non conoscevano le condizioni del ragazzo.
In particolar modo il fratello era molto ansioso e agitato.
Nonostante ciò, era felice di poterlo rivedere.

Una volta entrati, rimasero scioccati. Non avevano mai visto Kaoru in quelle condizioni.


Il suo volto era pallido, inespressivo, stanco. Era davvero sciupato.
La testa era fasciata, il braccio ingessato e un lungo graffio superficiale gli attraversava la guancia.

Hikaru, senza pensarci due volte gli si avvicinò con le lacrime agli occhi e lo abbracciò in modo delicato, ma protettivo.
Gli altri gli stavano accanto, sforzando un sorriso, un pò sollevati.
Tuttavia Kaoru pronunciò con fatica una frase. Una frase che li lasciò a bocca aperta.



" Ma voi...chi siete? "










Angolino di Nora 

Salve a tutti, sono Dark_Nora  :3
In questo capitolo entra in scena Meiko, l'OC di Micchi. (Roxy è il mio )

Ammetto di essere stata piuttosto malvagia, è stata una sofferenza anche per me u.u

Hikaru&Kaoru: Come hai potuto!?
Nora: Mi farò perdonare, lo prometto! T^T *Nel frattempo sta sbavando senza farsi notare*

Comunque, io adoro Mori-kun. Si, è un figo :'3

Recensite e fateci sapere cosa  pensate di questa storia :D


Questo cap. è stato realizzato da Dark_Nora , il prossimo da Micchi_Chan.
A presto! <3
  
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