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Autore: VvaleE    13/07/2014    1 recensioni
Veronica è una ragazza di diciannove anni , decide insieme al fratello Alessandro di partire per una vacanza insieme prima che lui parta per l'Inghilterra , li incontrerà Harry , Niall , Liam , Zayn e Louis. Farà amicizia con alcuni di loro , con altri invece ci saranno delle rivalità .
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dal secondo capitolo:
arrivò accanto alla mia sdraia un pallone , lo presi e mi girai a vedere di chi fosse.
"ragazzina me lo passi." disse un moro. restai paralizzata alla vista di tanta bellezza, però poi mi ripresi subito.
"ragazzina a chi!!" dissi andandogli incontro.
era circondato da altri ragazzi uno più bello dell'altro.
" a te." rispose.
mi girai con il pallone in mano verso ad un ragazzo con gli occhi blu oceano e i capelli castani " allora? voi non stavate giocando?"
lui annui , allora io mi rigirai verso il moro. " fammi vedere che sai fare." dissi dandogli il pallone. "io sto nella squadra del castano." dissi andando verso il ragazzo.
"ma dai, sei una ragazzina!!" rise e si girò verso i suoi compagni sghignazzando.
"allora vieni a batterla questa regazzina." dissi .
lui rise " ok, tanto già si sa chi sarà il vincitore." disse spavaldo .
"non esserne tanto sicuro"
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COSI COMINCIO' L'ESTATE.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1                         Arrivo .





Da poco è iniziata l’estate , ed io e mio fratello maggiore stavamo partendo per la Basilicata. 
Abbiamo affittato una piccola casetta sul mare. 
Lui aveva detto: “che ne dici di andare insieme in vacanza , da qualche parte dove il mare e il posto è bello. Magari in Basilicata , io devo ritornare in Inghilterra tra due mesi e mezzo . volevo passare le vacanze tranquillamente insieme a te .”

Così decidemmo ci organizzammo per andare in Basilicata , ed eccoci qua , due ragazzi uno di ventisette anni e l’altra di diciannove in viaggio su un treno per la Basilicata .

“dai sveglia , sono solo le quattro di mattina , sembra che ti stai addormentando in piedi.” disse mio fratello ridendo . Ma come faceva ad essere così spiritoso alle quattro di mattina non lo so.

“solo … infatti è naturale svegliarsi alle tre di mattina per prendere il treno e poi aspettare più di un’ora fuori in piedi con le valige, perché è in ritardo .” mi guardai intorno “ infatti non sembra che mi sto addormentando in piedi , io sto per addormentarmi in piedi.” gli dissi sbadigliando .

Il treno arrivò dopo un po’ e noi salimmo sopra un vagone con quattro posti .
Due li abbiamo occupati noi e gli altri due sono vuoti … per ora .

“dai su che adesso dormi un po’ , il viaggio è molto lungo.” disse Alessandro mio fratello .
“ che bello.” dissi sarcastica , non ce la facevo più , la sera ero andata a dormire molto tardi per sistemare le ultime cose , poi ci sono state le raccomandazioni dei miei , più le urla eccitate della mia migliore amica.

“ guarda il lato positivo , abbiamo una cabina tutta per noi .” disse mio fratello sorridendo prima che entrassero altre due persone e che persone …
“si tutta per noi” gli sorrisi e lui scoraggiato si butto sopra il sedile . È da quando sono sveglia che mi sopporta e credo che se non la finisco mi abbandonerà prima di questi due mesi .

I due ragazzi si sederono davanti a noi , uno aveva una strana bandana sulla testa che teneva i boccoli dorati, una camicia per metà aperta che faceva vedere delle parti dei suoi tatuaggi e il suo torace , e delle collanine ricadevano sul suo petto . Più dei jeans neri stretti che mettevano in risalto le sue gambe snelle e lunghe .
Questo ragazzo aveva degli occhi verde smeraldo incantevoli e delle labbra piene fantastiche.

L’altro invece aveva una canottiera larga con le spalline strette e lunghe bianca il quale si potevano vedere le braccia forti e muscolose , pantaloncino di jeans che gli ricadeva bene addosso.
Quest’ultimo invece aveva gli occhi come il colore del mare , un azzurro intenso , che ti catturava e con un sorriso che ti abbagliava , i capelli erano leggermente spettinati biondo tinti .

