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Autore: hillies    22/07/2014    1 recensioni
[Draco/Hermione] [Fred/Hermione]
Fred Weasley non è morto e ancora lavora ai Tiri Vispi Weasley con il suo amato gemello George, ma Hermione Granger non sembra accorgersi subito del ragazzo, perché è al momento impegnata con l'ex mangiamorte Draco Malfoy.
**
-Ok associata, puoi venire ora!- disse George ad Hermione, facendo uscire il gemello dalla sua stanza.
Hermione si sedette sul letto e George la fissò.
-Allora, cosa vuoi?- chiese schietto il ragazzo.
-Cosa vi siete detti tu e Fred?- chiese Hermione
-Ti interessa, Granger?- George si stupì della domanda della ragazza.
-Assolutamente no! La mia era pura curiosità- esclamò la riccia, anche se non era pienamente convinta della sue parole.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Fred Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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A volte l'amore è proprio sotto ai nostri occhi

Capitolo 10

-Ginny quando pensi dire ad Harry che sei incinta? – chiese Hermione entrando nella Sala Comune dei Grifondoro.

Ginny alzò le spalle e superò la ragazza, andando nei dormitori. Hermione invece si sedette su una poltroncina, per rilassarsi un po’.

Dopo qualche secondo nella Sala Comune entrarono anche Harry, Fred e George.

Fred aveva sempre l’aria triste, come quando erano patiti.

-Fred, posso parlarti un attimo? – lo fermò Hermione, mentre Harry e George si dirigevano verso il loro dormitorio.

Fred si sedette nella poltrona accanto a quella di Hermione.

-Posso sapere cosa ti sta succedendo?

-In che senso? – chiese Fred un po’ distratto.

-Non lo so, ti vedo triste… è successo qualcosa? –chiese Hermione, un po’ preoccupata per il ragazzo.

-No, tutto a posto. – e il ragazzo si dileguò nei dormitori. Hermione lo chiamò per fermarlo, ma Fred non si girò.

 

La mattina dopo Hermione si svegliò all’alba.

Giunta l’ora della colazione aspettò davanti all’entrata della Sala Comune l’arrivo di Fred per potergli parlare.

Quando lo vide gli andò incontro e gli sorrise.

-Cosa vuoi già al mattino?- chiese il ragazzo stropicciandosi gli occhi, ancora immerso nel mondo dei sogni.

-Volevo parlare con te. Da capodanno non mi parli più e quando lo fai sembri sempre scazzato. Cosa ti succede, Fred? – e mentre Hermione cercava di avere un chiarimento, i due uscirono dalla Sala Comune e si avviarono verso la Sala Grande.

-Niente – mentì, e si passò una mano tra i capelli. – E solo che, sai, il ritorno a scuola, lasciare il negozio a Ron… tutte cose che mettono ansia. Non volevo far ricadere quest’ansia su di te non parlandoti, mi dispiace.

-Fred, devi  stare tranquillo, il negozio andrà benissimo anche con Ron al comando, e per la scuola non devi avere ansie, è come l’ultima volta, tutto normale. E comunque per qualsiasi cosa io sono qui. – lo rassicurò Hermione.

Erano praticamente davanti al tavolo con la colazione e Fred disse: - Grazie mille Herm. – e l’abbracciò.

 

***

Nel pomeriggio subito dopo pranzo, Hermione decise di farsi una passeggiata nel cortile della scuola, giusto per sgranchirsi le gambe.

Dopo poco si imbatté in Fred e George, che camminavano tranquilli, discutendo di chissà che cosa.

-Ehi associata! -  la salutò George alzando una mano per farsi dare il cinque, ma tutto quello che ricevette in cambio furono uno sguardo divertito e un “Salve” buttato lì.

- Cosa fai qui, tutta sola e in mezzo alla neve? – chiese Fred.

- Cercavi forse un posto per fare la secchiona e leggere? -  la stuzzicò George.

- Ma come sei simpatico! Come un mal di denti… -  rispose Hermione, dando una piccola spinta al gemello, che subito dopo guardò l’orologio e si scusò dicendo che doveva assolutamente andare.

