Salve a
tutti... mi dispiace non essermi presentata nel primo capitolo, e quindi
rimedio ora!
Il mio
nomignolo è Kyo ( o Kyocchola
per prendermi in giro :3 ), e questa è la mia prima fic
seria su Miyavi. Non scrivo molto bene, lo so, ma
cerco di fare del mio meglio per esprimermi...
Chiedo
scusa se non sono riuscita a interpretare bene Miyavi,
ma credo purtroppo che nessuno possa conoscerlo nella sua vita privata, quindi
l'ho fatto secondo un mio pensiero, o su ciò che riesco a immaginare. Se non
capite alcuni punti ( o semplicemente ho sbagliato a scrivere la grammatica ),
vogliate scusarmi e chidetemi/ditemi pure! Come si
dice... si impara dai propri errori :°
Forse la fic può sembrare un pò
troppo triste o deprimente... ma voglio far capire che le FanGirl
possono rovinare un bravissimo artista... spero di riuscire a farmi comprendere
da voi.
~°~°~ Infortunatly
« Miya!
MIYA!! »
« Eeeeeeeh...
che c'è... » apro gli occhi stanchi.
« Miya
muoviti! Andiamo a fare colazione! » Eccolo, TYKO... sempre a mangiare pensa...
« ...sì... spè ma... COLAZIONE?!? ». Mi alzo di colpo. Guardo la
sveglia sul comodino... 10.23
« Sì! Colazione!
Muoviti dormiglione, ho fame! Lo sai che non vado se non ci sei te! » Continua
a battere sulla porta.
« Sì ok arrivo... »
probabilmente ho preso sonno mentre suonavo... non mi ricordo, non me ne ero
accorto nemmeno...
Mi lego i capelli,
sono troppi e anche a fine estate fanno parecchio caldo quando sono sciolti...
« Ahi »
Che male... le dita
pulsano dal dolore.
Dò uno sguardo alle
mani. La destra ha un unghia quasi rotta... la sinistra sanguina dalle dita. «
Oh merda... »
Guardo la chitarra...
rossa, sporca di sangue sul manico e sui tasti, corde comprese.
« Cazzo! » Non ero
mai arrivato a questi punti. « Cazzo
TY-chan! Ehi! TY-chan! Ho un problema! SERIO!! » corro al bagno, cerco di
fermare lo scorrere del sangue sotto l'acqua fredda. « TYKO, CAZZO!! »
« Oh madonna che
rompi adesso?! » entra nervoso, venendo verso al bagno.
« "Che
rompo", ho suonato troppo e ho distrutto le dita! »
« Bravo scemo! Ma che
cavolo ti salta in mente, rockstar dei miei pifferi, guarda cosa combini a
gasarti troppo! »
« Ma stà zitto! Parlando così non migliori di sicuro la
situazione! »
« Giusto! Tanto,
meglio di così... »
« Senti... renditi
utile, puliscimi la chitarra intanto, che ho paura che di rovini! A me ci
pensiamo dopo! Sbrigati! »
« Ok ok, rimani lì sotto l'acqua tu, però! »
« Lo so benissimo,
pezzo d'idiota, non sono un bambino! Non fare il grande solo perchè sei diventato padre! »
« Almeno io lo sono, zitello! »
« STA ZITTO E
MUOVITI! C'è mia nonna che ha 100 anni ed è un fulmine al tuo confronto!! »
« Dev'essere
proprio in salute, allora... falle i miei più sentiti auguri! Comunque adesso
vado... ». E' sempre stato bravo ad avere l'ultima parola, per quanto io possa
insultarlo... sebbene non sul serio.
« Sì... grazie... »
Che disastro... sono
davvero un disastro. Sono giorni che non faccio altro che procurare problemi e
combinare guai... Prima rompo di continuo le corde, poi non riesco a incidere,
ora mi rovino le dita... Ma che cavolo mi succede?
« Ecco! Pulita,
linda, profumata, lavata con Perlana Black Magi- » « GRRRazie... » «
Sempre al suo servizio, Direttore... Ora però stai lì buono che chiamo qualcuno
che ti possa disinfettare senza che ti voglia saltare addosso... »
« Sì... grazie TY-chan... » non riesco a guardarlo in faccia... ha
ragione. Sembro proprio un bambino...
...
« Ecco fatto! » Saitoh mi ha disinfettato le dita. « Ora fà attenzione, evita di suonare almeno per qualche giorno,
sennò rischi di peggiorare. »
« Sì... » ringrazio.
Tengo lo stesso la testa china, non riesco a guardare nessuno...
Non riesco a
capire... perchè succedono solo cose spiacevoli...
Sono io che non vado? E' solamente colpa mia? Perchè
mi sento così... triste...
« Miya-chan
non abbatterti! Può capitare a volte!! » TYKO mi urla nelle orecchie.
« Sì ho capito! Non
serve urlare! »
« Non si sa mai...
con la testa che ti ritrovi. »
« Brutto -... » gli dò uno spintone con l'altra mano, ma è sempre stato troppo
grosso [e grasso. lol] perchè
io riesca a spostarlo.
« Pff...
che muscoletti mosci che abbiamo... » Ecco, questo è uno di quei momenti in qui
mi fa incavolare davvero.
« CAZZO!! » Mi alzo
di colpo, e mi scaravento addosso a lui. Oh, finalmente riesco a spostarlo
davvero.
« Ehi ehi » Contrabbatte. Non reggo, e
finisco addosso alla porta della camera.
« Hahaha!
»
« Ridi ridi, grassone » rido pure io... che situazione stupida.
« Toh! Finalmente un
sorriso! » Mi guarda contento. Sì, è vero... non rido quasi mai, negli ultimi
tempi...
Rispondo con uno
sberleffo, e mi riavvicino a lui. TYKO è l'unico con cui mi diverto, con cui
riesco davvero a essere me stesso... ... ... dopo Maya...
« Bhà
Miya, lasciamo stare... io, vado a mangiare » Dopo
una poderosa pacca sulla MIA povera schiena, esce quasi correndo dalla mia
stanza: ha troppa fame.
« Che scemo... ». Ma
gli voglio bene proprio per questo... siamo scemi tutti e due.
Sospiro e mi distendo
di nuovo sul letto.
Non so a cosa
pensare... Ho la mente troppo in confusione...
Non ho il tempo per
continuare a ragionare che mi si richiudono gli occhi, lasciandomi andare
all'oscurità...