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Autore: TheComet13    12/07/2014    1 recensioni
“Ogni tanto mi chiedo cosa mai stiamo aspettando.”
“Che sia troppo tardi.”
Genere: Angst, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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7. Speak Now

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7.

Speak Now



Don’t say yes, run away now

I’ll meet you when you’re out of the church at the back door

Don’t wait or say a single vow

You need to hear me out

When they say speak now



Le ore che precedono il matrimonio sono frenetiche e nessuno riesce a fermarsi a respirare neanche per un attimo. Ci sono mille dettagli da curare e rifinire, mille cose che possono andare storte.
Il tuo lavoro, come damigella d’onore è, ovviamente, quello di occuparti della sposa. Sposa che, in questo momento, è chinata sul gabinetto con indosso solo il completino intimo bianco, a vomitare anche l’anima.
“È lo stress,” minimizza la mamma di Paige. “Anche io avevo la nausea prima del mio matrimonio. Paige sta semplicemente esagerando, come suo solito.”
“Sei sicura che la zia Paige non stia morendo?” chiede candidamente la nipotina dello sposo, che quel giorno è incaricata di reggere lo strascico di Paige.
Forse ti preoccuperesti anche tu, se non fosse che conosci Paige meglio di te stessa e sai che il suo ciclo è sempre stato regolare come un orologio svizzero, sempre, da quando le è venuto la prima volta. Neanche la disintossicazione era riuscito a sballarglielo, per cui com’è possibile che ora sia in ritardo di ben tre settimane? Senza contare il fatto che Paige non è mai stata debole di stomaco e non ha mai avuto problemi di nausea, quindi la storia dello stress è veramente poco plausibile. C’è solo una spiegazione per il ritardo nel ciclo e il dare di stomaco, e ti chiedi se Paige ne è consapevole quanto lo sei tu.
“Non sto morendo,” Paige rassicura la bimba. “Ha ragione la mamma, è solo stress. E di certo non riuscirò a tranquillizzarmi se mi state tutti intorno quindi, per favore, potete uscire tutti e lasciarmi sola con Taylor?”
Ecco, pensi, vuole rimanere sola con te per confessarti che è incinta. Tutte le altre donne presenti nella suite matrimoniale se ne vanno a malincuore, lasciandoti sola con la tua migliora amica che, finalmente, pare aver smesso di vomitare.
“Non posso sposarmi,” esclama quando finalmente siete sole.
“Scusami?” le chiedi stranita. Come sarebbe a dire che non può sposarsi? Che altro potrebbe fare, con un uomo che la aspetta all’altare in meno di un’ora e un bambino in arrivo?
“Ha ragione mia madre, è lo stress. Ma non è il classico stress pre-matrimoniale, è stress perché so che sto per fare l’errore più grosso della mia vita. Non posso sposarlo, Taylor, non quando non lo amo e amo un’altra persona.”
Quelle parole ti colpiscono come una doccia fredda, perché sai benissimo che la persona di cui sta parlando sei tu, e sono giorni che non fai altro che sognare di interrompere il matrimonio e dirle che non può sposarsi, perché tu la ami e deve stare con te, come se fosse un film. E, ogni volta che ci pensi, ti dai della stupida perché la vita non è un film e non puoi mandare tutto a puttane solo perché tanti anni fa vi amavate e ora siete rimaste aggrappate all’illusione che potreste essere felici insieme. Non sei neanche sicura che le cose potrebbero funzionare, tra di voi, perché non avete mai provato a stare veramente insieme. E se fosse un disastro? Paige butterebbe via l’opportunità di essere veramente felice, di costruire una famiglia, per inseguire un’illusione adolescenziale.
“Paige, non dire cazzate. Certo che puoi sposarti. Ora vestiti, mettiti il velo e trascina il tuo culo lungo quella navata!”
Paige scuote la testa e ti prende le mani. “No, tu non capisci. Non posso sposarmi. Ti prego, Tay, dimmi di non farlo! Non farmi fare questa cazzata…scappiamo insieme!”
Sei tentata di dire di sì. Dio solo sa quanto sei tentata di prenderla per mano, portarla il più lontano possibile da quell’albergo e lasciarvi tutto alle spalle, ricominciare da capo, finalmente insieme. Ma non puoi, perché non si tratta solo di voi due. C’è anche un’altra vita di mezzo in questo momento, oltre che il povero sposo che aspetta di sotto, e non potete essere egoiste ora. E non puoi neanche spiegare a Paige il vero motivo per cui non puoi fermarla, perché la conosci troppo bene e sai che se ne uscirebbe con qualche cazzata ancora peggiore, tipo l’idea di crescere quel bambino insieme (e sarebbe folle, perché non sapete neanche cosa vuol dire stare insieme, quindi come potreste diventare genitori così, da un giorno con l’altro?) o un aborto (e sarebbe ancora più folle, perché Paige vuole diventare mamma da quando aveva cinque anni e l’aborto non è assolutamente una soluzione contemplabile per lei).
Quindi scuoti la testa e fai finta, ancora una volta, di non ricambiare i suoi sentimenti. Le spezzi il cuore ancora una volta, come hai fatto quella sera anni fa in camera tua, quando hai fatto finta di non sapere perché lei fosse così gelosa del tuo ragazzo. Le spezzi il cuore come hai fatto quel quattro luglio quando le hai detto che volevi solo essere sua amica, perché a lungo andare sai che è la cosa giusta da fare.
Vorresti solo che non facesse così male, perché non è solo il suo cuore che stai spezzando in quel momento, ma anche e soprattutto il tuo.

  
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