“ciao.” disse il ragazzo con i capelli biondi.
“ciao.” rispose mio fratello .
Io mi limitai a rannicchiarmi sul sedile e poggiai la mia testa sulla sua spalla .

“anche voi siete diretti in Basilicata?” domandò mio fratello .
“si , mi hanno detto che c’è un mare fantastico .” disse il biondo tinto .

Mi addormentai …


“ dormigliona , sveglia” disse Alessandro scuotendomi leggermente “ siamo arrivati .”
“cinque minuti” dissi sbadigliando e riappisolandomi .
“ ma che cinque minuti , qui il treno riparte” disse scuotendomi .
Sbuffai e mi alzai , i due ragazzi erano già scesi , quindi dedussi che era da un po’ che mi stava chiamando mio fratello.


Scendemmo e prendemmo le nostre valige e poi chiamammo un taxi per farci portare in casa .
Affacciava proprio sopra il mare , sorgeva su un piano e aveva due piccole camere da letto , con letti matrimoniali armadio e comodini , un bagno e una cucina che si affacciava sul salottino .

Come passai la porta buttai i borsoni in salotto e cominciai ad ispezionare la casa , “ io prendo la camera grande .” annunciai a mio fratello una volta ritornata in salotto e un piccolo giardino .

“come scusa ?!?! E perché tu dovresti avere la camera più grande ?” rispose mio fratello indignato .

“ perché io sono la tua sorellina preferita - dissi facendogli gli occhi dolci , funzionava sempre -sono più piccola di te - ero più piccola di Ale di un bel po’ di anni , lui aveva 26 anni e io 18 e mezzo - e sono l’unica femmina in famiglia .” in famiglia erano tutti maschi , c’era prima Alessandro , poi Davide , io e il più piccolo Daniel .

Mio fratello sbuffò , “ grazie fratellone , ti voglio bene.” dissi dandogli un bacio sulla guancia e prendendo due miei borsoni e andai in camera .


Passai la giornata a sistemare le mie cose e a pulire la casa, una volta finito tutto chiamai la mia migliore amica Aurora .

“ bonjour belle jeune femme.” dissi in francese una volta che rispose .

“ oi Veroo come va ? Com’è andato il viaggio ?” mi domando come sentì la mia voce.

“ bene , lo passato dormendo . C’erano nella cabina con noi due ragazzi , li avresti dovuti vedere !” gli dissi , erano davvero carini , anche se il tatuato non mi ispirava fiducia .

“ e tu hai dormito ?!?!” mi chiese shoccata 

“ e certo , stavo crepando dal sonno , sono cascata come una pera come mi sono seduta.” dissi sghignazzando di come mi ero addormentata facilmente . “ dovresti vedere la casa , è piccola ma fantastica , perfetta per una vacanza per ragazzi .” gli dissi guardandomi le unghie , sarei dovuta andare a fare un po’ di spesa se non volevo morire di fame. “ si affaccia sul mare e dietro c’è il centro , c’è di tutto e di più .”

Continuammo a parlare per un po’ finché non attaccai , mi preparai per uscire . Mi vestii con dei pantaloncini a vita alta neri con dei fiori fucsia, un top nero e le mie amate converse nere . Presi gli occhiali e la borsa ed uscii , Alessandro si era addormentato sul letto e mi dispiaceva svegliarlo .


Il negozio si trovava a pochi passi da casa , quindi lo raggiunsi con dieci minuti, a piedi.
Mi limitai a comprare le cose essenziali , visto che sarei dovuta tornare a casa a piedi, con le buste . Ma siccome io non mi sapevo regolare, uscii dal supermercato con quattro buste .
 
Camminai per la strada finché la mia solita sfiga non intervenne , una busta non si ruppe e non mi cascarono tutte le cose che conteneva . Mi chinai per raccoglierle e metterle nelle altre buste e nella borsa e un ragazzo si chinò ad aiutarmi .
“ ti aiuto , queste buste non valgono a niente . È capitato anche a me .” disse porgendomi le cose che raccoglieva .

