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Autore: I_Love_Cam    21/07/2014    0 recensioni
2 Ragazze, Jacquette e Heaven, dopo aver affrontato la maturità, fanno richiesta per enntrare in un università Londinese, le ragazze vengono ammesse e grazie ad un iniziativa della loro scuola attuale, riescono ad essere ospitate da una famiglia inglese composta dai due genitori e i loro 5 figli adottivi. Sarà una storia avvincente e piena di colpi di scena.
p.s.
questa storia è scritta a 4 mani da me e la mia amica a distanza, spero vi piaccia
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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"Ecco Melanie,questa è mozzarella,l'ho portata per te,cioè per voi,ma non mi aspettavo di trovare una famiglia così numerosa" disse Jacquette sorridendo. Heaven era silenziosa,non faceva tanto freddo ma la ragazza indossava una magliettina con le maniche appoggiate ai polsi. Terminata la cena,Melanie invitò le ragazze ad andare in salone,dicendole che avrebbe finito lei di ordinare. "Io vi lascio ragazzi,buonanotte a tutti" disse la ragazza mora salendo la scalinata per andarsene in camera quando una vocina angelica accennò un "buonanotte a te",Jacquette voltandosi vide lo sguardo di Louis ancora fermo su di lei, gli sorrise e salì velocemente chiudendo la porta della stanza dietro le sue spalle. *un'ora dopo* Jacquette era in camera già da un'ora,si era intrattenuta a parlare con Ian,il ragazzo conosciuto sulle scali a Roma, era davvero dolce e simpatico,almeno sapeva deconcentrare la ragazza da Kevin... Era intenta a scrivere il messaggio della buonanotte a Ian quando sentí dei passi, così bloccò il cellulare e uscì sporgendo la testa fuori dalla porte e vide Liam,così decise di andare fuori con tutto il resto del corpo. "Hei Liam" chiamò Jacquette. "Ciao piccolina" Rispose sorridendo il ragazzo. "Scusami potresti indicarmi la stanza di Louis?" chiese intimidita la ragazza. "Certo Jac, guarda è quella in fondo al corridoio a sinistra" Indicò una porta,sulla quale c'era disegnata una carota. Jacquette rise alla vista di quell'ortaggio. "Chi è che ha disegnato quella cosetta sulla porta?" "Oh Zayn disegna ovunque,basta guardargli le braccia per capirlo!" e così dicendo si allontanò dopo aver dato un bacio sulla guancia della ragazza. La mora proseguì lungo il corridoio e bussò alla porta tatuata. "È aperto" disse il ragazzo all'interno. Entrando,Jacquette vide il ragazzo come al solito in mutande. "Vedi che hai caldo" commentò ironica. "È un vizio che ho sin da bambino,se ti da fastidio mi copro!" disse sorridendo. "No,non serve... non ci metterò molto"-si avvicinò al ragazzo in mutande-"volevo solo chiederti scusa per come ti ho trattato prima... non volevo che lo sapesse nessuno,promettimi che non lo dirai a nessuno dei tuoi fratelli Lou... ti prego promettimelo" lo implorò la ragazza. "non preoccuparti,starò in silenzio,il tuo segreto è al sicuro" la rassicuró Louis,erano pericolosamente vicini, Jacquette si perse negli occhi color oceano,il ragazzo avvicino le sue labbra a quelle della mora più bassina di lui,quello che era a prima vista un insignificante bacio a stampo si trasformò in un bacio passionale, uno di quei baci desiderati a lungo,per un momento Jacquette avrebbe voluto allontanarlo e riempirlo di guai... ma non ci riuscì... si sentiva al sicuro tra quelle braccia,protetta da quel ragazzo che conosceva da così poco,prima che se ne rendesse conto si trovarono distesi sul letto,Il corpo del ragazzo era sostenuto dalle proprie braccia posizionate sulle coperte,al di sopra delle spalle di Jacquette. "L-Louis" Ansimó la ragazza poggiando le mani sul petto nudo del ragazzo che improvvisamente scatto giù dal letto. "Scusami,mi dispiace,non mi era mai capitato" Disse risentito Louis,lo si leggeva negli occhi che era dispiaciuto. La porta sbattè bruscamente. "Non preoccuparti ma chi era?" "i-io non lo so..." "va bene,allora buonanotte" disse Jacquette accarezzandogli una guancia. "Buonanotte". *** "Buonanotte Mel, buonanotte Jeremy!" Pronunciò Heaven dopo aver lavato accuratamente le tazze da the che avevano appena usato lei, Niall e i genitori di quei 5 ragazzi. Si avvicinò a quelli che avrebbero dovuto