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Autore: fedxoxo    17/07/2014    2 recensioni
Louis Tomlinson, 28 anni, calciatore di successo dello Stoke city e della nazionale. È apertamente gay e felicemente sposato con Harry Styles, che ha sacrificato la sua carriera per supportare il marito e crescere i loro figli.
La sua carriera di calciatore sta decollando, richiedendogli più allenamento e dei viaggi internazionali con la squadra. La sua famiglia sembra quindi messa in secondo piano.
Harry sarà felice di essere al secondo posto?
Continuerà a sacrificare tutto per suo marito che non è mai con i bambini che iniziano a chiedere del loro papà?
E se Louis avesse un’opportunità che non può rifiutare, ma che gli richiede di trasferirsi all’estero?
Le scelte devono essere fatte, le lotte devono essere combattute e le lacrime devono essere versate. Chi vincerà questo gioco, o c’è almeno un vincitore?
LA STORIA E' UNA TRADUZIONE.
PER LA STORIA ORIGINALE ANDATE QUI http://www.wattpad.com/story/5573343-i%27ll-be-home-soon-larry-au-boyxboy
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Guardando indietro agli ultimi 10 anni della sua vita, Harry non era sicuro di come tutto fosse finito così. I primi anni erano stati difficili per lui, quando cresceva i bambini e Louis era sempre via a causa della sua carriera, ma dopo il viaggio in Spagna, le cose andarono diversamente e meglio. Due anni dopo quella vacanza che aveva segnato l’inizio di una nuova era nella loro relazione e nella loro vita familiare, Louis aveva avuto un incidente in campo. Harry si ricordava che era lì sugli spalti mentre cercava di trattenere Jack e Beth dall’uccidersi a vicenda per un succo di frutto e aiutare Amy che stava spalmando il cioccolato del suo sandwich ovunque, inclusi i capelli della signora davanti a lei. Improvvisamente, l’intero stadio emise un gemito e poi fece silenzio per almeno 30 secondi. Così Harry guardò in campo e il suo cuore si fermo alla vista di suo marito steso a terra davanti alla porta con una linea rossa di sangue sulla fronte e la gamba sinistra piegata. Si alzò lasciando i bambini fare ciò che volevano e si preoccupò di non inciampare e cadere mentre percorreva le scale dell’area VIP ed entrava in campo. In quel momento, Louis era già circondato  da paramedici che medicavano la sua ferita e cercavano di rianimarlo. Si inginocchiò vicino alla testa di Louis e gli accarezzò i capelli cercando di non ostacolare i paramedici mentre cercava di sostenere suo marito anche se era privo di sensi.
 
L’intero stadio ritorno a respirare e a chiacchierare di nuovo quando sentì la voce di Louis. Imprecò ed Harry ridacchiò. Il suo Louis era lì e stava probabilmente bene. Quella sera, era seduto al letto di ospedale di Louis mentre entrambi videro cosa era successo. Louis era scivolato su una pozzanghera sull’erba mentre correva più veloce che poteva per segnare e cadendo la sua gamba aveva urtato il palo della rete procurandogli una brutta frattura. La ferita sulla festa era stata causata da un altro giocatore che non era riuscivo ad evitarlo e quindi l’aveva colpito con la scarpa. Ovviamente faceva male e Harry odiava vedere suo marito sofferente, ma la cosa più importante era che stava bene.
 
Mesi dopo, Louis finalmente finì la riabilitazione. Riusciva a camminare, a correre e perfino ad andare in bici, ma non avrebbe più potuto giocare in una squadra di calcio a livello professionale. All’inizio si arrabbiò. Buttò tutto ciò che trovò nella stanza d’ospedale rompendo bottiglie d’acqua e strappando le lenzuola. Aveva anche lanciato un’arancia contro Harry quando era andato a trovarlo il giorno dopo. Dopo giorni di rabbia, passò alla tristezza. Harry era tornato ogni giorno e il suo cuore si spezzò quando sentì i singhiozzi di Louis da dietro la porta. Le lacrime durarono altri cinque giorni, durante la visita di sua mamma e delle sue sorelle, e anche dei bambini, sebbene avesse provato a nasconderle per il loro amore e finalmente si calmò e iniziò a cercare una soluzione.
 
Harry e i tre bambini erano andati con lui per la sua ultimi fisioterapia e sorrisero tutti quando lo videro uscire dal centro di riabilitazione. Era passato quasi un anno da quella domenica mattina e finalmente Louis era tornato quello di prima. La gamba gli faceva ancora male a volte, soprattutto a seconda del tempo, ma stava bene e guardava avanti al nuovo lavoro che avrebbe iniziato la settimana successiva. Contro le sue aspettative, aveva scoperto che amava essere un papà casalingo e dopo un paio di settimane passate con i bambini nella loro routine quotidiana, aveva cercato un lavoro che poteva svolgere da casa. Dopo un altro paio di settimane, l’idea di Louis Tomlinson come allenatore era nata e aveva già quattro clienti registrati per aiutarli con la gestione della loro carriera e della loro vita privata. Louis aveva sperimentato in prima persona come fosse importante un giusto equilibrio tra le due e voleva condividere la sua esperienza con gli altri sportivi professionisti.
 
Dall’altra parte, Harry si era sentito un po’ perso quando Louis si era ripreso abbastanza da badare a se stesso, soprattutto quando iniziò ad aiutare in casa e con i bambini. Iniziò a pensare alle opzioni per il suo futuro e solo un paio di mesi dopo, era fiero di dire che era di nuovo un lavoratore. Essendo un consulente legale all’agenzia di adozioni gli avevano offerto parecchie opportunità senza compromettere la sua vita familiare.
 
Harry sorrise a Louis quando videro la loro figlia maggiore entrare nella sua nuova scuola. Aveva finito la scuola elementare con successo e stava iniziando la scuola media oggi. Si lamentò quando i suoi papà decisero di accompagnarla all’entrata di scuola, così concordarono di restare in macchina. “Pronto ad accompagnare Grace allora?” chiese e Louis sorrise annuendo. Avevano avuto tanti dubbi sulla loro ultima avventura e avevano indugiato, ma avevano sapevano che era la scelta giusta. Qualcosa che fu confermata quando la ginecologa mostrò loro un’immagine in 4D del loro figlio non ancora nato. C’era forse una fossetta sulla guancia sinistra?
 
Louis non lo ammise mai ad alta voce, ma aveva pianto a causa degli ultrasuoni, e aveva pianto di nuovo tre mesi dopo prese in braccio il loro ultimogenito e disse all’ostetrica di volerlo chiamare Luke (perché Harry gli aveva fatto notare che Tommy Tomlinson era una delle sue peggiori idee).
 
Si, entrambi potevano dire che le loro vite erano state capovolte e a Louis piaceva prendersi cura del loro nuovo bambino. Non erano mai stati più felici, circondati dai loro quattro bambini, vedendo lo Stoke FC perdere la semifinale di Champions League. 






Ciiiiiaaao
La storia è finita, se vi è piaciuta recensite e se volete leggere un'altra traduzione restate in contatto con me sul profilo twitter @hemmingsl0ver, vi avviserò appena sarà pronta.

Baci, 
Federica xx

P.S.: GRAZIE A TUTTI!!!


 
  
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