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Autore: RitaHoran170    15/07/2014    2 recensioni
Ciao mi chiamo Elizabeth Sanders,ma visto che odio il mio nome tutti mi chiamano Beth.
Devo fare una premessa,non sono una di quelle ragazze che arrossisce o che non riesce a parlare davanti alle persone,anzi sono l'esatto contrario,
sono una ragazza simpatica e solare.
Amo andare sullo skate e fare boxe.
cosa succederebbe se mi ritrovassi a vivere con una specie di dio greco presuntuoso,sfacciato e arrogante?cosa succederebbe se io per caso mi ritrovassi ad amare quel dio greco presuntuoso ,sfacciato e arrogante?
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-che dici penne rigate o lisce?-

era sabato mattina un bel sole brillava in cielo,un'ottima giornata per stare fuori all'aperto;dopo quattro ore passate a giocare a fifa 2013,decidemmo di iniziare a preparare il pranzo per poi ritornare a giocare.

Alzai due pacchi di pasta lasciando spazio a un'espressione pensierosa sul volto di Zayn che alla fine non scelse nessuno dei due,come nostro solito ci buttammo sugli spaghetti;una cosa che avevo scoperto avessimo in comune,è proprio l amore per gli spaghetti.

Iniziai a far bollire l'acqua mettendo poi il sale.

-Aspetta ti do una mano,tu fai il sugo io faccio la pasta-

con queste parole si avvicinò ai fornelli e iniziò a girare, la pasta mentre io facevo il sugo.

Mi presi un pò di tempo per osservare il suo profilo,aveva dei lineamenti perfetti degni del David di Michelangelo,la fronte aggrottata per il calore dei fornelli,il naso piccolo che portava direttamente a due labbra invitanti e carnose che bacerei all'infinito,poi quei occhi così scuri,così misteriosi tanto da nascondere una luce dorata al loro interno,una luce cristallina che vedo brillare ogni volta che ci guardiamo negli occhi...

-BETH IL SUGO-

a risvegliarmi dai miei pensieri fu la voce di Zayn che automaticamente mi fece accorgere che il sugo stava uscendo dalla pentola.

Spensi immediatamente il fornello ma ormai la maggior parte del sugo era saltata fuori,sporcando anche me aggiungerei.

Iniziai a pulire sotto lo sguardo suggestivo di Zayn e con la sua risata in sottofondo,la stessa che qualche istante dopo fece scoppiare dalle risate anche me.

Dopo optammo per degli spaghetti all'olio,visto che ormai il sugo decora il nostro pavimento.

Nel bel mezzo del pranzo Zayn interruppe la nostra accesa conversazione su quale delle tartarughe ninja fosse la più forte,con una domanda che mi fece andare di traverso uno spaghetto.

-Sei fidanzata?-

-ehi ehi era solo una domanda non ti agitare-

continuò.

Ancora con la voce leggermente soffocata risposi di no e gli posi la stessa domanda

-io?!fidanzato?!-

e scoppiò in una risata che riempi presto tutta la stanza.

Dopo essersi asciugato le lacrime per le troppe risa continuò:

-Beth io all'amore non ci credo e non ci crederò mai,se trovo una ragazza che è brava a letto la rincontrerò un'altra volta ma niente di più,continuerei a scoparmele tutte,tanto solo a questo servite-

Vidi un velo di tristezza attraversare quei occhi color caramello e la luce che fino a poco fa si spense lasciando spazio al buio.

Andammo a posare insieme i piatti nel lavandino in religioso silenzio_cosa che non capita mai_.

-Aspetta sei sporca qui-

Si avvicinò con un pezzo di carta alla mia guancia ,i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza,riuscivo a sentire il profumo del suo dopobarba,il mio fiato si fece più pesante e...

"MI CHIAMO KEVIN UN UCCELLINO, 

MA SE VUOI PUOI CHIAMARMI CAROTINO 

LOUIS È UN GRANDE

CHISSA PERCHÈ?

