-Capitolo 3-
-Un giorno con…Harry?-

è semplicemente...lui. Ma c'è ancora una cosa che non vi ho detto di Harry...



Voi vi chiederete "Ma perchè Harriet ce l'ha così tanto con Harry?" perchè quando mio fratello morì, all'età di 13 anni, era il migliore amico di Harry. Dal giorno in cui è morto ho sempre dato a lui la colpa, perchè quel pomeriggio sarebbe dovuto andare da lui. Vi chiederete anche "Ma cosa diamine centra allora la farmacia, Harriet mi stai facendo confondere!" la farmacia centra, centra eccome. Prima di accompagnare mio fratello passarono da li per prendere un farmaco che serviva ad Anne, la mamma di Harry, per il mal di testa. Non so come, esplose un qualcosa, forse una bomba. Solo in 4 su 15 persone si salvarono. E tra quelle 11 persone...c'erano loro.
Non mi allungo a dire e a raccontare cosa prova una bimba di soli 9 anni a perdere la sua famiglia, potete già immaginare.
Fatto sta che io non sopporto Harry. Avevano la stessa età lui e Josh, quindi ora che io ne ho 16 lui ne ha 20.

Ripensando a tutto questo non sentii neanche la professoressa di Matematica che mi rimproverava...
-"Kant! Dato che è stata attentissima, perchè non viene a fare l'esercizio alla lavagna?"-
Merda, ci mancava solo questa-"Prof. non ne ho voglia"- Dissi, facendola diventare rossa dalla rabbia. Giusto in quel momento suonò la campanella, che culo...
Uscii molto velocemente ripensando a tutto quello che avevo pensato prima...oggi mi sento strana, di solito esco ridendo, invece oggi sono abbastanza triste...si sa. Il tempo passa, ma non si dimentica.
Stavo andando nel mio armadietto quando sento delle voci chiamarmi.
-"Hei mia piccola leonessa...cos'hai oggi, sei triste?"- risero il resto del gruppo.
-"Hei mio piccolo rompi palle...cos'hai oggi, scassi più del solito..."- dissi voltandomi e iniziando a camminare verso l'uscita.
-"Ahahah mi hai chiamato "Il tuo piccolo..." - disse con un sorrisetto malizioso.
-"Senti, Harry. Non vo voglia di scherzare oggi. Quindi levati dai coglioni, CIAO"- dissi sottolineando il ciao.
C-cosa mi sta succedendo...? E' una...lacrima quella che sta uscendo dai miei azzurri occhi...? Non può essere. Io di solito non piango, non piango mai. Non so perché, non mi sento bene...mi gira la testa cavolo. Stavo per allontanarmi da Harry, ma persi un pò l'equilibrio. Stavo forse svenendo dal troppo caldo...ne ero sicura. Mi gira la testa, chiudo per un attimo gli occhi e poi...nero.
non mi piace il buio, voglio svegliarmi! Aiuto! Aiutatemi, vi prego!




