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Autore: cherubina    13/07/2014    2 recensioni
Dietro ad ogni uomo c'è una grande donna. Donne passate alla storia o rimaste nell'ombra. Donne che hanno contribuito a creare un pezzetto d'America
Genere: Introspettivo, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Indipendenza americana, Il Novecento
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EDITH

ottobre, 1919

La chiamano la "Presidentessa segreta". La prima "donna presidente" degli Stati Uniti d'America, in un certo qual senso.

Edith però non ha il tempo per pontificare, per gloriarsi di un titolo e di una responsabilità così grandi.

Woodrow è stato colpito da un ictus e lei deve fare di tutto per salvare la presidenza del marito, per far si che non sia costretto a dimettersi e che Thomas Marshall, il vice-presidente, ne approfitti per giurare sulla Bibbia.

Farà di tutto, anche giocare sporco , dire bugie, portare avanti una campagna di disinformazione. Il congresso e l'opinione pubblica dovranno credere che il Presidente soffre semplicemente di un esaurimento temporaneo e che basterà un periodo di riposo perché si rimetta in forze.

Edith, in uno dei capitoli più drammatici della storia presidenziale, diventerà l'unico canale di contatto tra il presidente Wilson e il suo gabinetto . Non permetterà a Thomas Muller di giocare d'anticipo, neanche di assumere responsabilità o incarichi temporanei.

Si sobbarcherà lei tutti gli oneri e il peso delle sue bugie. Edith, nel cui sangue scorre la passione indomita, combattiva, orgogliosa di Pocahontas, non si darà per vinta nemmeno questa volta.

Non si è data per vinta quando, nonostante le sue idee romantiche, ha trascorso un'infanzia da aristocratica sfollata costretta a vivere in una stanza affollata, sopra un negozio, assieme a numerosi fratelli e parenti in una zona rurale della Virginia occidentale.

Non si è data per sconfitta quando il suo primo e unico figlio, un bambino al quale non avevano dato nemmeno un nome, è morto dopo soli tre giorni di vita lasciandola infertile. La stessa dignità l'ha dimostrata cinque anni dopo quando anche Norman Galt, il suo primo marito, l'ha lasciata vedova che non aveva ancora quarant'anni.

Non ha avuto esitazioni ad accettare la proposta di matrimonio di Woodrow, vedovo al pari di lei, dopo soli tre mesi dal loro primo incontro e dopo lo scambio di tante lettere che mescolavano politica ed amore.

Non si è lasciata abbattere neppure quando nell'aprile del 1917 gli Stati Uniti sono entrati nella Grande Guerra. Allora Edith ha guidato la raccolta fondi con la vendita di lana tosata da pecore lasciate pascolare nei giardini della Casa Bianca; ha fatto volontariato presso la sede della Croce Rossa a "Union Station", da dove i soldati erano in partenza per il fronte bellico; ha divulgato avvertimenti pubblici per i soldati in partenza per metterli in guardia contro le malattie veneree che avrebbero potuto contrarre in un Europa dilaniata. Ha dato il buon esempio razionando il cibo e stabilendo solo alcuni giorni alla settimana in cui carne, grano e benzina potevano essere usati per destinare queste risorse allo sforzo bellico.

Non si darà per vinta nemmeno questa volta. Sarà il suo periodo di stewardship . Sarà compagna, filtro e custode per suo marito. E anche se il Gabinetto riceverà spesso rispose confuse e i documenti ufficiali saranno accompagnati da note indecifrabili annotate con la calligrafia femminile di Edith, lei assolverà i suoi compiti. Amministrerà con la stessa fierezza dei suoi avi, con la stessa compostezza con la quale, nel novembre 1918, ha affiancato le teste coronate europee.

Il primo viaggio da first lady in Europa assieme a Woodrow che, un anno dopo, è andato in Europa per visitare le truppe e firmare il trattato di Versaille assieme alle potenze vincitrici. La prima first lady a spiccare tra tante regine, un ruolo, tipicamente americano, riconosciuto finalmente a livello internazionale.

La prima first lady riconosciuta da tutto il mondo. La prima Presidentessa segreta

Edith è orgogliosa, certo, ma si sente anche intrappolata e inesperta in una veste insolita e nuova.

Porterà a riscrivere un emendamento alla costituzione per stabilire come si ci debba comportare quando il Presidente in carica è impossibilitato a svolgere, temporaneamente, il suo ruolo ma dovrà smettere presto di giocare a governare l'America

Woodrow si riprenderà presto ed Edith, la discendente di Pocahontas, l'eroina moderna, potrà tirare un sospiro di sollievo nel non dover raccontare più bugie al Congresso e all'America intera.

*** ***

Edith la seconda moglie di Woodrow Wilson era discendente di Pocahontas da parte del nonno.

Stewardship: amministrazione.

Ringrazio quanti continuano a leggere questa raccolta.

  
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