Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: UiHamayu    14/07/2014    2 recensioni
Avete presente quando uno di quei sassolini fastidiosi vi si incastrano nelle fessure sotto la suola della scarpa?
"A furia di passare tempo con Marco avevo imparato a conoscerlo meglio, e lui aveva fatto lo stesso con me, 'riusciamo ad intenderci con una sola occhiata', conoscevo le sue abitudini, molto di lui, se avessi avuto un minimo di talento artistico avrei potuto disegnarlo qui su due piedi, ad occhi chiusi, semplicemente ricordandolo."
(art's by Gidan- Kuroki ; http://gidankuroki.tumblr.com/ )
Genere: Angst, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jean Kirshtein, Marco Bodt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Allora... per risolvere questo devo.. mh.. spostare il 3 in parentesi?- chiedo esitante indicando con un paio di piccoli colpi il luogo da me descritto con la gomma della matita che stavo usando

-Si! Esatto!- Cos'ha da sghignazzare? Si può davvero essere tanto felici per qualcun'altro così spontaneamente? Per di più per così poco!
-Allora.. la soluzione mhhh..- 'la soluzione..' - ...- mi avvicino col viso al foglio sul quale stavo scrivendo e seguo l'esempio svolto per arrivare al risultato, fatto ciò con uno scatto mi ritrovo in piedi con la sedia spinta conseguentemente verso dietro, sbatto quasi in faccia a Bodt il quaderno -..E' questo?! E' giusto?!!
-Si, esatto esatto! Complimenti!- prende il quaderno e ricontrolla tutti i passaggi seguendo le varie operazioni col dito per non perdersi nel disordine che vi regnava mantenendo sul volto un'espressione sorridente 'beh, fatto sta che preferisco di gran lunga vederlo sorridere per me piuttosto che a starsene tutto solo a sorridere alle spiegazioni dei prof.'
-Evvai! Sono un genio! Un genio! G e n i o. Se avessi saputo che era tutto così semplice avrei studiato fin dall'inizio AH-HA - gesticolo tutto preso
-Sono d'accordo con la seconda parte dell'affermazione, avresti dovuto studiare fin dall'inizio, sei un ragazzo intelligente, Jean- mi ricompongo e mi schiarisco la gola imbarazzato rendendomi conto della situazione per poi rivolgermi dalla parte opposta a dove era seduto colui il quale mi ha fatto alzare praticamente tutti i voti da 2 a 7, in tutte le materie! 'O meglio quasi, tutte eccetto scienze motorie, lì ho il 9 da sempre'.
-...cioè, volevo dire, uhm..- mi siedo, ehi, aspetta, dov'è la sedia? Perchè sto cadendo? Istintivamente mi aggrappo al tavolo afferrando però una della braccia di Bodt che si attingeva a poggiare sul tavolo il quaderno rimettendolo difronte alla mia postazione
-Waah!- cado all'indietro e lui appresso a me -Che cazzo di male al culo!- Tento di alzarmi ma mi accorgo del peso sopra di me e anche del braccio incastrato sotto la mia schiena, quest'ultimo sfilato subito dopo.
-Ahi ahi- si strofina il gomito stando ora in ginocchio.. o meglio, praticamente a cavalcioni su di me
-Ehi, voi due lassù, tutto bene? Guardate che dovete studiare, non fare la lotta! Devo salire per caso?-
- N-no mamma! Va tutto bene, non preoccuparti! Stiamo studiando!- risponde arrossendo e rivolgendo lo sguardo alla porta, come se questo cambiasse la distanza che separava la sua camera dalla cucina al piano di sotto
-Si, non si preoccupi signora Bodt, è solo colpa mia!- aggiungo per assumermi la responsabilità, che poi.. non siamo mica bambini, in fondo ho quasi 17 anni! Che diavolo significa “devo salire?” aah.. dev'essere una cosa genetica essere indietro coi tempi..
-Jean, tutto apposto?- mi guarda continuando a reggersi il gomito destro con la mano sinistra.
-Andrebbe meglio se non avessi le palle schiacciate da una certa persona qua sopra!- sbuffando imbarazzato per poi guardarlo negli occhi con sguardo beffardo
-A-ah! Oddio scusami! N-non volevo!- mi passo la mano tra i capelli subito dopo essere stato alleggerito dal peso di quel ragazzo 'che poi non pesa troppo data la sua stazza'.
-No, anzi, scusa tu- mi metto seduto all'indiana sorridendo e masaggiandomi là sotto da sopra i pantaloni 'sarò anche un “ragazzaccio”, ma mi dispiace veramente' -Stai bene?
-Mi fa solo un po' male il braccio, ma niente di grave penso..- si guarda ancora il gomito, seguendo il suo sguardo faccio lo stesso
-Ehi, amico! Devi metterci del ghiaccio, guarda là com'è super-gonfio! E non sono passati manco cinque minuti!- mi alzo e mi appresto a sollevare il suo braccio per poter controllare meglio
-Ahia Jean! Fai piano! E comunque è “nemmeno”, non “manco”
-Ma ti sembra il momento di farmi la ramanzina?! E comunque l'ho solo sfiorato, bello...- mi abbasso io per non procurargli altro dolore -Non sarà mica slogato? O peggio rotto?- annuncio solenne sentendomi in colpa, infondo era realmente colpa mia.
-N-non penso.. voglio dire, non mi sono mai rotto nulla in vita mia..-
-Questo non vuol dire che non possa essere successo ora!- lo afferro per il polso sbuffando
-Mi fai male Jean!
-Oddio, scusa, ho s-sbagliato! Mh!- No, non è il momento di imbarazzarsi, potrebbe essere una cosa seria! -Porgimi l'altro- serio
-L-l'altro?

