Lo sguardo
Ovvero:
hai una tempesta negli occhi
(Tiziano, le isole non si usano più).
(Tiziano, le isole non si usano più).
"Cosa stai facendo? Devi guardare lei!" gli ordinò la solita voce nella testa.
"Perchè mai dovrei farlo?" chiese lui scocciato, mentre la Umbridge lo afferrava per una spalla e lo trascinava nel suo ufficio con la Granger, e gli altri due ragazzi li seguivano.
"Guardala e basta, ok? Poi capirai"
Esasperato, Draco decise di non discutere ulteriormente e di voltarsi a guardare la Grifondoro, mentre quest'ultima (proprio come se qualcuno lo avesse ordinato anche a lei) si voltava a sua volta.
"Finalmente i tuoi occhi di ghiaccio color tempesta hanno incontrato i suoi occhi al cioccolato gusto caramello!"
"Ma che problemi hai?"
"Adesso basta! Non guardatevi più! Non siete ancora capaci di affrontare il vostro amore che chiaramente trapela dai vostri sguardi!"
Draco distolse lo sguardo da Hermione, e lei fece lo stesso. Non provò neanche a rispondere qualcosa alla voce psicopatica, era impossibile farla ragionare.
Intanto, i malcapitati erano arrivati nell'orribile ufficio della Umbridge, tutto rosa e con i muri decorati da stucchevoli piattini raffiguranti gatti.
La professoressa si sedette e li invitò a fare lo stesso.
"Non ho mai visto un comportamento tanto disdicevole in questa scuola! Lei, signorina Granger, quella che dicono essere la più brillante strega della sua età! E lei, signorina Weasley! Come osate presentarvi in Sala Grande vestite in una maniera così disdicevole! E voi, signori Malfoy e Zabini!" continuò la Umbridge, senza dare modo ad Hermione e Ginny di spiegarsi "voi che ho sempre visto come un modello di classe ed educazione! Vi rendete conto di cosa avete combinato? Pensavate di essere in un circo?"
Entrambi gli studenti provarono a spiegarsi appena la Umbridge si fermò per respirare, ma ma li bloccò immediatamente.
"Basta così" li interruppe "stanotte sarete in punizione insieme, nella Stanza delle Necessità."
Hermione e Draco si guardarono spontaneamente stavolta, ma perchè erano esasperati dalla situazione.
"Quanto siete cariniiiiiiiiiii" disse la solita voce nella testa di entrambi, mentre Blaise chiedeva "Ma io che ho fatto?"