“ non credo ti sia capitato come me , accidenti !!! Perché non le fanno più resistenti .” sbuffai per l’imbarazzo .

“ grazie per avermi aiutato .” gli sorrisi imbarazzata , era un bel ragazzo , con alcuni tatuaggi qua e la , i capelli corti e gli occhi marroni . 

“ e di che ! Piacere , io sono Liam .” si presentò porgendomi la mano . “ piacere io sono Veronica.”

“vuoi un passaggio ? Io ho la macchina .” mi chiese gentilmente .
Non sapevo cosa fare , non lo conoscevo e avrebbe potuto benissimo rapirmi con questa scusa e “sfruttarmi” .
Lo guardai un’ultima volta negli occhi , che sembravano sinceri e gentili e annui “ si grazie .”

Mi prese le buste e mi accompagnò a casa .
“allora , non sei di qua ? Non ti ho mai visto qua in giro .” disse guardando la strada . Lo guardai bene , era un bel ragazzo .

“no , sono venuta in vacanza .” gli risposi .

“vieni domani in spiaggia ?” mi domandò . “ io lavoro come bagnino.” mi spiegò

“si , allora ci vediamo domani .” dissi scendendo dalla macchina con in mano le buste.

Una volta entrata vidi il biondino del treno con il riccio sul nostro divano , insieme a mio fratello con le birre in mano a chiacchierare mentre vedevano qualcosa in TV .

“ ciao .” disse in biondino amichevolmente ,mentre il riccio si limitò a farmi il cenno con la testa .

Cominciamo bene , siamo appena arrivati e questo già a fatto amicizia e ha cominciato ad invitare le persone .

Posai le chiavi di casa sopra il tavolino insieme alla borsa , poi andai in cucina a sistemare la spesa.
Mio fratello mi raggiunse “ oi non ti dispiace se li ho invitate?” mi domando .

“ almeno me lo potevi dire .” gli risposi “ ma restano anche per cena ?” lui annui .
Perfetto mi toccava cucinare per quattro , sbuffai e cominciai a sistemare le cose .

Una volta finito tutto andai in salotto e mi spaparacchiai vicino a mio fratello e al biondino .
Presi la bottiglia tra le mani di mio fratello e bevetti un sorso e poi gliela ridai .

“lei è mia sorella , Veronica .” mi presentò .

“io sono Niall e questo è Harry.” disse il biondino .

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Sto in cucina a pulire i piatti quando venne Harry.
“vuoi una mano a pulire i piatti?” mi domandò gentilmente .
Non era male come pensavo .
“si grazie . Io lavo e tu asciughi .” dissi dandogli il canovaccio.
 
“allora voi , finché state qui ?” mi domandò .
“ fino a settembre , ci facciamo qui , tutto luglio e agosto.” gli risposi .

Abitavamo anche vicino a noi , tutti e due abitavano a Roma .
“quanti anni hai ?” mi domandò posando il canovaccio sopra il bancone .
“lo sai che non si chiede l’età a una ragazza?” dissi sorridendo .

“fammi indovinare , hai diciannove anni ?” 


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°o°O°o°  TUTTE DA ME . °o°O°o° 


ciao , allora cominciamo io sono Vale e questa storia mi è venuta in mente mentre sentivo il suono del mare che si muoveva . si una cosa abbastanza strana . ma comunque  spero andrà avanti . Fatemi sapere cosa ne pensate recensionando. spero vi sia piaciuta e vi ringrazio se lo fate , vorrei sentirvi e sapere il vostro parere.  . ringrazio anche chi l'ha letta e l'ha aggiunta tra le Ricordare/Seguite/Preferite . 

ricordate io sono il motore e voi il carburante . senza il carburante il motore non funziona .

quindi spero di sentirvi in molti .

PARLANDO DEL CAPITOLO :

Veronica ha già incontrato Liam , Niall e Harry . Sembra che al fratello gli stiano particolarmente simpatici . voi che ne pensate ?

allora questo capitolo non è un gran che , però continuando diventerà più bello , credo che già dal prossimo sarà molto più bella.

ora vi saluto baci :* mi raccomando fatevi sentire .

PS; chi è che è andata al concerto ? io purtroppo non ci sono potuta andare .





  
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