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Autore: mirkoismylife    17/07/2014    0 recensioni
Tre vampire, tre adolescenti, tre vite.
Saranno pronte a dare una svolta alla loro vita e cambiare città? Saranno pronte a fingere di essere normali adolescenti senza doni speciali e zanne pur di stare con i ragazzi che amano? Incidenti e tragedie saranno sempre presenti, ma di certo i momenti felici non saranno da meno.
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Storia scritta in collaborazione con le mie migliori amiche, vi posso assicurare che non è per nulla una storia banale.
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
POV Selena
 
Finalmente arrivammo a Mullingar, quel piccolo paesino tranquillo che per noi era come il ''Paradiso''.
Dopo un viaggio, che a mio parere sembrò durasse un'eternità, eravamo giunte all'inizio della nostra nuova vita.
Dopo aver preso bagagli, e il nostro coraggio, andammo a chiamare un taxi, che ci portò direttamente davanti l'hotel in cui avremmo allogiato finché non avremmo trovato un lavoro per permetterci una casa tutta nostra.
Un hotel molto carino, soprattutto accogliente. Ci ospitarono con molta gentilezza, ma ancora tutto questo non sembrava essere vero.
Andammo alla reception per ritirare la chiave, e in quel momento percepì l'umore della signorina.
Sembrava molto felice di averci viste.
"Ragazze, se permettete vorrei leggere i pensieri di questa signorina, a volte l'apparenza inganna'' Disse Candice con tono fin troppo serio, aveva sempre avuto la mania di proteggerci da chiunque, anche quando non ce n'era bisogno.
Io e Gwen ci limitammo ad annuire, dopotutto Candice sapeva quello che faceva.
Era molto concentrata su quella ragazza, chiuse gli occhi, e dopo aver letto i suoi pensieri un sorriso le comparve sul suo viso.
"Ragazze, tranquille..è una brava ragazza, mentre leggevo i suoi pensieri ho visto che è molto triste, il suo ragazzo l'ha lasciata pochi giorni fa, non smette di piangere e a quanto pare è diventata ancora più sensibile dopo questa sua rottura" 
Io e Gwen ci guardammo stupite,e beh,in effetti per Candice fu normale tutta quella situazione,ma io e Gwen eravamo molto soddisfatte,grazie alla sua enorme capacità di fare tutto questo.
All'improvviso notai che Gwen non stava molto bene, sicuramente era una visione, e quindi lasciai le cose per come stavano, era successo milioni e milioni di volte, ormai era abitudinale.
"Sel, Candice" sospirò.
Io e Candice la guardammo con aria interrogativa, e quindi decise di rompere il ghiaccio.
"Domani qui a Mullingar incontreremo tre ragazzi, vedo solo questo, e sono molto carini anche'' disse lanciandoci un'occhiata complice, fin troppo.
Io e Candice accennammo un sorriso scuotendo la testa, e dopo salimmo in camera.
Sgranai gli occhi, era bellissima. 
Candice si distese sul letto, e Gwen entrò in bagno per sistemarsi un po'. Beh, io ero l'unica a non fare nulla di tutto questo, e ondevitando di restare lì immobile, decisi di guardare un po' in giro per la stanza. 
Vidi una scritta, e  la guardai stupita. Dopodichè chiamai Candice, e quando la vide rimase scioccata. Gwen uscì dal bagno, come se sapesse che quella scritta significasse qualcosa.
"Ragazze,qui c'è scritto.. << Christine e Michael per sempre insieme >> " Dissi io stupita.
"I nomi dei nostri genitori.." Disse Candice.
"Purtroppo io posso avere solo visioni del futuro, non posso vedere il passato, ma avverto qualcosa sin da quando siamo entrate in questo hotel" 
Gwen era pensierosa. Troppo per i miei gusti.
"Per me questo posto c'entra qualcosa con la nostra famiglia, e non lo dico solo per Christine e Michael, ma perché in questo hotel sento una sensazione positiva che mi ricorda in qualche modo il passato" dissi con gli occhi socchiusi.