PERCHÈ È UN FIGO PAZZESCO E PIACE ANCHE A ME"

-fanculo Kevin sta volta no-

detto questo mi prese per la vita e fece scontrare le nostre labbra,non riuscii più a ragionare quando quelle labbra si poggiarono sulle mie,sembravano combaciare alla perfezione,sentii lo stomaco in subbuglio.

Mi aggrappai istintivamente al suo collo,iniziando ad accarezzare i suoi capelli corvini,in poco tempo le nostre lingue iniziarono a giocare insieme.

Era un bacio rabbioso,il bacio che da tempo avevamo bramato entrambi,il bacio che sognavo tutte le notti e che mi faceva svegliare all'improvviso tutta sudata.

Per molto tempo ho pensato a come fosse assaggiare quelle labbra,anche non ammettendolo a me stessa lo pensavo e adesso le sto assaporando,perlustrando ogni parte della sua bocca al sapore di tabacco e miele.

Cosa mi sta succedendo non lo so,ma ci penserò più tardi,adesso voglio godermi il momento.

Senza fiato ci staccammo,occhi negli occhi,celeste con marrone,questo mi fece venire in mente un flash back ma non ebbi tempo di pensare che subito risentii le sue labbra premere contro le mie e la sua lingua cercare insistentemente la mia.

Portò le sue mani dai miei fianchi al mio sedere,legai le mie gambe al suo bacino,facendo scontrare le nostre intimità,lo sentii gemere e in un attimo,non so come e non mi interessa,ci trovammo in camera mia.

Mi poggio sul letto,stendendosi subito dopo sopra di me,sentivo già qualcosa pulsare sulla mia coscia.

Continuammo a baciarci,lui portò le mani sotto il sottile strato della mia maglietta iniziando ad accarezzare il ventre,in un attimo mi passarono per la mente le sue parole di qualche ora prima:

"Beth io all'amore non ci credo e non ci crederò mai,se trovo una ragazza che è brava a letto la rincontrerò un'altra volta ma niente di più,continuerei a scoparmele tutte,tanto solo a questo servite"

-NO!-

urlai,scansando poi le mani di Zayn per poi farlo togliere da sopra di me.

Uscii di corsa con gli occhi lucidi da quella casa,impugnai lo skate e, dandomi la rincorsa,mi diressi verso l'unico luogo in cui rifugiarmi:La palestra.

Dopo qualche minuto mi ritrovai la grande insegna della palestra(Insegna.png).

Entrai nello spogliatoio e aprendo il mio armadietto presi la tuta e i guantoni,mi cambiai in pochi minuti e mi diressi verso un sacco libero.

Era ormai mezzora che ero lì a dare pugni a quel sacco immaginando che al posto di esso ci fosse la faccia di Malik.

Come ha potuto?Perchè l'ha fatto?Trattarmi come un giocattolo,credevo che,visto che viviamo insieme,si sarebbe risparmiato di farci capitare in situazioni di quel genere,ma per lui non c'è differenza,andrebbe anche con un oggetto,basta che abbia un buco.

Ormai il sudore colava per tutto il mio corpo,avevo il fiato pesante,ma non avevo voglia di tornare a casa e trovarmi la faccia di quel verme strisciante davanti.

Ore 22:30

la palestra aveva chiuso e io fui costretta ad andarmene,presi lo skate e mi diressi verso il mc donald's,ordinai un Happy meal_lo so che è infantile ma a me piace quindi lo mangio_,dopo aver finito uscii e ormai rassegnata mi diressi verso casa.

Appena aprii la porta mi ritrovai davanti uno Zayn Malik,sudato e con l'affanno davanti la porta,"l'ennesima scopata" pensai guardando le sue condizioni.

-Dove cazzo sei stata Beth?!Stavo per chiamare la polizia!Sono stato tutte queste ore in ansia!Lo capisci!-

-cazzi tuoi-

detto questo me ne andai in camera e senza neanche svestirmi mi rifugiai nelle coperte che pian piano diventarono inspiegabilmente sempre piu umide. 

  
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