Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: benedettaseverus    20/07/2014    0 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la mia prima fan fiction quindi perdonatemi per gli errori che ci sono. Questa FF parla di una ragazza, Kristine, che abita con i Dursley e passa intere giornate a subire le loro critiche, una sera riceve una lettera e...
Genere: Fantasy, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton, Un po' tutti
Note: Cross-over, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era verso la fine di Agosto e Kristine si svegliò era presto e dato che era estate fuori il tempo era bello, c'era il sole ed era molto caldo; si alzò e si mise uno dei pochi vestiti che aveva dato che i Dursley non le compravano molti abiti. Dopodichè si  precipitò subito in cucina a preparare la colazione ai suoi zii e a suo cugino; aveva messo tutto in tavola quando Vernon, lo zio, entrò e si mise subito a tavola urlando: -KRISTINE! Dov'è il mio caffè?!- lei sobbalzò e glielo portò subito, lui la fulminò con lo sguardo e la congedò, dopo poco entrarono anche Petunia e Dudley e si misero a sedere per mangiare ciò che Kristine aveva preparato: dei toast con diverse qualità di marmellata, il tè e il caffè. Lei si congedò subito e andò a prendere la posta tra la quale c'era anche una lettera per lei, la nascose in una tasta del vestito e portò il resto delle lettere allo zio poi andò in camera sua dove aprì la lettera e la lesse, spalancò gli occhi sorpresa: -scuola di magia e stregoneria di..H-Hogwarts? Che posto è?- diventò sempre più curiosa quindi aspettò fino all'undici settembre. Quel giorno arrivò molto velocemente e proprio quella mattina Durdley aveva iniziato la scuola, verso le otto e mezza qualcuno bussò alla porta, Kristine andò ad aprire curiosa di sapere chi fosse, aprì e si ritrovò davanti un uomo vestito tutto in nero, con i capelli lunghi, unti e corvini e un'espressione seria; lo guardò alzando un sopracciglio perplessa lui si schiarì la voce e continuando a tenere sempre lo sguardo glaciale su di lei iniziò a parlare: -lei è la signorina Kristine, giusto?- la guardò negli occhi verdi che per lui erano familiari, gli vennero in mente i ricordi di quando era bambino e di quando giocava con la sua Lily, lei sostenne lo sguardo anche se un po' intimorita: -si, sono io.- l'uomo fece un grande sospiro e continuò a guardarla: -bene. Venga con me, la porterò alla scuola di Magia e Stregoneri- venne interrotto dalle urla incessanti di Petunia che la chiamò in continuazione fino a quando non vide l'uomo in nero e con voce tremante ma decisa trovò il coraggio di chiedergli: -si può sapere chi è lei?! E tu Kristine! Torna a pulire la cucina, muoviti!- Kristine sobbalzò ed andò subito a pulire la cucina mentre lui le guardava: -mi chiamo Severus Piton e sono venuto a prelevare la signorina Kristine.-Petunia sgranò per un attimo gli occhi e scosse la testa: -mi dispiace ma Kristine non andrà da nessuna parte!- lui la fulminò con lo sguardo e quando la ragazza ebbe finito di pulire la cucina si recò di nuovo all'ingresso per sapere cosa volesse Severus da lei, lui la guardò negli occhi e ricominciò a parlare sotto lo sguardo ancora incredulo di Petunia: -bene signorina Kristine sono venuto a prelevarla per portarla alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.- la ragazza sgranò gli occhi e pensò fra sè e sè "H-Hogwarts?! Ecco da dove veniva quella lettera!" Guardò la zia e poi Severus: -va..va bene- la zia la fulminò con lo sguardo: -no! Tu non andrai da nessuna parte!- la sgridò facendole abbassare la testa, Severus guardò la scena e schiarendosi la voce aggiunse: -signorina Kristine, vada a preparare la valigia. Partiamo subito- detto questo aspettò che la ragazza fosse andata in camera per estrarre dal mantello un bastone dinlegno lungo e fino, una bacchetta, la puntò verso Petunia e con tono freddo disse: -la signorina Kristine verrà con me. E ora se non le dispiac- venne di nuovo interrotto dalla voce dello zio Vernon che infuriato andò all'ingresso per sapere cosa stesse succedendo: -cosa diavolo succede qui?!- alla vista dell'uomo tutto in nero sbianca e inizia a sudare freddo- lei chi è?! E cosa vuole da noi?!- in quel momento Kristine esce dal sottoscala con un piccolo zainetto e si avvicina a Severus, Vernon la guarda perplesso e infuriato: -piccola mocciosa chehai intenzione di fare con quello zainetto?!- l'uomo si mise davanti a lei e la fece uscire poi con sguardo minaccioso uscì anche lui chiudendosi la porta alle spalle: -bene signorina. Adesso ci smateriallizzeremo alla stazione.- la ragazza lo guardò confusa-smaterializz- che?- lui le prese la mano e si smaterializzarono, lei gliela strinse sentendosi confusa, si sentiva trascinare via e aveva le vertigini. Arrivati in un piccolo pub Severus chiese ad Ed, il barrista, di usare il passaggio per andare a fare delle commissioni per Kristine, dato che andava in una nuova scuola le serviva il materiale adatto. #spazioautrice scusate se è un capitolo corto ^^" ma non ho molta fantasiin questo momento. Deve essere per via del caldo =w= (lo spazio autrice non mi si stacca dal testo e non ho capito il perchè quindi scusate D: )
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: benedettaseverus