- E siamo sempre noi, eh? – sorrise Hermione, stringendosi nelle spalle per il freddo, siccome era uscita soltanto con una felpa e la sciarpa dei Grifondoro, non pensando che potesse fare così freddo.

- Eh già, il meglio. Facciamo due passi? – Hermione annuì. – Ma hai freddo? – chiese Fred.

- No, solo che mi piace tremare quando c’è la neve – scherzò la ragazza.

-Ma sarai stupida, però! Dai, vieni qui – Fred rise e poi strinse l’amica a se con un braccio attorno alla sua spalla e tenendola più vicina possibile.

Camminarono un po’ in silenzio. Poi Fred parlò.

-Ma con Malfoy… voglio dire, avete chiarito?

-No, però l’altra mattina sul treno, mentre ero fuori con George mi ha salutata. Non so se le sia passata o se sia ancora arrabbiato con me. – rispose Hermione.

Subito dopo videro un ragazzo biondo platino camminare nella loro direzione.

-Parli del diavolo…- sussurò Fred a Hermione, che subito si affrettò a richiamare Draco.

-Ciao Hermione. – la salutò il ragazzo. Poi, dando un’occhiata a Fred: - Weasley.

-Malfoy- Fred ricambiò il saluto, dopodiché nessuno dei due spiaccicò una parola.

-Allora, come stai? Tua madre sta bene? -  chiese Hermione, un po’ imbarazzata e pentendosi di averlo fermato.

-Mia madre sta bene, e io diciamo che me la cavo. Tu? Passate bene le vacanze di Natale?

Hermione rispose di si, dopodiché ci fu un silenzio imbarazzante che Draco ruppe salutando e andandosene per la sua strada.

-Certo che è strano. – sentenziò Fred. – Oltre ad essere freddo come il ghiaccio, ovvio. Era così anche quando stavate assieme?

-No, era molto più dolce, io non so cosa sia successo, cosa ho fatto per meritarmi tutto questo. Pensavo fosse il ragazzo giusto per me, ma evidentemente mi sbagliavo. – Hermione cominciò a piangere e Fred si morse la lingua per averlo chiesto. Con il braccio che le stringeva la spalla la tirò a se e la strinse forte.

-Basta Hermione, dai. Tutte le volte che ti ho vista piangere era sempre per colpa sua. Lui non ti merita, e se un  ragazzo ti fa piangere forse non è quello giusto.

Hermione continuava a piangere, ma si stava piano piano calmando.

-Fred, sei il migliore. Non andartene mai.

 

***

-Harry, devo dirti una cosa molto importante… - disse Ginny ad Harry, senza però guardarlo in faccia.

-È una cosa di cui mi devo preoccupare? – chiese Harry, visto che dal tono di voce della ragazza la cosa sembrava seria.

-Vedi… io sto ingrassando.- cominciò Ginny. Harry tirò un sospiro di sollievo.

-Ah, meno male. Pensavo fosse qualcosa di molto grave. E comunque non mi importa molto se stai ingrassando, io ti amo lo stesso. – si avvicinò alla ragazza e la baciò.

-No, non hai capito, Harry. C’è un motivo se sto ingrassando. È che io non sono più sola

-Scusa ma non ti capisco. – Harry era assai confuso.

-Si, ecco, ho due cuori dentro di me. – disse Ginny.

-Vuoi dire che…?- domandò Harry con un sorriso.

-Sono incinta!- esclamò Ginny con gli occhi lucidi dalla contentezza.

I due si abbracciarono a lungo, dopodiché Harry disse: - Ginny, ma è fantastico! Non vedo l’ora che nasca! Dobbiamo dirlo a tutti! Oddio sono super eccitato!

-Lo vedo. Adesso calmati, dai. Devo ancora dirlo a mamma e papà, ma sono sicura che saranno felicissimi.

CIAO BELLI! 

Finalmente sono tornata con un nuovo capitolo, yeeeee! 

Scusate se non aggiorno molto spesso ma tra il sole, la pioggia, il vento, gli amici e i debiti non ho tempo di aggiornare e tanto meno ho la voglia... 

Ormai non prometto più di aggiornare ogni tre giorni, ma proverò almeno una volta alla settimana. Se così non fosse siete autorizzati a venirmi a pendere a casa e a darmi fuoco :) 

Baci a tutti :*

  
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