Come tutti gli altri
Stava lontano da loro quando dicevano che era un mostro.
Naruto aveva imparato a evitarli, perché sapeva quanto potesse essere seccante averli contro – per un bambino come lui l’odio degli adulti era un qualcosa di terrificante.
Ma all’Accademia era diverso.
– Naruto, la vuoi smettere di dipingere la lavagna?!
Il maestro Iruka lo sgridava tutti i giorni.
La vernice si riversò sul pavimento. – No! Devo far vedere a tutti la mia genialità!
Davanti a lui la rabbia diminuiva e nessuno lo chiamava ‘mostro’, all’Accademia il maestro Iruka lo trattava come tutti gli altri.
– Uzumaki Naruto, sei in punizione! Fila via!
All’Accademia, Naruto era come tutti gli altri.
[110 parole]
Note del'autrice: questa drabble viene da una vecchia 'raccolta' partecipante a un contest - e, come dire, ho deciso di salvare solo questa, così la ripubblico - priva di correzioni - senza tanti complimenti. Naruto è e rimarrà sempre il mio personaggio preferito, c'è poco da fare! La dedico a Marica, a cui ha fatto tenerezza.
Bene, ora fuggo! Un bacione!