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Autore: DarkPhoenix    06/01/2005    2 recensioni
Harry è appena tornato ad Hogwarts con lui ci sono tutti i suoi amici. è molto triste per la morte di sirius e desidera con tutte la forze che torni. C'è un nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure e un altro uomo che si muove nell'ombra e sa tutto ma nessuno sa nulla di lui.. come andrà a finire? per saperlo leggette questa mia prima ff e sopratutto RECENSITE in ogni caso. Thanks a lot!!!!
Genere: Dark, Drammatico, Malinconico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Lucius Malfoy, Sirius Black, Il trio protagonista
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Dopo la trasvolata notturna, Harry rientrò dalla finestra che aveva lasciato aperta. Faceva freddo e la nebbia era scesa all'altezza del torrione. Per cui una volta rientrato il ragazzo era zuppo. Ripose la scopa nel baule e lo richiuse. Siccome sentiva molto freddo si cambiò e si buttò sul suo letto, facendo attenzione , questa volta che nn ci fossero i suoi occhiali. Durante la sua "passeggiata" si era spinto fino a Londra e aveva sorvolato la casa che fino all'anno precedente era stata la sede dell'Ordine e prima ancora del suo padrino. Ma ora Sirius era tornato e già Harry si immaginava a trascorrere il Natale insieme a lui, libero dei Dursley. Sarebbe andato a quell'appuntamento a tutti i costi, anche contro il parere di Hermione e di Ron. Ma dove era Ron? Nonostante fosse abbondantemente passata la mezzanotte Ron nn era ancora nel suo letto. Quindi Harry si ricordò di quella strana fitta che aveva avuto durante il volo. Cosa era successo ai suoi amici? E dove erano in quel momento?

Dove vuoi che siano Harry? Saranno insieme è ovvio. Io te l'avevo detto che quei due nn andavano lasciati assieme da soli… e pensare che io ti avevo avvertito. Ma sei fatto di una pasta debole . Eh, caro mio la vita a volte è difficile, ma questa volta ti sei scavato e da solo una fossa profondissima.

Zitto tu. Nn è detto che siano assieme. Dopotutto Ron è Caposcuola potrebbe essere in giro a fare una ronda. È tra i suoi compiti.

Perché cerchi di illudere te stesso? Lo sai benissimo che nn è così. Lo sai che sono assieme… assieme… assieme…

-Basta! - urlò- stai zitto! Tu nn ne sai niente! Niente di niente!

E per smettere di ascoltare quella fastidiosa vocina che continuava a ripetersi, prese il cuscino e lo premette sulle orecchie. Ma neanche questo espediente sembrava funzionare contro la sua coscienza.

 

-Nn credi sia un po' tardi? Sarebbe ora di rientrare… anche perché inizia a fare un po' freddino.

-Come vuoi tu Hermione, sono sempre a tua disposizione.

I due ragazzi decisero così di terminare la loro passeggiata in riva al lago. Dopo il bacio, erano usciti per parlare lontano da orecchie indiscrete e si erano soffermati sulla riva del lago. Quella sera la luna, riusciva a mandare il suo riflesso oltre le nubi, sullo specchio d'acqua. Nn era ancora giunto l'inverno ma le acque del lago erano già gelide. (N.d.A. i due nn hanno fatto nulla!)

-Cosa dirà Harry?

Dal momento in cui aveva ricambiato il bacio, Hermione nn faceva altro che porsi quella domanda, senza trovarvi una risposta.

- Nn so Ron. Nn so.

La ragazza però durante l'intero arco della serata nn aveva mai guardato Ron negli occhi, incrociandolo solo di sfuggita, perché lei sapeva di nn poter sostenere il suo sguardo. E silenziosamente Ron se ne era accorto.

 

Rimani qui, scende la sera

Sopra di noi si poserà

Aspetteremo così la primavera

Solo se vuoi ci troverà.

Mi perdo dentro ai tuoi occhi

Che sorridono

Ma ora so

È amore impossibile quello che ti chiedo

Sentire ciò che io solo sento e vedere ciò che vedo

Chiudere la realtà dentro la mia isola

Ma nn perdere la voglia di volare

Perché il nostro amore è amore impossibile.

 

Ricordò questa canzone. Si adattava benissimo ai suoi sentimenti.

- Hermione c'è qualcosa che nn va?

-No Ron, figurati.

-Ripeto Hermione, hai qualche problema?

-Ho detto no. Va tutto bene.

-E se va tutto bene perché nn mi hai guardato una sola volta negli occhi? Me ne sono accorto Hermione. Nn sono uno stupido.

-Sarà un caso. Certo che ti ho guardato.

-Sì mi hai guardato, ma nn c'era nulla nel tuo sguardo. Era schivo, quasi impaurito. Perché?

A quel punto la ragazza nn poté più trattenersi e mentire.