-"C-c'è qualcuno qui...?"- dissi aprendo a mala pena i miei occhi. Ma...dove mi trovo? Questa non è la mia cameretta. Non è casa mia. DOVE SONO?
-"Hei, vedo che ti sei svegliata piccola..."- disse una voce roca. Mi è al quanto familiare...no, non può essere Har...
-"HARRY!?!?"- dissi buttando un urlo. -"Pricipessa calmati, non sei mica all'inferno con satana, sei a casa mia, nel mio letto"- mi spiegò. -"Si, lo avevo capito, ma cosa diamine ci faccio io qui fissata e osservata da...te, chissà da quanto tempo? E sinceramente avrei preferito essere con satana piuttosto che con te"-
-"Sei semplicemente svenuta, piccola. Non volendoti lasciare da sola...beh ti ho portata qui"- disse lui.
-"Capisco............grazie, ma ora sarebbe meglio andare"- dissi imbarazzatissima guardandomi le mani...ad un tratto sembravano veramente interessanti. Harry era seduto su una sedia davanti a me. Si avvicinò.
-"Sai, sembri un angelo quando dormi..." Non fece neanche caso a quello che dissi. Le mie guance in quel momento sembravano tipo la piastra. Potevano friggerci le uova.
-"Mai visto un capolavoro più bello di te"- disse mostrando le sue adorabili fossette. Cazzo lo avrei voluto baciare, ma in quel momento visti l'orario. Le 22:37!?! WTF.
-"Cazzo Harry perchè non mi hai chiamata! E' tardissimo, io devo ritornare a casa, e poi cavolo non ho neanche studiato e poi devo anche metter..."-
-"Ssh. Dormi da me stasera, non ti lascerei mai andare a piedi a casa"- disse.
-"Infatti ci andrò con LA TUA macchina"-
-"ti ricordo che hai ancora 16 anni, e che non puoi guidare signorina Kant"-
-"Uffa, okay mi hai convinta. Ma domani cosa dico ai prof.si incazzeranno da morire!"-
-"tranquilla. Domani non andremo a scuola. Il medico non mi ha raccomandato altro di farti stare al fresco e dentro casa...dice anche che devi respirare solo aria fresca e pulita"-
-"...........voglio fare una passeggiata in giardino per prendere un pò d'aria......DA SOLA...posso vero?"-
-"Certo piccola. Se hai bisogno sono qui...per stasera ti andrebbe la pizza?"-
-"Si...anche se non ho molta fame...comunque sto uscendo..."-
Uscii di casa. Cavolo, niente male come giardino. trovai un piccolo angolino, mi sedetti e sfilai dalla tasca quel pacchetto che risolveva ogni mio problema. Una sola...dai. Incominciai a fumare e guardando il celo mi uscì una lacrima.
-"ti voglio qui, mamma"- dissi singhiozzando. Non fumavo quasi mai, solo quando mi sento sola e triste.
I minuti passarono e riflettei un attimo. Che dolce che era stato Harry ad accogliermi in casa sua. Non mi starò mica innamor...NO! HARRIET NO! Lui è solo un puttaniere come tutti gli altri. Non mi innamorerò MAI di lui.
Sentii dei passi provenire a dietro di me. Era di sicuro Harry. Cazzo avevo tutto il mascara colato, che brutta che sono. Sto anche fumando, e lui questo non dovrebbe vederlo. Ma...troppo tardi.
- "Harriet! Che cazzo stai facendo! Leva subito quello schifo dalla tua bocca!"- disse abbastanza incazzato.
- "Vuoi per caso morire!?"-
-"Sarebbe meglio....."-dissi ancora accovacciata su me stessa con lo sguardo rivolto verso terra.
-"Harriet...io ci sono. Se credi che nessuno ci sia per te…beh ti sbagli. Io sono qui per te. Pensi che se non mi importasse ti avrei portata a casa mia?"-
-"Harry io h-ho paura."-
- "Ssh…ci sono io con te. Adesso però smettila di piangere...se soffri tu...soffro anch'io"- disse stringendo il mio corpo ad un suo caldo abbraccio.
- “Harry tu non sai minimamente di come soffro io!” - dissi alzandomi da terra e scansandomi dal suo abbraccio.
- “Non puoi capire! Certo, tu sei troppo impegnato a prendermi per il culo con i tuoi amichetti del cazzo. Io so per certo una cosa. A te non importa, il tuo scopo è solo affezionarti a me per poi portarmi a letto come tutte le altre troie che ti fai ogni giorno. Se tu pensi che io sia una facile…”BEH TI SBAGLI”- dissi imitando le sue parole. Anche qui mi misi a piangere per poi scappare dentro casa e chiudermi in un bagno. Almeno questa era la mia intenzione. Infatti non la potei realizzare. Si alzò prendendomi da un polso.
- “Scherzi!? Non lo farei mai! Harriet tu pensi che possa fare una cosa simile…?!?” – disse guardandomi negli occhi. – “Si, Harry. Tu lo fai con tutte! Perché mai non dovresti pensarlo anche con me?” – risposi secca. – “Con te è diverso!” - …aspetta…in che senso diverso? Cosa intendeva con ‘ Con te è diverso ’?
-“…in che senso con me è diverso?”- dissi piegando un po’ di lato la testa.
-“Beh…per ora non posso dirtelo. Magari tra qualche giorno, o qualche settimana…comunque sia voglio dirti solo questo. Se solo mi azzardo a fare qualcosa, tu non mi rivolgi MAI più la parola. Ok? “- Wow, coraggioso per dire quelle parole! Tanto lo so che ci proverà lo stesso ma…gli do corda.
-“ Affare fatto Styles.”- sforzai un piccolo sorriso e il primo istinto che mi venne era di…abbracciarlo? –“ Non ti do fastidio vero?”- ma cosa cazzo avevo appena fatto??? Ma sono pazza o cosa? Non so perché l’ho fatto, ma una cosa che so è che con lui accanto mi sentivo al sicuro.
--dopo cena—
“ Cosa ti va di fare?” disse. “Beh Harry, sono le 23.30 non c’è molto da fare…” “Uhm…un film?” “okay…che genere?” “Horror-thriller!” “No, Harry ti prego io li odio questi film, non puoi farmi una cosa del genere!!!” misi il broncio “Dai piccola, ci sono io.” Disse con la sua voce roca e dolce allo stesso tempo. “Ma Harry! Non penso tu possa anche dormire con me.” “Si invece che posso. Dai principessa non penserai mica cose sconce….” Disse lui imbarazzato “E poi sono io il pervertito!” risi divertita e mi misi una mano davanti alla bocca come per dire ‘Oh, scusa se rido’
“No dai leva quella mano davanti le tue bellissime labbra, lo sai che mi fanno collassare…e il tuo sorriso…” MIO DIO.MIO DIO. MIO DIO. Ragazza collassata, ripeto. Ragazza collassata davanti ad un bellissimo ragazzo con muscoli e tatuaggi. Dio, se solo un’altra volta mi chiama ‘cucciola’ ‘piccola’ o ‘principessa’…giuro che lo bacio.
“Piccola allora…lo vuoi vedere questo film…?”
……………..dicevo?
Dai Harriet, bacialo come stabilito.
E tu chi cazzo sei??
Sono il tuo cervello, babbana.
Chi sei tu??
Il tuo cervello! Devo dirtelo ancora una volta?
Ok Cer (?). Adesso mi spieghi perché dovrei baciarlo?
Perché lo hai detto tu! Hai detto “Dio, se solo un’altra volta mi chiama ‘cucciola’ ‘piccola’ o ‘principessa’… giuro che lo bacio”
……l’ho detto?
Si cretina. Lo hai giurato. Dai, bacialo!
Ma dico io, sei per caso scema??
No, ho solo detto la verit…
Ok, ora sta zitta!
“…piccola ci sei?” rise. Finalmente smisi di parlare on Cer e ritornai al mondo reale. “Oh si scusami…è che stavo pensando…” dissi. “Oh…e a cosa?” “A te”
Cazzo sono cogliona o cosa!? Ma dico scherziamo? Ma cosa gli vado a dire se neanche mi piace!
Si certo…a te non piace…Puahahahahah!!!!!
STAI ZITTA.
“…A me? Ahah grazie..” disse lui EVIDENTEMENTE imbarazzato. Mi coprii gli occhi dalla vergogna immensa che provavo in quel momento. Che gran figurona di merda. “No dai, non coprire pure gli occhi…sono una delle cose più sexy che abbia mai visto” ammette. “Mi trovi sexy?” “Certo.” “Sei dolce tu…scusami per averti detto quelle cose prima…ti giuro mi dispiace…” “Non preoccuparti, ti capisco invece. Anche io non ho più i genitori…comunque sia, vediamo sto film?” “oddio Harry ma poi io non dormo, giuro!” “E io ti faccio compagnia, giuro!” “Okay…mi hai convinta.” “Yeeeee”.
 