essere i suoi genitori per tre mesi e li salutò con un bacio sulla guancia, poi si diresse verso il biondo. "Buonanotte Niall!" Disse schioccando, anche a lui, un bacio sulla guancia. La ragazza salí velocemente le scale guardando il suo cellulare e digitando il numero del suo ragazzo sul display. Le batteva il cuore all'impazzata, non vedeva l'ora di sentirlo, soprattutto dopo l'accaduto di quella sera nella macchina del riccio. Squillava.. Ancora.. Ancora... Segreteria.. Nessuna risposta. La ragazza sbuffò camminando nel corridoio, quando all'improvviso una porta si aprí e qualcosa l'afferrò per una spalla tirandola in una stanza buia. All'improvviso la luce si accese, il petto della ragazza continuava a gonfiarsi e sgonfiarsi. "Ma sei impazzito o cosa?" Chiese Heaven in tono rude. Quei grandissimi occhi verdi la fissavano come se avessero visto una creatura mitologica. "Non avevo fatto caso a quanto tu sia bella senza trucco.." Il ricciò le pizzicò delicatamente una guancia, subito lei ritrasse il viso. "Cosa vuoi Harry?" Chiese scocciata. "Ho visto Jacquette in camera di Louis, lui era sopra di lei..Heaven,stavano scopando!" Per un attimo Heaven ebbe l'impressione che la sua mascella stesse per cadere a terra dalla sua sconcertatezza. "Anche se fosse? Cosa cavolo te ne importa?" Ringhiò la ragazza. "Heaven,cazzo! Si sono conosciuti oggi! Jacquette è una puttana!" Heaven strinse i pugni, alzò un braccio e lo caricò più forte che poteva, scagliò un destro sul naso di Harry, che chinò la faccia e se la coprí con le mani. "Non osare mai più a dire una cosa del genere della mia migliore amica! Sei solo un coglione! Sono sicura che tuo fratello l'ha adescata in qualche modo!" La ragazza uscí dalla stanza sbattendo violentemente la porta alle sue spalle e si diresse alla camera di Louis. Bussò ripetutamente alla porta. Il castano dagli occhi color oceano aprí la porta. Heaven lo spinse dentro. "Copriti immediatamente! Non voglio sapere che mutande porti e devo parlarti!" Louis infilò un paio di pantaloncini e si sedette sul letto. "Dimmi!" Chiese. "Okay, cercherò di stare tranquilla...per favore dimmi che cosa è successo tra te e Jacquette..." Chiese Heaven tranquillamente. "Eri tu alla porta?" "No,Louis..era Harry e mi ha detto che tu e Jacquette stavate facendo sesso..." Anche lei si sedette sul letto assieme a Louis. "Cosa? Assolutamente no!" Disse sconvolto "Harry! Porca troia!" Urlò, per poi correre fuori dalla stanza ed entrare in quella del riccio. Heaven si alzò e scappò nella stanza di Jacquette, senza neppure bussare entrò e accese la luce. La mora tirò fuori la testa dalle coperte, i suoi capelli andavano di qua e di la. "Oddio mio grazie! Fortuna sei sveglia!" Disse Heaven. "Perché? Che succede?" Chiese Jacquette. "Jac, io so che ti sei lasciata con Kevin e che adesso ti senti debole, ma non puoi scoparti il primo che capita, cioè Louis, è il figlio di Mel e Jeremy, perché lo hai fatto?" Heaven non riusciva a parlare. " scopare? Ahahahha ma chi ti ha detto questa stronzata?..c'è stato solo un bacio, ma non so nemmeno io perché è successo...solo che mi guardava con quel mare che ha negli occhi, è cosí bello..." Disse Jacquette guardando il vuoto. "Oh grazie...avevo temuto il peggio..." "Chi ti ha detto una cosa simile?" "Harry.." Qualche grido iniziò a sentirsi dalla stanza di Harry, Heaven e Jacquette scattarono in piedi e corsero nella stanza del ragazzo. Ad Harry usciva del sangue dal naso, non poteva essere stata Haeven con quel colpo. Louis aveva il fiatone, e Harry seduto sul letto che si teneva un tovagliolo cosparso di liquido rosso sotto il naso. "Che succede qui?" chiese Jacquette. "Vieni..ne parliamo!" Disse Louis portando fuori Jacquette. Harry si alzò dal letto tenendo la testa alta e chiuse la porta. Tolse il fazzoletto e guardò Haeven con disprezzo. Si avvicinò alla ragazza che era accanto al muro. Le poggiò una mano sulla guancia per poi spiengerla con la guancia opposta al muro. "Cosa cazzo hai detto a Louis?" Disse Harry esercitando una leggera pressione sulla guancia della ragazza. "Quello che mi hai detto tu! Demente!" Rispose lei coi denti stretti. "Dovresti farti gli affari tuoi ragazza!" Haeven alzò un ginocchio con rapidità, colpendo