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Autore: Nightmare Bloody    14/07/2014    4 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta]Una ragazza con dei poteri particolari e una "famiglia" un po' squinternata a cui lei ovviamente essendo più squinternata di tutti messi insieme si unirà e con cui non credeva di passare talmente tante avventure
Genere: Fantasy, Fluff, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Nightmare The Bloody-Thirsty One'
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Sentii un fruscio, doveva essere un leprotto o qualche altro animale ma rimasi in allerta, qualcosa non andava.
Dai cespugli uscì una cane, una cane? No, quello non era una cane normale: aveva il pelo rosso intenso e nero, occhi rossi e un sorriso.......aspe, sorriso?! Sì questo cane era decisamente strano. "Ehy, tu chi saresti?" Un cane. Che parla. Telepaticamente?! "Vabbè non importa io torno a casa, chissà dove è finito il mio padrone. Quella testa calda si sarà messo nei guai di sicuro, ambè alla prossima signorina" Se ne andò sparendo nel fitto della vegetazione. Ok, sapevo di non essere normale ma non credevo fino a questo punto; anche se............ lasciai perdere e mi diressi al confine della foresta dove potevo scorgere la città. Provavo un'odio profondo eppure anche un'attrazione verso la sua gente......... no, non era attrazione, era brama; brama di carne umana! Presi presto una decisione: ritornai alla mia forma normale, nessuno poteva sospettare di una diciassettenne con capelli lunghi bianchi e neri, la pelle rosea, gli occhi verdi abbastanza alta; che portava una maglia nera con un teschio bianco, dei pantaloni lunghi a zampa di elefante e delle "Nike" nere. Entrai nella città, era molto affollata e piena di viali bui e isolati dove poter passare inosservati. Mi infilai in uno di essi e non ci volle molto prima che arrivasse qualcuno: Una donna di mezza età dai capelli biondi e la pelle coriacea abbastanza paffuta. Mai quella vista mi piacque così tanto: era quella stronza dell'orfanotrofio che mi spedì in manicomio. Due piccioni con una fava: rimediavo qualcosa per cena e intanto parte della mia vendetta si consumava. Uscii fuori e la donna all'inizio fece un sussulto poi disse:
"Federica? Ma non dovevi essere in manicomio?"
"Già lo hai detto dovevo ora però no sono qui per parlare del più e del meno della vita che mi hai rovinato!"
"Cosa stai dicen-"
Scatto fulmineo e la testa volò via. Ma quella donna non bastava a placare la mia sete di sangue e ben presto molti dei miei "spuntini" furono ritrovati dalla polizia. Stava andando tutto bene quando per una mia svista (Ero solo alle prime armi) non mi accorsi che un poliziotto mi aveva visto e aveva chiamato rinforzi. Spiegai le ali e cominciai a volare raso terra, non potevo andare nella foresta non avrei più avuto pace; così per seminarli andai in vecchio edificio abbandonato. C'era molta polvere e in quel momento era impegnata a schivare i colpi di proiettile quando mi accorsi di una sbarra di ferro a poco meno di un metro di distanza; virai bruscamente ma l'estremità sehettata della sbarra mi prese in pieno la parte destra della mia faccia, faceva male ma con un ultimo sforzo, un buon nascondiglio e una chiamata d'emergenza a tutti i poliziotti riuscii a cavarmela. Guardai ad un pezzo di vetro la mia faccia.
"Accidenti! Questi tre tagli non si rimargineranno più! Vabbè poco male perlomeno non ho perso un'occhio..."
Mi alzai in volo, sorvolavo la città e, quando stavo per andarmene vidi un'intero squadrone di polizia che inseguiva un ragazzo. All'inizio non mi interessò molto ma poi lo guardai meglio: Capelli neri, pantaloni neri e felpa bianca macchiata di sangue; correva con un coltello in mano. In quel momento solo un pensiero mi passò per la testa "devo salvarlo" ok so che se sei un'assassino non devi salvare nessuno ma sentivo che lui non era il solito ladruncolo che uccide per un poco di denaro.
