Rose’s
pov
«Mandy
ti prego torniamo a casa non ce la faccio più, non mi
sento più le gambe» mi lamentai con la mia amica
mentre continuavo a camminare
per le strade di Los Angeles controvoglia «giuro che non me
ne vado finche’ non
le trovo, che diavolo!» il motivo di tutto questo giro
inutile che stavamo
facendo era il fatto che Mandy aveva visto delle scarpe in un negozio
vicino a
casa e questo pomeriggio eravamo uscite per comprarle, per mia sfortuna
però
avevano già venduto tutte quelle che rimanevano e
così ci ritrovavamo alle
quattro del pomeriggio sotto il sole battente a camminare
all’infinito. «ma non
potevamo prendere la macchina?» «beh non
l’abbiamo presa perché ero convinta di
trovarle in quel negozio vicino a casa» continuavo a sudare
come non mai e le
mie gambe stavano chiedendo pietà, mi chiedevo come facesse
Mandy a non essere
stanca «senti facciamo così torniamo a casa e
domani andiamo a cercarle, con la
macchina ovviamente, tanto quelle scarpe le ritroverai
facilmente» Mandy si
fermò di scatto e mi guardò in modo
spaventosamente serio «Rose quelle non sono
delle semplici scarpe, sono le Jordan capisci?» ok a questo
punto non sapevo
davvero più che fare a parte continuare a sbuffare come una
locomotiva.
Dopo qualche
minuto trovammo un altro negozio di scarpe speriamo
sia la volta buona pensai,
appena entrammo mi guardai intorno sperando vivamente di trovarle girai
la
testa da una parte all’altra e alla fine le vidi augurandomi
solo che non
fossero un miraggio dovuto dal sole «eccole!»
esclamai felice come una pasqua
Mandy si girò e andò a prenderle senza nemmeno
misurarsele.
«hai
visto alla fine le abbiamo trovate!» mi disse una volta
uscite dal negozio «si certo dopo aver fatto chilometri a
piedi, senza contare
che adesso dobbiamo pure tornare a casa»
Finalmente
eravamo arrivate a destinazione mi sarei
sicuramente buttata sul divano o magari anche in terra tanto non faceva
differenza
per me Mandy infilò le chiavi e aprì la porta una
volta dentro notammo che
c’era però qualcosa di strano «come mai
non c’è nessuno? Dove sono spariti
tutti?» chiese guardandosi in giro solo a quel punto
però notai che c’era un
foglio posto sul tavolo, ma che diavolo stava succedendo? La situazione
non mi
convinceva per niente «Mandy» la chiamai
mostrandole il foglio «che c’è
scritto?» aprii il foglio e iniziai a leggere.
“Care
Rose e Mandy in questi giorni vi siete divertite a farci degli scherzi
che a
dire la verità non hanno avuto per niente successo, anzi, ma
ora ci vogliamo
divertire un po’ anche noi. In casa ci sono quattro anguille
che girano
allegramente proprio vicino a voi, il mio consiglio è di
trovarle se non volete
dormirci insieme stanotte
con
affetto Tommo e Hazza”
«brutti
stronzi, no ma io li ammazzo questi due imbecilli,
io ho terrore delle anguille mi fanno schifo» disse Mandy
guardandosi intorno
timorosa «no aspetta è un inganno sono sicura che
qui dentro non c’è niente,
vogliono solo farci paura» Mandy assunse uno sguardo
impaurito rivolto proprio
dietro di me «che c’è?» non
disse nulla ma con l’indice indicò un punto alle
mie spalle mi girai e vidi un’anguilla che strisciava
indisturbata proprio
sotto al televisore «va a prendere un coltello veloce, il
più grande che trovi»
quella raggiunse la cucina camminando come se fosse su un campo minato
e tornò
alcuni secondi dopo con ciò che le avevo chiesto, presi il
coltello e mi
diressi verso quella viscida creatura «che vuoi
fare?» senza nemmeno rispondere
le tranciai la testa di netto, Mandy sussultò «che
schifo l’hai uccisa?» «beh
che altro avrei potuto fare?» non c’era altra
soluzione se non quella di
ucciderle e grazie a dio sapevo come fare me l’aveva spiegato
una volta mio
padre quando mi aveva portato a pesca con lui come se la cosa mi
interessasse
mi aveva spiegato che bisognava staccargli la testa «ma si
muove ancora!»