Harry dritto nelle parti basse. Il riccio mollò la presa. "Avresti dovuto farlo prima tu...e non provare mai più a toccarmi!" Disse la ragazza andando verso la porta. "Ah..questo é tuo, carina...ha chiamato un certo Cameron, le ho detto che avevi passato una bella serata in mia compagnia. Buonanotte tesoro!" Sorrise Harry strafottente. "Cosa cazzo gli hai detto? Harry sei un coglione!" La ragazza prese un posa cenere dal comodino e glielo lanciò per poi scappare in camera sua. *** Louis guidò Jacquette nel corridoio fino alla sua stanza. "È stato solo un errore.." Sussurrò la ragazza. "Si...hanno frainteso tutto, non sarebbe mai dovuto succedere. Si puo dire che nemmeno ti conosco!" Esclamò Louis, i suoi occhi dicevano che anche lui, come Jacquette, era sorpreso delle parole che gli uscivano di bocca. "Tuo fratello mi guarda come se fossi una zoccola...è questo che pensa?" Chiese lei con voce fioca, le era da sempre importato del giudizio della gente e per quanto potesse far finta di niente, le faceva male. "Non lo so cosa pensa, non lo so! Quello che c'è stato deve rimanere tra noi 4, non vogliono che gli altri lo sappiano...okay?" Chiese Louis quasi implorante. "Va bene!" Sospirò Jacquette. "Questa storia deve finire..." Si lasciò sfuggire di bocca il castano. "Tranquillo, non può finire una cosa mai iniziata." Jacquette lasciò Louis senza parole nella sua stanza, diregendosi finalmente nella sua, magari sarebbe riuscita a riposarsi un po, era quello che desiderava da quando aveva toccato il territorio inglese. Si sdraiò sul letto e prese il suo cellulare. un messaggio da Heaven. Jacquette mosse il dito sul display e lo aprí. "Ti prego corri qui, ho bisogno di te il prima possibile!" Jacquette si precipitó nella stanza della migliore amica. La bionda era seduta al centro del letto,con le lacrime agli occhi e il cellulare tra le mani. "Hey,che succede? " chiese preoccupata Jacquette. "Mi ha lasciata Jac... e tutto per colpa di Harry" spiegò singhiozzando Heaven. "Harry?! cosa... cosa ha fatto?" domandò incredula. "Mentre parlavo con Louis non mi ero accorta di aver lasciato il cellulare nella stanza di quello,così Cam ha chiamato e Harry gli ha detto che avevo passato una bella serata...in compagnia, ora l'ho chiamato.... e mi ha detto che è tutto finito,io ho provato a parlargli ma lui non mi crede" La bionda pronunciò l'ultima frase con ancora le lacrime che le scendevano da quei bellissimi occhi celesti. "Stai qui" disse Jacquette mentre si avvicinava alla porta. "No Jac,torna qui ti prego" La bionda si alzo di scatto dal letto. "Hey,stammi a sentire, tu hai difeso me, e io difendo te, dopotutto... come dice la canzone che ci piace tanto... "con tutti contro,ma tu con me e io con te",e poi gli hai scagliato un meraviglioso destro al naso,ora tocca al sinistro!" completò la ragazza sorridendo e dopo essersi abbracciate,la minuta ragazza mora sparì nel buio del corridoio. *** "Harry.apri!" disse bussando ripetutamente alla porta chiusa a chiave del riccio,si aprì dopo l'ennesimo calcio. "Dove cazzo stai?" la voce della ragazza fece eco nella stanza. Una luce le se accese alle spalle,subito si voltò. Un ragazzi alto,dagli occhi verdi,quel verde tetro. "A cosa devo l'onore di averla qui Miss Clarke?" chiese maliziosamente il ragazzo. "Mi dici cosa cazzo ti prende? eh?... ma cosa minchia fai?"-alzò leggermente il tono di voce-"ti credi di essere il centro del mondo? Non puoi giocare così con i sentimenti di due ragazzi che si amano, lo capisci o no?" gli sbroccò contro Jacquette. "Tu e Lou vi amate?" domandò con la mascella a terra Harry. "Non sto parlando di me coglione,sto parlando di Heaven, cosa hai detto a Cameron? Hanno rotto lo sai? questi ti rende felice? è questi che vuoi? ah no ascolta bene boccolo! Io tre mesi non ci voglio stare nella merda tua e dei tuoi fratelli,mi fate schifo! Sto qui solo da un giorno e io sono quella che si scopa i tuoi fratelli e la mia migliore amica è stata scaricata dal ragazzo che amava e ama tutt'ora." Lo spintonò via facendolo allontanare dalla porta. "Quindi ora se permetti ti auguro una notte bellissima!" finì sarcastica per poi uscire dalla stanza entrando così in quella della sua amica. "Heaven..." disse