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Autore: Voglioniall    23/07/2014    4 recensioni
"Ho come l'impressione che ogni passo che ho fatto da quando cammino, sia un passo verso di te."
Due adolescenti,due modi di vivere completamente agli antipodi che si intrecceranno in un unico filo conduttore. Da una parte Zayn,un ragazzo dal temperamento eccessivo e dall'altra Ally, una ragazza piena di sincera fede verso Dio, intraprenderanno un cammino che li cambierà per sempre.
STORIA BASATA SU "I PASSI DELL'AMORE"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ZAYN'S POV

Disteso sul letto, fra una montagna di libri e altrettanti copioni, Zayn fa zapping in T.V. Ha mollato parecchio ore fa l'idea di provare ad andare avanti con la commedia senza l'aiuto di Ally ed ora sonnecchia di tanto in tanto mangiando qualche pop-corn raccattato dalla dispensa. Proprio nel momento in cui Will Smith sta per calarsi giù da un edificio in fiamme un trillo lo fa sobbalzare. Si guarda intorno prima di rispondere un seccato:" Non sono reperibile!" e rimettersi comodo sulla sfilza di cuscini poggiati dietro la sua schiena. Ancora un altro squillo ed ora Zayn è in piedi, spazientito da quella fastidiosa impazienza.
Alza la cornetta con un gesto secco:"Ma insomma, a casa vostra non si dorme mai, eh?"
"Salve, lei deve essere il signor Malik. Zayan Malik, giusto?"risponde una voce roca dall'altro capo del telefono.
"Zayn Malik, non Zayan o quel che ha appena detto. Comunque, mi dice cosa vuole?"
"Mi dispiace, non era mia intenzione disturbarla, ma ci è sembrato giusto avvisarla. Suo padre è stato coinvolto in un incidente d'auto, questa notte e...e..." annaspa il tipo alla ricerca delle parole giuste, ma Zayn era già lontano.
La terra aveva cominciato a girare vorticosamente prima di riuscire ad aggrapparsi ad un mobiletto di mogano lì vicino:" Sta...sta bene?" chiede deglutendo pesantemente.
"Non sappiamo dirlo con certezza. E' stato ricoverato in terapia intensiva e non potrei dirle altro."
"Come non puo dirmi altro? Sono il figlio porca put-prende un profondo respiro e serra le mani in un pugno chiuso- senta, mi dica solo dove è ricoverato."
"Al Sant. Mary Hospital, nel centro di Los Angeles" bofonchia la voce roca ora stizzita.