-Si, amico, l'altro, l'altro braccio!- sbuffo nuovamente
-Mh..- fa come gli ho chiesto arrossendo 'cos'avrà sempre da arrossire'
-Andiamo!- afferro nuovamente il suo polso, ora quello giusto, e inizio a correre verso le scale -devi farti controllare! Almeno da tua madre!- 'Ora che ci penso ho il battito accellerato nonostante abbia appena iniziato a correre, e poi fa parecchio caldo qui..' mi tiro dal lato opposto al mio corpo il collo della maglia per farmi aria 'sarà che non sono allenato..' -attento alle scale, eh!- scendiamo di corsa per poi raggiungere la cucina
-Signora Bodt, scusi il disturbo, ma per sbaglio di sopra siamo caduti e..
-Allora davvero stavate facendo la lotta?- Sorride amaramente, sembra contenta da una parte.. 'mah'
-N-no mamma! Ti giuro!- ha gli occhi in lacrime? E' davvero così pericolosa questa donna tanto simpatica da renderlo in questo stato?
-Ehi ehi, che ti prende Marco, più cresci e più diventi piagnone? Ahahah- gli da una pacca tra le spalle dopo essersi avvicinata 'Wow, ora che li guardo assieme, sono davvero due gocce d'acqua.. avrà preso solo le lentiggini dal padre? E poi chissà dov'è, non l'ho mai visto da quando sono venuto qui, eppure ci sono venuto un mucchio di volte a studiare.. Dopo gli chiedo.'
-M-ma mamma! Io sono un'uomo ormai! Ho 17 anni, quasi 18! Non devi t-trattarmi così!- arrossisce ancora con gli occhi sempre lucidi non sapendo a chi dividere il suo sguardo tra me e la madre 'aspetta.. 17 anni? E' più grande di me?'
-Aaah, ho capito- la madre gli fa un occhiolino -allora, come mai siete scesi così di fretta?
-Ecco, v-vede signora Bodt, io stavo cadend-
-E come mai? Non si studia da seduti? E' questo il tuo tipo di ragazzo Marco?- con tono falsamente misto tra rimprovero e delusione
-M-mamma!
-Va bene, va bene, scusa- sorridendo torna a rivolgere lo sguardo verso di me, ora nel pallone
-In realtà è colpa mia se suo figlio si ritrova un amico come me, ma ora, uhm, insomma- mi mordo il labbro pensando a come spiegare la situazione senza apparire come un completo idiota -siamo caduti e suo figlio si è fatto male al braccio!
-Fai vedere- ancora col sorriso torna a rivolgere lo sguardo al figlio, uno sguardo comunque per tutto il tempo carico, se non strabordante, d'amore 'ha anche gli occhi come sua madre..'
-Gh- stringendo i denti per il dolore alza il braccio mostrandolo alla madre
-Su, sei un uomo o no? Non fare questi versetti da femminuccia!
-S-si..!- la madre osserva il braccio mentre Marco deglutisce arricciando il naso
-C'è una leggera slogatura- il suo sguardo si incupisce, o meglio.. cambia all'improvviso- dobbiamo andare a metterci delle fasce, ringrazia di avere una madre che se ne intende, al pronto soccorso avremmo dovuto fare un sacco di fila!- brontola 'caratterialmente però sono praticamente agli antipodi!' -Vado a prendere del ghiaccio-
-Si mamma..- ha un'espressione leggermente addolorata 'deve far male.. e pensare che è tutta colpa mia'
-Beh, andiamo in bagno, lì c'è più luce, e dici al tuo amico di aspettarci fuori se..- gli sussurra qualcosa all'orecchio 'e se non fosse una semplice slogatura? Ora magari glielo dice all'orecchio per non farmi preoccupare.. E se peggiorasse? Cosa dovrei fare? E' il mio unico vero amico e gli vado a combinare di questi casini? Davvero bravo Jean, i miei più sinceri complimenti' I miei pensieri vengono interrotti
-an! Jean! Ehi Jean, devo andare dillà! Hai sentito la mamma, no?-
-Ah, si, scusami, ti aspetto di sopra allora..- lo guardo accennando un sorriso velato dal rimorso.
-Piccioncini, ve la date una mossa o no?- 'Piccioncini?' -Devo prendere una motosega per far si che quelle due mani si separino?- Abbasso lo sguardo, è vero, le nostre mani erano strette l'una nell'altra, mi stacco istantaneamente, forse anche fin troppo bruscamente
-M-mi scusi! E scusami anche tu Marco! Vi aspetto di sopra!- faccio un deciso cenno d'assenso e a passo svelto me ne risalgo in camera sua col volto del tutto rosso
-A dopo!- aggiunge Marco sorridendo nonostante il dolore 'si, so che sta provando dolore, ed è tutta colpa unicamente mia'.