-DURANTE IL FILM-
“Cazzo Harry mi sto cagando sotto! Quando finisce st’inferno??” dissi supplicandolo “Tranquilla amore tra 10 minuti finisce”
Amore? Vedi come ti ha chiamata?? Amore! E’ stra cotto di te, e tu non lo capisci!
Senti. Sono stata ‘in pace’ durante il film senza sentire la tua voce. Fallo almeno finire!
“CAZZO! VAFFANCULO MI SONO SPAVENTATA A MORTE! Ma tu mi vuoi viva o morta!?!?!? Meno male che è finito!” si limitò a scoppiare in una rumorosa risata e a guardarmi divertito. “Andiamo a letto Harriet…ahahahahahah” disse ridacchiando ancora un po’ e accompagnandomi nella ‘nostra’ camera. Fortunatamente aveva un letto matrimoniale…
-NEL LETTO-
Mi girai per ammirare i suoi occhi verdi stupendamente perfetti. I nostri sguardi si incontrarono e ci guardammo per un paio di secondi. Lui si avvicinava sempre di più, ma ad un tratto mi squillò il telefono. FANCULO. Chi cazzo era a quest’ora? Era un messaggio…
“Per sempre ti amerò e mai più ti scorderò. Se mi ami quanto ti amo io incontrami tra 7 giorni nel parco davanti casa di Harry. Ti amo piccola, non vedo l’ora di rincontrarti. Buona Notte…”
Ma chi poteva essere…? ‘Amore’? ‘Piccola’? ‘Ti amo’? ‘Rincontrarti’? Lo conoscevo già..? E come faceva a sapere chi è Harry e che io conosco lui e che sa anche dove abita??? Mi sto preoccupando…
Harriet finiscila di farti tutte queste domande, o un giorno…esploderò!
Ora voglio solo che Harry sti accanto a me…
“Hei, che hai? Tutto ok?” “Harry…” “…dimmi piccola” “Non mi lasciare” “Mai.”
 
 
Ma ciao bellissime e bellissimi! Ecco il Capitolo 3.
Capitemi…se non vi piace è perché è la mia prima Fan Fiction.
Lunedì SPERO di mettere il 4…
Ciauu!!!
…Chiara…