ALLY'S POV

L'aria alquanto umida e il polline nelle piantine circostanti fanno starnutire Ally ad un ritmo breve ma continuo. Si strofina il naso e fa facce buffe alle stelle, mentre una piccola coccinella le sale su per il dito e spiega le ali indisturbata. Non aveva mai creduto alla magica fortuna che esse avrebbero dovuto portare, ma in quel periodo, aveva fede più che mai, perciò vale anche corteggiare un'insetto. Aveva fatto ben attenzione, tuttavia, a non pensare a Zayn. I suoi pensieri lo avevano accarezzato per tutta la restante settimana ma lei si era decisamente impuntata e cercava con tutte le sue forze di impedirglielo. Non l'avrebbe mai ammesso, ma i pomeriggi senza quello strano tipo tutto chiasso non erano più gli stessi. Ogni tanto si trovava a desiderare di comporre il suo numero e sentire la sua voce, ancora una volta,ancora una, ma poi metteva giùla cornetta e svolgeva qualsiasi attività che glielo potesse far dimenticare, in qualche modo.Cosa che naturalmente non le era riuscita visto che la povera zia Rosalinda era stata trasformata dalle sue strane fantasie in un bellissimo ragazzo dagli occhi nocciola. Il padre non faceva domande e lei aveva apprezzato. Tuttavia, il cassetto Zayn si riapre con uno schiocco proprio nel momento in cui lo scorge avanzare verso di lei con un'aria completamente diversa dal solito. Ally poggia le mani sull'erba fresca e fa per rialzarsi quando due possenti mani la afferrano e la rimettono in piedi. Lo osserva meglio, ora, sotto la luce chiara della luna e nota due profondi solchi sotto agli occhi i quali sono contornati da leggere linee rosate. Aveva forse pianto? Fatto sta che ora se ne stanno l'uno di fronte all'altro, così vicino da sentire il suo caldo respiro che si smorza ritmicamente.
"Cos..cosa ci fai tu qui Zayn? I tuoi amici ti hanno lasciato una serata tranquilla, sei per caso in libera uscita?" sputa Ally cercando di liberarsi dalla sua stretta ferrea.
Gli occhi di Zayn guizzano per un secondo ed increspa le labbra:"Ally mi dispiace tanto. Non so come dirtelo, sul serio. Inizialmente eri solo un passatempo, un aiuto più che altro, per non farmi espellere ancora ed ancora. Non ti consideravo neanche, hai ragione. Ogni volta che aprivi bocca per me era solo un'altra delle tue stupide lagne. Ma ora-trae un profondo respiro e si avvicina di più alla ragazza-ora non so cosa sia successo. Magari è la sbornia, magari è che ci troviamo in un cimitero, magari sarà il fatto che sei tremendamente bella con la tua codina disordinata e la tua innocente salopet che è tutto diverso. Non so dirti cosa sento, ma so di tenere a te più di qualsiasi altra cosa abbia tenuto prima d'ora. L'ho capito solo quando mi hanno chiamato, due sere fa, dicendomi che mio padre era stato coinvolto in un incidente e l'unica persona a cui volevo raccontarlo eri tu, capisci? Non..non sapevo cosa fare e non lo so neanche ora. Perciò ti chiedo solo di, di venire con me. Non ho il coraggio di andare da lui, da solo. " conclude con le spalle ricurve, come se il peso di tutte quelle emozioni lo avesse un po' invecchiato.
Ally è oramai senza parole. Lo fissa con gli occhi ricolmi di lacrime e vorrebbe prendersi un'attimo per pensare, per capire se tutto questo è giusto oppure è soltanto un'altro dei suoi giochetti, ma quando percepisce la mano di Zayn sulla propria guancia e un profondo calore le irradia tutto il corpo, ogni timore è azzerato. Gli afferra la mano libera e gli sussurra:"Andiamo."