silenziosamente,completamente il contrario di come stava facendi pochi minuti prima. "Eccomi sono qui" disse accendendo un lume sul comodino. "Jac... potresti farmi compagnia solo per stanotte,giuro mi faccio piccola piccola e tu avrai tutto il resto del letto" "hahaha amore, dormire con te anche se tu fossi un elefante che mi schiaccerebbe!" disse infilandosi nel letti dell'amica.... e così... finalmente...Buonanotte! *** Erano le 4 del mattino, Jacquette dormiva gia da un ora mentre Heaven non ce la faceva, continuava a piangere e a singhiozzare, tremava sotto il morbido piumone e il suo cuscino era mai impregnato di lacrime. Heaven decise di alzarsi, le girava la testa e non appena si trovò in posizione eretta iniziò a tossire, corse in bagno, chiuse la porta e si inginocchiò davanti al water. In un attimo tutta la cena della sera prima si ritrovò nel gabinetto. Si alzò e si lavò i denti. Alzò lo sguardo e si trovò faccia a faccia con la sua immagine riflessa nello specchio. Non si era mai vista cosí, era orribile, le lacrime e il dolore sfiguravano il suo volto. Prese la prima lametta usa e getta che trovò. Iniziò a passarla avanti e indietro sul suo avambraccio finchè non iniziarono ad aprirsi delle piccole ferite, dei piccoli tagli. Alla vista del sangue la ragazza si sentí subito meglio, ma ne voleva di piú, sempre di piú. Iniziò a cercare nell'armadietto da bagno, riuscendo a trovare un paio di forbici. Le aprì e con un movimento veloce lo passò tra il collo e la spalla, facendo aprire un grande taglio che immediatamente iniziò a far sgorgare sangue, che iniziò a espandersi sul suo maglioncino. Prese della carta igenica e la passò delicatamente sul taglio..aspettò un ora nel bagno, in attesa che il sange si fermasse. Tornò in camera e si cambiò, indossò anche una sciarpa nera, in caso il taglio avesse sanguinato ancora, tornò di nuovo in bagno e azionò la lavatrice per fare il bucato delle sue cose, per poi tornare in camera di nuovo...prese il cellulare e inviò un messaggio a sua madre. "Ehy Má, scusa per l'orario, qui è tutto fantastico, è completamente un altro mondo rispetto all'Italia, mi sto divertendo tantissimo, ci sentiamo." Aveva mentito, non si stava divertendo per niente, anzi, da quando era arrivata aveva l'impressione che Harry non vedeva l'ora di distruggerla, gia aveva iniziato e ci stava riuscendo. Sbloccò di nuovo il cellullare e chiamò l'unica persona di cui aveva veramente bisogno: Cam. Squillava.. "Pronto?" Rispose cam con la voce assonnata, solo l'udire quella voce fece scoppiare in lacrime Haeven. "Ti prego non mettere giù, ascoltami..se mi hai amato veramente ti prego di credermi!" Sussurrò la ragazza. "Heaven...come faccio a fidarmi di te? Tu sei lí e io sono qui..forse è stato meglio che ha risposto quello al telefono, mi ha fatto capire che io non sono pronto per affrontare il tempo distante da te..." "V-Vieni da me...prendi il primo aereo e raggiungimi...ti prego amore..c-credimi..io ti amo.." Balbettò Heaven. "Anche io ti amo..ma cerca di capirmi, sei la, in casa di 5 ragazzi, so come sono i maschi, so quello che gli puo saltare in mente..io ti penserò sempre...ma finisce qua!" "No! Ti prego! Non riagganciare!" ... La scritta che Heaven non avrebbe mai voluti leggere sullo schermo del suo cellulare:"Chiamata terminata". "Noo!" Gridò la ragazza per riprendere a piangere più forte di prima, chinata sulla scrivania. //////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// *SPAZIO AUTORE* buona sera a tutti, è la seconda volta che mi faccio viva :') non mi sentirete più di tanto perchè, non so cos abbia il mio account efp, ma non funziona bene, mi fa scrivere solo con la scrittura standard e non mi permette di cambiare colore. Volevo pubblicarvi le foto delle protagoniste ma purtroppo non riesco a pubblicare neppure quelle :( anyway...che ne pensate della storia? ha ricevuto molte visite ma nessuna recensione perciò non so neppure se qualcuno stia leggendo questo LOL. lettrici silenziose uscite allo scoperto! IO NO CATTIVA...IO COCCOLOSA :') ciao bellezze P.S. oggi ho fatto il doppio aggiurnamento P.S. del P.S. scusateci eventuali errori di ortografia...BUONA LETTURA
  
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