Scesi in picchiata e atterrai, retrassi gli artigli e richiusi le ali. Iniziai a correre superando l'intero squadrone e presi per il braccio il ragazzo; mi scintillarono gli occhi e ci ritrovammo al lago in mezzo alla foresta. Mentre il ragazzo riprendeva fiato gli chiesi:
"Ehy, tutto ok?"
Esso mi puntò il coltello alla gola, ed io con la schiena appoggiata ad un'albero e potei scorgerne il viso: pelle completamente bianca, occhi cerchiati di nero e un sorriso intagliato(?) da zigomo a zigomo. Mi disse:
"Prima cosa, chi cazzo sei tu? Seconda cosa, cosa ci fai qui" "Min, che gentilezza" Mi teletrasportai alle sue spalle, lui sussultò "Ti ricordo che ti ho parato il culo dai polizioti quindi un minimo di gentilezza! Comunque io mi chiamo Nightmare The Bloody-Thirsty One e io vivo qui da circa un paio di giorni. Ora potresti farmi la cortesia di dirmi chi sei tu?" l'ultima frase la dissi con un tocco di acidità e anche di aggressività. "Bloody, eh. Va bene" disse abbassando il coltello " Io mi chiamo Jeff ed anche io vivo in questa foresta al castello dello Slender."
"Piacere oh e un'altra cosa credo che il tuo cane ti cercasse"
"Hai incontrato Smile?"
"Ah è così che si chiama? Bene comunque si l'ho visto"
"Ok"
Fece un paio di passi verso la vegetazione poi si girò verso di me
"Cosa c'è?"
"Allora vieni o no?"
"Dove?"
"Ma al castello dello Slender è ovvio, li ci vanno tutti i killer e da quel che vedo le macchie sui tuoi vestiti non sono di certo macchie di ketchup!"
"Ah, va bene andiamo"
Camminammo per un po fino a che non ci ritrovammo davanti ad un enorme castello. Jeff mi chiese di aspettare fuori e io obbedii. Entrò sentivo bisbigliare qualcosa ma non volli ascoltare se mi aveva lasciata fuori c'era un motivo.
Poco dopo uscì un'uomo molto alto, in smoking e senza faccia. Quella vista non mi scioccò più di tanto sapete dopo 12 anni in manicomio dove l'unica cosa che puoi fare è fissare il muro non ti stupisci più di niente. L'uomo parlò:
"Allora tu saresti  Nightmare The Bloody-Thirsty One? Bene benvenuta, io mi chiamo Slenderman"
"Puoi chiamarlo Slendy" Aggiunse Jeff
"Stavo dicendo prima vorrei farti una domanda: quale è il tuo vero aspetto?"
All'inizio non capii ma mi ritrasformai nel "mostro" che ero realmente.
Entrambi fecero un'esclamazione: Jeff di ammirazione, Slendy di sorpresa.
"Presto vieni dentro"
Mi stupii di cio che disse Slendy ma entrai comunque, intanto Jeff se n'era andato e Slendy disse:
"Hai visto nessuno con un cappuccio grigio che ti cercava?" "No e se ti riferisci ai seguaci di Zalgo, lo so è da quando avevo 5 anni che mi tormenta nei sogni. Dice che io ho un potere inimmaginabile però non so cosa vuole farne." Mentre dissi tutto questo tornai alla "Forma umana".
"Dobbiamo far i modo che non ti trovi e per il tuo destino e quello del mondo intero"
Non capivo, ma non volevo sapere quindi annuii semplicemente. Tornò Jeff che mi condusse al salotto e mi disse i nomi di tutti i presenti senza che essi sentissero nulla.
"Allora ci sono Eyeless Jack accanto a Jane, sulla poltrona ci stanno Masky e Hoodie con Ticci Toby e Clockwork, Smile sta nella cuccia nell'angolo, quella leggiù in piedi è Nina e-"
"Jeff ce l'hai per caso una mazza a portata di mano?"
"No, perchè?"
