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Autore: martinamontgomery    19/07/2014    0 recensioni
Emily,una ragazza diversa,tanti segreti,tante verità e tante bugie.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Quella notte non riuscii a dormire molto.Ripensai tutto il tempo a Ryan,alla magia,al bacio..
Poi proprio quando pensavo di rimanere sveglia fino alle sette di mattina,il sonno mi travolse.
'driiiin'
Porca di quella..no ok,basta parolacce.Non è da me.È tutta colpa di..basta pensare a lui,Em.Sei un'illusa se credi che sia interessato a te.Aspetta..ma neanche io lo son..
'Emily Kristen Parker,alzati subito o ti butto giù dal letto!'
Era mamma.Si,quello sarebbe stato il mio primo giorno di scuola dopo l estate.Iniziamo bene.
'Emily lo sai che il quarto anno è imp..'
'Importante,e non posso arrivare tardi bla bla bla..Dio mamma lo so!Sono sveglia!'
Entrai subito in bagno e mi rinfrescai.Un pò di ombretto nero ai lati dell'occhio sfumato e tanto mascara.Si,lo adoro.Per le labbra un rossetto color carne.Ok,sono a buon punto.Mi infilo la gonna nera lunga fino al ginocchio e la camicetta rosa antico,le ballerine nere brillantinate e il mio zainetto rosa a fiorellini preferito.I capelli lascio che mi cadano sulle spalle in tanti boccoli,neri e folti.Sono pronta,finalmente.Scendo di sotto e afferro un cornetto.
'Vai di corsa?'
'Si mamma,non vorrei arrivare tardi!'
'E brava la mia bambina,così mi piaci!'
Sorrido e esco di casa.


La Stackhouse School.
Non è cambiata per niente.
Sempre quei muri arancioni e quelle finestre doppissime.
Fuori da scuola c'è un gruppetto di ragazzi che parlano.Sembrano piuttosto piccoli,sicuramente saranno di primo.Decido di entrare.
'E tu che ci fai qui ragazzina?'
Oddio,no.Non è possibile.Lo odio,lo odio,lo odio.
'Ryan?Senti non è un buon momento per parlare,sono a scuola e non vorrei che..'
'Professor Ryan,volevi dire!E ora in classe signorina Parker!'
'Ma sei impazzito?Cosa stai dicendo?'
'Ora entra o ti ci porto io con la forza'
Entro e mi siedo,sconvolta.Sono tutti lì.
Nessuno è particolarmente cambiato,o forse sono io a non notarlo perché non abbiamo un rapporto buonissimo.Essi,la mia è una classe di sbruffoni.
'Salve,mi chiamo Ryan Scott e sono il vostro nuovo professore di 
Italiano.'
Un colpo al cuore.Non ci posso credere.
'C'è qualche problema,signorina?'
Rivolge lo sguardo verso di me.Che sfacciato.
'No signor Scott,nessuno.Sembra molto simpatico.'
Sorrido falsamente e nello stesso tempo lo fulmini con lo sguardo.
'Lo sono,infatti'.
L ora passa con le domande dei ragazzi.quel tipo sa inventare proprio bene eh.Professore di italiano,pff.
La campanella finalmente suona,e non vedo l ora che finiscano le lezioni per chiedere spiegazioni a quel vampiro da quattro soldi.



'E con questo abbiamo terminato la lezione di filosofia,a presto guys!'
Sì,il professor Lennon è proprio un bel tipo.
'Signorina Parker,
Le devo parlare in privato..venga subito nel mio ufficio.'
'io ti ammaz..'
'Bene,eccoci qui.Senti posso spiegarti tutto.'
'Ma quanti anni hai?Sei andato davvero all università almeno?
'Ho 24 anni,e si,ci sono andato per un pò qualche secolo fa.'
'Dio mio..tu e il tuo stupido potere persuasivo!Perché lo hai fatto?!'
Mi sfiora il viso con le dita.Gemiti,non è il momento di uscire.Non per così poco,dio santo!
'Per tenerti sotto controllo,piccola.'
'Io non sono una bambina!'
Mi scappa un grido ed esco sbattendo la porta.

'Tutto bene tesoro?'
'Si mamma,sono contenta di essere a casa,sai?'
'Umh,giornata  storta?'
'Nulla che non si possa risolvere!'
Sorrido e me ne ritorno in camera,mentre maledico Ryan per la trentordicesima volta.

Un rumore mi sveglia all improvviso.Oddio,mi sono addormentata.Proviene dalla finestra,mi avvicino.
'Invitami ad entrare!'
'Neanche per sogno.'
'Ok,vado a staccare la testa a Ben.Buona serata!'
'Entra!'
Quanto lo odio quel succhiasangue.
Me lo ritrovo davanti in qualche istante,gli occhi di ghiaccio rivolti verso di me,il giubbotto di pelle nero e un paio di jeans strappati.
'Lo so che sono bello.non serve che me lo ricordi!'
Una risatina fastidiosa mi riporta alla realtà.
'Dio,quanto sei stupido!'
'Basta con le chiacchiere,preparati che andiamo da Katner,e non fare storie o ti ci porto con la forza!'
Mi precipito in bagno.Un filo di eye-liner,rossetto fucsia,coda di cavallo 
,converse nere e vestitino rosa.Manca..
'Mia madre che dirà?!'
'Chiudi a chiave la porta:penserà che dormi!'
'Si ma per uscire dobbiamo passare dalla porta!'
'E chi te lo dice?'
No,non è possibile.
Mi afferra in qualche secondo tra le braccia fa una balzo dalla finestra.
Lancio un urlo tappato dalla sua grande mano che si spezza solo 
quando sento l erba sotto i miei piedi.
'Sbrigati,andiamo!'
   
 
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