«si ma
è morta tranquilla, va a prendere la paletta che la
buttiamo nella spazzatura»
«io
invece la metterei nel letto di quei due idioti» disse
andando a prendere ciò che le avevo chiesto.
La seconda
anguilla la trovammo all’interno del nostro bagno
proprio dentro la doccia e come avevo fatto con la prima le tagliai la
testa di
netto «ricordami di disinfettare la doccia» mi
comunicò Mandy.
«bene
ne rimangono altre due!» in quel momento mi sentivo la
protagonista di un film horror, andavo in giro per casa con un coltello
in mano
e Mandy che non ne voleva sapere di staccarsi dal mio braccio, di
solito era
lei quella coraggiosa diciamo che aveva paura delle cose più
stupide mentre non
aveva paura delle cose più pericolose.
Per trovare la
terza anguilla ci mettemmo un po’ più di
tempo e alla fine la trovammo proprio dentro la nostra camera
«noo che schifo
proprio in camera nostra? Rose uccidila!» «se
magari mi lasci il braccio forse
ci riesco anche» quella mi lasciò senza
però allontanarsi da me, provai a
tagliare la testa a quell’animale ripugnante ma
risultò difficile dato che si
contorceva come se fosse posseduta «Mandy cerca di tenerla
ferma si muove
troppo!»
«cosa?
Ma manco morta, mi fa schifo è viscida e puzza di
pesce ammuffito!» sbuffai ho capito dovevo fare tutto da
sola, la colpii più
volte col coltello finche’ non riuscii più a
muoversi e così approfittandomi
della sua debolezza le diedi il colpo di grazia «è
ufficiale sono diventata
un’assassina» «già hai fatto
la tua seconda pazzia, forza andiamo a cercare
l’ultima e stacchiamoli la testa!»
Harry’s
pov
«pensate
a quanto si staranno divertendo Rose e Mandy in
questo momento!» dissi scatenando la risata di tutti i
presenti, io e Louis
avevamo organizzato uno scherzo geniale e nel mentre che loro due si
divertivano a cacciare le anguille noi altri eravamo andati a magiare
fuori e
poi a fare una passeggiata in modo tale da lasciarle in casa da sole.
«comunque
secondo me è stato uno scherzo un po’ troppo
perfido» disse Alexis «ma tu non
sai la parte più divertente!» esclamò
Louis entusiasta c’era infatti come una
specie di trabocchetto nello scherzo che avevamo organizzato e diciamo
che era
la ciliegina sulla torta e rendeva lo scherzo ancora più
divertente, per noi
ovviamente. «che intendi dire?» chiese Katherine
leggermente preoccupata
«praticamente nel biglietto che gli abbiamo lasciato
c’è scritto che in casa ci
sono quattro anguille ma invece non è vero perché
sono solo tre!» «quindi loro
rimarranno tutta l’ora a cercare la quarta anguilla che non
c’è!» continuai io,
dio mi stavo divertendo tantissimo con quello scherzo avrei tanto
voluto vedere
le loro facce «però che bastardi che
siete!» disse Zayn sorridendo.