-Io Ron credevo che potesse funzionare, perché tu sei il mio migliore amico, abbiamo condiviso da sempre quasi le stesse passioni ed interessi. Poi tu, nn lo si può negare, sei un bel ragazzo, allegro divertente, simpatico, sempre disposto ad aiutarti nel momento del bisogno. Ma probabilmente ti vedrò sempre nella veste di mio amico carissimo, perché tutto questo nn mi è bastato a farmi innamorare di te.

-Allora ti piace un altro, vero?

-Sì Ron. Solo che nn te l'ho detto per paura di ferire i tuoi sentimenti. E tu mi piaci, solo nn abbastanza per essere una coppia.

-E quindi secondo te fingere di amarmi nn avrebbe ferito i miei sentimenti? Fingere per te è meglio di essere sinceri. Bene, la sai una cosa Hermione? Mi hai veramente deluso. Io nn mi sarei mai aspettato da te un comportamento del genere. Per nascondermi di amare chi? Almeno questo lo posso sapere?

-Io nn ho finto Ron! Io ho provato a stare con te!- mentre parlava gli occhi le si riempirono di lacrime- solo che lui mi piace di più.

-LUI CHI? HERMIONE SANTO CIELO RISPONDI!

-Lui, Harry.

Fu come essere stato investito da un treno e buttato nel lago ghiacciato. Lui Harry! Chi altri poteva essere? Chi altri se nn lui? Aveva sopportato che fosse sempre al centro dell'attenzione, che un sacco di ragazze lo idolatrassero (tra cui sua sorella), ma nn poteva prendersi anche Lei. Qualcosa gliela poteva lasciare. E lui nn chiedeva altro che Hermione.

Corse via dilaniato dal dolore, e coltivando nel suo animo una vendetta contro colui, che egli credeva suo amico, e che nn era altro che un ladro.

Hermione vide andar via Ron, correndo verso il castello. Scoppiò a piangere. Era stata una stupida nn doveva illuderlo a quel modo. Forse nn avrebbe approvato ma si sarebbe arrabbiato di meno. E gli avrebbe risparmiato quell'inutile sofferenza. E tutta presa dai suoi pensieri nn vide i due uomini allontanarsi dal luogo dell'appuntamento. Se fosse stata più attenta in uno dei due avrebbe riconosciuto il suo nuovo insegnante. Dopo mezz'ora passata sul prato bagnato dalla rugiada e dalle sue lacrime decise di risalire verso il castello, e una volta che si fu stesa sul suo letto un sonno senza sogni la colse. Ron era risalito nei dormitori. Giunto nei pressi del letto di Harry, estrasse la bacchetta, e gliela puntò alla gola.

-E adesso mio caro ti uccido così imparerai a prendere tutto quello che ti capita. Sei un egoista e vuoi tutto per te, per questo nn meriti di vivere.- sussurrò inferocito- Avada Kedavr…

Ma Ron nn riuscì a terminare l'incantesimo, perché nn poteva uccidere Harry. Trovando uno spiraglio di lucidità si era fermato in tempo. Nn era certo colpa del ragazzo se Hermione nn stava con lui. Certo se Harry nn ci fosse stato sarebbe stato diverso, ma nn poteva ucciderlo. La colpa era della ragazza falsa e bugiarda. Anche lui si stese sul letto e dormì profondamente, stremato dalla rabbia e dal dolore.

Il suo letto era bagnato dal sudore. Aveva fatto degli strani sogni quella notte, ma nn se li ricordava. Certo avevano a che fare con Sirius questo era sicuro. Si trovava in un prato di notte, vicino ad un albero e improvvisamente spuntava Sirius che gli diceva di andare con lui, ma poi compariva un secondo Sirius che lo invitava a rimanere dove era perché l'altro gli stava tendendo una trappola. Di più Harry nn ricordava, nn sapeva come fosse finito quel sogno. E poi prima aveva sentito qualcosa sfiorargli il collo e qualcuno pronunciare un incantesimo su di lui, ma probabilmente doveva aver sognato anche quello. Ron era tornato? Si voltò verso il letto dell'amico, le coperte erano tirate fin sopra gli occhi. Sparsi sul cuscino vi era un massa di capelli rossi. Ma a che ora era rientrato? Dove era stato? E con chi? Con Hermione certamente. Come aveva potuto toccarla? Lei era sua e di nessun altro, per lo meno nn del rosso. Ma purtroppo era evidente che la scelta era stata della ragazza. Pessima scelta, ma andava rispettata. Cosa ci trovasse in lui che Harry nn aveva…

Ron bofonchiò nel sonno. Nn so proprio cosa tu abbia da ridire Ronald Weasley. Almeno tu hai Lei. Io nn ho nessuno. Sbagliato io ho qualcuno. Qualcuno che è tornato: Sirius. Stasera rincontrerò Sirius dopo due anni in cui tutti l'hanno creduto morto e persino io. Perché nn gliene aveva parlato prima? Perché aspettare tanto tempo e lasciarlo nel dubbio e nella sofferenza? Queste erano tutte domande, Harry ne era certo, a cui Sirius quella sera avrebbe dato una risposta. Si vestì e scese per la colazione. Nella sala comune, deserta trovò una sola persona: Hermione.