"Dovremmo indagare, date la mani sorelle." disse Candice.
Mettemmo una mano sopra l'altra e poi ci abbracciammo.
Passarono due ore, io mi feci una doccia, misi dei vesititi comodi e sprofondai sul letto, Candice leggeva il libro ''bianca come il latte,rossa come il sangue'' e Gwen stava sul balcone ad ammirare il bellissimo paesaggio di questo paesino.
Credo che Mullingar mi abbia colpita in tutto, sia per la gente graziosa e gentile, per le sue bellezze, ma soprattutto per questo hotel.
Volevo passeggiare un po', voglio riflettere su tutto questo, così dissi a Candice e a Gwen che sarei andata nel giardino sul retro della struttura.
Camminavo a testa bassa, come se non esistessi più in questo mondo, e quando alzai gli occhi mi venne in contro un ragazzo, e avvertì subito quest'entità e soprattutto l'odore forte e pungente che lo contraddistringueva, era un vampiro anche lui, ma non buono, quindi cercai di girare a largo, ma quando lo feci lui venne davanti a me.
"Che c'è bellezza? Hai paura?" chiese sorridendo, e con dei modi di fare sfacciati e impertinenti.
"Vattene!" gli dissi io con determinazione.
"Questo posto appartiene a te e alle tue sorelle! Ma c'è qualcosa che i tuoi genitori vi hanno nascosto in un posto segretissimo di questo hotel, e che non saprai mai dov'è e cos'è" Disse ridendo.
Gli diedi uno schiaffo, ma senza piangere, non lo facevo mai.
A quel punto lui reagì, e passammo il tempo a colpirci, lui uscì dal combattimento con un braccio mezzo rotto, mentre io non avevo nulla di rotto. I vampiri avevano una forza allucinante, e combattevano bene.
A quel punto arrivarono le mie sorelle, che capirono che avevo bisogno di loro, dovevo raccontarle tutto quello che era successo, ma attaccarono il ragazzo.
"Vattene, sparisci!" gli disse Candice.
"Sono arrivate le tue sorelline, ciao pulce." rise.
Stavo per andargli contro, ma lui evaporò all'istante.
Guardai le mie sorelle. Come facevano a sapere che avessi bisogno di loro?
"Gwen e le sue visioni colpiscono ancora, cara'' 
"Si, grazie.. ha detto che questo hotel appartiene in qualche modo a noi ,credo sia dei nostri genitori, e sicuramente non sarà l'ultima volta che lo vedremo" 
''Lo fermeremo!" 
Gwen e la sua determinazione. Non ero poi tanto sicura che potevamo farcela contro.. quello.
''Non lo pensare neanche! Ce la faremo!''
Tipico di Candice, tu pensi una cosa e lei ti corregge. A volte mi arrabbiavo sul serio, ma finivamo per sempre per fare pace.
Poco dopo salimmo di nuovo in stanza e quando si fece sera non potevamo cenare al ristorante, quindi uscimmo e andammo a caccia di prede.
Succhiammo molto sangue da diverse persone, ormai quel che potevamo fare era questo.
Ritornammo in hotel cariche, il sangue dava energia ad ogni vampiro che potesse esistere.
"No.. c'è qualcosa che non và." Disse Gwen all'improvviso.
"Si.. quella scritta proprio nella nostra stanza, e quel vampiro.. ho il presentimento che questo non è un hotel qualunque, è la casa che avevano i nostri genitori quando eravamo molto piccole, ma poi ci trasferimmo a Londra, e visto che ormai era abbadonata, la trasformarono in hotel." pensai.
"Tutto questo è assurdo." sbottò Candice stupita.
"Sarà assurdo, ma credo sia la verità." dissi.
''Potete spiegarmi cosa succede?!'' Gwen non aveva la possibilità di sentire i pensieri, quindi non aveva capito nulla, quindi io le spiegai tutto.
"Sorelle credo sia meglio dormirci su, domani incontriamo quei ragazzi." disse sorridendo, ma poi fece uno sbadiglio.
Ci lavammo e poi io andai a dormire nel letto a parte, mentre Candice e Gwen dormirono in quello matrimoniale.

