Questa volta vi interrompo prima che iniziate a leggere, che sarà successo a Giselle? Perchè ha iniziato a vedere NERO?
Leggete, ditemi cosa ne pensate di questo continuo e insultatemi pure se vi aspettavate qualcosa di diverso!
ALLORA LA MIA SCRITTURA VI PIACE? COSA DEVO FARE PER AVERE QUALCHE RECENZIONE?
NEI PROSSIMI CAPITOLI VOLEVO ALLEGARVI QUALCHE FOTO DI COME MI IMMAGINO LE RAGAZZE ....
CHE NE DITE?



Aprii gli occhi piano visto che la luce mi dava fastidio …
«Finalmente ti sei svegliata!»
«Sele dovè il moro?»
«A casa credo»
«Che è successo?»
«Zayn ti ha portato in infermeria, ha chiamato noi e ti ha lasciato sul divano a riposare»
«Ok io vado»
«Vado dove? Sei ancora debole!»
«No devo andare a ringraziarlo!»
 
Un po’ incerta con le mie inseparabili amiche, LE STAMPELLE, arrivai alla casa e suonai.
«Ehi come stai?»
«Bene c’è Zayn?»
«No è uscito ma dovrebbe tornare tra poco»
«Ok allora ripasserò …»
«Aspetta, hai due minuti?»
«Si certo dimmi»
«Vieni entra, che non voglio parlarne qui»
 
(In casa)
Il viso di Liam si fece scuro «Ieri è venuta Sophia …»
«Si lo so, gli è piaciuta la torta?»
«Non l’ha nemmeno vista – aprì il frigo e la tirò fuori insieme a due forchette – è venuta solo per lasciarmi e dirmi che mi aveva tradito» - alla notizia mi costò quasi la vita, ed era la seconda volta nello stesso giorno, iniziavo quasi a preoccuparmi, comunque la torta mi si fermò in gola e non andava ne su ne giù, Liam si affrettò a darmi un bicchier d’acqua e in pochi istanti tutto tornò alla “normalità”.
«Tutto apposto?»
«Si – continuai tossicchiando – non me lo aspettavo!»
«Bhe manco io se è per questo»
«Mi dispiace …» - non sapevo cosa dire, tutti sapevano che io non ero quella dai discorsi sdolcinati e compassionevoli. Vedendomi in difficoltà Liam si avvicinò
«Mi basta anche solo un abbraccio» - sorrisi e lo abbracciai, mentre le sue braccia muscolose mi avvolgevano si aprì la porta e …
«Vi devo lasciare soli?»
«Hahahah divertente Zayn, in realtà Giselle era venuta per te!»
«Non si direbbe» - disse scocciato appoggiando velocemente il telefono sul bancone della cucina
«Io vado a fare un giro a dopo!» - Liam uscì e io ne approfittai per ringraziare il moro
«Ero venuta per ringraziarti»
«Ah si non sembrava!»
«Zayn ero venuta ma tu non c’eri e Liam mi ha chiesto … Ma perché mi sto giustificando?! Sono venuta zoppicando solo per ringraziarti ma a quanto pare non è stata una buona idea» - dissi affrettandomi ad uscire.
 
Tornando verso casa incontrai Harry e Liam
«Giselle sai dov’è Selene?»
«No – sapevo benissimo dov’era ma mi aveva detto di non dirlo manco sotto tortura – non ne ho idea, ma so che è con Sierra»
«So che lo sai»
«In bocca al lupo!»
«Per cosa?»
«Per la caccia al tesoro» - Liam si intromise
«Hai da fare stasera?»
«No, non credo le ragazze non hanno organizzato nulla»
«Perfetto ti va di andare in canoa?»
«Che hai in quella testa Payne – esorì Harry – Ha una gamba fuori uso, e se cascate? E se si sente male?» - Però premuroso il ragazzo Selene è davvero fortunata … Anche se non stanno insieme …. Per ora
«Giusto allora facciamo un’altra volta»
«No per me va bene, non ho voglia di stare chiusa in casa da sola»
«Allora ti passo a prendere dopo cena!»
«DOPO CENA?»
«Si Harry perché hai qualche problema?»
«No assolutamente no – disse per poi pronunciare il resto della frase con un filo di voce – o meglio non io»
 