«ora
le chiamo sentiamo cosa dicono» ci girammo verso Louis
che estrasse dalla tasca dei suoi jeans il cellulare e compose il
numero di Rose
mettendo il vivavoce in modo tale che sentivamo tutti ciò
che dicevano «beh
come va la caccia?» chiese Louis una volta che Rose rispose
«ma quanto siete
simpatici aspetta a tornare a casa e vedrai che ti..» a quel
punto si sentì
solo Mandy che urlava come una pazza «BRUTTI IDIOTI MA IO VI
AMAZZO, VI TAGLIO
LA TESTA COME ALLE ANGUILLE, MA COME DIAVOLO VI E’ VENUTO IN
MENTE DI FARCI
QUESTO SCHERZO?» scoppiammo tutti a ridere, la scena era
davvero esilarante «ma
siete riuscite a trovarle?» domandò Louis
«si le abbiamo trovate ma ce ne manca
ancora una» si una che non c’era nemmeno
«ok noi stiamo rientrando arriviamo a
casa tra poco!» subito dopo chiuse la chiamata
«perché non le hai detto che
l’ultima anguilla non c’è?»
domandò Alexis «non preoccuparti glielo diremmo
una
volta arrivati a casa!»
Rose’s
pov
Quando gli altri
tornarono a casa ci ritrovammo davanti ad
una scena esilarante, Mandy mi prese il coltello dalle mani e
iniziò a
rincorrere Louis e Harry da tutte le parti e questi ultimi cercarono di
scappare per sopravvivere all’ira della mia amica
«dai ero solo uno scherzo
innocente» si giustificò il riccio
«INNOCENTE UN CORNO!» e riprese a ricorrerli
finche’ Louis cercò di fermarla «ehi
Mandy guarda il lato positivo, non ci sono
più anguille perché la quarta non c’era
ne abbiamo messo solo tre» disse
sorridente sperando con quella rivelazione di calmare Mandy ma non fece
altro
che peggiorare la situazione «MI STAI DICENDO CHE CI AVETE
PURE PRESO PER IL
CULO? IO VI UCCIDO CON LE MIE MANI!» ed ecco che ricominciava
la corsa, vedere
Mandy arrabbiata che rincorreva quei due era una scena troppo
divertente, dopo
qualche minuto però tutto tornò alla
normalità, Mandy si calmò e ripose il
coltello dove l’aveva trovato, la serata si concluse in
bellezza gli altri andarono
a dormire e così feci anch’io.
Ero dentro la
nostra camera insieme ad Alexis e Katherine
che si erano già messe a letto quando dalla porta socchiusa
mi si parò una
scena davanti agli occhi; Harry era abbracciato a Mandy e viceversa
«allora mi
perdoni per quello scherzo?» le disse lui mentre le
accarezzava il viso
dolcemente scatenando il sorriso di lei e il rossore che si intravedeva
sul suo
viso «va bene ti perdono» rispose emozionata mentre
continuava a stringersi
forte sui suoi fianchi, lui le sorrise e poi le lasciò un
bacio sulla guancia
«buonanotte piccola». Come vidi Mandy che stava per
entrare in camera mi
fiondai subito sul letto per evitare che mi vedesse e feci finta di
dormire,
ero sconvolta non so se più per il fatto che Mandy ignorasse
che lui era
fidanzato o perché non mi aveva mai parlato di questa cosa,
che cosa stava
succedendo tra loro? Che fossero innamorati in segreto? No non
può essere
sarebbe impossibile tenerlo segreto viviamo sotto lo stesso tetto o
forse si
erano solo accorti di provare qualcosa tra di loro? Mi dispiaceva molto
il
fatto che Mandy non mi avesse raccontato niente, noi ci eravamo sempre
dette tutte
e adesso mi sentivo come esclusa dalla sua vita.
Mandy’s
pov
Il giorno dopo
mi sentivo uno schifo infatti non ero
riuscita a chiudere occhio continuavo a girarmi da una parte
all’altra, mi
sentivo strana come se ci fosse qualcosa che mi avesse impedito di
dormire,
qualcosa che non riuscivo a comprendere perché ero felice,
non c’era niente che
mi turbava e davvero non riuscivo a capire da cosa derivasse questa
sensazione.