-Oh, ciao Harry!

-Ciao Hermione - rispose lui freddo e scorbutico- scusami ma vado di fretta.

-Ma io ti volevo parlare.

-Sarà per un'altra volta Hermione.

Che cosa avrebbe dovuto dirgli di così urgente? Di come lei e Ron avevano trascorso la serata? Certo nn sarebbe stato lì ad ascoltarla, al momento aveva cose migliori da fare. Ed Hermione rimase lì immobile ed impotente a fissare la causa del suo male andar via. Ecco sono veramente una perspicace. In nemmeno un giorno sono riuscita a perdere la stima e la fiducia di entrambi. Ma perché mi sono innamorata di uno di loro? Nn potevo sceglierne uno qualunque? Almeno adesso nn sarei qui sola a piangermi addosso, odiata da Ron e indifferente ad Harry. Ma Harry cosa sa di quello che è accaduto ieri sera, lui nn c'era. E se ci fosse stato magari nascosto dietro un albero e ci avesse visti? Ora penserà che Ron ed io stiamo assieme. Invece nn è così nn stiamo assieme perché io amo te Harry, ma tu sei così stupido da nn accorgertene. E tu Harry chi ami? Quale ragazza è degna del tuo cuore? Io forse? Certo che no oppure nn mi avresti respinto così. E allora chi? Perché nn ti apri mai con nessuno? Quanto dolore e sofferenza avresti risparmiato a tutti. Ma tu sei fatto così e io ti amo per questo.

Ron si svegliò. Si girò dal lato di Harry, il cui letto era vuoto e disfatto. Il Ragazzo evidentemente era già sceso. Si passò la lingua sulla labbra. Salato. Erano lacrime. Durante la notte doveva aver pianto. E si ricordò ciò che le tenebre avevano cancellato dalla sua memoria. La malinconia si fece strada in lui e lo pervase. Ti odio Hermione. Odio te e tutti i bugiardi come te. Ma nn posso odiarti come vorrei perché ti amo troppo. Ma è come se tu mi avessi ucciso con le tue stesse mani. Le stesse che avevo desiderato mi stringessero quando mi sarei sentito solo, che desideravo mi portassero conforto. Invece nn avrò mai né loro, né te, perché tu sarai sempre di Harry. Anche se lui nn ti vorrà, nn cesserai un momento di amarlo. Ti conosco troppo bene Hermione, così bene da capire che nn ho speranze con te né oggi, né mai. E mi devo rassegnare, anche se solo la morte potrà far cessare il mio dolore e rimpianto.

La sala comune a quell'ora del mattino era praticamente vuota. Un paio di studenti di Corvonero piuttosto assonnati trangugiavano la colazione. Tre Tassorosso lasciarono la sala nn appena Harry vi fece il suo ingresso. Al tavolo degli insegnanti sedeva Malfoy e poco più in là Silente. Quando videro il ragazzo interruppero la loro conversazione, tornando a guardare i propri piatti. Ma Harry era così turbato che nn fece caso allo scambio di occhiate. Solo prima di sedersi volse lo sguardo verso Silente e questi gli rispose accennando un sorriso pacato, che nn si estendeva agli occhi. Credo che Sirius questa estate mi porterà al mare in un paese lontano da qui, dove nessuno mi conosce e mi addita, dove entrambi potremmo ricominciare a vivere. Se venisse anche Hermione… no lei no. Te la devi dimenticare Harry, lei è di Ron e certo nn vorrà te. Ne troverai tante altre, anche migliori di lei. Questo nn accadrà mai, nessuna è migliore di lei. Beato Ron, che la può avere mentre io no. Se solo me ne fossi accorto prima, se solo avessi capito quanto lei contasse per me nn avrei perso tempo dietro a Cho e forse adesso saremmo insieme. Ma lei nn si è mai aperta nn mi ha mai detto chi amasse. Perché nn lo ha fatto, perché? Sono solo tre misere parole "ti amo Hermione", tutto qui, niente di speciale e allora perché nn le ho mai dette? Sono stato così stupido da lasciarmela portar via sotto il naso, da uno come Ron. Bhè adesso smettila però. Ron nn merita il mio disprezzo, casomai i miei complimenti. Lui è un mio amico e viene prima di tutto. Per cui se adesso lui è felice io devo essere felice con lui, anche se va a discapito della mia gioia. Chiuso l'argomento.

  
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