Disclaimer:I personaggi appartengono all'autore e non a me,questa storia è scritta solo per divertimento e ammore :)
I suoi ansimi risuonavano nella stanza,riempiendola ed arroventandola.
-Smettila,potrebbe...ah...potrebbe arrivare qualcuno...ah-
Ma il biondo sembrava sordo alle sue parole,e imperterrito continuava.
-Ah...stupido cuoco,ho detto...ho detto che devi... che devi smetterla-afferrò la mano che era poggiata sul suo collo,mentre questi lo piegava per mordere e succhiare più pelle possibile.Parlare gli era estremamente difficile-non che lui solitamente facesse delle vere e proprie orazioni,ma si,in quel momento gli era particolarmente difficile- e quello stupido cuoco non gli stava certamente rendendo la situazione facile.Erano così esposti,potevano essere scoperti da un momento all'altro da chiunque.Quello che stava succedendo era così irresponsabile e stupido e...tremendamente eccitante al tempo stesso.
-Oh,non dirmi che non ti piace testa d'alga...o forse non sono queste le attenzioni che vorresti avere?-soffiò Sanji sulla sua pelle umida,facendolo rabbrividire.Zoro sperò di essere stato abbastanza abile da non aver fatto notare il brivido che lo aveva scosso da capo a piedi,ma Sanji lo conosceva troppo bene.Maledetto.Poi sentì chiaramente una mano accarezzare il suo basso ventre sino ad arrivare alla sua intimità,e toccarla attraverso il tessuto.Gli mancò il fiato.
-E questo allora?Neanche questo ti piace?-mormorò roco con un sorrisetto soddisfatto.
-Bastardo di un cuoco-ansimò senza fiato lo spadaccino.Si schiacciò di più contro la parete,voltando il viso di lato.
-Siamo appena salpati...gli altri vorranno vedere la nave...-
-Non preoccuparti,sarà tutto molto veloce...-sorrise di nuovo
-Che vorresti dire cuoco da strapazzo?-s'infervorò lo spadaccino punto sul vivo,
assottigliando l'occhio.
Il cuoco gli rivolse uno sguardo saputo per poi sussurragli all'orecchio nella maniera più innocentemente calda possibile:-Assolutamente niente-e gli morse il lobo.Zoro ansimò ancora di più,trattenendo un gemito mentre Sanji continuava ad accarezzarlo sempre più insistentemente.
-Vedo che questi due anni non ti hanno cambiato per niente,sei sempre un pervertito-
-E tu come al solito,un pessimo bugiardo-Zoro gemette stavolta senza potersi trattenere quando Sanji s'intrufolò al di sotto del vestito sino ad afferrare la sua intimità,pelle su pelle a stretto contatto.
-E...Nico Robin e Nami?...Non corri ad ammirare la loro bellezza?-disse a fatica Zoro.
-Potrò farlo sicuramente più tardi,dopo che mi sarò occupato di questo.Adesso l'unica cosa che mi importa è ristabilire il giusto ordine delle cose come si deve-spinse contro il muro lo spadaccino,che allungò il braccio per chiudere la porta.
-Allora sarà meglio sbrigarci...l'attesa non mi è mai piaciuta-ansimò
-Non aspettavo altro-sorrise malizioso il biondo.
Se per ristabilire il giusto ordine delle cose il cuoco intendeva sbattersi su ogni superficie piana o orizzontale con l'uno tra le cosce dell'altro,anche Zoro non aspettava altro.Dopotutto,avevano due anni da recuperare.