«Mandy
sei pronta?» Rose mi distolse dai miei pensieri
«pronta per cosa?» quella mi guardò
scioccata «come per cosa? Per andare alla
partita!» ah già la partita me ne stavo
dimenticando «il fatto è che non sono
molto in vena di andare mi sa che rimango a casa»
«cosa? Non se ne parla tu ci
devi venire!» il fatto è che mi sentivo strana ma
sotto sotto ci volevo essere
perciò mi lasciai convincere «d’accordo
vengo fammi solo prendere la borsa»
dopo di che raggiungemmo i ragazzi che erano già
lì.
Rose’s
pov
«ciao!»
corsi subito ad abbracciare Zac saltandogli
letteralmente addosso felice di vederlo «ehi anche io sono
felice di vederti»
lo guardai aveva una canottiera e dei pantaloncini «ti dona
il look sportivo»
lui si guardò «mi sono messo la prima cosa che ho
trovato» rimanemmo lì a
guardarci negli occhi mentre lui continuava a giocare con le mie mani
finche’
Louis non lo richiamò «ehi Zac
iniziamo?» ci girammo nello stesso momento verso
di lui «si arrivo!» poi si rivolse nuovamente a me
«farai il tifo per me?» «ma
certo» dopo di che raggiunse gli altri.
La partita era
iniziata da dieci minuti le squadre erano
Zayn, Louis e Zac contro Niall, Harry e Liam e dovevo ammettere che Zac
se la
cavava a giocare, quel ragazzo era un tesoro tutto da scoprire
«cavolo quant’è
sexy Liam con quei pantaloncini, ha un culo meraviglioso»
disse Alexis
mordendosi le labbra «e perché il sedere di Harry?
Glielo prenderei tutto a
morsi» continuò Mandy che si trovava alla mia
destra, alzai gli occhi al cielo
a volte mi infastidivano i loro commenti sembrava che non sapessero
parlare
d’altro ma cercai di concentrarmi sulla partita in questo
momento la palla era
di Zac che la passò successivamente a Louis, vidi Harry che
si girò dalla mia
parte e mi guardò, gli sorrisi d’istinto e lui mi
sorrise a sua volta mi
accorsi però che Mandy aveva notato la scena e ci
guardò malissimo e questo suo
gesto non mi piacque per niente, probabilmente anche Zac se ne era
accorto dato
che ci guardava entrambi con espressione interrogativa.
Al termine della partita che era finita con la vittoria della squadra di Louis, Harry e Mandy si allontanarono qualche passo da tutti noi, sembrava che stavano discutendo forse la cosa era molto più seria di quello che credevo, probabilmente Mandy si era ingelosita ma perché proprio di me? Sono la sua migliore amica si dovrebbe fidare lo sa che Harry è solo un amico e che nella mia mente c’è solo Zac, mi sentivo sempre più un’estranea nei suoi confronti. «ehi che c’è sei triste?» mi chiese Zac avvicinandosi «hai mai avuto la sensazione come se una delle persone più care che hai al mondo ti stesse nascondendo qualcosa di molto importante?» Zac rivolse lo sguardo all’erba sotto i nostri piedi e subito dopo mi guardò negli occhi «perché mi fai questa domanda?» «non lo so è solo che credo che tra Mandy e Harry ci sia qualcosa, ieri notte li ho visti abbracciati» «e se anche fosse a te cosa importa?» sinceramente non mi sarei mai aspettata una risposta del genere da parte sua «ma infatti non me ne importa dico solo che lei essendo la mia migliore amica me ne dovrebbe parlare, mi sento come un’estranea in questo momento» «si scusa in effetti hai ragione ma tu aspetta che sia lei a parlartene e se proprio non lo fa prendi tu l’iniziativa ok?» gli sorrisi «grazie Zac in certi momenti non so cosa farei senza di te» lo abbracciai di conseguenza e rimasi tra le sue braccia per un tempo che sembrava infinito.