'Da quand'è che mi pongo tutte quelle domande sul suo conto? No, anzi, con lui è da sempre così.. piuttosto, da quand'è che ci tenevamo per mano? Ero certo di avergli preso il polso per scendere.. E poi.. perchè reagisco così? In fondo non è successo nulla digrave, lui sta praticamente bene.. allora perchè sono così angosciato? A causa di Marco.. e pensare che fino a mezz'ora fa l'ho sempre chiamato per cognome, ugh-
E in più sento che il mio viso è in fiamme! Il mio cuore a mille! Che diavolo significa tutto questo?!'
Rannicchiato a terra ai piedi del suo letto mando infine la testa all'indietro, cercando di mandar via tutta quella marea di pensieri che mi assalivano e cercando, perchè no, di calmarmi e di svuotare il mio stomaco rumoroso data quella marea di farfalle che se n'erano poco prima impossessate.
'Va tutto bene, Jean'
Sospiro.



Spazio dell'autrice. 
Ricordo ancora una volta che la fic è dedicata alla mia senpai ;A; <3
Cooooomunque, nulla, forse sto facendo svolgere il tutto troppo velocemente? Ma uuugh-
Colpa della cortezza dei capitoli *non smetterà mai di lamentarsene*
E nulla, spero che anche questo capitolo possa piacervi mjhgf
Se vi va lasciate una recensione~

  
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