Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: achilles29    19/07/2014    1 recensioni
"Sei sicuro della tua scelta? Non potrai mai più tornare indietro."
"Ne sono sicuro."
"Ne sei quindi convinto! Rinuncerai alla tua umanità, al Elisio solo per una misera mezzosangue!"
"Non solo per lei, ma per tutti i semidei."
"E cosi' sia, sigilleremo il patto con il tuo sangue, semidio!"
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Annabeth
Annabeth si svegliò di soprassalto. Si guardò intorno, spaventata; "Era solo un sogno" si convinse. Da quando era uscita dal Tartaro, era perseguitata dagli incubi.
Ma sopratutto, era perseguitata dal senso di colpa: Damasene e Bob si erano sacrificati per far uscire lei e Percy dalle porte della morte, e lei non aveva potuto fare nulla per evitarlo.
Scacciò via quei pensieri, decise di uscire all' aria aperta per schiarire un po' le idee.Apri' la porta e si addentrò nel corridoio buio.
L' aria fredda le sferzava il viso, ma lei non cibadò.
Si diresse verso il timone, convinta di trovare Leo, intento ad apportare varie modifiche alla nave, o Jason, mentre controlla i venti, ma mai Percy

Percy
Osservando la luna, Percy si chiese se avesse fatto la cosa giusta: aveva sacrificato Bob, Damasene e... No, l' importante era che Annnabeth  e i suoi amici fossero salvi, il resto non contava. Ma quanto tempo sarebbe passato prima che avesse dovuto subire il peso del suo giuramento? La catena di pensier fu interrotta da un guizzo alla sua destra. Si voltò guardingo, la mano sulla spada, pronto a combattere. La figura misteriosa usci' dall' ombra: era Annabeth.
"Scusa, non volevo spaventarti." gli disse.
Percy sciolse la presa da Vortice, e volse lo sguardo verso la luna: quella sera era piena, e avvolgeva la nave di una luca argentea.
"Percy, che ci fai qui?" Dal suo tono di voce, capii che era preoccupata.
"Sta' notte è il mio turno di vedetta; e tu?"
Un solo sguardo, e Percy capi' cosa fosse successo. La strinse a se, e le sussurrò che andava tutto bene, poco dopo sarebbero arrivati al Campo Mezzosangue, avrebbero fermato la guerra tra Greci e Romani e avrebbero sconfitto Gea.
Percy ne era sicuro, ma non sapeva quale prezzo personale avrebbe pagato.

Annabeth
Annabeth si accocolò tra le braccia di Percy, respirando quel lieve profumo di salsedine che lo caratterizzava.
Sarebbe rimasta cosi' per sempre, ma la nave urtò qualcosa, e lei sobbalzò.
Andò verso prua, e vide una decina di giganti armati di rocce da una tonnellata ciascuna. Corse subito ad avvertire gli altri, ma Percy l' aveva già preceduta: jason e Leo  cercavano di invertire la rotta, Piper, aiutava Hazel e Nico con i cannoni, e Frank, trasformatosi in dragone, intercettava il maggior numero di massi, distruggendoli.
"Dobbiamo svoltare verso il mare, ma ci serve un diversivo".
Annabeth pensò subito a un diversivo, ma non le venne in mente niente. Cosa poteva distrarre una decina di giganti, figli della loro peggiore nemica, armati di rocce da una tonnellata ciascuna?
Non fini' la domanda che vide Percy saltare giù dall' Argo II.
"Che stupido" pensò e si diresse verso prua.


Ciao, questa è la mia primissima fanfiction, spero sia di vostro gradimento!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: achilles29