"Lascia stare faccio da sola"
"Ah ok"
Intanto che entrava io stavo surriscaldando la mano tanto che sembrava quasi lava fusa.
Un ragazzo con occhiali arancioni e un passamontagna che sembrava un sorriso disse:
"Ma nessuno qui sente odore di bruciato?"
Tutti si girarono nella mia direzione proprio quando mi girai di scatto e presi i pieno un'altro ragazzo che sembrava un clown con dei capelli corti che gli ricadevano sulle spalle e dei vestiti a righe biache e nere.
"Alscoltami bene, non ci provare nemmeno a venirmi dietro così perchè tanto ti sento, non ti puoi nascondere a me!" "Hi hi hi Ma che ragazza arguta peccato che non ti ci proverai mai più! Hi hi hi"
Azzardò un colpo ma in meno di 3 secondi si ritrovò faccia a terra con io che gli tenevo le mani con gli artigli.
"Ora ascoltami molto attentamente perchè la prossima volta non sarai così fortunato. Non. Provarci. NEMMENO!"
Le ali si svelarono
"Capito bene?"
Non aspettai risposta e lo lasciai perchè c'era qualcosa che non andava nel cortile lì vicino.
"Bloody tutto ok?" Chiese Jeff
"Oh no" sussurrai e con scatto fulmiuneo mi precipitai alla porta e la spalncai poi volai più veloce che potevo fino a due altalene in quel cortile: c'erano due bambini che venivano attaccati dai seguaci di Zalgo. Mi teletrasportai davanti a loro e diedi un'artigliata bella forte a quello che stava per attacare i bambini.
Quello indietreggio.
"L'abbiamo trovata"
Sussurrò per poi sparire con il resto degli altri. Arrivarono tutti e io mi girai per vedere come stavano i bambini: una era una bambina con un vestitino rosa squalcito e del sangue che le usciva dalla testa; l'altro era un bambino che assomigliava molto a "Link" il leggendario protagonista di "The Legend of Zelda" con gli occhi neri e la pupilla rossa. Erano spaventati ma per fortuna non si erano fatti male. Appena si ripresero mi abbracciarono, che teneri anche se io non ero mai stata abbracciata in vita mia gli abbracciai anche io. "Sei una nuova? Come ti chiami? Noi siamo Sally e Ben felici di conoscerti" disse Sally
"Io mi chiamo Bloody, felice anche io di conoscervi"
I bambini andarono felici verso tutti i ragazzi che intanto avevano visto la scena e erano venuti da me per vedere se stavo bene ed uno ad uno si presentarono. Tornammo in casa. Non credevo che lo avrei mai detto ma.......... Io Ho Finalmente Una Famiglia........


*******Angoletto Autrice******* Eccomi di nuovo tornata bella fresca e pimpante da una settimana al Lago d'Iseo e finalmente il secondo capitolo che mi è frullato nella testa per tutta la settimana!!! Yeap........ volevo solo dire che mi dispiace se nono riesco ad essere molto divertente ma il mio modo di scrivere è molto a romanzo quindi io ce la metto tutta per essere quanto di più divertente possa riuscire. Detto questo ho intenzione per il prossimo capitolo di mettere un disegno.
L.J:Azz però mi hai tirato un ceffone della madonna
Bloody: Avevi a starmi in modalità "invisibile" dietro U.U L.J: Hi hi hi Sai tanto che non smetterò di farlo Hi hi hi
Bloody: E tua sai tanto che non smetterò di prenderti a sberle. Jeff: L.J non ti conviene provocarla
L.J: Hi hi hi E perchè non dovrei Hi hi hi
Jeff: Perchè mi sa tanto che ora ti becchi qualcosa....
Bloody: Ora tu vieni fuori con me! *Afferra un braccio a L.J e lo teletrasporta fuori*
Jeff: Io l'ho detto Hehehehe.....
Molto bene intanto che Jeff se la ride sotto i baffi
Jeff: Ehy!
E Bloody prende a randellate sui denti L.J io vi auguro buona lettura!
   
 
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