 
**
 
L'indomani quando ci svegliammo saltammo la colazione.
Candice e Gwen indossarono dei vestiti sopra le ginocchia, mentre io indossai i jeans strappati e una maglietta nera corta. 
Penso sia l'unica delle sorelle ad essere un po' diversa,ma sono la più riflessiva e saggia,so dare consigli utili alle mie sorelle,e ad amiche che abbiamo conosciuto tantissimi anni fa.
Adesso saranno anziane,o magari saranno morte.
Uscimmo nel giardino e poi andammo a sederci sulle poltrone della reception.
All'improvviso vidi che Gwen vide qualcosa,la lasciai vedere,e quando la visione finì io e Candice la guardammo con aria interrogativa,e lì ci raccontò.
"Sorelle, vedo che noi andremo in un posto non molto noto in questo hotel, credo sia un passaggio segreto, e.. lì vedremo uno scrigno, ma non ho visto altro." disse Gwen toccandosi la testa.
"Mh, sarà la 'cosa' che quel vampiro ci accennò, sarà la 'cosa' che i nostri genitori ci hanno lasciato in questa casa prima di partire all'istante per Londra." 
"Sicuramente Candice, ma ora andiamo." dissi.
Camminando, Gwen si fermò di scatto, e lì allora io e Candice capimmo.
"Sono i ragazzi di cui ci avevi parlato?" chiese Candice.
"Si, sorelle." Affermò Gwen.
Li fissai, e notai che uno di loro era più carino, o almeno a parer mio, più degli altri.
Gli passammo accanto,  per sbaglio spinsi la spalla del ragazzo, e a quello sgarbo si girò.
"Scusa." gli dissi con tono gentile.
Candice e Gwen rimasero lì ferme a sorridermi, mentre io ero solo imbarazzata.
"Oh, tranquilla." Disse sorridendo.
Gli sorrisi, e notai che gli occhi degli altri ragazzi erano rivolti su me ed il ragazzo.
Candice venne accanto a me, e avevo già capito cosa stesse facendo; gli stava leggendo nel pensiero. Quando chiudeva gli occhi era concentrata, per questo.
Mi prese il braccio, e parlammo in privato.
"E' un vampiro pure lui, e ha il tuo stesso dono." Disse sorridendo.
"Ah, e.. ed è un bravo ragazzo?" Le chiesi.
"Dai suoi pensieri si, e ti trova anche carina." Disse ridendo.
"Ah, ahah."
Arrossii e ritornai da lui.
"Piacere Selena" mli porsi la mano.
"Piacere Liam" mi sorrise e me la strinse.
Mi presentò anche gli altri ragazzi, carini pure loro, e poi Candice entrò nei pensieri di tutti e cinque.
"Ti va di prendere un qualcosa.. dopo?" chiese.
"Va bene, ci vediamo alla reception più tardi." gli sorrisi.
"Numero della camera?"  chiese.
"234" sorrisi.
"Va bene ,ciao." mi sorrise e poi Candice e Gwen vennero verso di me.
"Quel Niall, mi trova carina.. e anche lui mi ha chiesto di uscire." disse Candice al settimo cielo.
"E quel Louis, la stessa cosa." dissero sulle nuvole.
"Di pomeriggio usciamo tutti insieme, bene.." dissi io agitata.
"Tranquilla, andrà tutto bene." mi dissero Gwen e Candice nello stesso momento, e tutte e tre facemmo comparire un sorriso sui nostri visi.
To be continued..

 
Wow!
Ho aggiornato dopo un sacco di tempo, almeno per i miei standard, e per questo volevo scusarmi! Spero che vi sia piaciuto anche se il prologo ha ricevuto soltanto una recensione, e questo mi dispiace molto perchè siamo in tre a scrivere questa storia e entrambe ci impegniamo moltissimo!
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento!
Bacioni,
Martina, Jessica e Francesca
  
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