ZAYN'S POV
Una volta attaccato il satellitare ed aver infilato la cintura sotto gli occhi vigili di Ally, Zayn gira la chiave nel quadro e imbocca la stradina appena fuori dal cimitero. Il viaggio continua senza che i due spiccichino una parola e non sa come le cose andranno a finire, non sa dove si troverà il giorno dopo e non sa neanche se quel legame che ora li lega si spezzera come un filo impercettibile. Non aveva detto nulla alla madre, la quale si era recata la sera stessa dell'incidente all'ospedale senza però che Zayn la seguisse. Era rimasto tutta la notte ed il giorno seguente a letto a rimuginare su quella strana telefonata e a cercare di nascondere la sua evidente preoccupazione. Sapeva che in casi come quello il risentimento non contava, sapeva di dover essere li accanto a suo padre, ma era stato schiacciato dall'irreprimibile senso d'impotenza. Poi aveva pensato ad Ally. Al suo modo di fare, di perdonare tutto e tutti e a come avrebbe agito nella sua situazione e si era dato una mossa.
"Mi, mi dispiace d'averti trascinata con me. Non so neanche se mi hai perdonato per l'altra volta e sono quasi sicura che tuo padre ci farà allo spiedo." sussurra Zayn nel lieve silenzio dell'abitacolo.
La ragazza si gira di scatto verso di lui, evidentemente sopresa dal fatto che il moro potesse ancora parlare:" Non c'è problema. Io e lui abbiamo un'accordo. Decido io come vivere la mia vita a patto che non sia niente di scapestrato".
"Non faresti niente di scapestrato, tu" risponde Zayn scuotendo la testa e sollevando gli angoli della bocca in una smorfia.
"Tu sei ciò che lo spaventa di più Zayn, eppure ha fiducia in me, come io ne ho in te." cantilena Ally.
Prima che il ragazzo potesse rispondere, tuttavia, sboccano nella piazzola dell'ospedale. Scendono dall'auto e si dirigono silenziosamente, uno accanto all'altro, verso le porte scorrevoli. Molti corridoi e qualche indicazione più tardi, i ragazzi scorgono la stanza n°576. Un'enorme vetrata proprio davanti ad essa lascia trasparire una luce fioca proveniente dall'interno. Le pareti sono di un grigio marmoreo e i mobiletti disposti in fila ordinata. Al centro, un'unico letto sul quale disteso ed inerme se ne sta James Malik. Zayn non ricordava affatto il padre in quel modo. Il suo viso era quasi sempre accompagnato da una fastidiosa fuligine oleastra dovuta al tempo che passava e alla tenera età in cui l'aveva visto per l'ultima volta, ma ora, ora era tutto diverso. Le cose erano andate a mille all'ora ultimamente, nella sua vita e doveva quasi esserci abituato. Se non fosse, che si trovò a desiderare di averlo ancora accanto, vivo e vegeto, con il suo sorriso di sempre. I capelli avevano cominciato a lasciare il posto a qualche sfumatura più chiara, non proprio bianca, ma quasi. E le rughe d'espressione solcano ogni angolo del suo viso. "Potete entrare a far visita al paziente, se siete solo voi due, ragazzi" una voce alle spalle di Zayn ed Ally li richiama all'attenzione.
I due annuiscono e la ragazza lo osserva con sguardo incerto. Si rende conto di dover prendere una decisione. Per un momento, un solo momento, Zayn considera l'idea di scappare, fuggire a gambe levate e non tornare più in quell'orribile luogo così stantio. Eppure, qualcosa lo blocca. La ferma stretta di Ally che lo conduce verso la porta d'entrata.
"Non, non so se posso farlo Ally."
"Ricordi quando dicevi lo stesso del ballo? E quando dicevi lo stesso della recitazione e di quasi tutto il resto? Guardati ora, sei qui, e questa è già una grande dimostrazione Zayn." sussurra Ally con quei suoi occhioni vispi.
"Avevi visto del buono in me e te ne sei pentita, quest..."
"Dimentica ciò che ho detto quel pomeriggio. Non m'importa se domani farai nuovamente lo spavaldo con i tuoi amici. Tu non sei questo. Tu sei molto di più. Dimostralo."
Il ragazzo espira freneticamente e stringe la presa sulla mano di lei. Si sforza di mettere un piede dopo l'altro sulle fresche e gelide mattonelle dell'ospedale e varca la soglia della porta con Ally affianco. 




SPAZIO AUTRICE:
ED ECCOMI DI NUOVO QUIII!! INNANZITUTTO RINGRAZIO TUTTE LE RAGAZZE DI TWITTER CHE HANNO PARTECIPATO AGLI SCAMBI, CHI HA RECENSITO PERCHE' SI E' PRESO LA BRIGA DI LEGGERE E CHI INVECE LO FA SILENZIOSAMENTE, SIETE TUTTI INDISPENSABILI PER LA RIUSCITA DELLA STORIA. APPUNTO, PER QUESTO, VI CHIEDO DI CONTINUARE A FARMI SAPERE CIO' CHE NON VA O SE NON VOLETE CHE IO CONTINUI. HO SEGUITO IL CONSIGLIO DI MOLTE NEL CAMBIARE LA GRAFICA E DEVO DIRE CHE E' MOLTO MEGLIO, NO? E COME SEMPRE GRAZIE ANCHE ALLA RAGAZZA CHE MI HA ESORTATO A FAR MIA LA STORIA, SPERO DI STAR FACENDO PASSI AVANTI, EH!! MI INTRIGA MOLTO LA TRAMA, FORSE ORA, UN PO DI PIU'. SPERO CONTINUERETE A SEGUIRLA, PER ME E' FONDAMENTALE. SCUSATE SE E' TROPPO CORTO E PER GLI EVENTUALI ERRORI, MIGLIORERO', SPERO. UN BACIONE E ALLA PROSSIMA. 

PS:GRAZIE ALLA MIA MIGLIORE AMICA, LO RIPETO SEMPRE, MA NON E' ABBASTANZA. PER IL SUO SOSTEGNO E FANTASIA NEL CONSIGLIARMI COSA INTERESSA E COSA NO. TI VOGLIO BENE. xx
  
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