La mattina dopo, Hermione si svegliò
presto. Aveva fame, così scese giù
a prendere qualcosa da mangiare.
Intanto, da qualche porta più in
là della sua uscì fuori una testa rossa
e una faccia piena di lentiggini con due grandi occhi azzurri che,
sentendo dei
rumori là vicino, andò fuori dalla sua camera a
controllare. Inoltre, quel
goloso di un Weasley, aveva una fame tremenda!
Hermione era già seduta al grande
tavolo del Paiolo, con due grandi
pancakes e sciroppo d’acero nel suo piatto.
Ron scese le scale, e intravide una grande chioma
castana addentare dei
dolci, soffici e profumatissimi pancakes…Si
avvicinò, prese una sedia e si
sedette accanto a Hermione. Era così carina anche la mattina
presto, con quegli
occhi nocciola sempre in agguato per scrutare i minimi dettagli di ogni
cosa.
Perché sì, Ron aveva notato tutto questo di lei.
Aveva notato la sua camminata,
che distingueva sempre da quella delle altre ragazze. Aveva notato quel
sorriso, quel sorriso che, quando usciva, era il più radioso
di qualunque altra
Grifondoro.
Hermione stava mangiando, finalmente aveva trovato
qualcosa da mettere
sotto i denti! I pancakes avevano un sapore al cioccolato
così buono…le
ricordava il profumo di Ron dopo quell’abbraccio. Si sentiva
osservata, così si
voltò. A guardarla erano quegli occhi azzurri dove si
rispecchiava ogni volta,
davanti a lei c’erano quei capelli rossi che, aveva notato,
erano più chiari di
quelli dei suoi fratelli, di un colore più
candido…
‘’Ron! Oh…ciao!
Anzi, buongiorno! Che ci fai qui di prima
mattina?’’
chiese un’Hermione rossa in volto e con una forchetta a
mezz’aria.
‘’Herm…giorno..io,
beh, avevo sentito dei rumori e…avevo fame
e..’’
balbettò. Hermione non lo aveva mai guardato con un sorriso
tanto grande
stampato in volto.
‘’Il
solito!’’ rise ‘’Harry sta
ancora dormendo?’’
‘’Cosa? Ah, si, Harry!
Si…sta ancora dormendo…’’
rispose il rosso.
‘’Ne vuoi
uno?’’ disse Hermione, indicano i pancakes.
‘’Certo! Cioè,
si…si grazie’’ rispose Ron
‘’Herm…ti devo parlare…anzi,
devo chiederti una cosa’’ Ron aveva preso un
po’ del suo coraggio, voleva
parlare ad Hermione della gita ad Hogsmeade.
‘’Dimmi
tutto…’’ Hermione non era più
serena come quando stava mangiando
i suoi pancakes in santa pace…le statano ribollendo in testa
un sacco di
pensieri…Hogsmeade? La gita? Se sa
che
Harry non può venire e decidesse di non voler andare con me?
E se andasse con
qualcun altro?...
‘’Herm…so che Harry non
può venire a Hogsmeade con
noi…’’
‘’Si, lo so…me
l’ha raccontato…’’ Hermione si
aspettava giaìà il rifiuto
di Ron di andare a Hogsmeade con lei…
‘’Quindi…saremo
solo io e te, ti va?’’ le sue orecchie erano
diventate
di nuovo rosse, si stavano infuocando.
‘’Cos…? Certo!
Ronald, certamente!’’ Hermione non stava
più in sé:
allora Ron voleva andare a Hogsmeade con lei…allora forse
Ginny aveva ragione,
forse Ron aveva davvero una cotta per lei…ma, senza pensarci
ulteriormente, lo
abbracciò. Di nuovo.
‘’Oh, scusa…beh,
adesso ritorno in camera…forse Ginny si starà
già
preoccupando del perché non sono a
letto…’’
‘’Si…emh,
si..vai..ci vediamo fra poco…’’ Ronald
Weasley aveva, per la
terza volta, l’intera faccia più rossa di un
pomodoro e un cuore che, da quel
momento, aveva aggiunto un battito in più.