23 Giugno ore 23:07
 
Dopo cena Liam mi è passato a prendere e mentre andavamo al lago abbiamo incontrato Harry e Selene. Si avete capito bene insieme
«Ho vinto!»
«Vinto?!»
«Si la caccia al tesoro, l’ho trovata e ve la rubo per stasera»
«Hahaha va bene questa te la passo ma trattala bene!»
«Come sempre» - disse facendomi l’occhiolino
 
Eravamo in canoa ormai da un po’ e Liam non accennava a dire una parola
«Allora?»
«Allora che?»
«Non hai detto nemmeno una parola da quando siamo usciti di casa»
«Hai ragione mi dispiace, mi perdoni?»
«Non sono arrabbiata solo vorrei sapere cosa ti passa per la testa» - mi girai per vedere dove stavamo andando e con il remo bagnai per sbaglio Liam
«Ah è fredda!»
«Payne sei impazzito?»
«Io sei tu che mi hai bagnato»
Si stava avvicinando pericolosamente, quando mi schizzò
«Ah è fredda!»
«Lo so! Hahahah»
Mentre ci schizzavamo a vicenda la stabilità della canoa fu messa in serio pericolo fino a quando non cademmo tutti e due in acqua.
«Visto che hai fatto G.!?»
«Non è colpa mia!»
«Si si come no» - in questo arco di tempo Liam mi stava reggendo per non farmi colare a picco visto che non riuscivo a muovere la gamba.
 
(Selene)
Ehi ti avevo abbandonato per un po’ ma ora sono tornata. Ieri sono uscita con Harry per andare a cena fuori, in realtà aveva organizzato un pic-nik, già una cosa molto romantica.
Insomma mentre parlavamo dell’estate e di cosa avevamo fatto nei giorni durante i quali non ci siamo visti, Harry ha iniziato a farmi delle domande a bruciapelo.
«Cosa dovrebbe fare un ragazzo per farti cadere hai suoi piedi?»
«Ma … - gli basterebbe essere te!!! – una sorpresa sarebbe gradita»
«Tipo?»
«Non so, un fiore e una scatola di cioccolatini lasciati sulla porta con una frase carina oppure …»
«No i cioccolatini me li tirerebbe dietro, perché dice che la fanno ingrassare» - ??? Ma che cavolo stava dicendo? Come potevo tirarglieli dietro se gli avevo appena detto che mi sarebbero piaciuti?
«Ma stai bene?»
«Si si certo, è solo che Daesy ci tiene alla linea»
«Daesy?!»
«Si Daesy, sto cercando il modo di farmi perdonare perché il pic-nik non ha funzionato»
«Hahahah … Styles corri, perché se ti prendo ti faccio diventare donna!»
«Perché?»
«Spero tu stia scherzando! Mi hai cercato per tutto il giorno per invitarmi al un pic-nik organizzato per un’altra ragazza, mi stai facendo domande personali per darti qualche idea e hai anche la decenza di chiedermi perché ti voglio UCCIDERE?! ASCOLTAMI BENE VEDETE DI STARE ALLA LARGA DALLA MIA FOTTUTISSIMA CASA E DALLE MIE AMICHE TU E I TUO “SIMPATICI” AMICI OK!?»
«Ok Ok non ti scaldare tanto!»
«Oooooh mi scaldo e come!»
Stavo tornando a casa e l’umore non era dei migliori, anzi ero proprio incazzata nera! Ma tra i mille pensieri rivoltanti su Harry riuscii a maledirmi per aver allontanato Liam da Giselle. Ma ormai era tardi non potevo tornare dietro per ricontrattare così mi arresi all’idea di dirlo a Giselle sperando che non si arrabbiasse.
 
E’ passato un giorno e dei ragazzi manco l’ombra nemmeno di Liam che aveva promesso di passare a vedere come stava G., dovrei dirgli com’è andata la serata ma sto evitando il discorso almeno per ora …